Il sole a oriente

 La notizia che ieri riempiva il web era questa
una Fatwa della moschea al Azhar del Cairo afferma che le
donne che lavorano in un ambiente promiscuo devono allattare i colleghi
al seno per almeno 5 volte in orario lavorativo.
Apriti cielo, si sono scatenate orde di commenti profondi e intelligenti che non ho resistito e ne ho voluto riportare qui sul mio blog alcuni, a testimonianza immemore del livello di civiltà di buona parte degli italiani.


sisi
ha scritto  (21 maggio 2007, ore 18:03)
Alllora
meglio che io vada a lavorare in Egitto, io mi eccito subito se mi
toccano le tette, così faccio l'orgasmo 5 volte al giorno...
bellosenzanima x x corriere romano
ha scritto (21 maggio 2007, ore 18:02)
Embé,
dove sta il problema. Pensa che goduria, per lui ma anche per lei. Il
problema vero non è mostrare le tette e/o farsele ciucciare, ma il
dopo, davanti a tutti, a meno che non si prevedano anche reservé
speciali...
forse
ha scritto (21 maggio 2007, ore 17:58)
forse
sono dei veri porci !!!!!!!non sarà tuttauna scusa per fare sesso in
ufficio ???' pensate qui in italia come godrebbero certi porcelloni
!!!!!
fulmine
ha scritto (21 maggio 2007, ore 17:56)
ma sti talebani si son proprio fulminati il cervello
ufficio restituzionii capezzoli
ha scritto (21 maggio 2007, ore 17:48)
prego restituire capezzolo. devo andare a LAVORARE.
Cucombra
ha scritto (21 maggio 2007, ore 17:47)
Non c'è proprio limite alla follia...
AAA
ha scritto (21 maggio 2007, ore 17:45)
Esperto slappatore di capezzoli , cerca urgente,mente, lavoro in uffici con ragazze musulmane. Non ve ne pentirete !!!!! ;-)
troopo buono troppo umna questa legge
ha scritto (21 maggio 2007, ore 17:39)
ma dai, scusa questa povera crista, se comicnia a lavorare a 20 anni,
lavorando x trenta, non so quando vanno in pensione i musulmani, ma ci
avrà per lo meno le ragadi al capezzolo. dovranno farle la plastica al
capezzolo se x 30 anni per 5 volte al giorno 28 giorni lavorativi, miii
ci avrà un capezzolo che sarà + grande della tua testa di c..o può
allattare 1 elefante.
 

Vorrei sottolineare alcuni punti:

che cazzo centrano i talebani? (scusate il tono volgare, ma quando ci vuole ci vuole)

che significa "non so quando i musulmani vanno in pensione"? forse mi è sfuggito qualcosa riguardo la riforma delle pensioni...???


Fortuna che ci sono alcune donne occidentali (vedi foto) che ci ricordano dove sta la ragione.

Oggi mi aspetto di leggere sul web decine e decine di post e commenti che si possono riassumere in

- gli albanesi sono tutti delinquenti
- le nigeriane sono tutte prostitute
- i musulmani sono tutti terroristi e puzzano
- i cinesi sono tutti gialli
- i palestinesi sono tutti kamikaze
 
mentre noi facciamo parte grazie a Dio, della razza eletta.

Per evitare quindi starò lontana dal web.

In questi ultimi 14 mesi, mi sono scontrata parecchio con lei...la temutissima "burocrazia"
Prima per il mio matrimonio , poi per il riconoscimento della laurea di mio marito, ora per invitare mio suocero a trascorrere una vacanza qui da noi..
Momenti tragici , momenti isterici, momenti spensierati, momenti assurdi.
Partiamo dal matrimonio.
Decidiamo di sposarci in Italia, per non togliere a mia mamma la possibilità di vivere la commozione tanto attesa, ma subito capiamo che non sarà facile.
In poche parole, per sposarci dobbiamo fare le pubblicazioni in comune, lo sposo deve chiedere personalmente le pubblicazioni, ma particolare tutt'altro che irrilevante...lo sposo vive ad Aleppo, in Siria.
Beh, direte voi...e che ci vuole, ci sono gli aerei...in 4 ore lui può essere qui.
E INVECE NO!..perchè lui non ha "un motivo accettabile dall'ambasciata italiana a Damasco" affichè gli venga rilasciato un visto d'ingresso.....Il responsabile mi dice "Se mi manda un fax delle pubblicazioni avvenute, rilasciamo il visto al suo fidanzato"
Oh cazzo, mi son persa....ma per fare le pubblicazioni il comune vuole che lui sia presente, ma senza pubblicazioni niente visto....argh..il solito gatto che si morde la solita coda..
Non vediamo via d'uscita, allora decidiamo di capire se e come possiamo sposarci in Siria.
Mi procuro , a fatica e sempre grazie al web, l'elenco dei documenti che dovrò presentare per richiedere il nulla osta al matrimonio siriano.
Il solito certificato di nascita, il solito certificato di residenza, il solito certificato di residenza, il test HIV, e il mio certificato di battesimo..facile no?
Un corno!
Tutti devono essere utenticati in prefettura, e per i primi tre nessun problema.
Il test HIV deve essere legalizzato dal reponsabile ASL?Ufficio d'Igiene? Buona la seconda....l'ho scoperto strada facendo.
Rimane il certificato di battesimo...ahi ahi ahi....
La mia mammina va alla curia a Torino e richiede il certificatino, e un sacerdotone incaricato, saputi i motivini della richiestina....RIFIUTA di darne copia alla mammina.
E certo signora, sua figlia non sa cosa sta per fare, sposando un musulmano....un bel giorno signora mia, sparirà e si porterà via figli....perchè la sua religione glielo permetterà....
La mia mammina scappa a casina e piange, piange,piange....tutto quello che non potrà piangere al mio matrimonio....Cattivo sacerdotone, non si fa piangere la mammina.
Ora, premesso che Firas è musulmano di famiglia ma ateo, che sono attempatina e quindi figli...chissà, ma dico io siamo impazziti?????????
Il certificato è mio...e me lo gestisco io. Mamma ritorna, mette a tacere il cattivone, e torna a casa con il trofeo
Che sfinimento, ce n'è abbastanza da far desistere chiunque...ma io sono capra, e vado dritta per la mia strada.
Passano i mesi, i documenti si producono e riproducono, fino a che anche l'ultimo puntino trova la sua i.
Parto per la Siria il giovedì, matrimonio fissato per domenica..
Sarà un matrimonio tra intimi.....molto, dato che i miei futuri suoceri non hanno preso bene la decisione del figlio, unico maschio....l'erede della dinastia.
La domenica mattina, io, lui e il nostro avvocato andiamo al tribunale islamico per la celebrazione del matrimonio....Si tratta di rispondere solo a qualche domanda, di dichiarare la mia religione e l'eventuale conversione all'islam...e poi, il riso verrà lanciato.
Passiamo da un ufficio all'altro (caspita, tutto il mondo è paese), finchè stremati arriviamo dal giudice..E' lui l'ultima figura di questo ingarbugliato matrimonio a farci pensare che tutto è perduto...
Interroga mio marito, bravo...promosso, e poi interroga me , con mio marito che mi traduce...Sembra tutto a posto, fino alla domanda "Dov'è il padre della sposa?"
E cavoli, mi piacerebbe si che ci fosse, ma non c'è più dal 2004...
Il rosso (si, il giudice siriano è un rosso lentigginoso) mi guarda minaccioso "Allora un fratello"...Ma perchè chiedo io spazientita...ho 40 anni, viaggio da sola per il mondo..e mi serve la presenza di quel rintro di mio fratello per sposarmi??
Per il rosso, la presenza di un uomo della mia famiglia è indispensabile...Chiude il nostro fascicolo, ci saluta e ci rimanda a casa.
Nel frattempo, il cellulare suona per l'ennesima volta, è una ltro parente che mi chiede ancora una volta "Sposati?Auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii"
NO, SPOSATI NO....il Rosso ha chiuso cartella, fascicolo e pure l'ufficio..
E adesso?
Aspettate la prossima puntata....sono stanca solo al ricordo..


Nella foto:io e Firas, aspettando il matrimonio.