Creato da silvia_1291 il 05/05/2008
Crescendo la mia bimba..raccontando il nostro lungo viaggio..
 

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Silvia..
Silvia è nata a Roma il 12 Febbraio 1991 ed è una romanista sfegatata.
E' una ragazza dolce e solare,dura con chi se lo merita ma generosa e affettuosa con chi ama.
Adora la natura e gli animali,a volte è lunatica,sognatrice e sicura di sè,quando vuole qualcosa ci mette l'anima per ottenerlo.
E' diventata mamma di Aida a 17 anni ed è la cosa più bella che potesse capitarle.
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Aida..
Aida è nata a Roma il 18 Dicembre 2008 alle 7.50.
Pesava 2.780 kg per 48 cm di lunghezza.
E' dolce e tranquilla,piange solo quando ha fame,mangia molto e dorme quasi sempre!
Ama stare in braccio a tutti e quando è nella culla si guarda sempre intorno in cerca di chissà cosa.
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L'oroscopo di Aida
Un piccolo Sagittario è come un raggio luminoso che illumina la vostra vita: come arriva già riempie di ottimismo e di gioia l’esistenza di tutti. E’ un bambino abbastanza vivace, spesso iperattivo, fiducioso nei confronti di tutti. Aperto e socievole, sta volentieri con chiunque abbia voglia di occuparsi di lui, entra in amicizia con i coetanei immediatamente grazie alla sua simpatia e disponibilità. Ama lo sport e la vita all’aria aperta: ricordatevi di fornirgliene sempre in gran quantità, tanto dell’uno come dell’altra. Il suo candore spesso si traduce in ingenuità che, crescendo, deve imparare a controllare per non diventare il bersaglio degli scherzi altrui, ma soprattutto per non esporsi a pericoli o delusioni provocate dall’eccessiva fiducia nel prossimo.
 

 

« Finite le feste!Un mese di te... »

E se avessi sbagliato tutto?

Post n°43 pubblicato il 12 Gennaio 2009 da silvia_1291

Stamattina ero dal pediatra per la visita di Aida..nella sala d'aspetto Aida dormiva nella carrozzina e io prendo un giornale e mi metto a sfogliarlo..mi cade l'occhio sulla pagina delle lettere..il titolo di una in particolare mi aveva catturato perchè era qualcosa tipo ragazza madre..così mi metto a leggere..raccontava di una ragazza che era rimasta incinta molto giovane e aveva tenuto il bambino..il padre non voleva saperne..ma alla fine lei l'aveva convinto a riconoscerlo..perchè "meglio un cattivo padre che nessun padre"..diceva che almeno il bambino avrebbe conosciuto le sue origini altrimenti gli sarebbe per sempre rimasto l'interrogativo su questo padre..quindi meglio avere un padre che vedi si e no una volta al mese che nessuno..
leggere quella lettera mi ha sconvolto..è stata come una bomba nelle mie fondamenta..sono crollata...e con me tutte le mie certezze..pensavo di dare ad Aida tutto il necessario..ha il mio affetto e quello di tutta la mia famiglia,pensavo che con tutto il nostro affetto non avrebbe sentito la mancanza di un padre..come potevo pensarlo?Come ho potuto pensare che un giorno Aida si sarebbe accontentata di sapere di suo padre che "non era abbastanza maturo per prendersi le sue responsabilità"?Mi sono raccontata una marea di cavolate,e ora sono qui con mia figlia e non so cosa fare..darle un padre che con molte probabilità la farà soffrire,non sarà mai abbastanza presente nella sua vita..o lasciarla con un vuoto incolmabile e un punto interrogativo sul padre?E puntualizziamo che lui non si è mai interessato,non ha voluto vederla,è venuto in ospedale quand'è nata ma nemmeno l'ha guardata si può dire..si è semplicemente messo da parte..lui ha la scusa dell'immaturità..è anche lui genitore quanto me..ma io non posso costringerlo..non avrebbe senso...
Sono confusa...e mi sento così stupida per aver pensato solo ora a tutto ciò..se non avessi mai letto quella lettera..saremmo andate avanti per sempre così?!

 
 
 
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