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Messaggi di Giugno 2012

IL MONDO CAPOVOLTO

Foto di Redendacc

Viviamo proprio in un mondo capovolto. Mentre quel simpaticone del sottosegretario, una carica inutile, all'economia POLILLO continua a dire che i lavoratori pubblici e privati devono perdere una settimana di ferie per far salire il pil, il parlamentare del PDL Cicchitto minaccia di far cadere il Governo se non gli garantiscono le ferie per tutto il mese di agosto e, perchè no, anche una settimana a settembre. Nel pubblico si lavora 36 ore settimanali, nel privato 40. Un parlamentare lavora 8 ore settimanali. Forse loro hanno in mente la tipologia di lavoratori perfettamente ed argutamente dipinta da Paolo Villaggio nella saga di Fantozzi. E poi gli appartenenti alle Forze dell'Ordine, che dovrebbero difendere i cittadini, li pestano a sangue e in alcuni casi fino alla morte.

Viviamo in un mondo capovolto se poi quei colpevoli delle Forze dell'Ordine restano in servizio e in alcuni casi fanno anche carriera, come nel caso del pestaggio alla DIAZ. Se fossi un poliziotto o un carabiniere mi farebbe schifo avere colleghi così. Viviamo proprio in un mondo capovolto se la casta continua a chiedere sacrifici, tagliamo i buoni pasto così risparmiamo 10 milioni, mentre un singolo parlamentare ne costa di più. Viviamo in un mondo capovolto perchè c'è gente che ancora è contenta di questa classe politica e la difende e applaude fino a sfiorare il masochismo più trash. "Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò" Si, ma non per questa classe politica. 

Canto degli ignavi

 

Noi siamo quelli così così

che abbiamo mogli così così

ed un lavoro così così

con qualche idea così così.

Abbiamo sogni grandi così,

ma una voglia così così

perché anche se cantiamo a squarcia gola

quel che vorremmo

rimaniamo sempre

i piccoli uomini che siamo,

perché siam fatti così!

Viviamo in un mondo capovolto, ma noi a chi aspettiamo a rivoltarlo, rivoltandoci?

QUESTO POST E' DEDICATO A STEFANO CUCCHI, FEDERICO ALDOVRANDI, GIUSEPPE UVA, MICHELE FERRULLI, TUTTI I RAGAZZI PESTATI A SANGUE AL G8 DI GENOVA E A TUTTI QUEGLI EXTRACOMUNITARI A CUI VENGONO VIOLATI I PIU' ELEMENTARI DIRITTI NEI COMMISSARIATI E NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA E DI CUI NESSUNO PARLA MAI.

A LUNEDI'. BUON WEEK END A TUTTI

 

 
 
 

VIVERE

Post n°197 pubblicato il 25 Giugno 2012 da Redendacc
 

Sarò banale e prevedibile, ma ho sempre pensato e indirizzato il mio cammino verso una stessa direzione che mi portava ad una vita basata su alcune certezze fondamentali, senza le quali vivere mi risultava difficile, a volte inutile. Una casa, un lavoro, una famiglia, amici sinceri. Quattro pilastri su cui costruire il mio vivere. Un vivere malgrado tutto che è stata anche la forza che ha sempre accompagnato per tutti  i suoi lunghi anni di sofferenza una persona a me cara e vicina. Una persona che non ha mai smesso di credere che potesse esserci un giorno in cui un miracolo le restituisse la possibilità di vivere, appunto. Ed è così che se ne andata ormai quasi cinque anni fa. Sono certo che quei quattro pilastri, per banali che potessero apparire, fossero stati anche io suoi...

 

La metà di tutto



Per metà il giorno

è alzarsi la mattina,

un libro da studiare,

la tivù, la cucina

e poi il resto sei tu.

Per metà la vita

è un lavoro, le bollette, l'amico,

ma poi il resto sei tu.

Per metà il mondo

è tanta gente

che passa silenziosa,

come pastelli colorati,

sul libro della storia.

Fruscii appena percepibili

che tuttavia si agitano,

ma puoi sentirli solo in cuffia.

Eppure l'altra metà del mondo sei tu.

Ed io stesso

son per metà quel che sono

e il resto lo completi tu,

ospite d'onore

in tutte le serate di gala

dei miei pensieri.

E mi chiedo cosa mai sarebbero

i miei giorni, la mia vita, il mondo

in quell'improbabile giro della terra

che non ci fossi più tu

a festeggiarmi il cuore,

a scodinzolarmi,

a farmi le fusa.

Malgrado tutte le persone che le hanno voluto bene fingono di aver messo un coperchio sul vuoto che ha lasciato dentro, il vuoto resta grande ed il coperchio è trasparente come acqua cristallina e lascia vedere il fondo buio perfettamente.

Questo post è dedicato a te.

 
 
 

GOLD

Post n°196 pubblicato il 24 Giugno 2012 da Redendacc
 
Foto di Redendacc

E così anch'io entro a far parte dei GOLD USER. Questo post quindi vuole essere un ringraziamento a tutti voi che con la vostra affettuosa presenza mi avete sospinto lentamente verso questo tragurado che diventa subito un nuovo punto di partenza. Sono pronto a volare verso nuovi orizzonti, libero come sempre.

Buon inizio settimana a tutti voi e ancora grazie.

Icaro

Sono nato per volare,

per non avere confini,

non conoscere pareti.

Sono nato per volare,

per lasciarmi accarezzare dal vento

libero da ogni cacciatore,

ma nel farmi uomo

dimenticasti di cambiarmi l'anima.

 
 
 

DA CHI MENO TE LO ASPETTI...

Chi l'avrebbe mai detto che un poeta cantore principalmente dell'amore e conosciuto per i suoi versi ricchi di passione, nato in una famiglia della piccola borghesia possa aver scritto versi simili.

Tempo perso

Davanti alla porta dell'officina
l'operaio s'arresta di scatto
il bel tempo l'ha tirato per la giacca
e come egli si volta
e osserva il sole
tutto rosso tutto tondo
sorridente nel suo cielo di piombo e
strizza l'occhio
familiarmente
Su dimmi compagno Sole
forse non trovi
che è piuttosto una coglionata
offrire una simile giornata
a un padrone?

 

Eppure fu un poeta definito "anarchico", che con le sue parole sconfinava nella bestemmia e nell'ingiuria, ma la sua non fu altro che la voce di un cittadino qualunque che protesta  contro chi comanda e fa le leggi, contro i finti moralisti, contro chi ama e vuole le guerre, contro chi giudica. Spesso polemico, nelle poesie più impegnate, e umorale, istintivo.

Quello che mi colpisce di più, non è quanto questi versi si discostino da "Paris at night" (tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte...) o "I ragazzi che si amano", il Prevert che più si conosce, ma da quanto siano tristemente attuali questi versi. Lo stile Marchionne-Fornero sta riportando lentamente la classe dei lavoratori ai primi del novecento, cancellando lentamente tutto quello che è stato conquistato con dura lotta e, in alcuni casi, anche con il sangue. Il fatto che ci siano tanti artisti che sembrano attuali anche a distanza di decenni mi fa pensare non al fatto che siano stati dei veggenti, ma al fatto che in realtà tutto cambia per non cambiare niente. Loro, in fondo, descrivevano "il loro" tempo, che è anche il nostro, un tempo perso e diviso tra potere e cittadini.

 

 BUON WEEK END A TUTTI

 

 

 
 
 

CORAGGIO ITALIA

Foto di Redendacc

Secondo Gianfranco Polillo, sottosegretario all'Economia, "stiamo vivendo sopra le nostre possibilità: per sostenere i nostri consumi interni abbiamo bisogno di prestiti esteri che sono stati pari a 50 miliardi di euro l'anno. Questo gap lo possiamo chiudere o riducendo ulteriormente la domanda interna, inaccettabile per il Paese, oppure aumentando il potenziale produttivo". Imperterrito continua:"Così si potrebbe appunto lavorare di più. Per aumentare la produttività del Paese lo choc può avvenire dall'aumento dell'input di lavoro, senza variazioni di costo; lavoriamo mediamente 9 mesi l'anno e credo che ormai questo tempo sia troppo breve". Quindi secondo Polillo, "se noi rinunciassimo ad una settimana di vacanza avremmo un impatto sul Pil immediato di circa un punto". Ma il sottosegretario Polillo, ed io già non capisco l'utilità dei sottosegretari per il popolo italiano, si riferisce alla sua casta, vero? Sono loro che vivono al di sopra delle proprie possibilità e che lavorano 9 mesi all'anno! Non certo noi italiani. Caro Polillo, in quale occhio vuoi che ti sputo? Fortunatamente la nazionale azzurra si è qualificata. Ce l'ha fatta. Facciamocela pure noi a liberarci a tutti i costi di questa immondizia, con ogni mezzo, nell'interesse del popolo italiano. Vi lascio con Trilussa.

LA POLITICA di Trilussa

Ner modo de pensà c'è un gran divario:
mi' padre è democratico cristiano,
e, siccome è impiegato ar Vaticano,
tutte le sere recita er rosario;

de tre fratelli, Giggi ch'er più anziano
è socialista rivoluzzionario;
io invece so' monarchico, ar contrario
de Ludovico ch'è repubbricano.

Prima de cena liticamo spesso
pe' via de 'sti principî benedetti:
chi vò qua, chi vò là... Pare un congresso !

Famo l'ira de Dio ! Ma appena mamma
ce dice che so' cotti li spaghetti
semo tutti d'accordo ner programma

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: Redendacc
Data di creazione: 16/02/2011
 
 

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