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PLEBISCITO PER PUTIN

Post n°1759 pubblicato il 18 Marzo 2024 da cannibale3
 
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L’effetto “pecora” è ben noto nonostante le dimenticanze e le manipolazioni giornalistiche. Le simil democrazie generano questa deriva di condiscendenza generale che si verifica regolarmente.

Che Vladimir Putin vinca le elezioni in Russia, rappresenta la classica previsione a “botta” sicura. Se è ben vero che 47 milioni di Italiani fossero a favore del fascismo fino alla sua caduta, per trasformarsi d’incanto in atifascisti; se è vero che Hitler andò al potere attraverso “combine” ed il voto dei tedeschi, per quale motivo ora si grida a chissà quale artificio elettorale? A resistere in ogni occasione resta lo statistico 5% della popolazione: gli irriducibili, gli incorruttibili che nonostante minacce, pressione e ricatti resistono e si oppongono. A ben vedere peggio delle “elezioni condizionate”, ci sono le “elezioni negate” come accade in Ucraina, con l’azzeramento della opposizione e la chiusura della stampa contraria. Lo “strabismo” della critica politica occidentale, si evidenzia in tutta la sua insopportabile ipocrisia. La nostra italica storia, racconta di una democrazia limitata e di una libertà condizionata dalla presenta di 140 basi NATO ed USA sul territorio Nazionale. La proposta del “compromesso storico”, costò la vita ad Aldo Moro, materialmente ucciso dalle Brigate Rosse, manipolate dai poteri forti (Cia – Nato) Siamo certi che esistano in natura le elezioni “regolari”? Abbiamo seri dubbi anche in merito al risultato del referendum post seconda Guerra Mondiale tra Monarchia e Repubblica, ma si sa, fare parte del 5% attira insulti e la qualifica di complottista della porta accanto. E’ molto comodo seguire la corrente e quindi la popolazione Russa, informata in modo parziale dalla propaganda interna, ha scelto di confermare Putin. Le proteste ai seggi si sono verificate, ma evidenziate più dalla propaganda occidentale che dalla realtà fattuale. Credo nella Pace, nel ritorno alla convivenza non ostile. Intanto a Gaza prosegue la “mattanza” dei Palestinesi in quella che non si può chiamare guerra, essendo rivolta allo sterminio della indifesa popolazione civile. Hamas da che parte sta? Non aveva previsto la cruenta reazione Israeliana? In quale ottica futuribile si può valutare l’atto terroristico del sette Ottobre? Cresciuti nel ricordo della “shoah”, educati al rispetto delle diversità, assistiamo alla orrenda replica con le vittime nel ruolo degli aguzzini.
Come possiamo credere al racconto schizzofrenico della stampa allineata? Macron, bontà sua, si esprime a favore dell’invasione della Russia con truppe Nato, dimostrando di essere una enorme testa di c...o! Non si lavora per la pace armando i contendenti, ma la “vendita” di armi prosegue senza sosta. Dopo aver svuotato i magazzini dagli armamenti obsoleti fornendoli alla Ucraina (certamente non gratuitamente), l’occidente (USA) rifornisce Israele e le Nazioni in orbita Nato che insistono alle frontiere Russe. Si lavora palesemente per la guerra, pensando di poter sottomettere una Nazione armata del nucleare e di missili a lunghissima gettata. Non esiste alternativa: l’Ucraina dovrà sparire dalla cartina geografica, lasciando posto ad una regione cuscinetto, magari parzialmente autonoma e controllata dalla Russia. Sarebbe la migliore soluzione, perchè a morire per Zelensky, non penso siano intenzionati i Governi delle Nazioni Nato! 

 
 
 

ABRUZZO CONNECTION

Post n°1758 pubblicato il 12 Marzo 2024 da cannibale3
 
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La valutazione delle performance dei singoli partiti dopo la tornata elettorale amministrativa in Abruzzo, è come di consueto influenzata dalla posizione politica del valutatore e della testata giornalistica.

Niente di nuovo si pensa! Repubblica, quotidiano gestito in malo modo da un sonnolento polentone dalla voce stentata e dal carisma latitante, “pubblica” relazionando sulla performance insoddisfacente della Lega di Salvini, giustamente parametrando l’attuale risultato con le precedenti amministrative e le politiche, evidenziando la netta perdita dei consensi. Il focus avrebbe dovuto riguardare preferibilmente, nel caso improbabile di equidistanza ed attività giornalistica eticamente e professionalmente corretta, gli scappati di casa del movimento Cinque Stelle. La tragedia Nazionale di aver ritenuto possibile che nel mucchio selvaggio dei disoccupati organizzati, potessero emergere menti elette od appena rispondenti alla bisogna, ha causato una danno immenso alle casse dell'erario. Cinquanta voti alle primarie on-line degli esordienti penta stellati, ha consentito ad un oscuro stuart del San Paolo di Napoli di assurgere a “capo politico”. Una beffa nei confronti delle Istituzioni, aver dimostrato la semplicità con la quale promuovere esimie teste di... agli alti livelli rappresentativi. Uno vale uno, ma un incapace semi onesto, ricoperto di denaro immeritatamente, e di prestigio regalato, ha impiegato un “attimo” a diventare parte del sistema che avrebbe dovuto combattere, integrandosi nella melma. Da più del 33% al 7% significa essere cancellati dalla esistenza. Come dopo una sbornia, l’elettorato si è risvegliato con un forte mal di testa ma con lo sguardo ben lucido. Ah,... non erano splendenti stelle, ma oscure eiezioni escrementali di animale malato. Ma Di Maio, Toninelli, Conte alla corte del pregiudicato guitto Grillo, tra redditi di nullafacenza, bonus a pioggia, centodieci % caotico, e dpcm illegali in epoca pandemica, avranno fatto qualcosa di buono? Affermativo: sparire!

 
 
 

STATO DI EMERGENZA

Post n°1757 pubblicato il 01 Marzo 2024 da cannibale3
 
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Si nasconde un business dietro l’assenza/insufficienza degli interventi di prevenzione contro inondazioni e/o siccità?

Giacchè non siamo nati ieri e conosciamo le metodiche che intervengono nella gestione dei fondi/risarcimenti che lo Stato eroga alle Regioni ed ai Comuni che dichiarino lo “stato di emergenza”, ci poniamo un doveroso quesito: non sarà che si tratti di omissioni pianificate per potersi spartire i risarcimenti che si irradiano in mille rivoli, senza che vi sia un controllo sull'effettivo utilizzo? Se lo Stato dichiarasse la sua non disponibilità a procedere ai risarcimenti, cambierebbe la situazione di colpevole omissione? Se le opere di risanamento costano allo Stato dieci e più volte rispetto alla prevenzione, per quale motivo si prosegue nell’errare? Dicevano i latini che “errare è umano ma perseverare è diabolico” e se si trattasse semplicemente dell’ennesima truffa? 

 
 
 

CLIMA & BUGIE

Post n°1756 pubblicato il 29 Febbraio 2024 da cannibale3
 
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Il cambiamento climatico rappresenta l’ennesima truffa mediatica pensata ed imposta con le solite modalità di diffusione, ovvero tramite giornali, giornaletti e reti TV compiacenti, con il piattino in mano ed il prezzo sulle chiappe.

“Transizione” significa raggiro, inganno, truffa. Come abbiamo imparato, il mondo gira sempre nella unica direzione del profitto, in assenza di regole e di etica. L’industria delle armi provoca in modo occulto i conflitti e se ne giova; le  imprese multinazionali produttrici di medicinali - dette “Big Pharma” - creano le malattie e le diffondono per poter vendere le cure. Corrompono le istituzioni di controllo (OMS) - che in realtà finanziano al 95% - e non hanno pazienza di attendere. “Tutto” succede in anticipo nella produzione orientata ai “budget” imposti in riferimento ad eventi che sarebbero incerti se non gestiti o provocati. Per quanto riguarda l’argomento di questo breve scritto, l’alternanza di caldo/freddo, sole/pioggia viene interpretato come evento straordinario. Nessuno tra coloro che impestano il mondo dell’informazione corrotta, risultava vivo ai tempi delle glaciazioni, ma pare che possano comunque stilare statistiche, iniziando dall’uomo di Neanderthal, abbonato a Postal Market e cliente Amazon. Siamo in inverno e quindi quando non piove e non fa freddo, è subito dichiarato con enfasi, record di caldo mai visto e misurato dal Paleolitico ad oggi. Se piove è disperazione, nonostante il giorno prima si gridasse al rischio siccità. Pagliacci in bella mostra, marionette con i fili visibili, ci inondano di bugie mal confezionate per nascondere le verità. Il problema è da sempre la prevenzione. La natura comanda e l’uomo è ospite. In conseguenza si devono pulire con impegno e costanza i corsi dei fiumi e le cunette evitando il disboscamento senza controllo, rinforzare gli argini con interventi strutturali e non solo post emergenziali. Anche i tombini necessitano di continue manutenzioni. Costruire con modalità beote, sopra il corso dei fiumi (leggasi Bisagno a Genova) è attività ad alto rischio ed evento futuro certo con devastazione e morte in caso di inondazione. In montagna caldo e freddo hanno effetto destabilizzante sulle masse nevose e quindi gli alpinisti sono ben consci di rischiare la vita nelle giornate segnalate ad alto rischio valanga.
Guardando l’Italia sulla cartina, ci accorgiamo (ma davvero?) di essere una Penisola circondata dall’acqua di mare. La superficie del pianeta Terra è occupata per circa il 70% dall'acqua ed il problema è rappresentato dalla diversa diffusione della c.d. acqua dolce. Esiste comunque la possibilità di investire nella diffusione dei desalinizzatori, utili a rifornire di acqua soprattutto per uso agricolo ed industriale. Lo Stato di Israele è attualmente un giardino fiorito, trasformatosi da deserto ad oasi, evidentemente a seguito dell’utilizzo di questi sistemi di depurazione dell’acqua di mare. Se si può trasformare il deserto è certo che si possa intervenire per risolvere la c.d. “siccità”: basterebbe volerlo ed organizzarsi allo scopo. Ebbene, se si attivassero le misure di prevenzione e si investisse sulla tecnologia di trasformazione, non avrebbero più argomenti per terrorizzare le popolazioni e quindi? Non preoccupiamoci: ci sarà sempre una malattia “X” da sponsorizzare, una guerra da provocare, una "transizione del menga" con lotta alla CO2 alimento degli alberi/verde (fotosintesi clorofilliana=assorbono co2 e restituiscono ossigeno).
Siamo circondati ma... guai ad arrendersi!

 
 
 

LA RAGION DI STATO

Post n°1755 pubblicato il 26 Febbraio 2024 da cannibale3
 
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La ragion di Stato è l'insieme delle priorità attinenti la sopravvivenza e sicurezza dello Stato, che possano indurre la politica a giustificare azioni illecite sotto il profilo del diritto internazionale e del diritto interno (by wikipedia)

Appare evidente che ogni azione illecita non possa trovare giustificazione per mezzo di una visione distorta della realtà, in dispregio dei diritti Costituzionali dei cittadini. Chi ci governa, attinge il proprio potere dalla delega che abbiamo attribuito mediante il voto, anche se appare ingiustificabile lo stravolgimento del programma elettorale per giungere a decisioni che sono oltre la decenza in oltraggio alla Costituzione ed al livello minimo di onestà intellettuale. La PdC appoggiando il drogato Ucraino, stabilisce una scelta di campo non condivisa dagli Italiani, che non hanno intenzione di schierarsi con una delle parti in guerra. Personalmente e per quanto valga, sono contrario agli aiuti militari all’Ucraina e non sono a favore di Putin! Si può... od occorre chiedere il permesso allo ennesimo coglione che scrive sui quotidiani che nessuno legge? La Forza Pubblica opera a tutela degli Italiani ma emergono differenze di “gradimento” tra le manganellate affibbiate ai portuali di Trieste,  realmente indifesi e pacifici, cd. no-vax (meglio sarebbe cavie non conformi), ed agli squadristi manipolati, ragazzotti violenti ubbidienti a movimenti eversivi che a Pisa e Roma hanno aggredito le Forze dell’ordine. Sono stati bastonati? Hanno provocato la scontata reazione, con manifestazioni non autorizzate per interpretare “il martirio del giovane impegnato”. 
A Gaza nel contempo prosegue la strage. Si parlava di Ragion di Stato, ebbene Netanyahu ci mette la faccia, ma dietro di lui c’è la maggioranza degli Israeliani che pretende la totale eliminazione del movimento terrorista Hamas. Perchè dovrebbe essere Israele a preoccuparsi della sopravvivenza dei Palestinesi quando Hamas non dimostra alcun interesse? La striscia di Gaza con gli edifici rasi al suolo, appare come una gigantesca base terroristica, con 550 km. di tunnel che servivano da ricovero per armi e missili. Le principali erano protette nel sottosuolo degli Ospedali e nelle sedi delle ONG colluse. Quale era dunque la destinazione degli aiuti finanziari alla Palestina? Ma davvero pensiamo, che armare i contendenti di un conflitto serva a giungere alla pace?

 
 
 
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