Kira Fava

NAPOLITANO, SI DIMETTA!!

Napolitano ha danneggiato troppo questo Paese per continuare ad essere Presidente della Repubblica. Quanto male ci ha fatto per proteggere se stesso, Mr B., e il segreto sulla Trattativa Stato-Mafia? Stiamo male, troppo male, per poter sopportare ancora tutto cio`. IL PAESE STA MALE, E NON HA BISOGNO DI UN PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CHE PROTEGGE UN CRIMINALE!
QUANTO DOLORE CI HA INFLITTO NAPOLITANO..
Ha parlato al telefono con Mancino, uno dei protagonisti delle indagini sulla Trattativa Stato-Mafia. Il 1º Luglio 1992 Paolo Borsellino aveva un appuntamento al Viminale con Mancino che in quel giorno assumeva la carica di ministro: così è segnato nell'agenda del magistrato. Ma Mancino non ricorda, dice di poterlo aver incontrato, ma quel giorno ha visto tanta gente. Certo, dopo la strage di Capaci, dopo l'inizio della Trattativa, lui non ricorda di aver parlato con il magistrato più conosociuto d'Italia!! Forse perchè non vuole ammettere che sapeva della Trattativa, che Borsellino ne ha parlato con lui sicuramente cercando di fermare questa assurdità della Trattativa con la mafia? Bella persona si è scelta Napolitano con cui parlare al telefono.. Sfortuna per lui le conversazioni di Mancino erano intercettate. Quando Napolitano lo ha scoperto e` andato su tutte le furie, ha fatto i capricci finché non ha ottenuto la distruzione delle Sacre telefonate. Ora che ci e` riuscito, dormira` sonni tranquilli..Cosa si e` detto con Mancino? Cosa sa sulla Trattativa? Perche`, per fugare ogni dubbio, non ha reso pubblico il contenuto delle telefonate invece di far sparire quelle intercettazioni, macchiandosi cosi` di sospetti indicibili?
Napolitano che, a capo del Csm, fa di tutto per ostacolare Ingroia, cercando di spedirlo a lavorare in Valle d'Aosta, lontano da inchieste "pericolose". Ingoria..quel magistrato arrogante che voleva sapere di più sulle intercettazioni tra lui e Mancino, che voleva indagare sulla Trattaiva Stato-Mafia. La sua arroganza andava punita!! Re giorgio non perdona. Fortuna che INGROIA non ha piegato la testa e sta andando avanti con il suo partito AZIONE CIVILE..
Napolitano che ha concesso la grazia al colonnello dell'Air Force One Joseph Romano, condannato, in merito al caso Abu Omar, alla reclusione dalla Corte d'Appello di Milano il 15 Dicembre 2010. Sentenza divenuta irrevocabile il 19 Settembre 2012. Romano al tempo del sequestro di Abu Omar era capo della sicurezza della base di Aviano, base dove l'Imam venne portato per essere poi trasferito prima alla base Nato di Ramstein e poi in Egitto. Quel genio di Napolitano ha concesso la grazia a un uomo che ha contribuito a far si che una PERSONA venisse rapita su suolo italiano dai servizi segreti statunitensi e torturata.
Napolitano che ha firmato tutte le leggi-porcate di Mr B.
Napolitano che non ne vuole sapere del M5S e fa di tutto per salvare il governo quasi defunto PD-PDL. Il governo del criminale Mr B., di cui Napolitano e` tanto amico.
Napolitano che preferisce una tranquilla omertà ad un caos creato dalla verità.
Napolitano che preferisce l`omerta` allo svelamento della verita`. Complice del manto di oscurità che ricopre la Trattativa Stato-Mafia. Lui li risolve cosi`i problemi. Urla, denuncia, brucia e zittisce, e il problema non esiste più. Una cosa e` certa: Napolitano e` uno che i segreti li sa mantenere bene.
Napolitano rieletto per favorire l'inciucio e benedire il governo PD-PDL, salvare Mr B.
Napolitano che per salvare la CASTA (quindi anche se stesso) dedita al connubio politico-mafioso, al lusso, alla poltrona, assuefatta dal potere, deve salvare colui che tiene in piedi la baracca: Mr B., l'uomo della mafia!!
Napolitano rieletto per salvare Mr B. Adesso capite perche` Mr B. rideva tanto quando e` stato rieletto il suo amico?Napolitano che si sta facendo in 4 per mantenere in piedi la baracca del SISTEMA CASTA-OMERTOSO-MAFIOSO.Ormai e` finita. Mr B. sta impazzendo perche` ha capito che non ha piu` via d'uscita e questi sono i suoi ultimi spettacoli per tentare di essere salvato in qualche modo dal suo amico Napolitano, altrimenti fara` saltare il governo.Il Paese sta morendo. Basta essere ostaggi di questo mafioso. Napolitano, si dimetta, metta fine a questo strazio. Lasci i suoi amichetti della CASTA e MR B. al loro destino. Si dimetta, e permetta al Paese di ricominciare e di ricostruirsi all'insegna della legalita`, della giustizia, della verita`.

THAT`S ITALY

E Mr B. disse:"La decisione assunta ieri dal Presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta, di congelare l'attività di governo, determinando in questo modo l'aumento dell`IVA - prosegue il Cavaliere - è una grave violazione dei patti su cui si fonda questo governo, contraddice il programma presentato alle Camere dallo stesso premier e ci costringerebbe a violare gli impegni presi con i nostri elettori durante la campagna elettorale e al momento in cui votammo la fiducia a questo esecutivo da noi fortemente voluto. [...]per queste ragioni, l'ultimatum lanciato dal premier e dal Partito Democratico agli alleati di governo sulla pelle degli italiani, appare irricevibile e inaccettabile".

E crisi di governo fu, con dimissioni dei ministri PDL.

Quante cazzate. Non lasciatevi incantare, la crisi non e` motivata dall`IVA, ma dal fatto che Mr B. non vuole che si arrivi alla votazione in Senato che dovrebbe decidere sul suo destino in politica. Non puo` permettersi che sia il Senato a decidere del suo destino. Vuole che sia magistratura, che decidera` nel prossimo mese, a decretare la sua sorte politica, cosi` da potersi accanire contro di lei.

Una cosa e` certa: Mr B, domina ancora il Paese. Mr B. ordina e i suoi schiavi del PDL obbediscono.

E` una vergogna che il PD abbia accettato di governare con un criminale.

E` una vergogna che sia Mr B. a dettare le regole del gioco e far finire il governo.

E` una vergogna che siano i ministri servi del criminale a dimettersi indignati, e non siano invece gli altri ministri a rifiutare indignati di governare con un mafioso. No, sono tutti sucubi di Mr B., disposti a tutto per salvarlo, come nel peggiore degli incubi dove domina il NON-SENSO.
E` una vergogna, un paradosso schifoso tutto italiano: invece di essere buttato fuori a calci dal Parlamento tramite una votazione unanime che lo dichiara inidoneo a rimanere in Parlamento, lo dichiara criminale; invece di avere una sinistra dalla moralita` altissima che butta fuori dal Parlamento un criminale senza pensarci due volte e senza nemmeno volerci parlare con lui...

ABBIAMO UNA SINISTRA CHE HA FATTO DI TUTTO PER RIMANERE AL GOVERNO CON UN CRIMINALE, SUPPORTATA DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. ABBIAMO UN CRIMINALE CHE TIENE NELLE SUE MANI IL DESTINO DEL PAESE. E NAPOLITANO NON HA NESSUNA INTENZIONE DI SCIOGLIERE LE CAMERE. MA VUOLE FARE DI TUTTO PER FAR RIAPPACIFICARE PD E PDL PER FAR CONTINUARE IL GOVERNO. ABBIAMO UN PREMIER CHE SUSSURRA:"VOGLIO CHIARIMENTI". MA COSA VUOLE CHIARIRE, CHE E` COMPLETAMENTE RICATTATO DA UN CRIMINALE, E DEVE FARE PER FORZA QUELLO CHE VUOLE LUI!!

Meglio mediare, meglio accontentare il criminale e salvare tutto il sistema CASTA-OMERTOSO-MAFIOSO che su di lui si regge, ma vi diranno che il governo si salvera` per il bene del Paese..

THAT`S ITALY.

STORIA DI UN CORRUTTORE

Mr B. e'un criminale, un colpevole che ha ideato, organizzato e sviluppato per vent'anni un sistema per frodare il fisco. I diritti di trasmissione per le TV Mediaset venivano acquistati dalle major americane tramite intermediari occulti e fittizi controllati segretamente da Mr B. I diritti venivano acquistati e poi erano fatti oggetto di vendite in complesse reti di societa' (durante questo giro naturalmente i prezzi venivano gonfiati di vendita in vendita) e infine ceduti, a prezzi decisamente gonfiati e maggiorati rispetto all'acquisto iniziale effettuato da parte delle societa' occulte, a societa' maltesi che poi cedevano i diritti a Mediaset. Le plusvalenze venivano intascate sui conti esteri di società offshore create dall'avvocato Mills. In questo modo Mr B. ha derubato il fisco e la sua stessa azienda per centinaia di milioni, persino mentre sedeva in Parlamento e addirittura a Palazzo Chigi.

Con questi soldi, ha corrotto giudici, finanzieri, rimanendo impunito per le sue colossali evasioni, ha comprato tutto e tutti. Con questi soldi ha scalato il potere fino alla vetta, diventare il Padrone del Paese. Come sarebbe andata se qualcuno si fosse ribellato gia' sul finire degli anni ottanta, vedendo come andavano le cose a Mediaset? Non lo saperemo mai. L'importante e' che qualcuno abbia avuto la forza di ribellarsi, che qualche finanziere e giudice non si sia fatto comperare, ligio al dovere e alla legalita', facendo emergere la verita'.
Travaglio, nel suo editoriale di ieri sera a SERVIZIO PUBBLICO, di cui potrete trovare i link qui sotto, spiega molto bene la STORIA DI UN CORRUTTORE:

PARTE 1
http://www.serviziopubblico.it/travaglio/2013/09/26/news/la_storia_di_un_conduttore.html

PARTE 2
http://www.serviziopubblico.it/travaglio/2013/09/26/news/storia_di_un_corruttore_2.html?cat_id=3

TERRORE PURO

PDL sembra intenzionato a mettere in crisi il governo e minaccia la rivolta dei parlamentari: dimissioni di massa dalle Camere se il Senato voterà la decadenza di Mr B. Questa volta Napolitano si incazza, il suo governo e` a rischio!!. Il Presidente della Repubblica interviene puntualizzando che alla fine che non c'è nessun colpo di Stato, come aveva detto il Cavaliere durante l'Assemblea dei parlamentari del PDL. Nessun colpo di Stato ed è "assurdo evocarlo" tuona il BOSS dello Stato. Chi vuole può esprimere certo molto velatamente il suo sostegno a Mr B., "ma senza nuocere al Parlamento". E basta alle "pressioni su di me per sciogliere le Camere". Poi, come il mior finale della perfetta TRAGICOMMEDIA: "Le sentenze si rispettano".
RI-Tuona:"Ma non posso che definire inquietante l'annuncio di dimissioni in massa dal Parlamento - ovvero di dimissioni individuali, le sole presentabili - di tutti gli eletti nel PDL. Ciò configurerebbe infatti l'intento, o produrrebbe l'effetto, di colpire alla radice la funzionalità delle Camere". Non meno inquietante verrebbe considerato "il proposito di compiere tale gesto al fine di esercitare un'estrema pressione sul Capo dello Stato per il più ravvicinato scioglimento delle Camere".
Ops, Napolitano si e` incazzato. La puzza di Paura arriva fino a casa mia, tutti i CASTAIOLI temono di perdere Mr B., il loro Capo Supremo. Mr B. e` l'uomo della mafia, il Capo supremo del Parlamento che mantiene in piedi tutto il vecchio sistema politico omertoso! Ci credo che PD e PDL tremano al pensiero di dover votare al Senato sulla sua interdizione, una volta che la Giunta avra` espresso la sua opinione!!
Per questi mentecatti la soluzione e` una sola: far cadere il governo cosi` non dovranno votare, passera` il tempo, e la colpa della interdizione di Silvio verra` data alla magistratura, dato che nel frattempo riuscira` ad esprimersi la Corte d`Appello di Milano, che dovra` decidere sulla interdizione appunto.
Non sia mai che questi cialtroni, una volta tanto, siano obbligati a fare qualcosa di positivo per il Paese. Piuttosto rinunciano a governare!!

PROCESSO SULLA TRATTATIVA STATO-MAFIA, IL CLIMA E` INCANDESCENTE

E` ricominciato il Processo sulla Trattativa Stato-Mafia, e l`atmosfera si fa subito incandescente.

Prima fra tutte la necessità di fare chiarezza su certe azioni a prescindere dai ruoli istituzionali che si rivestono, ergo: SENTIRE GIORGIO NAPOLITANO PERCHE` E` EVIDENTE CHE SA QUALCOSA CHE NON VUOLE DIRE. Ancora una volta Di Matteo (reduce dall`aver subito svariate e pesanti minacce di morte, ricordiamolo) ha evidenziato la necessità di chiamare a deporre come teste il Pesidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Ma ripercorriamo i fatti, torniamo un secondo indietro:Per la Procura di Palermo Mancino avrebbe mentito "negando la conoscenza dei contatti intrapresi dagli ufficiali dei Carabinieri del Ros, Mori e De Donno, con Vito Ciancimino, oltre ad aver negato le lagnanze del Ministro della Giustizia Martelli sull'operato non autorizzato dello stesso Ros per aver avviato suddetti contatti per fermare le stragi, senza informare ufficialmente l'esecutivo e la magistratura e comunque l'organo investigativo competente, ovvero la neonata Dia".

Questo l`antefatto importante da non scordare, ricordiamoci bene chi e` Mancino.. Lo stesso Mancino che Paolo Borsellino scrisse sulla sua seconda agenda, quella grigia, di aver incontrato il primo Luglio del 1992, il giorno del suo insediamento come ministro dell'Interno e 18 giorni prima di morire. Mancino prima negherà di averlo incontrato, poi improvvisamente ricorderà di averlo incontrato ma negherà di aver mai parlato con lui della Trattativa. Io credo proprio che Borsellino sapesse della Trattativa, e proprio il fatto di volersi opporre sara` la sua condanna a morte. Mancino sa, ma non vuole dire tutta la verita`, in compenso però Mancino chiama Napolitano per farsi aiutare...
Il pm Del Bene ha inoltre avanzato una richiesta alla Corte per la trascrizione di importanti intercettazioni tra...Indovinate? Niente di meno che Mancino (Si, proprio lui!)e D'Ambrosio, l'ex consigliere giuridico di Napolitano, morto un anno fa. In queste telefonate si scopre come l'ex ministro, oggi privato cittadino fortunatamente, si sia attivato tramite canali istituzionali "al fine di decidere e condizionare le indagini della procura della Repubblica di Palermo che lo riguardavano personalmente". "Un attivismo che si è concretizzato - dice il pm - in due attività. Il tentativo mediante D'Ambrosio di sollecitare i poteri di intervento della DNA al fine di un maggiore coordinamento delle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Palermo e da quella di Caltanissetta, sino a prospettare l'eventualità dell'avocazione delle stesse; ed ancora il tentativo di sottrarsi ad attività dibattimentali dinanzi al Tribunale di Palermo nell'ambito del processo penale nei confronti di Mori e Obinu, essendo stato richiesto dai pm il confronto con Martelli in merito ai contatti non autorizzati dei Carabinieri del Ros con Ciancimino e le lagnanze sollevate dall'allora Guardasigilli".
Sulla richiesta del Pm si pronuncera` la Corte di Assise, presieduta da Alfredo Montalto, forse alla prossima udienza del 10 Ottobre.

Secondo Di Matteo: "La testimonianza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano al processo per la trattativa tra Stato e mafia è certamente pertinente e rilevante in questa sede dibattimentale ".
Io credo che sia fondamenale che Napolitano dia delle spiegazioni e dica a tutta Italia perche` parlava al telefono con uno indagato per falsa testimonianza al Processo sulla Trattativa come Mancino. Ce lo deve spiegare. O forse ci tiene di piu` a proteggere il patto segreto tra mafia e Stato che porto` all'avvento di Mr B.?
Prosegue Di Matteo: "È importante ascoltare Napolitano perché è l'unica possibilità per approfondire i timori espressi da D'Ambrosio nella lettera che il consulente giuridico inviò allo stesso Capo dello Stato il 18 Giugno 2012. Nella missiva D'Ambrosio esprimeva il timore di essere stato usato ‘come l'ingenuo e utile scriba di cose utili a fungere da scudo di indicibili accordi' facendo riferimento a fatti accaduti tra l'89 e il '93". Cosa significa tutto cio` a cosa si riferiva D`Ambrosio? Forse e` il caso che Napolitano la smetta di infervorarsi per mantenere in piedi il governo del MAFIOSO. Che inizi piuttosto a spiegare ai cittadini cosa c`entra lui con Mancinoi e con la Trattativa. Pensi al bene dello Stato, una volta tanoto, invece che al suo e a quello del suo amico Mr B.