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« MARS EXPLORATION (Parte 1)LE SONDE SOVIETICHE »

MARS EXPLORATION(Parte 2)

Post n°21 pubblicato il 28 Giugno 2005 da Encedalus
Foto di Encedalus

Buongiorno a tutto l'equipaggio! :-)

Proseguiamo con la nostra esplorazione ...

L'ESPLORAZIONE DI MARTE
(Parte 2)

 Il 30 novembre 1964 l’ URSS lanciò la sonda ZOND-2, che ne programma spaziale Zond era composta da una sonda MARS 3MV-4A, come quella riportata in figura, che includeva due spettrometri UV, una telecamera TV ed uno spettrometri IR per rilevare eventuali tracce di metano su Marte.

Durante alcune manovre nel Maggio 1965 si perse il controllo della sonda ZOND-2 ed il 6 Agosto 1965 la sonda passò di fianco a Marte a 1.500 km, con una velocità di 5,6 km/s navigando a mezza potenza a causa della perdita di uno dei due pannelli solari.

Il 5 Novembre 1964, la NASA lanciò la sonda MARINER-3 che però a causa di un problema meccanico non riuscì ad estendere i pannelli solari, ed una volta esaurite le batterie se ne perse il controllo. Ancora oggi il MARINER-3 si trova in orbita inerte intorno al Sole.

Tre settimane più tardi, il 28 Novembre 1964, la NASA lanciò il MARINER-4 il quale intraprese con successo un viaggio di otto mesi verso Marte, ed il 14 Luglio 1965 il MARINER-4 inviò per la prima volta nella storia dell’esplorazione spaziale, le prime foto ravvicinate di un altro pianeta.

Il Mariner-4 era studiato per sopravvivere circa 8 mesi in orbita intorno al Sole, ed invece operò per circa 3 anni.

Questa sua longevità consentì lo studio del VENTO SOLARE e fu utilizzato per misurazioni di precisione delle coordinate spaziali per la successiva missione del MARINER-5, che nel 1967 fu lanciato verso Venere.

Il programma Mariner della NASA continuò con la doppia missione delle sonde MARINER-6 e MARINER-7 le quali rispettivamente di misero in orbita equatoriale e polare del pianeta rosso.

Le sonde rilevarono 198 fotografie, mappando il 20% della superficie del pianeta, ma ad entrambe sfuggì il “grand canion” della Valle Marineris e la zona dei grandi vulcani.

Entrambe le sonde però analizzarono con precisione l’atmosfera di Marte. Il volo più ravvicinato delle sonde Mariner 6 e 7 è avvenuto il 5 Agosto 1969, ad una distanza di 3,430 km dalla superficie.

Il 30 Maggio 1971, dopo la perdita di altre due sonde, la NASA lanciò il MARINER-9 che raggiunse Marte il 14 Novembre in concomitanza con altre due sonde sovietiche, la MARS-2 lanciata il 19 Maggio, e la MARS-3 lanciata il 28 Maggio. Tutte e tre le sonde rilevarono una tempesta di sabbia in corso sulla superficie marziana.

Le sonde sovietiche analizzarono il campo magnetico di Marte ed il comportamento del Vento Solare in concomitanza del pianeta.

Il 27 Novembre 1971 la sonda MARS-2 rilasciò il modulo lander che entrò nell’atmosfera marziana a 6 km/s. Il sistema di atterraggio però, ebbe un malfunzionamento ed il modulo si distrusse sulla superficie del pianeta.

Il successivo 2 Dicembre 1971, anche la sonda MARS-3 rilasciò il suo modulo lander che entrò nell’atmosfera marziana a 5,7 km/s. Il sistema di aerofreno, paracadute ed infine di retrorazzi, assicurò un atterraggio morbido sul suolo marziano a 45° S e 158° W ed il modulo iniziò subito le operazioni in modo regolare. 20 secondi più tardi però, il modulo lander smise inspiegabilmente di funzionare.

Contemporaneamente il modulo orbitante perse parte del carburante e si assestò attorno a Marte  in un’orbita di 12 giorni e 19 ore, contro l’orbita di 25 ore pianificate in precedenza.

Dal Dicembre 1971 fino al Marzo 1972, le sonde Mars-2 e Mars-3 inviarono una mole imponente di dati verso la Terra e le comunicazioni con le sonde vennero perse definitivamente il 22 Agosto 1972.

 

… continua nel prossimo post …

 

 
 
 
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