ISTANTANEE EMOTIVEVIVERE IL MIO TEMPO IN VERSI E NON SOLO |
VIVERE IL MIO TEMPO IN VERSI
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Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione.
Edmund Burke
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Messaggi di Luglio 2012
Post n°209 pubblicato il 30 Luglio 2012 da Redendacc
Terza ed ultima puntata sui figli. Quant'è difficile dare consigli ad un figlio quando è già adulto. Ogni volta che mi pongo nei confronti di un figlio in qualità di padre ho sempre l'abitudine di ricordarmi come io mi ponevo come figlio nei confronti di mio padre. Ricordo il disaccordo totale e la mia voglia di contestazione e rottura degli schemi classici. Forse la storia si ripete nel tempo, da sempre. O forse non sempre. Ciascuno ha la propria strada da percorrere. Anche se provi a metterli in guardia su buche nel terreno che tu hai già preso, direzioni sbagliate, pericoli, i figli andranno dritti per la loro direzione. Le esperienze sono personali e come tali vanno vissute. Però qualcosa sento di poterla lasciare, certo che, come è accaduto a me, su molte cose solo con il tempo si coglie il vero senso dei consigli ricevuti e che io rimpiango di non aver ascoltato.
FIGLI MIEI
Non fate come me Che son stato fiume Senza argini Prato senza recinzione Non permettete Che vengano a depredarvi Ciò che di più caro avete Ponete dei confini Che nessun ladro porti via Quel grande tesoro Del vostro Amore Vogliatevi bene.
Lasciate da conto Un po’ di sorriso Ve lo toglieranno E ne avrete ancora Nascondete parte del vostro cuore Lo trafiggeranno E batterà ancora Custodite i vostri sentimenti Non li maltratteranno E nel rifugio Che avrete creato Sarete invincibili. BUON INIZIO SETTIMANA A TUTTI
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Post n°208 pubblicato il 27 Luglio 2012 da Redendacc
Questa ve la devo proprio raccontare perchè è una storia vera. All'epoca dello scandalo del Bunga Bunga, quando dopo tutte le vicende delle ragazze dell'olgettina il nostro caro Silvio si giustificò dicendo che lui faceva beneficenza, mi venne in mente di scrivergli una e.mail. "Se è vero che è così generoso aiuterà anche me", mi dissi. Ovviamente per me era una cosa ironica. Io non possiedo i requisiti necessari alla beneficenza. Infatti non mi rispose. Se avessi allegato magari una foto e cambiato il nome del richiedente chissa, almeno un audizione, ovviamente orale... me l'avrebbe fatta. Ma io niente, scrissi e basta. Che ingenuo... Gent.mo Sig. Presidente, conoscendo la sua generosità, Ho omesso la descrizione e la firma per ragioni di privacy. Ovviamente non rispose affatto ed io neanche mi ricordai più di avergli scritto. Un paio di giorni fa mi arriva questo messaggio. Gentile Utente, Il Silvio Berlusconi fans Club.it ha deciso di fare Che dire? Un grande. Non solo, ovviamente, non mi si è filato, ma ora vuole sfruttare il messaggio per un libro e farsi bello delle lusinghe, nel mio caso palesemente ironiche, dei suoi devoti fedeli. Il più grande "venditore" che sia mai apparso sulla penisola italica è certamente lui. Un grande, un grandissimo. Del resto Adolf Hitler diceva: Le masse sono abbagliate più facilmente da una grande bugia che da una piccola. C'è da inchinarsi, ma stando molto attenti alle spalle... La democrazia e' una forma di religione. E' l'adorazione degli sciacalli da parte dei somari. (H.L. Mencken) Se i partiti non rappresentano piu' gli elettori, cambiamoli questi benedetti elettori! (Corrado Guzzanti)
Quanno che nonna mia pijò marito (Trilussa - L'onestà de mi nonna) Buon week end a tutti. |
Post n°207 pubblicato il 25 Luglio 2012 da Redendacc
In uno dei tanti vertici europei tenutisi in questi ultimi tempi i maggiori leader europei decidono di concedersi una pausa. Trovandosi a Firenze non possono che andare a visitare gli Uffizi. Tra le tante opere esposte si soffermano in particolar modo su di un dipinto di Adamo ed Eva di Lucas Cranach del 1528. La prima ad esprimere un giudizio è il cancelliere tedesco: "Guardate la perfezione dei corpi: lei alta e snella e lui con un corpo così atletico, muscoli ben fatti. Wunderbar! I caratteri sono chiaramente tedeschi." Il Presidente francesce subito ribatte: "C'est past possibile! E' evidente l'erotismo che si può vedere in entrambe le figure. Lei così femminile, lui così aitante. Sanno che presto arriverà la tentazione. Ouì, sono francesci." "Look at better!" interviene il Primo Ministro inglese, "La serenità dei loro visi, la delicatezza della loro posa, la sobrietà del gesto, quella compostezza così british. Possono essere solo inglesi, of course." A quel punto un turista italiano che li affiancava interviene dicendo. "Scusate se mi intrometto. Guardate bene. Non hanno vestiti, non hanno scarpe, non hanno casa. Hanno solo una mela da mangiare, ma non protestano e pensano pure di stare in paradiso! Non c'è dubbio: sono proprio italiani come me!" Vi ho raccontato questa barzelletta un po' vecchia e rielaborata da me perchè è emblematica, nei suoi contenuti. E' un po' lo specchio della situazione attuale. Non solo, ma il bello è che le cattive notizie ci vengono date un po' alla volta, forse per darci il tempo di assuefarci. Un giorno Re Artù, camminando nel suo castello, vide su un muro la scritta "ARTU' E' CORNUTO" eseguita con la pipì. Il re, estremamente adirato, chiamò Merlino e gli chiese di impiegare tutti i suoi magici poteri per individuare il colpevole al fine di giustiziarlo. Dopo giorni di estenuanti ricerche Merlino si recò da Artù e molto seriamente gli disse: "Senti, sono riuscito a scoprire il malfattore, ma ho da darti 2 notizie, una brutta e l'altra tremenda". Artù, un po' preoccupato chiese subito la brutta notizia, al ché Merlino rispose: "L'esame delle urine ha dimostrato che la pipì è del tuo amico Lancillotto!" Artù, completamente distrutto chiese allora quale potesse essere la notizia tremenda, e Merlino rispose: "La calligrafia è di tua moglie Ginevra". Al di là delle barzellette, penso che nella vita di tutti noi, sia a livello personale che sociale, ci sono persone che tendono ad elevarsi fino a volare alto ed altre che, o per volontà o per incapacità, restano a terra zavorrati. Il problema è che in un sistema complesso la massa determina la direzione. La direzione che la massa ci sta portando a seguire è indirizzata da chi governa le masse. Chi governa le masse ci sta portando sempre più verso il basso. Così, malgrado qualcuno provi a volare, resta irrimediabilmente a terra. Un po' come in questa videopoesia che vi ripropongo, ma che molti di voi non hanno ancora visto. FARFALLE MANCATE
Attratti dalla luce battiamo le ali ma restiamo lì poiché le tenebre che portiamo dentro sono zavorra troppo grande e non voliamo. |
Post n°206 pubblicato il 23 Luglio 2012 da Redendacc
Buon lunedì a tutti e buon inizio settimana. Oggi la pioggia bagna con diversa intensità un po' tutta la penisola. Anche l'estate ha deciso di prendersi una pausa. Piove e ci sono tanti modi diversi in cui le precipitazioni si presentano. A volte piove sulla nostra vita, la fradicia rendendola come una maglietta zuppa e insopportabile, altre volte le gocce ci accarezzano e ci rendono felici di quel loro effetto purificatore sulla nostra pelle. Ci sono volte in cui le gocce sono una moltitudine di pensieri che si perdono nel nulla dell'incomprensione. Altre volte ci donano un senso di liberazione. Può essere distruttiva quando è uragano e creativa quando scende leggera e discreta sui campi. Noi napoletani per definire la pioggerellina leggera che scende quasi timida diciamo che schizzichea ed io non so trovare un termine migliore per definirla, anzi trovo il suono di questa parola davvero bellissimo. Oggi vi propongo questa poesia che scrissi molti anni fa e che sottolinea come ci si può sentire soli anche in mezzo a tanta gente, indifesi sotto la pioggia malgrado per gli altri splenda il sole. SCHIZZECHEA
Gocce di pioggia Sono i miei pensieri Ed ogni goccia Porta con se Un significato profondo Delle cose e della vita Ma nella sabbia dell’incomprensione Che da sempre mi circonda Si perdono Irrimediabilmente. E da voi? Che tempo fa nelle vostre vite? |
Post n°205 pubblicato il 20 Luglio 2012 da Redendacc
Nell'augurarvi buon fine settimana, vi lascio con questi versi del poeta libanese Khalil Gibran, che molti di voi conoscono. Anche questi versi sono dedicati al rapporto genitori-figli, ma visto da una differente prospettiva ed in una diversa fase della crescita: quella adolescenziale. Spesso commettiamo l'errore di riversare nei nostri figli non solo le nostre ansie ed il nostro stress, ma anche le nostre mancate aspirazioni. Li vorremmo a nostra immagine e somiglianza, ma non può essere e non deve essere così. Ci riesce difficile pensare che loro sono altro da noi e che hanno un loro cervello autonomo. Ma lasciamo parlare il poeta. Voi che ne pensate? Buon fine settimana a tutti, con affetto. |
Inviato da: cassetta2
il 13/04/2021 alle 15:40
Inviato da: semplicelucrezia
il 07/03/2016 alle 17:57
Inviato da: lampedusa.lampedusa
il 22/02/2016 alle 11:37
Inviato da: do_re_mi0
il 11/01/2016 alle 15:19
Inviato da: esternoluce
il 04/01/2016 alle 19:59