Riprendiamo le pubblicazioni riportando la nota depositata dal sindaco e la sua maggioranza durante il Consiglio Comunale del 19 giugno 2014.
Deposito agli atti questa breve nota, esprimendo con essa tutto il mio rammarico per l’atteggiamento tenuto dalla minoranza già al primo consiglio comunale. Nonostante la nota depositata agli atti la sera dell’insediamento del consiglio dal capogruppo di minoranza Francesco Guerra fosse polemica, non ho volutamente risposto in quanto ci tenevo che i rapporti rimanessero distesi nell’ottica del confronto finalizzato all’interesse del paese, pur partendo da posizioni diverse.
Racconto un piccolo antefatto. Ieri mattina le delibere di questo consiglio sono state visionate dal consigliere Zaramella e nel pomeriggio su richiesta della maggioranza, sottolineo maggioranza, il consigliere Guerra ha avuto un colloquio con il sindaco e due funzionari dell’ufficio tributi al fine di dare dei chiarimenti in merito alla materia dei rifiuti. Perché abbiamo fatto questo? Perché credo che per poter collaborare e confrontarsi adeguatamente la minoranza deve poter conoscere alcuni passaggi che altrimenti rimarrebbero sconosciuti o necessiterebbero di tanto tempo per comprenderli. Io non ho mai potuto godere di questo beneficio, né quando ero seduta sui banchi della minoranza, né tanto meno una volta diventata sindaco. Abbiamo vissuto questi 5 anni dedicandoci, senza alcun risparmio di tempo e di energie, a comprendere la macchina amministrativa, dove tutto era fumoso. Non vi era un ufficio tributi che potesse rispondere alle nostre domande, non vi era documentazione che ci aiutasse a capire, non vi era un bilancio comprensibile, non un capitolo di bilancio che fosse ordinato e chiaro, non una regola, non una procedura definita, problemi di bilancio, problemi urbanistici, problemi edilizi e potrei andare avanti ancora molto. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo dato il meglio di quello che potevamo fare, con le nostre semplici e umili competenze, che in alcuni casi addirittura inesistenti. Possiamo dire oggi di essere orgogliosi del risultato ottenuto, non solo di quello che è visibile agli occhi dei cittadini in termini di lavori pubblici, ma anche di tutto il lavoro che è stato fatto per migliorare il lavoro dei dipendenti, agevolarli il più possibile e migliorare per quello che è nelle possibilità dei dipendenti stessi l’erogazione dei servizi, investendo nella loro mansioni, cercando di creare un po’ di serenità, investendo nell’informatizzazione dei servizi ma soprattutto nella comunicazione e nell’agevolazione del lavoro di ogni singolo dipendente.
Perché vi racconto questo? Perché questa mattina, mio malgrado, mi sono ritrovata due cittadini titolari di attività produttive preoccupati di quello che era stato riferito loro, ossia che la tassa rifiuti in discussione questa sera avrebbe avuto un aumento spropositato. Queste informazioni sono state diffuse addirittura in un bar del paese, dal padre del titolare. Chi ha diffuso questa voce si vantava di essere sicuro di quello che diceva perché gli era stato riferito da chi le delibere le aveva viste. E visto che si parlava nello specifico dell’aumento del 10% per le attività produttive, temo che questa persona avesse ricevuto un dato che a prima vista poteva anche essere corretto in alcuni casi, ma ha omesso di giustificarlo. Ora non entro nel merito dell’informazione che un consigliere acquisisce nell’esplicazione del suo mandato prima di un consiglio comunale e ne fa un uso distorto. Condanno però questo atteggiamento in quanto fare dell’inutile terrorismo psicologico in tempi di crisi dove le aziende vanno aiutate, e questa amministrazione le ha sempre aiutate nel rispetto di tutti e nella legittimità di quello che si andava a fare, è di una gravità inaudita. Sentire un mio cittadino che non ha dormito tutta la notte e viene da me preoccupato di un ulteriore innalzamento delle tasse in modo spropositato mi irrita non poco e considero il gesto che ha causato questo di basso livello. Una minoranza che dichiara di voler collaborare nell’interesse del paese non addotta di certo queste politiche! Critica, propone soluzioni, si confronta….anzi l’ordine più corretto sarebbe……si informa, si confronta, critica e propone soluzioni alternative…..non fa solo e puro ostruzionismo….oltre che terrorismo psicologico.
Sapere che i miei cittadini, tutti, vengono sottoposti a terrorismo psicologico non lo accetto e tanto meno lo sopporto. La politica del terrorismo psicologico non è più seduta in questo consiglio e sta a voi decidere se la volete riportare all’interno. La fiducia è stata data fin da subito senza porre condizioni, anzi! La nostra volontà era quella di mettere insieme 13 teste e riuscire ad essere produttivi. La nostra buona e sincera idea è stata stroncata sul nascere dall’atteggiamento poco corretto di qualcuno.
Noi ci troviamo qui per decidere aliquote, tasse, percentuali cercando sempre di fare il meglio delle nostre possibilità. Pur con i tagli che ci sono stati negli ultimi anni, alcun servizio ai cittadini è stato interrotto, anzi, sono stati incrementati. Abbiamo sposato a pieno titolo la politica del paghiamo tutti e paghiamo tutti meno. No a privilegi, no ad accordi politici, no a corsie preferenziali per alcune famiglie. Abbiamo in questi anni detto tanti no e sempre motivati dal rispetto che abbiamo per i cittadini nel loro insieme.
La crisi economica è aggravata da un governo e un presidente del consiglio che si fa bello e ottiene i voti restituendo ai cittadini 80,00Euro in busta paga. Purtroppo, non tutti sanno, che questi 80,00 euro verranno pagati in altro modo, o meglio, per far fronte a questo “gesto di buon cuore” i comuni saranno costretti a subire ulteriori tagli. Per non parlare dei soldi che lo stato ti chiede indietro sui trasferimenti ricevuti gli anni precedenti. Queste sono le condizioni in cui stiamo amministrando, alla ricerca costante di tenere a galla la barca facendolo pesare il meno possibile ai cittadini questa situazione. Nonostante ciò, la nostra volontà era quella di collaborare per riuscire finalmente con tutto il consiglio comunale ad affrontare le difficoltà che attanaglieranno il nostro territorio nei prossimi anni. Abbiamo steso la mano e abbiamo dato fiducia incondizionata ai consiglieri di Isola Rizza Insieme. . Purtroppo, a causa della concezione politica di qualcuno (che è quella del terrorismo psicologico!), siamo stati presi in giro e con rammarico deposito questa nota. Credo che tante spiegazioni non servano, però qualcuno un esame di coscienza se lo dovrebbe fare. Qualcuno si chiede come abbiamo fatto a vincere nonostante l’aumento delle tasse di questi anni…..forse l’alternativa non dava abbastanza serenità ai cittadini di Isola Rizza. Forse i cittadini hanno preferito la trasparenza, la presenza sul territorio, l’aver messo la faccia davanti ai problemi, la correttezza e anche un po’ di umiltà che non basta mai.
Chiudo questa breve nota invitando TUTTI i cittadini a verificare sempre le notizie che vengono loro riferite. Noi siamo a disposizione, ci siamo e ci siamo sempre stati, ci mettiamo la faccia. Anche gli uffici sono a disposizione per darvi tutte le informazioni di cui avete bisogno. Non angosciatevi sulle voci da bar e pesate sempre quello che vi viene detto in base alla bocca da cui provengono certe parole. Non lasciatevi frenare dal timore di non averci votato. Non importa! Il gruppo di Alleanza per Isola Rizza amministra l’ente nell’interesse di tutti i cittadini di Isola Rizza, nel rispetto reciproco. Chiedete sempre, non abbiate timore e soprattutto toglietevi ogni dubbio. Noi ci siamo, non ci siamo mai nascosti, ci siamo sempre stati, ma soprattutto, cosa ben più importante NON ABBIAMO MAI MENTITO!!!!
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