Quando si corre a lungo ed in particolare nelle gare, soprattutto nella maratona, oltre
all’acqua e ai minerali risulta vantaggioso assumere anche dei carboidrati.
Attenzione però, non tutti i carboidrati sono uguali.
È bene scegliere con attenzione la miscela di carboidrati opportuna per favorire la
prestazione, ridurre la fatica muscolare e limitare eventuali stress gastro intestinali. 
Al contrario di quanto accade a riposo, mentre si corre, i muscoli hanno talmente
bisogno di zuccheri che l’insulina
–l’ormone addetto al loro immagazzinamento- non fa a tempo ad innalzarsi in maniera
significativa quando vengono assunti zuccheri esogeni, ovvero dagli integratori. 
Questi, infatti, rappresentano la prima scelta nel corso dello sforzo proprio perché
sono assorbiti in tempi molto rapidi passando così altrettanto velocemente ai muscoli
per produrre energia nell’immediato.

 

Assumere carboidrati da gel e miscele liquide durante la corsa è vantaggioso
poiché permette di preservare le riserve endogene, cioè che il corpo possiede immagazzinate
in fegato e muscoli (glicogeno). Qualora, infatti, tali scorte terminassero, l’organismo
non sarebbe più in grado di produrre ATP, cioè energia, e la crisi energetica
sarebbe garantita. Vanno pertanto molto bene sia il glucosio che le maltodestrine
(queste ultime hanno un sapore meno dolce rispetto al glucosio che invece ha una dolcezza superiore). Alcuni recenti studi dimostrano che l’assunzione di questi due zuccheri
permette di fornire 1 g di carboidrati ad ogni minuto ai muscoli, risparmiando così glicogeno. 
Tale quantità di assorbimento degli zuccheri è uguale per ogni soggetto: non varia
a seconda del sesso, del peso, dell’altezza e nemmeno del livello di competizione.
L’unico modo per aumentarla è associare alle maltodestrine una piccola quantità di fruttosio. 
Questa miscela non solo permette di far assorbire fino a 1,75 g di zuccheri che si traduce
con maggior energia ad ogni minuto, ma secondo gli studi sembra essere la migliore
per contenere il rischio di disturbi intestinali durante la corsa. Scegliendo pertanto
il solo glucosio o le sole maltodestrine è bene non assumerne più di 60 g ogni ora.
Mentre assumendo una miscela a base di maltodestrine e fruttosio si può arrivare
a 75 g per ogni ora. E’ bene che tali quantità non vengano superate. Consumare una quantità
superiore di zuccheri, infatti, non consentirebbe maggior energia bensì si tradurrebbe
unicamente con un maggior rischio di stress intestinali.
 
f.te GAZZETTA DELLO SPORT