ISTANTANEE EMOTIVE

In questo caldo pomeriggio di inizio settimana che precede l'estate e, più banalmente, la sfida calcistica degli azzurri agli europei con la verde Irlanda, ho trovato per voi questo video di una poesia di Pasolini letta da Vittorio Gassman. Due grandi del passato. Trovo un intrecciarsi di allegorie tra l'europeo calcistico e il fermento politico-economico europeo di questi mesi. La Grecia che affronterà la Germania, la Spagna ed il Portogallo che passano il turno a discapito di nazioni più stabili economicamente. Una sorta di rivalsa calcistica dei paesi in difficoltà economica. Allora vediamo se riusciamo a "restare" in Europa anche noi, stasera ma anche nei prossimi mesi. Questa poesia "Alla mia nazione" di Pasolini la trovo attualissima. E voi? In questo ventennio la classe politica ci ha derubato di tutto, anche della libertà di gridare "Forza Italia", senza che questo grido abbia subito tutta una serie di implicazioni sgradevoli. Allora io grido: CORAGGIO ITALIA! e non solo calcisticamente. Buon ascolto e buon inizio settimana a tutti voi. 

Due tartarughe giganti, originarie delle isole Galapagos e che vivono allo zoo di Klagenfurt in Austria, hanno cominciato a litigare e i custodi dello zoo sono stati costretti a separarli, dopo 115 anni di convivenza e di affetto reciproco. Questa notizia mi ha colpito molto. Se non è amore eterno, poco ci manca, anche perchè potrebbe essere solo una crisi di mezza età. Le tartarughe delle Galapagos, infatti, possono vivere fino a 200 anni e quindi c'è ancora tanto tempo per riconciliarsi e rinnamorarsi.

E’ Roccia

Il vento non strappa via

i sentimenti che indossa la mia anima.

Anche quando

dal cielo terso di nuvole

piovono parole

che ci bagnano il viso

e cerchiamo riparo in noi stessi.

Anche quando

è il silenzio

la nebbia che ci separa gli sguardi

e ci fa sentire

soli e incompresi.

Anche quando

è il sole a ferirci

o un ciclone ci avvolge

nel suo turbine di neri pensieri,

il vento è una brezza

e non strappa via l’amore

che cinge la mia anima,

ma l’accarezza, mi sfiora.

Io resto lì.

Aspetto.

Le nebbie si diradano,

le parole sono baci

che ci bagnano il viso.

Lasciamo ogni rifugio.

Sfioriamo in un abbraccio

quel cielo nuovamente azzurro

dove ancora dirsi

ti amo

e guardarsi negli occhi

sereni.

BUON FINE SETTIMANA A TUTTI!!

A volte si uccide un amore senza rimpianti. Altre volte il pentimento ci assale alle spalle negli anni. Quasi sempre è il tempo il miglior giudice delle scelte che si compiono. Ma quando siamo noi la vittima apparente ed è la vedova nera a pentirsi, c'è un gusto di rivalsa particolare nel dimostrare al mondo che quella, col senno di poi, fu una fortuna e non una sventura...

La vedova nera

"Quanto eravamo belli"

pensò guardandola un'ultima volta,

mentre lei si apprestava a divorarlo.

Per un attimo

provò un senso di rimorso,

ma fu solo un momento

e solo a stomaco pieno.