REFOLI D'ARIA
Giochi di aria e fiato fra le correnti ascensionali di una mente in movimento..
VENTI E CASUALTÀ
Post n°8 pubblicato il 21 Gennaio 2011 da GiocolierediVento
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Post n°7 pubblicato il 05 Gennaio 2011 da GiocolierediVento
NELLA NEBBIA Strano, vagare nella nebbia! Pieno di amici mi appariva il mondo Saggio non è nessuno Strano, vagare nella nebbia! Hermann Hesse |
Post n°6 pubblicato il 05 Gennaio 2011 da GiocolierediVento
Alla malinconia Nel vino e negli amici ti ho sfuggita, Ma tu mi accompagnavi silenziosa, Ora conforti tu le membra mie spossate, Hermann hesse |
Post n°5 pubblicato il 02 Gennaio 2011 da GiocolierediVento
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Post n°4 pubblicato il 01 Gennaio 2011 da GiocolierediVento
Quando sarai triste siediti sul ciglio della strada e attendi che il vento ti porti la voce dell'ignoto. la voce ti dice eppoi, alla luce del sole, chiediti se tutto ciò è possibile. Rimani così nella calma sino a quando dal cielo scenderà la sera perchè anch'essa avrà un messaggio per te. Rimani seduto sul ciglio della strada sino a quando si accenderanno le stelle perchè anche loro avranno qualcosa da dirti. Poi verrà la notte con la sua lunga pausa di riflessione e ti verrà in mente la vita. Allora, pensa di essere sempre te stesso a qualsiasi costo, e non fingere mai con gli affetti profondi come l'amore, unica cosa grande del mondo. Accetta con serenità il passare degli anni perchè la vecchiaia è un atto della vita. Non aver paura della vita. L'uomo dimostra di essere piccolo o grande a seconda dell'importanza che dà alle grandi o alle piccole cose. Ricordati che sei venuto al mondo e hai pieno diritto di esistere. Cerca Dio anche se non sai dove abita e abbi comprensione per tutti. Rimani seduto sul ciglio della strada sino all'alba. P asserà qualcuno e ti chiederà se ti sei perduto e tu risponderai che ti stai cercando...
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Post n°3 pubblicato il 29 Dicembre 2010 da GiocolierediVento
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Post n°2 pubblicato il 20 Dicembre 2010 da GiocolierediVento
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Post n°1 pubblicato il 20 Dicembre 2010 da GiocolierediVento
"lande di cenere" Spezzato in due, tagliato a metà da un vento di tenebra. Due parti di luce Affogate nell'oscurità, un oscurità che aliena i sogni, che confonde ogni respiro, che ti trattiene per un istante ancora prima di abbandonare la tua anima inerte nelle lande desolate dalle grida perenni. Lì, non c'è scampo.... Non c'è mezzo,non c'è volo che ti possa liberare. Le urla dei dannati dispersi,disperati,condannati ad un esilio Di peregrinare,ad un cammino per una meta inutile e nefasta.. LE URLA DEI DANNATI Che ti divorano l'anima che fanno scempio dei tuoi puri pensieri, che divorano come CAGNE BASTARDE i tuoi singhiozzi disperati. Questa terra di Cenere Vuole il suo tributo.. Finire lì, è peggio dell'inferno, peggio di un'iniezione letale, peggio di ogni condanna! Arrivare lì, non hai certezze, nessuna risposta NESSUNA PIETA'. Sono Qui: nessuno mi ci ha mandato, l'ho voluto; consapevolmente io.. Un volo dentro di me, quasi fosse una sfida idiota per appurare il valore conseguito negli anni, in questa landa dei disperati dalle grida tonanti, dal vortice continuum di pensieri d'anime dannate: imploranti il perdono ad un Dio indifferente.. IO STO' QUI.
Con entrambe le mie metà,ed un sacco di stracci, mio insostituibile bagaglio.. E due abili mani che sanno creare E una fervida mente che sa giocare E un cuore che non teme l'oblio; In questa landa desolata, in questo cocito di mare ghiacciato: mentre anime dilaniate anelano ad una via di fuga verso il cielo, IO,CONSAPEVOLE SGRANO LA TERRA Affondo le mie dita maledette Fra le ceneri umane E cerco la mia strada...... Sempre verso il basso. -JocaMente- 05/01/2010 |
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il 07/11/2013 alle 10:46
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il 03/08/2012 alle 12:35
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il 24/07/2012 alle 23:12
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il 05/03/2012 alle 23:57
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il 04/01/2012 alle 23:42