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Chi si esprima con convinzioni diverse dalle nostre è un fascista? Un Governo può, violando la Costituzione, negare i diritti, togliere il lavoro, segregare in casa e punire attraverso leggi prive di logica, chi si rifiuti di suicidarsi con il siero magico? Può l’emittenza di Stato avere visioni opposte rispetto alla Guerra Russo-Ucraina ed Israele-Palestina? L’errore che i giovani lobotomizzati stanno commettendo è schierarsi a favore di Hamas e non contro la Guerra, condizionati da politicanti corrotti, infiltrati nelle loro dimostrazioni di piazza da delinquenti dei centri associali, equivalenti dei black block. Il pacifismo non equivale alla resa incondizionata, perchè il “solco” necessita che venga difeso con la spada, ma sarebbe molto più umano ed intelligente percorrere la via della mediazione e del compromesso. La diplomazia sarebbe dovuta intervenire con prontezza, suggerendo a Zelensky di rispettare il contratto di Minsk, concedendo una reale autonomia al Donbass, rinunciando nel contempo alla Crimea. Quante vite si sarebbero salvate, quante devastazioni in meno ma... purtroppo i venditori di morte non avrebbero fatto affari d’oro. L’Ucraina era già una cloaca, colonizzata dalle Società USA impegnate nella produzione di grano geneticamente modificato, nel traffico di organi, nello sviluppo di armi chimiche e virus. Ribadire il desiderio di giungere alla Pace, nei due (tra i tanti) teatri di guerra, dovrebbe essere condiviso dagli uomini di buona volontà. L’Ucraina e la Russia sono in Asia e quindi la partecipazione dell’Europa al conflitto non aveva e non ha ragione di essere. Israele non rappresenta l’Occidente ma solo se stessa e la sua determinazione a sopravvivere in terra ostile. Esistono ancora i Guardiani del Mondo? Che si facciano avanti in difesa dei loro interessi economici che non sono i nostri! Non siamo Occidentali, non siamo Europei ma semplicemente Italiani. Pensiamo al nostro interesse, esattamente come fanno gli altri!

Se si accetta che la Sig.na Salis, con sul groppone tre condanne penali definitive e ventinove denunce, attualmente reclusa in Ungheria per aver partecipato ad un pestaggio in concorso con altri possa venire candidata, direi che anche Barabba se fosse vivo, avrebbe lo stesso diritto. Il razzismo nei confronti dei disabili, lo si può dedurre non dalle parole di Vannacci mal interpretate, ma dalla poca considerazione dello Stato che assiste con la mancetta di € 285,66/mese un disabile (italiano e bisognoso di cure ed assistenza) devolvendo € 1.064,57/mese a stranieri clandestini. Opportuno sarebbe invertire i trattamenti. Per esperienza semidiretta, i disabili necessitano di vera assistenza, fornita da personale professionalmente preparato. Non si può pretendere da loro la stessa progressione conoscitiva degli altri. Vanno a velocità differenziata e l’istruzione si deve adeguare alle loro possibilità e non viceversa. Al tempo ricordo un bimbo agitato, spesso in preda ad ira incontrollata che veniva picchiato dalla assistente improvvisata! E’ solo un caso, si intende e spero capiti raramente, ma resta il fatto che non sia il modo corretto. Pretendere l’inclusione “a prescindere, tutti insieme appassionatamente" senza valutare caso per caso, non è corretto e non aiuta il disabile e la famiglia. Non si tratta di creare delle classi ghetto, ma prendere atto del fatto che alcuni necessitano di maggiori cure assistenza ed... amore, sostenuti finanziariamente e professionalmente in modo opportuno.

Gli alleati liberarono l’italia dai nazi fascisti e gli italiani festeggiarono la conclusione di un incubo. Qualcuno scese in strada e sfilò da vincitore. Gli stessi che si opposero ai fascisti e e ai nazisti, salendo sul carro dei vincitori per tramandare una storia menzoniera: la Patria liberata dai partigiani! La realtà... la verità di scandire il suono delle parole: ininfluenti prima e criminali dopo. Vennero assassinati in tempo di pace raggiunta gli ex oppositori! Vendette consumate nell’ombra da parte di delinquenti dei quali l’Italia non andò fiera allora e non è fiera oggi. Il 25 Aprile p.v. festeggeremo ancora l’occupazione Americana e nelle centoquaranta basi della penisola, i guerrafondai esportatori di democrazia con le bombe, continueranno a godere per la buona salute delle loro aziende armiere, alimentate dalla NATO e dalle guerre in difesa del dollaro. Buon Compleanno occupazione! Un solenne ed immenso ringraziamento deve essere rivolto alle migliaia di giovani soldati alleati, spesso con cognomi italiani, morti e sepolti ad Anzio per liberare la terra dei loro padri! 

Ebbene, non serve molta fantasia per immaginare, con alte possibilità di indovinare, chi siano gli autori ed i mandanti di queste operazioni militari classificabili come terroristiche. Quindi l’opinione comune DEVE ESSERE che non esiste la responsabilità di Zelensky e della Nato per l’eccidio nel Teatro Crocus di Mosca! Chi lo dice? Come di solito accade, è quello che emette la “ploffa” il primo ad accorgersi della puzza! Purtroppo l’oltraggio è stato orribile e provocherà una reazione di pari intensità se non superiore! Non c’è Pace tra gli ulivi... 

Come è noto (Assange docet...) essere giornalisti, non solo di nome ma sopratutto di fatto, è molto pericoloso. Certamente più comodo unirsi al coro e ripetere la versione che viene suggerita dal main stream. L’attentato terroristico in Russia del 22 Marzo, ha provocato circa 140 morti (ultimo bilancio ...per ora) Alcuni uomini (si pensa fossero quattro) hanno fatto irruzione al Crocus City Hall, un grande Teatro di Mosca, aprendo il fuoco con armi automatiche sulla folla. Ritorna alla mente quanto avvenne a Parigi nel 2015 al Teatro Bataclan, sebbene la reazione della polizia sia stata differente. 

A Parigi la gendarmeria francese intervenne con celerità ma in questo caso i terroristi hanno avuto il tempo di fuggire e di percorrere trecento km. prima di venire catturati. La cronaca racconta che i quattro sono originari del Tagikistan, ex repubblica sovietica dell’Asia centrale, come sono in Asia Ucraina e Russia. Il fatto che i quattro abbiamo confessato la loro responsabilità sotto tortura, rende inattendibili le deposizioni, sempre che non abbiamo fornito particolari specifici che solo i colpevoli/responsabili avrebbero potuto conoscere. La rivendicazione dello Stato Islamico, attraverso la pubblicazione dei video dell’eccidio, rafforza e conferma la versione. Pare che si tratti di mercenari, di assassini a pagamento non motivati dalla Religione ma solo dal compenso in denaro. Per poterlo spendere - intendo il denaro - occorre riuscire a svignarsela e quindi avere un solido piano di fuga. Attraversare Mosca in direzione dell’Ucraina è parsa strategia a perdere. Che i Russi intendano scoprire chi siano i mandanti, è lecito, sebbene la stampa alimentata dalla narrazione imposta, insista sulla matrice unica del Isis. Gli ucraini si sono macchiati di molti atti terroristici, soprattutto in Crimea (camion bomba) al gasdotto nordstream2, all’ideologo Dugin ed alla sua giovane figlia vigliaccamente uccisa, ma guai ad ipotizzare una responsabilità degli Ucraini. Quindi Putin avrebbe avuto la necessità di subire un attentato di tali proporzioni per proseguire la c.d. operazione speciale? Non credo e non immagino. L’attività di prevenzione russa è stata inesistente ma se ad affermarlo sono gli Statunitensi dopo l’esperienza del 11 Settembre con l’attentato alle Torre Gemelle, od i Francesi dopo il Bataclan, risultano credibili quanto pinocchio. L’Ucraina si avvantaggerà di questo attentato, giacchè la Russia sarà costretta a destinare parte delle sue forza militari alla difesa degli obiettivi sensibili, sguarnendo il fronte. Le dichiarazioni insistite e vane della stampa occidentale che negano persino l’ipotesi di un coinvolgimento dell’Ucraina, sono la conferma di una narrazione a senso unico, poco credibile, sbilanciata che non ricerca verità ma solo la versione più conveniente. Ripetiamo: chi sono i mandanti? Il tempo crediamo fornirà la risposta!