POST IT

E' da molto tempo che intendevo raccontare a Loro, avventori di questo magico luogo chiamato "PAPPA AL POMODORO", delle eroiche gesta di un beone un tantino beota, cliente fisso delle peggiori bettole ove servono vino sfuso alla rinfusa, refuso di chissà quale frutto di pianta esotica marcia, sapientemente congiunto a molta acqua, dall'effluvio decisamente escrementale. 

LUI agisce nell'ombra, si aggira alla notte e si racconta sia l'unico giustiziere mascherato che rubi ai poveri per donare ai ricchi come una sorta di "Robin Hood abelinà, càito dal leto da la parte sbagià".

Si nasconde astutamente dietro la maschera per non farsi riconoscere ed evitare che gli sputi (detti anche scraci) lo raggiungano  "n'te li  oci". 

Si mormora abbia un lavoro, o quanto meno un reddito, che gli consenta di sopravvivere e di  andare al lavoro quando vuole, o anche di non andarci... Probabile si possa trattare (dedotto dai pochi elementi a ns. disposizione) di Un Arsenal-8, forse in pensione...

Di notte, nell'ombra prima che si palesi la sua ingombrante mole, se ne avverte l'olezzo ributtante che egli rinforza con una essenza di sua ideazione e fabbricazione "EAU de FOGNE s.n."

Tra storia e leggenda, tra il serio ed il faceto (ma chi cazzo sarà sto "faceto"... boh) raccolti intorno al fuoco del camino semi spento/o mezzo acceso, i vecchi raccontavano che SUPERCIUK fosse immortale: Come l'uomo mascherato detto Phantom o l'Ombra che cammina !

Il vecio Gigi, narrava di un episodio al quale era stato testimone oculare. Il nostro eroe, una notte di luna piena, si venne a trovare in situazione di precario equilibrio, corroso dalla cirrosi, con la bocca impastata e la gola arsa dal vinaccio che sgorgava dal fiasco a garganella, mise una "fetta" in fallo e cadde in "tò Sprugola". Un fuggi fuggi generale,il terrore ed urla strazianti come pianti di bimbi (solea aggiungere il vecio Gigi) e miriadi di talponi annasparono nel fango ed acqua bassa tenendosi una zampa sul naso. Il nauseabondo eroe per caso liberò il canale meglio di quanto avrebbe potuto fare il fiabesco pifferaio magico.

Quando alla sera, dopo una dura e lunga giornata di lavoro, chiudo l'Osteria per andare a casa, appena fuori dall'uscio sono uso lanciare uno sguardo indagatore a 360 gradi, con la speranza di intravvedere la sua mole tranquillizzante. Nel cortile posteriore, lascio sempre un  fiasco di vino per il CIUK, così come si usa fare con Babbo Natale che viaggia a latte e biscotti. Che volete, a conti fatti, le possibilità di incontrare questo o quello, sono assai scarse, ma abbiamo fede.

CANNIBALE3 (In stato etilico e fegato vagamente compromesso)