Yes...it was my way!
Il mio modo di avere un'anima, di "sentire" , di guardare, di fare , di ascoltare ...un'emozione.
Ho atteso abbondantemente che l'8 marzo passasse e venisse buttato, come spesso accade per tutto oggi, nel dimenticatoio della vita. Ho atteso tanto per ricordare a tutti che l’8 marzo non è affatto la festa delle donne, da festeggiare con banchetti al modico prezzo di un’illusione ma più propriamente è la "Giornata internazionale della Donna", che ricorre ogni anno, appunto l'8 marzo per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui sono state oggetto e sono ancora, in molte parti del mondo. Dal 1907 ad oggi c'è ancora tanto lavoro da fare... Camminavi tenendomi per una manica. Sembrava quasi avessi paura di toccare il mio braccio e di rimanere da sola in quel prato, in quel giorno di inizio primavera; quasi temessi che io scappassi e ti lasciassi lì, da sola. Non ricordo quante volte mi hai ripetuto che io ero, praticamente l’unico uomo a cui avevi toccato la manica di una giacca. Quasi ne avessi vergogna di averlo fatto. L’unico uomo a cui eri riuscita a dare piena fiducia. Forse perché ero il tuo prof o forse perché non ti avevo mai guardato con gli occhi di chi ti aveva guardato mille volte e mille volte non aveva capito il modo in cui andava fatto. Eri fin troppo bella per non accorgersi di te ma, tu quasi rifiutavi quella bellezza, ne avevi quasi orrore. Eri inspiegabilmente triste quando si parlava di quella tua bellezza. Quasi presagivi in quale orrenda esperienza essa ti avrebbe catapultata. Eppure solo io ti infondevo fiducia. Ricordo mi dicevi: “tu sai di buono!” Non ho mai capito veramente fino in fondo cosa tu volessi dire e da cosa tu traessi tanta fiducia in me, anche perché non avevo che pochi anni più di te. Un giorno finalmente mi hai chiesto di accompagnarti in un posto dove da sola non saresti mai andata. Volevi solo trovare il coraggio di uscire da quella stanza a poco prezzo vissuta per anni, senza mai venirne fuori se non per correre all’università passando a piedi tra la gente. Non so dove tu sia oggi, se hai dei figli, se hai un compagno. Spero solo che tu sia serena perchè la tua felicità l'hanno fatta a pezzi quel giorno su quel prato quando rubarono per sempre il tuo sorriso, ed in quella tua serenità, tu possa perdonarmi un giorno perché non seppi avere cura, fino in fondo, di quel tuo gran bel…jeans. |
Ne ho visto cose....
I've seen things you people wouldn't believe.... |
Post n°72 pubblicato il 25 Novembre 2014 da Myway1958
25 novembre 2014 - Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Prendi a pugni il tuo silenzio e colora quel livido che prima non avevi, in modo che tu possa ricordarlo ogni qual volta ti rifletti in uno specchio e ricordarti come te lo sei procurato. Ed ogni volta che lo vedi donagli la tua bellissima voce; urla...urla più forte che puoi in modo che la tua voce possa diventare quella di 14 milioni di donne e così scoprirai di non essere sola ma di avere...una nuova vita accanto a te.
Per non sentir più dire....
E ricorda sempre, amica mia, che....
Donne..... |
Sicuramente sono un uomo che ha mille difetti, anzi se proprio volete saperlo, milleuno, sarò un uomo testardo, ostinato, non saprò gestire le mie emozioni, lasciandole andare ad ogni nuova cosa che mi capita, non saprò tenere ben salde le gomene delle navi piene di ciò che mi prende vertiginosamente, sarò un impulsivo, sarò un istintivo a tal punto da non riuscire a districare la matassa che spesso avvolge il mio cuore e il senso che ho di me; avrò vissuto anche una vita piena e viaggiato su ogni strada, specie su quelle del cuore e dell’anima; avrò fatto anche tutto quello che dovevo fare, senza mai risparmiarmi e senza mai avere rimpianti; avrò programmato l’imprevedibile e l’imponderabile vivendo appieno l’imprevisto e l’inimmaginabile; sarà anche vero che ho ingoiato più di quello che potevo masticare, ma ho masticato e poi magari sputato ma, quando c’era un dubbio ho affrontato tutto e sono rimasto in piedi; avrò anche amato fino a farmi male, riso, pianto, urlato e ricevuto la mia dose di sconfitte e calci in faccia dalla vita; ma sono un uomo che ha sempre saputo ciò che voleva e cosa gli accadeva. e pronto a prendere e a correre i suoi rischi perché ho valutato nella stessa misura sia il mio coraggio quanto la mia paura.
...non sarete mai capaci di spegnerlo....quel mio sorriso! |
Ieri notte sono stato chiamato da una mia vecchia amica: la mia compagna di banco al liceo. Lei, ormai, ha la sua vita di top manager di una grossa azienda e ci vediamo e ci sentiamo veramente poco. Quella volta che ci sentiamo è perchè lei avverte, come dice, quasi un bisogno plasmabile, di parlare con me, perchè...è successo qualcosa...
|
OGGI...MARCO....
Chi bussa alla mia porta deve sapere
bene quale vorrà aprire. Perchè solo
così potrà riempirmi il cuore di felicità.
Senza quella consapevolezza, vi prego...
...lasciatemi nei mie sogni.
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
LA NATURA DEL MIO BLOG
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Esso è comunque gestito ed aggiornato senza alcun fine di lucro e le citazioni e gli scritti in esso riportati sono il frutto di considerazioni del tutto personali. Le foto ed i video inseriti sono scaricati dal web, da siti a tutti accessibili. Il curatore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l'approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità. Il curatore del sito non ha alcuna responsabilità per le segnalazioni riportate nei commenti e per i loro contenuti. Ciascun commento o post inserito da visitatori vincola l'autore dello stesso ad assumersi la paternità di ciò che ha scritto e ad ogni eventuale responsabilità civile e penale.
Inviato da: molto_mora
il 05/04/2015 alle 15:55
Inviato da: virgola_df
il 29/03/2015 alle 11:16
Inviato da: virgola_df
il 22/02/2015 alle 20:45
Inviato da: virgola_df
il 08/02/2015 alle 13:20
Inviato da: virgola_df
il 30/12/2014 alle 12:44