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La sintesi delle conoscenze attivate da un evento differente che si differenzia dai precedenti, attivando una logica “sospesa”. La scoperta dell’esistente e l’invenzione, sono due forme di conquista del genere umano. La prima realizza ed identifica leggi naturali preesistenti, come per esempio, la temperatura di ebollizione dell’acqua, che necessitava comunque di una scala di valori, la scoperta dell’acqua calda. Le invenzioni traggono altresì ispirazione dallo scibile, innovando, migliorando l’esistente tramite un processo logico che non ha un termine. Il “progresso” si nutre dell’innovazione, del coraggio di chi investe nella ricerca e nell’iniziativa di imprenditori visionari.

Tavecchio e Lotito, dopo la comica della Supercoppa, che ricordiamo andrebbe disputata tra la vincente del Campionato contro la vincente della Coppa Italia, ambedue aggiudicate alla JUVENTUS per il terzo anno consecutivo, in campo a ROMA (in casa della sfidante “burocratica” e non di merito), pianificano il ritorno delle milanesi nei posti che contano, con l'avvallo di un sistema che certifica l’incertificabile. Mi spiego meglio: nell’incontro Juventus Cagliari, il VAR (interpretata dall’arbitro), santifica un rigore (dubbio?) contro i Campioni, che Buffon neutralizza. Peana di ringraziamento al nuovo sistema da parte delle becere tifoserie dei perdenti seriali. Ieri, domenica pronti via e due rigori a favore delle milanesi, per quanto dubbi e frettolosi. In più non concessi due probabili rigori a favore della Fiorentina opposta alla “società cartonata”, in barba al VAR. Dobbiamo rassegnarci: non finiranno le polemiche e le trombe del tifo continueranno a suonare alimentate dal “anti” più che dal “pro” a beneficio di chi controlla e gestisce il “prodotto calcio”. Allo spettatore “sta bene tutto”, importante che la palla continui a rotolare…

 

I 102 partecipanti utilizzarono anche veicoli alimentati a vapore, benzina, elettricità, aria compressa e idraulica. Solo 21 si  qualificarono per la corsa di 126 km (78 miglia), che attirava enormi folle. Il vincitore fu al termine, il motore a combustione interna, ma ora, i suoi giorni sono altresì contati. I rapidi progressi della tecnologia nel campo delle batterie/accumulatori, sta agevolando l’affermarsi dei motori elettrici. A Parigi nel 1894 non una singola vettura elettrica partecipò, perché necessitavano di stazioni di sostituzione della batteria ogni 30 km circa. Le macchine elettriche di oggi, alimentate da batterie agli ioni di litio, possono fare molto meglio. 

Il Chevy Bolt ha una “carica” che consente una percorrenza prevista pari a 383 km. I ricercatori di Tesla, hanno recentemente guidato un modello “S” per più di 1.000 km. con una sola carica. Uno studio ritiene che il "costo totale di proprietà" di un'auto elettrica raggiungerà la parità con una a benzina già negli anni prossimi.

Si prevede inoltre, che i veicoli elettrici rappresenteranno il 14% delle vendite di automobili nel mercato mondiale entro il 2025, in aumento dall'1% di oggi. 

Altri Enti ed Associazioni, fanno previsioni più modeste, pronti comunque a rivederle verso l'alto, influenzati dal costo in calo delle batterie e l’aumento di prestazioni delle stesse. Il costo per kilowattora è sceso da $ 1.000 nel 2010 a $ 130-200 di oggi. Il passaggio dal motore a scoppio, ai motori elettrici, sarà rapido. Per misurare il futuro, occorrerà pensare a come il motore a combustione interna abbia modellato il nostro modo di vivere. Il mondo è stato ipotizzato per i veicoli a motore a scoppio, con enormi investimenti in reti stradali. Esistono attualmente, circa 1 miliardo di auto circolanti sulle strade, quasi tutte alimentate da combustibili fossili. L'elettrificazione ha creato turbolenza e preoccupazione nell’industria automobilistica. Rispetto ai veicoli esistenti, le auto elettriche sono molto più semplici e hanno meno parti mobili. Ciò significa che necessitano di meno persone per assemblarli e meno interventi di manutenzione. Anche senza un passaggio a veicoli automatici, la propulsione elettrica offrirà enormi benefici ambientali e di salute pubblica. La ricarica delle batterie per auto dalle centrali elettriche, sarà più efficiente della combustione in motori separati. Le automobili elettriche esistenti ridurranno le emissioni di carbonio del 54% rispetto a quelle alimentate a benzina, secondo il National Defense Resources Americana. Il rapporto % salirà quando le auto elettriche diventeranno più efficienti. Anche l'inquinamento atmosferico locale diminuirà. L'Organizzazione mondiale della sanità certifica che l'inquinamento atmosferico esterno è il rischio più grande per la salute ambientale. Circa due terzi dei carburanti per autotrazione in America, utilizza i sottoprodotti di raffinazione del petrolio grezzo  (benzina e diesel). L'industria petrolifera è divisa su quando aspettarsi dal picco della domanda di energia elettrica. Ci sarà una mancanza di nuovi investimenti, nel mercato tradizionale, in particolare nelle nuove aree di estrazione ad alto costo come l'Artico. Al contrario, i produttori come l'Arabia Saudita, con vaste riserve che possono essere utilizzate a basso costo, saranno sotto pressione per ottenere il pompaggio prima che sia troppo tardi: il Medio Oriente continuerà ad importare, ma molto meno di quanto non abbia già fatto. 

Anche se ci sarà ancora un mercato per il gas naturale, il prezzo del petrolio sarà destinato a ridursi in modo considerevole. Nel frattempo, a seguito dell’aumentata richiesta, è in corso l’aumento della quotazione del litio. 

Il prezzo del carbonato di litio è infatti, salito da $ 4.000 a tonnellata nel 2011 a più di $ 14.000 attuali. La domanda di elementi in cobalto, per i motori elettrici è anche in aumento. Il litio viene usato non solo per alimentare le automobili. Le batterie giganti devono infatti accumulare l'energia quando la batteria è scarica senza il c.d. effetto memoria, operando al 100% della teorica e prevista capacità. Occorre evidenziare come le auto elettriche non consumino il litio. Infatti Le vecchie batterie agli ioni di litio dalle auto, potranno essere riutilizzate in griglie elettriche e poi riciclate. Il motore a combustione interna potrebbe ancora dominare il mercato dei trasporti su gomma ed aerei per decenni a venire. Poiché il passaggio a vetture elettriche invertirà la tendenza del mercato energetico, i governi avranno il compito di legiferare per garantire un’agevole trasformazione del mercato con l’abbandono dei carburanti derivati dal petrolio, per l’autotrazione.