Il diario di Semola

Angeli caduti

Le ali di un angelo si sono spezzate non per il dolore di un amore perso,
ma per quello più profondo di un amore mai vissuto, mai realizzato.
Da quel volto pallido cadono lacrime di caldo sangue, che dagli occhi, prima limpidi,
non smettono più di sgorgare.
Ora vaga, distrutto, a capo chino, su questa terra che gli sporca i piedi,
nulla ora  smuove i suoi pensieri, non c’è più speranza nei suoi occhi,
né gioia nel suo cuore, né luce sul suo volto.
Per ogni angelo che, come lui, cade giù, c’è un demone che all’udir dell’eco
di quei passi incerti e tremanti sorride soddisfatto.