ISTANTANEE EMOTIVEVIVERE IL MIO TEMPO IN VERSI E NON SOLO |
VIVERE IL MIO TEMPO IN VERSI
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Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione.
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Messaggi di Maggio 2012
Post n°189 pubblicato il 31 Maggio 2012 da Redendacc
Mai come in questo periodo avremmo tutti bisogno di una fuga, ma a volte basta soltanto "alzarsi in volo" e guardare le cose da un'altra prospettiva, così da dare il giusto valore a tutti gli aspetti della nostra vita. Oggi volate un po' insieme a me... Guardate il video digitando sull'icona di youtube... Buon fine settimana a tutti. |
Post n°188 pubblicato il 30 Maggio 2012 da Redendacc
Anche se il termine 'Tettonica a placche' a molti frequentatori di Arcore lascia pensare a maggiorate e prosperose aspiranti ministre e assessori comunali con il mal di gola, purtroppo il significato è molto più serio e sinistro. Ricordo che già sui libri di scuola di quando frequentavo le medie, dunque ahimè nel secolo scorso, si spiegava che a causa dello spostamento dell'Africa verso l'Europa, il mare Mediterraneo si sta restringendo e finirà con lo sparire completamente. Per questo mi inc..zo come una iena quando sento dire che questa o quella zona in Italia prima non era considerata zona sismica. L'Italia, in tempi geologici, è destinata a sparire. Come si fa a non considere zona sismica la nostra penisola? Capisco che la nostra classe politica sta facendo di tutto per accellerare i tempi della scomparsa del nostro Paese, i tempi geologici sono troppo lunghi, e capisco pure che i Leghisti sono preoccupati dell'Africa che si avvicina all'Europa. Si chiedono: "Ma come, prima coi gommoni e ora si spostano proprio con il continente? I gommoni li possiamo affondare, tranne quelli che portano diplomi, lauree e investimenti, ma il continente come facciamo?" Non sarà, invece, che non dichiarare zona sismica un' area può essere un vantaggio per il costruttore che non ha così l'obbligo di costruire con criteri antisismici, molto più costosi? La zolla Africana, spingendo verso nord ridurrà le dimensioni del Mediterraneo e ripiegherà l’Italia fino a farle assumere una posizione quasi parallela all’equatore. La Grecia sarà compressa fino ad essere portata a ridosso della Turchia e il mare Egeo diventerà un lago. In compenso si allargherà il mar Rosso da cui è destinato ad originarsi un nuovo oceano. Quanto alla Grecia la Merkel si sta già portando avanti con il lavoro, mentre Formigoni già sta calcolando quanto costerà a Daccò un mar Rosso grande come un oceano da navigare in yacht. Tranquilli, nessuno di noi vedrà mai questi avvenimenti. parliamo di ere geologiche, ma poi non sorprendiamoci se un terremoto scuote la regione padana, e non mi riferisco agli scandali nella Lega, nè diamo la colpa agli Dei o al terremoto se la gente muore sotto le macerie. Diamola a chi costruisce senza criteri antisismici su un territorio ad altissimo rischio sismico. In Giappone non si sognerebbero mai di costruire diversamente da come già fanno da decenni ed anche quando hanno subito un terremoto del 9° grado della scala Richter sono stati pochi i danni. Il loro problema è stato soltanto negli impianti di sicurezza della centrale nucleare di Fukuscima. Fu questo errore a metterli in ginocchio. Ancora una volta una leggerezza umana imperdonabile, come quella di chi continua a costruire sul Vesuvio. Memoria
Miserabile Vento! Vento forano, d’altri picchi! Oh, fatica del creato! Qui non ci sono piu’ muri Giorgio Aquilino |
Post n°187 pubblicato il 28 Maggio 2012 da Redendacc
Cari ragazzi, rieccomi finalmente di nuovo tra voi. "A volte ritornano" un po' come gli archi nella foto sotto, ed io lo faccio volentieri per immegermi nei vostri post e nella vostra amicizia. (foto di Massimo Tirinelli) Tante cose sono accadute in questo mese scarso di forzata sosta, e non solo nella mia vita privata. Il mio Torino è tornato in serie A dopo tre anni di purgatorio, l'attentato a Brindisi, il terremoto in Emilia, Andreotti che ci ha illuso per un attimo che stesse per iniziare la riduzione dei parlamentari, salvo poi riprendersi ancora una volta. Si sa, l'erba cattiva non muore mai e quando lo fa è soltanto perchè da qualche altra parte è ricresciuta più giovane e forte che mai. E poi tanto altro ancora è accaduto. La Fornero che parla di licenziare anche i dipendenti pubblici. Anche mia figlia di 5 anni capisce che per rilanciare l'economia bisogna assumere e non licenziare, ma chiaramente loro agiscono in nome e per conto dei vari feudatari e non in nome e per conto del popolo. Piero Calamandrei diceva: "il popolo non ha fiducia nelle leggi perché non è convinto che queste siano le sue leggi. Ha sempre sentito lo Stato con un nemico. Lo Stato rappresenta agli occhi della povera gente la dominazione. Può cambiare il signore che domina, ma la signoria resta: dello straniero, della nobiltà, dei grandi capitalisti, della burocrazia. Finora lo Stato non è mai apparso alla povera gente come lo Stato del popolo." Al suo elenco aggiungo 'imprenditori e banchieri' e concludo il suo pensiero con la considerazione che questa è sempre stata la forza delle mafie. A quanto pare non è cambiato molto dal 1956. Sempre a proposito di ritorni, il grande, ometto cosa, Silvio Berlusconi uscito dalla porta tenta di rientrare dalla finestra, come presidente di una Repubblica Presidenziale. Fallito questo tentativo non gli resta che provare come Monarca. Nel frattempo, in attesa che la vecchia erba cattiva si rassegni, spunta quella nuova, Montezemolo. Aspettando la candidatura di Briatore, oggi vi abbraccio tutti e vi saluto ospitando, col piacere di sempre, una poesia del mio amico Massimo Tirinelli. Il dolore spesso è silensioso e nascosto, solitario come il mare d'inverno. Grazie a tutti per l'affetto che mi dimostrate sempre. Buon inizio settimana a tutti.
LO SGUARDO DEGLI ALTRI
Su una spiaggia d’inverno raccolgo confidenze del mare e del vento come accade tra amici sinceri davanti a un caffè. Senza chiedere niente san bene quale nome dare al dolore che nascondo allo sguardo degli altri. E’ questione di avere fortuna quando siedi al tavolo verde esser bravi non basta a salvare serate così quando d’improvviso non sai più qual è il senso dei giorni che ti sfiorano lievi e se ne vanno.
Massimo Tirinelli
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Post n°186 pubblicato il 24 Maggio 2012 da Redendacc
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Inviato da: cassetta2
il 13/04/2021 alle 15:40
Inviato da: semplicelucrezia
il 07/03/2016 alle 17:57
Inviato da: lampedusa.lampedusa
il 22/02/2016 alle 11:37
Inviato da: do_re_mi0
il 11/01/2016 alle 15:19
Inviato da: esternoluce
il 04/01/2016 alle 19:59