Creato da: Miyuina il 12/02/2005
MÁRGARÉT, áre you gríeving Over Goldengrove unleaving? Leáves, líke the things of man, you With your fresh thoughts care for, can you? Áh! ás the heart grows older It will come to such sights colder By and by, nor spare a sigh Though worlds of wanwood leafmeal lie; And yet you wíll weep and know why. Now no matter, child, the name: Sórrow’s spríngs áre the same. Nor mouth had, no nor mind, expressed What heart heard of, ghost guessed: It ís the blight man was born for, It is Margaret you mourn for.
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Post N° 580

Post n°580 pubblicato il 17 Marzo 2008 da Miyuina

Zoe sta` male. Non mi avevano avvertito per il fatto che stavo avendo un crollo nervoso a causa delle faccende relative a Sam e lo studio.
Ha la leucemia. La settimana scorsa e` stata portata d'urgenza dal veterinario, il quale l'ha tenuta sotto ossigeno per un giorno intero. Le resta poco, un mese forse.
Non riesce piu` a mangiare, indi ogni giorno le facciamo ingerire una pastiglia di cortisone. Prima e` tornata a casa zoppicando: le ho esaminato la zampetta con cura, senza porre pressione, in maniera tale da non compromettere nulla.

Mi sento schifosamente inutile.
Non posso fare niente, se non portarla dal veterinario domani. E starle vicino.
La mamma ha detto che stava aspettando me. Io... che non posso curarti.

Zoe e`una trovatella. Un giorno e` apparsa in giardino, dal nulla, e non se ne e` piu` andata. Doveva averne passate tante, perche` non si faceva avvicinare da nessuno. Perfino quando le portavo da mangiare, aspettava che rientrassi prima di compiere i primi passi sospettosi verso la ciotola. Per abituarla alla mia presenza, solevo sedermi in giardino in completo silenzio e leggere un libro. Anche per ore, fregandomene dei commenti di chi diveva "Perdi tempo". Per me era un successo anche solo vederla sedersi a debita distanza e fissarmi, scrutarmi, osservarmi. Al mio minimo movimento tendeva i muscoli e si teneva pronta ad allontanarsi. Poi, un giorno, ho vinto la sua fiducia: si e` avvicinata sempre piu`, finche` non sono riuscita a porgerle la mia mano.
Ha capito che poteva fidarsi di noi: ci ha sfornato 5 bellissimi gattini. E` stato un periodo meraviglioso. Il sabato a scuola per me non esisteva piu`, saltavo le lezioni per stare con lei e i piccoli.
Dei 5 mici, ne abbiamo regalati 3 a persone per bene. Due sono rimasti con noi: la mia Nelly, dal pelo grigio e rosa, e Max, il piu` bel gatto che abbia mai visto.
Oramai si erano abituati alla casa: ogni sera dovevo lottare per avere un angolino del mio letto. Nelly e Max ne avevano fatto la loro tana, mentre Zoe lo considerava il luogo piu` sicuro della casa. Nevi, il cane, geloso dei gatti, non permetteva loro di rubargli tutto il posto. E dormivamo in 5, su un lettino da una piazza, io rigida, dritta come un palo, in mezzo, loro sparsi a destra e sinistra. Quell'inverno non ho avuto bisogno delle coperte pesanti.
Ma e` durato poco: Max, il mio bellissimo Max, a cui piaceva stare accoccolato sulle mei gambe mentre studiavo, che seguiva curioso i movimenti della mia penna sul foglio, che piu` di tutti amava che lo prendessi in braccio e lo riempissi di carezze e baci, una mattina qualunque ci ha lasciati. Andando a scuola l'avevo salutato, lui che dormiva nella cuccia del cane fuori, sembrava sereno. Ma non e` stato possibile far nulla: una malformazione dalla nascita, l'arteria e` esplosa causando un'emorragia dall'esito irreversibile.
Mi sono dovuta piegare alla vita. Le lacrime non me lo avrebbero portato indietro.
Dopo l'addio a Max, Nelly mi si era avvicinata ancora di piu`. Adesso stava lei con me mentre studiavo: al contrario di Max, lei preferiva sedersi sopra i miei libri, impedendomi di andare avanti con le letture. Era una monella, una birbante di prima categoria, lo si capiva dallo sguardo, tanto e` vero che l'avevo soprannominata "mocciosa", perche` sebbene cresciuta di taglia, rimaneva sempre con un'espressione infantile. Rammento che scherzavo suile mie tre creature, sul fatto che formavano un triangolo amoroso: Nevi perdutamente innamorato di Zoe, Zoe che lo ignorava (e per di piu` lo picchiava, mollandogli certe sberle...) e Nelly che sospirava per il cane, seguendolo ovunque andasse, imitandolo e facendogli le fusa, cosa che lo rendeva alquanto nervoso. Nelly rimaneva speciale: ogni notte faceva la sua entrata in camera mia, facendo sbucare la sua testina nell'entrata e aspettando un mio cenno, per poi miagolare contenta e balzare sul letto, scegliendosi un posticino di suo gradimento. Zoe e Nevi la raggiungevano dopo, e certe notti non riuscivo a dormire: il concerto di fusa che mi proponevano sembrava non avere mai fine.
Decisi di partire per il Canada, eventualmente. Cinque giorni prima della mia partenza Nelly spari. Da allora non si e` saputo piu` nulla. Che ce l'abbiano portata via? Era una gattina incantevole. Che abbia avuto un'incidente? Al contrario della madre, non aveva sospetto di nessuno. Che le abbiano dato un boccone di veleno? Rimarra` un'incognita. Il mistero che cela la sua dipartita da noi rendeva il tutto ancora piu` insopportabilmente difficile.
Nevi e Zoe c'erano ancora. Nonostante fossi lontana e tornassi a casa poche volte, mi accoglievano sempre con gioia. Per il cane era normale, mi conosceva da quando avevo 7 anni, ma che la gatta mi corresse incontro alla mia vista mi faceva impazzire, lei che e` cosi` riservata.
Nevi non sta` piu` con noi: e` andato in missione, dai nonni. E` il loro badante, in pratica. Ha sempre avuto una passione per la nonna, e il sentimento e` stato ricambiato, talmente tanto che non ce lo ha piu` voluto ridare. Era meglio cosi`: io non c'ero a prendermi cura di lui. Zoe, si sa`, essendo gatta e` piu` indipendente.

Zoe, la mia bellissima Zarina... lei, che ancora oggi si lascia avvicinare solo da me e la mamma e da nessun'altro al mondo... lei, che a gennaio, quando ero malata, ha dormito OGNI notte con me, e passava gran parte del giorno bazzicando per la mia stanza... lei, cosi` fragile e spaurita...
Mi guarda, la sua fierezza c'e` ancora, ma la vedo cosi` stanca... stai soffrendo tanto?
E` la vita questa, non c'e` altro da fare... ma se potessi...
Sono stata una buona amica? Amica si`, perche` padrona non e` una bella parola. Tu sei tua, tua e basta, di te stessa. Ci hai scelti come famiglia, io spero tu ne sia stata felice. Hai vissuto bene? Quando ti dicevo che se la sorellina ti spaventava potevi nasconderti in camera mia, tu l'hai fatto. E poi dicono che gli animali non capiscono. Che non sono razionali. Che sono inferiori. Cazzate, tutti stramaledette cazzate.
Io sto` male con te adesso. Vorrei dividere il tuo fardello, toglierti la sofferenza e caricarmela sulle mie spalle. Hai solo 6 anni...

Mi hanno detto "Non si puo` farla vivere cosi`, nel caso peggiori bisogna prepararsi."
Ho paura, tremo. Per il tuo bene, saro` forte.
Ma cosa non darei per un miracolo.

 
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