POST IT

Ogni tanto mi sovviene di trattare un argomento, trito e ritrito, che lascia trasparire la mia insoddisfazione. 

Il sistema è globale e riguarda praticamente tutte le nostre attività pubbliche. Laddove esista la possibilità di stilare una classifica di merito o d’altro, l’inganno regna sovrano. Non esistono certezze ma solo enormi sospetti, in riferimento a concorsi per assunzioni (con candidati vincenti decisi prima di iniziare) giù giù a scendere fino all’argomento di questo post. Presentazione in pompa magna del nuovo libro di uno scrittore emergente, ma non di primo pelo, edito dalla principale Casa Editrice Italiana. Mi domando se il candidato abbia provveduto come quasi tutti (me compreso) all’invio tramite mail del manoscritto all’Editore, restando in attesa della risposta/valutazione o abbia cercato e trovato una “via celere” ed alternativa. Immagino la redazione ricolma di libri, prodotti da aspiranti scrittori, in attesa di essere letti, posizionati su di uno scivolo destinazione cestino della spazzatura. Così ed anche meglio,sarà per le e-mail, alle quali il risponditore automatico provvede a trasmettere un laconico messaggio. Spero ardentemente che il prodotto sia valido e non la conseguenza di conoscenze ed aiutini. Siamo in molti a scrivere, sognando (io invero… non molto!) che un giorno i nostri scritti vengano apprezzati e pubblicati.

Resta il divertimento, il piacere della scrittura, che si accompagna quasi sempre con la lettura, giacchè è improbabile saper scrivere se non si ha letto molto.

di Ted GrishFontaine