Il rombo dei motori ha coperto ogni altro suono. La Formula UNO è un business di mostruose proporzioni e non può fare a meno di una FERRARI competitiva. Spettatori negli Autodromi, "sponsors" per le autovetture ma sopratutto, vendita dei diritti televisivi, dipendono dalla "incertezza" del risultato sportivo e dalla prestazione della macchina simbolo di tutto il movimento. Per anni la "ROSSA" ha occupato posizione di retrovia, avvilita dalle scelte tecniche sbagliate dalla programmazione fallace. ALONSO ha prestato il suo massimo impegno, prima di diventare apertamente critico e decidere per la separazione consensuale. I tifosi della FERRARI, rappresentano un movimento trasversale, costituito da ammiratori di molti paesi ed il venir meno della prestazione, ha lentamente allontanato gli spettatori dall'evento velocistico. FERRARI IS BACK ! Certo la Ferrari è tornata, andando a vincere con VETTEL il Gran Premio della MALESIA, seconda prova stagionale. La felicità del "tedeschino" ha riportato alla mente la gloria di Michael SHUMACHER. Il fresco vincitore ha pensato di riproporre sul podio del vincitore, gli atteggiamenti del grande campione, generando entusiasmo ed un rimpianto. HAMILTON (su Mercedes secondo all'arrivo) ha rilasciato una dichiarazione che è la sintesi di quanto detto. Non gli fa piacere perdere, ma il ritorno della ROSSA ITALIANA nel ruolo che le compete, farà del bene al sistema!