Costituzione

Punti della Premessa

0.1

Agli effetti, a tutt'oggi, dopo cinquemila anni, si è arrivati, almeno per quanto riguarda l'àmbito scientifico, il solo canale che è stato volutamente cercato, a capire che esistono due cromosomi, due emisferi cerebrali, due reni, due braccia, due gambe, due narici, due lati nel fegato e così via, per il semplice dato di fatto non scientifico che noi siamo esseri angelici o comunque spirituali, la cui anima, ovvero ciò che ci rende ciò che siamo, quando siamo scevri da sovrastrutture, prende vita dal soffio dello Spirito e si incarna in un corpo materiale. Quando arrivarono le razze dall'Universo, ad insegnarci questo, avevamo già subìto una scissione, ma per nostra scelta, poiché in verità, quando siamo privi del corpo fisico, siamo un tutt'uno col Tutto, quindi esseri completi. Veniamo tutti da una stessa fonte, quindi per quanto riguarda il punto zero-uno dobbiamo tenere a mente un dato di fatto: nel momento in cui veniamo a conoscienza di una delle tante verità, in quel momento, in qualità di esseri incarnati, dobbiamo faticare per non dimenticare; si può dire che le informazioni che riceviamo fanno la stessa fine delle cèllule corporee, che invecchiano già dalla nascita. Ciò accade perché ci è stato insegnato che non esiste nulla al di là della vita e della morte, escludendo per il momento i vari cambiamenti climatici che aumentano o diminuiscono le aspettative di vita. Questo fallàce insegnamento ha effetti anche sul feto, che recepisce queste informazioni, dal momento che è vivo. Quindi, concludendo questo punto, ovviamente lasciandolo aperto a future discussioni, possiamo affermare che l'Essere Umano ha una parte in luce che conosce una porzione di verità ed una parte in ombra che ha l'altra parte di verità; solo armonizzando queste due parti potremmo sperare di cominciare a camminare in un sentiero più giusto e a misura di Persona. A conti fatti; nutrendo la parte in luce ed affamando la parte in ombra rischieremmo di agire malamente, anche se in buona fede, accanendoci laddove dovremmo non toccare nulla. Altresì, nutrendo la parte in ombra ed affamando la parte in luce creeremmo i peggiori incubi semplicemente mettendoli in pratica a danno nostro e del nostro prossimo. Ovviamente non siamo consapevoli di queste scelte, le accettiamo perché diciamo che noi siamo questo, ovvero il risultato della unione dei nostri genitori, oltreche di una intera stirpe, scientificamente parlando, oltreche di una infinità di vite precedenti, per dirla in maniera spirituale. Armonizzando queste due parti ci permettiamo di fare un salto, che, a sua volta, ci permette di essere scevri da sovrastrutture che non ci appartengono. Questo, infine, ci dà il diritto a conoscerci e a sviluppare un terzo sentiero, un sentiero che abbraccia luce ed ombra, come naturalmente dovrebbe essere.