Costituzione

Sistema Sanitario

4.1 La Collettività si incarica di non lasciare nessuna Persona alla mercè né degli Elementi né di aggressioni esterne o interne. Un medico o una dottoressa si incaricano di visitare giornalmente coloro che hanno più bisogno di attenzione, è anche cura di ogni Persona recarsi nella abitazione di uno dei due sopra citati, qualora pervengano problemi di natura salutare e comunque per solo scopo preventivo. 

4.2 Nessuna medicina verrà data in cambio di moneta, poiché come l'acqua, il cibo ed un riparo dignitoso, la salute non ha un prezzo e non può quindi essere barattata in cambio di moneta, varrà per questo, come per tutto ciò che ruota intorno alla Collettività, il millesimo che ogni Cittadino o Cittadina versa ogni mese nella Cassa Comune come fonte alla quale attingere in caso di relazioni sia interne che esterne alla Comunità.

Poscritto

5.1 Chiudendo il cerchio di questa Carta ribadiamo; che siamo parte della Natura e che comportarsi come si comporta una tenia è la strada migliore per autoestinguersi. I concetti di Amore, di Rispetto, di Giustizia, non sono soltanto parole, ma fatti, quando ogni Persona li mette in pratica incarnandoli. 

5.2 La Carta è stata costituita perché necessaria alla completa armonizzazione di chiunque appartenente alla Razza Umana. Quando ogni Cittadino o Cittadina avrà compreso del suo posto qui, su questa Terra, questa Carta diverrà di Pietra, ma sino ad allora chiunque dovrà doversi mettere di fronte a sé, per vedere ciò che è, accettandosi per ciò che è, in questo modo, e solo in questo modo, può sperare di capire chi è e quale sia il suo còmpito qui ed ora.

AngeloSamael

giovedì sette novembre duemilatredici

ore dodici

Appendice e Punti

Appendice e Spiegazioni

alla Carta di Cittadinanza Universale

Mercoledì tredici novembre duemilatredici

ore dodici

Punti della Premessa

0.1

Agli effetti, a tutt'oggi, dopo cinquemila anni, si è arrivati, almeno per quanto riguarda l'àmbito scientifico, il solo canale che è stato volutamente cercato, a capire che esistono due cromosomi, due emisferi cerebrali, due reni, due braccia, due gambe, due narici, due lati nel fegato e così via, per il semplice dato di fatto non scientifico che noi siamo esseri angelici o comunque spirituali, la cui anima, ovvero ciò che ci rende ciò che siamo, quando siamo scevri da sovrastrutture, prende vita dal soffio dello Spirito e si incarna in un corpo materiale. Quando arrivarono le razze dall'Universo, ad insegnarci questo, avevamo già subìto una scissione, ma per nostra scelta, poiché in verità, quando siamo privi del corpo fisico, siamo un tutt'uno col Tutto, quindi esseri completi. Veniamo tutti da una stessa fonte, quindi per quanto riguarda il punto zero-uno dobbiamo tenere a mente un dato di fatto: nel momento in cui veniamo a conoscienza di una delle tante verità, in quel momento, in qualità di esseri incarnati, dobbiamo faticare per non dimenticare; si può dire che le informazioni che riceviamo fanno la stessa fine delle cèllule corporee, che invecchiano già dalla nascita. Ciò accade perché ci è stato insegnato che non esiste nulla al di là della vita e della morte, escludendo per il momento i vari cambiamenti climatici che aumentano o diminuiscono le aspettative di vita. Questo fallàce insegnamento ha effetti anche sul feto, che recepisce queste informazioni, dal momento che è vivo. Quindi, concludendo questo punto, ovviamente lasciandolo aperto a future discussioni, possiamo affermare che l'Essere Umano ha una parte in luce che conosce una porzione di verità ed una parte in ombra che ha l'altra parte di verità; solo armonizzando queste due parti potremmo sperare di cominciare a camminare in un sentiero più giusto e a misura di Persona. A conti fatti; nutrendo la parte in luce ed affamando la parte in ombra rischieremmo di agire malamente, anche se in buona fede, accanendoci laddove dovremmo non toccare nulla. Altresì, nutrendo la parte in ombra ed affamando la parte in luce creeremmo i peggiori incubi semplicemente mettendoli in pratica a danno nostro e del nostro prossimo. Ovviamente non siamo consapevoli di queste scelte, le accettiamo perché diciamo che noi siamo questo, ovvero il risultato della unione dei nostri genitori, oltreche di una intera stirpe, scientificamente parlando, oltreche di una infinità di vite precedenti, per dirla in maniera spirituale. Armonizzando queste due parti ci permettiamo di fare un salto, che, a sua volta, ci permette di essere scevri da sovrastrutture che non ci appartengono. Questo, infine, ci dà il diritto a conoscerci e a sviluppare un terzo sentiero, un sentiero che abbraccia luce ed ombra, come naturalmente dovrebbe essere.

Punti della Premessa

0.2

Nessun Essere Umano è al di sopra o al di sotto di un altro, lo stesso vale per tutto ciò che vede, sente o tocca. L'Essere Umano, in virtù degli aiuti che ha chiesto, ha ricevuto i doni ma non li ha compresi. Ha creduto di essere al pari di coloro che hanno insegnato alcune verità, dopodiché, nella convinzione di poter crescere senza queste verità, ha creduto di poter essere superiore, ma avendo creato il caos poiché privo di rispetto verso quelle verità l'Essere Umano ha finito per credere di essere inferiore a coloro che ci insegnarono a crescere. Il risultato è ciò che vediamo oggi: invece di capire ed accettare che aveva compreso la Verità, ovvero che siamo tutti figli e figlie di una stessa Fonte, l'Essere Umano è andato oltre e sta affermando, a tutt'oggi e con violenza, la sua prepotente presenza, in cerca di una verità che, in verità, è nelle molecole che compongono ogni cosa, Essere Umano compreso. Pur nella nostra grande differenza di razze o di ambientazione elementale veniamo, chiunque, da una stessa Fonte ed il nostro scòpo qui è cercare quella Verità, per ogni Persona differente, ma identica per tutte le Persone. Chiudendo questo punto diciamo che l'Essere Umano è pari ad ogni cosa è intorno, è Custode di ogni cosa perché ne ha la capacità e può ricercare le parti che sente di avere ma che non vede interagendo con i suoi simili.