Il mio mondo

" Oh, dobbiamo davvero sognare i nostri sogni

e realizzarli?

E abbiamo spazio per ancora un tramonto,

ben ripiegato, ancora quasi tiepido?"

Abbiamo spazio per ancora un sogno, ancora un progetto;

Ancora una persona nuova nella nostra vita,

un bivio da cui prendere un'altra strada?

Forse si.

Sicuramente si.

Ma intanto stasera non perdiamoci,

stretti nel traffico e nella fretta,

il regalo quotidiano del tramonto.....

" Distesa e gialla

la luce della sera,

carezzevole la freschezza d'aprile.

Sei in ritardo di molti anni,

eppure sono contenta che tu sia qui.

Siediti vicino e guardami...

Perdona, perdonami

per il dolore che ho abbracciato,

per aver ignorato la luce del sole.

E specialmente perdona

Quei troppi scambiati per te"

Ma dimmi, come facevo a sapere che, poi,

saresti arrivato davvero?

E che ti avrei riconosciuto, davvero?

Anna Achmatova

" Portami il tramonto in una tazza

conta le anfore del mattino

le gocce di rugiada.

Dimmi fin dove arriva il mattino -

quando dorme colui che tesse

d'azzurro gli spazi.

Scrivimi quante sono le note

nell'estasi del nuovo pettirosso

tra i rami stupefatti - quanti passetti

fa' la tartaruga -

Quante coppe di rugiada beve

l'ape viziosa.

E chi getto' i ponti dell'arcobaleno,

chi conduce le docili sfere

con intrecci di tenero azzurro.

Quali dita congiungono le stalattiti,

chi conta le conchiglie della notte

attento che non ne manchi una.

Chi costrui' questa casetta bianca

e chiuse cosi bene le finestre

che non riesco a vedere fuori.

Chi mi fara' uscire con quanto mi occorre

in un giorno di festa -

per volare via - in pompa magna."

Emily Dickinson - 1859

" Dall'alta finestra vedo

uomini, case, giardini,

l'arcobaleno,

un trattore arancione,

un gatto,

un secondo arcobaleno.

E tu?"

E tu, dove sei?

A quale finestra ti stai

affacciando adesso?

E, soprattutto, dimmi: mi

cerchi con lo sguardo, mi

vedi? Vedi me, che ti aspetto?

" A quest'ora tutto sembra nuovo, tutto

sembra appassionato, immerso nel miele delle cinque

e la notte

non ha ancora acceso le sue torce, e a New York e' buio,

e sto seduto a piazza Navona

davanti  a una tazzina di caffe' che si sfredda e

col cuore traccio

qualche altro freddo geroglifico vano"

La notte si avvicina e io sento

solo il tumulto del mio cuore.

" Ma lascia almeno

ch'io lastrichi

con un'ultima tenerezza

il tuo passo che s'allontana"

Poter seguirti, mentre cammini, mentre te ne vai.

Poter rendere il tuo passo piu' lieve,

la tua strada semplice e senza ostacoli.

Poter, soprattutto, riportarti indietro.

Perche' non c'e' niente di piu' struggente di un addio.

Vladimir Majakoskij

No, non voglio baciarti

in una giornata di sole.

Non voglio che sia estate.

Non voglio che sia in mezzo all folla.

Vorrei baciarti in una di queste sere d'inverno,

quando il sole scolora nel grigio e nel freddo;

quando sara' piu' facile

trovare, insieme,

l'alba dentro l'imbrunire.

Neruda

Ma l'eterno che e' in voi sa che la vita e' senza tempo.

E sa che l'ieri non e' che il ricordo di oggi, e il domani il sogno di oggi.

E cio' che in voi e' canto e contemplazione dimora quieto entro i confini di quel primo attimo in cui le stelle furono disseminate nello spazio.

Chi di voi non sente che la sua forza d'amore e' sconfinata?

E chi non sente che questo autentico amore, benche' sconfinato, e' racchiuso nel centro del proprio essere, e non passa da pensiero d'amore a pensiero d'amore, ne' da atto d'amore ad atto d'amore?

E non e' forse il tempo, cosi come l'amore, indiviso e immoto?

Ma se col pensiero volete misurare il tempo in stagioni, fate che ogni stagione racchiuda tutte le altre.

E che il presente abbracci il passato con il ricordo, e il futuro con l'attesa.

Khalil Gibran

" Chi non e' mai,

almeno un poco,

polvere, patria,

silente serata di primavera? "

Polvere: quella delle strade

delle citta', le citta' che si

svegliano alla luce di aprile.

Patria: parola antica che rotola

in bocca, patria perduta, patria

ritrovata.

Silente serata di primavera:

lasciamo da parte

tutto, le illusioni e le delusioni;

lasciamoci solo avvolgere

dolcemente dal silenzio, stasera.