COMITATICDAITALIA

LA VERITA' SUGLI ESAMI DI ABILITAZIONE....

SPAZIO APERTO ALLE VOSTRE TESTIMONIANZE, A CHI HA VISSUTO LA TRAUMATICA ESPERIENZA DEGLI ESAMI DI ABILITAZIONE....DOVE DOVREBBE REGNARE IL PRINCIPIO DI SELEZIONE "MERITOCRATICO"

COORDINAMENTO COMITATI

 I Comitati riuniti per Corti d’Appello operanti su tutto il territorio nazionale per la riforma del sistema italiano delle abilitazioni all’esercizio delle libere professioni e per la tutela dei praticanti durante l’espletamento del tirocinio intendono raggiungere la finalità di modificare le modalità di accesso alle libere professioni in vigore eliminando gli attuali esami previsti per le abilitazioni poiché basati non su principi meritocratici ma su valutazioni non ancorate a criteri uniformi ed equi di correzione ed intendono presentare contestualmente una proposta di legge finalizzata o ad una modifica del sistema universitario che contempli il periodo di pratica all’interno dell’Università o alla previsione di controlli più accentuati durante il tirocinio da parte di organi ispettivi TERZI volti a verificare che vengano rispettati il principio di effettività e retribuzione del periodo di pratica previsto per le abilitazioni.

La proposta di legge verrà  elaborata previa consultazione con esperti e dopo uno studio comparativo con altre legislazioni europee. Qualora vi sia una pluralità di proposte valide, esse saranno sottoposte alla votazione dei soci che sceglieranno a maggioranza la proposta definitiva.

Ciascun comitato, operante in modo autonomo presso il territorio della Corte di Appello di appartenenza,  si impegna a coordinare la sua azione con quella di altri Comitati operanti per le stesse finalità in Italia  nonché procederà autonomamente e secondo le direttive del presente programma ad informare e raccogliere le adesioni di TUTTI I CITTADINI, non solo dei diretti interessati  attraverso il coinvolgimento di Associazioni, Istituzioni Pubbliche, Partiti Politici, Mass Media, di altri praticanti e studenti universitari su tutto il territorio nazionale.  

I comitati non hanno finalità politiche ma solo lo scopo di dare maggiore tutela ai praticanti ed in generale ai giovani attraverso LA RIFORMA DEL SISTEMA ODIERNO DI SELEZIONE UTILIZZATO IN MODO STRUMENTALE PER CREARE UNO SBARRAMENTO INIQUO E PREDETERMINATO NELL’ACCESSO ALLE LIBERE PROFESSIONI E PER PERPRETARE LO STATO DI SFRUTTAMENTO DEI GIOVANI ED IL PRECARIATO NEL MONDO DEL LAVORO.

I Comitati coordinati tra loro, terminata la fase di informazione e coordinamento con gli altri comitati , si pongono come primo ed immediato obiettivo la FISSAZIONE  DI UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE CON GLI ON. MINISTRI BERSANI, MASTELLA ed  il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PRODI finalizzato a CONOSCERE le ulteriori misure per realizzare la preannunciata liberalizzazione ed a trovare un ACCORDO A TUTELA DEI PRATICANTI E PER UNA EFFETTIVA LIBERALIZZAZIONE RIGUARDANTE L’ACCESSO ALLE LIBERE PROFESSIONI (AL LIBERO MERCATO). SOLO QUALORA NON VENGA FISSATO UN INCONTRO E PRESO UN ACCORDO per inserire UNA MODIFICA URGENTE AL DECRETO BERSANI  SECONDO QUANTO RICHIESTO, I COMITATI, ciascuno nel proprio territorio ed in coordinamento fra loro, inizieranno a raccogliere le firme per il referendum abrogativo degli attuali esami di abilitazione alle libere professioni, presenteranno una proposta di legge di riforma del sistema di accesso e daranno il via alle manifestazioni di protesta su tutto il territorio nazionale.

1. Campagna informativa:

a. Affissione manifesti e volantini presso i Tribunali, le Università e altre sedi;  invio di mail riguardanti il programma d’azione e la presentazione delle finalità dei comitati ad amici e potenziali interessati, creazione e mantenimento di contatti con le altre cda italiane.

I RESPONSABILI E GLI ATTIVISTI  DI CIASCUN COMITATO DOVRANNO DIFFONDERE IL SEGUENTE PROGRAMMA  PRESSO LE  CdA DI APPARTENENZA E INCENTIVARE LA CREAZIONE DEI COMITATI PRESSO ALTRE CdA NELLA REGIONE DI RIFERIMENTO.

b. Coinvolgimento dei praticanti commercialisti, praticanti notai, praticanti giornalisti e appartenenti ad altre categorie per appurare la loro intenzione di far parte del comitato;

c. Coinvolgimento delle strutture universitarie, in particolare degli studenti e docenti universitari “disponibili” alla mobilitazione;

d. Coinvolgimento dei mass media (trasmissioni televisive come STRISCIA, LE IENE ECC; TV E GIORNALI LOCALI nonché Pubblicità del Programma e delle sue finalità tramite INTERNET utilizzando TUTTI I SITI CHE CIASCUN COMITATO E SOCIO RITENGA OPPORTUNO) e dei partiti politici di riferimento.

DOVEROSA PRECISAZIONE: TUTTI GLI ADERENTI SARANNO LIBERI DI COINVOLGERE IL PARTITO DI RIFERIMENTO CON L’INVIO DI UNA LETTERA PERSONALE. QUESTO MOVIMENTO NON HA UN COLORE POLITICO, E INTENDE COINVOLGERE SIA LA SINISTRA CHE LA DESTRA ED IL CENTRO.

Non si accettano strumentalizzazioni politiche. CHIUNQUE VORRA’ COLLABORARE SARA’ DI FONDAMENTALE AIUTO.

e. Invio di lettere a diverse Istituzioni e diffusione del programma d’azione dei comitati attraverso la sua presentazione su diversi Siti (es. , praticalegale, sarannoavvocati ecc.) su iniziativa di ciascun aderente. Si scambieranno informazioni in modo da mandare separatamente ma nello stesso momento più messaggi e lettere a diversi referenti politici ed istituzionali.

Per far conoscere le finalità dei comitati si invieranno informazioni sul programma e le modalità per procedere non solo a siti riguardanti la legge ed il praticantato per Avv. ma anche a quelli riguardanti i praticanti commercialisti, giornalisti ed altre categorie professionali nonché ad altri siti “denuncia”.

2. QUANDO LA FASE DI INFORMAZIONE AVRA’ RAGGIUNTO TUTTE LE CORTI DI APPELLO IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, I COMITATI CHIEDERANNO ATTRAVERSO L’INVIO DELLE FIRME DEGLI ADERENTI DI CIASCUN COMITATO AI MINISTRI ON. MASTELLA, ON. BERSANI E PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PRODI, LA FISSAZIONE  DI UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE  finalizzato a CONOSCERE le ulteriori misure sulla scia della preannunciata liberalizzazione ed a trovare un ACCORDO A TUTELA DEI PRATICANTI E PER UNA EFFETTIVA LIBERALIZZAZIONE RIGUARDANTE L’ACCESSO ALLE LIBERE PROFESSIONI (AL LIBERO MERCATO).  

3. I Comitati con l’aiuto di esperti e degli stessi soci inizieranno uno STUDIO DELLE LEGISLAZIONI EUROPEE ED INTERNAZIONALI IN MATERIA DI ESAMI DI ABILITAZIONI ALLA LIBERA PROFESSIONE.

Attraverso una COMPARAZIONE CON IL SISTEMA ITALIANO ED IL SUO SUBSTRATO SOCIO-CULTURALE  verranno presentate diverse proposte e scelta tra varie opzioni quella votata dalla maggioranza dei soci.

TALE PROPOSTA DI LEGGE  VERRA’ PRESENTATA ALLA FINE DELLA RACCOLTA FIRME PER  IL REFERENDUM ABROGATIVO DELLE LEGGI  ISTITUTIVE DEGLI ESAMI DI ACCESSO ALLE LIBERE PROFESSIONI CHE INIZIERA’ SUL TERRITORIO NAZIONALE SOLO IN CASO DI MANCATO ACCORDO DI CUI AL PUNTO 2 DEL PRESENTE DOCUMENTO.

TALE PROGRAMMA INTENDE FORNIRE SUPPORTO E  LINEE GUIDA INDICATIVE AI REFERENTI E PROMOTORI DEI COMITATI DI OGNI CORTE DI APPELLO IN TUTTA ITALIA ED HA CARATTERE INFORMATIVO PER TUTTI I SOCI, quindi potrà essere rivisto e parzialmente modificato in ordine alle modalità per procedere poiché all’interno dei comitati verrà applicato il criterio decisionale della maggioranza nel caso in cui a seguito delle discussioni sui vari punti elencati ci siano in seno al comitato o tra i vari comitati, o tra i soci di ciascun comitato, forti divergenze sulle proposte e le modalità per procedere ma NON SUBIRANNO MODIFICA LE FINALITA’ GENERALI PER LE QUALI IL COMITATO SI è COSTITUITO.

Tale fase di studio coinvolgerà anche docenti universitari ed esperti in materia che vorranno aderire a tale  iniziativa.

4. Fasi eventuali DA ATTIVARE  in CASO DI MANCATO INCONTRO E NON RAGGIUNGIMENTO DI UN ACCORDO finalizzato ad UNA MODIFICA URGENTE AL DECRETO BERSANI  secondo quanto richiesto dal COMITATO CDA DI SALERNO, promotore del seguente programma e dagli ALTRI COMITATI OPERANTI in coordinamento tra loro SUL TERRITORIO NAZIONALE:

I Comitati  inizieranno a raccogliere le firme per il referendum abrogativo degli attuali esami di abilitazione alle libere professioni, presenteranno congiuntamente una proposta di legge di riforma del sistema di accesso e daranno il via alle manifestazioni di protesta su tutto il territorio nazionale proclamando SCIOPERO NAZIONALE DAL 15 SETTEMBRE DEI PRATICANTI DELLE CATEGORIE PROFESSIONALI ADERENTI ALLE FINALITA’ DEL COMITATO E DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI INTERESSATI ALLA RIFORMA.

Precisazione: LA FINALITA’ dei Comitati DI ELIMINARE SOLO GLI  ESAMI DI ACCESSO ALLE LIBERE PROFESSIONI COSI’ COME ATTUALMENTE REGOLATI E LA CONTESTUALE PROPOSTA DI UNA RIFORMA DEL SISTEMA  è  MODERATA.

I Comitati INVITANO a riflettere coloro i quali sono favorevoli alla “situazione attuale” di SBARRAMENTO INIQUO NELL’ ACCESSO ALLE LIBERE PROFESSIONI del tutto contrastante con i dettami dell’UE IN TEMA DI LIBERO MERCATO.

 5’. FASE – COORDINAMENTO NAZIONALE DI TUTTI I COMITATI

Quando sarà conclusa la fase di informazione di tutte le CdA in Italia e riscontrato l’interesse di ogni CdA, nonché in CASO DI MANCATO ACCORDO DI CUI AL PUNTO 2, i vari comitati dovranno incontrarsi per coordinare le diverse azioni e decidere le MANIFESTAZIONI DI PROTESTA PACIFICHE E CIVILI  A ROMA E SUI DIVERSI TERRITORI LOCALI IN MODO DA INTERESSARE TUTTI I CITTADINI ED INIZIARE LA RACCOLTA FIRME PER IL REFERENDUM ABROGATIVO DELLE LEGGI  IN VIGORE DI ACCESSO ALLE LIBERE PROFESSIONI.

PRECISAZIONE: A TALI COMITATI ED IN PARTICOLARE ALL’EVENTUALE ASSOCIAZIONE NAZIONALE CHE CREEREMO SE CI SARANNO I PRESUPPOSTI E LE ADESIONI, POTRANNO PARTECIPARE TUTTI, NON SOLO I PRATICANTI AVV. E COMMERCIALISTI, GIORNALISTI O GLI STUDENTI UNIVERSITARI, MA TUTTI I CITTADINI POICHE’ IL PROBLEMA CHE INTENDIAMO RISOLVERE E’ PROFONDAMENTE LEGATO ALLO SFRUTTAMENTO DEI GIOVANI E ALL’IMMOBILISMO E AL PRECARIATO NEL MONDO DEL LAVORO.

APPELLO AI SOSTENITORI ED AI SOCI  DEL PROGRAMMA:

E’ INDISPENSABILE PER LA RIUSCITA DELLE FINALITA’ DEL COMITATO SENSIBILIZZARE L’OPINIONE PUBBLICA AL PROBLEMA ESPOSTO, PER CUI I COMITATI INVITANO TUTTI GLI INTERESSATI A:

1. DIFFONDERE TALE PROGRAMMA PRESSO LA PROPRIA CDA DI APPARTENENZA E COSTITUIRE O PROMUOVERNE LA COSTITUZIONE RISPETTANDO LE SEGUENTI DIRETTIVE PER ACCELERARE LA FASE DI INFORMAZIONE IN TUTTA ITALIA;
2. MANDARE UNA LETTERA AL PARTITO DI RIFERIMENTO, ALL’ISTITUZIONE PUBBLICA O ASSOCIAZIONE  CHE RITENETE POSSA APPOGGIARE TALE PROGRAMMA;
3. INVIARE E- MAIL A BEPPE  GRILLO,, A STRISCIA, ALLE IENE, AD ALTRE TRASMISSIONI LOCALI E NAZIONALI NONCHE’ PUBBLICIZZARE LE FINALITA’ DEI COMITATI SU FORUM E SULLE COMMUNITY ON LINE.

Per le adesioni:

Per gli appartenenti alla CdA di Salerno e per chiunque voglia attivarsi presso le altre CdA in ogni parte di Italia e/o abbia intenzione di costituire un comitato nella propria area di riferimento (CdA) è pregato di comunicarlo al Comitato di Salerno, promotore della mobilitazione nazionale o di inviare una mail/msg sulla Community a "comitaticdaitalia". Successivamente gli interessati saranno contattati e potranno iniziare la campagna informativa e prendere le firme in modo da ufficializzare le adesioni rendendolo noto con una mail o telefonando ai recapiti indicati a piè di pagina.

Solo in fase successiva, negli incontri nazionali dei vari comitati, potrà decidersi se sarà il caso di costituire un’Associazione Nazionale di promozione sociale rivolta alla tutela e alla realizzazione dei diritti dei cittadini. 

I responsabili di ciascun comitato  e coloro che intendono attivarsi in prima persona potranno procedere seguendo le linee direttive esposte dando il loro contributo in termini di idee e decidendo autonomamente come attuare la campagna informativa, a chi rivolgersi ecc.

 Tuttavia, ogni comitato avrà lo stesso scopo che è quello di ATTIVARSI PER LA RIFORMA DEL SISTEMA DI ACCESSO alle libere professioni proponendo l’abrogazione dei vigenti esami previsti per le abilitazioni e allo stesso tempo presentando una proposta di legge di riforma del sistema universitario e/o della pratica.

Inoltre, si precisa che congiuntamente verranno decise le manifestazioni nazionali e  inviate e-mail e lettere alla Presidenza del Consiglio ed agli On. Ministri interessati alla Riforma degli Ordini professionali preannunciata,  per una più efficace azione, lasciando invece libera discrezionalità sui referenti politici e le altre fonti informative a cui rivolgersi per pubblicizzare il seguente programma.

IN QUESTI GIORNI TUTTI SIAMO VENUTI A CONOSCENZA DELL’INTENZIONE E DELL’APERTURA DEL GOVERNO ATTUALE VERSO LE LIBERALIZZAZIONI ATTRAVERSO IL DECRETO BERSANI:

“SIAMO PRONTI AL DIALOGO MA SIAMO PRONTI ANCHE A REALIZZARE ALTRE LIBERALIZZAZIONI” “CREDO CHE DOBBIAMO RITOCCARE TUTTO QUELLO CHE FAVORISCE I CITTADINI” PAROLE DEL PREMIER.

“Inoltre, il confronto partirà già da oggi con un incontro tra il ministro dello Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani e le associazioni dei consumatori. L’idea è anche quella di aprire un vero e proprio tavolo con le categorie interessate con l’obiettivo di “arricchire” il provvedimento. Andremo avanti così – garantisce Bersani – nella riforma del sistema delle professioni”

 –Fonte:  Il Mattino del 03.07.2006

Quale momento migliore per avanzare le nostre pretese e far sentire la nostra voce?