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Messaggi di Agosto 2012

L'ISPIRAZIONE

Post n°214 pubblicato il 30 Agosto 2012 da Redendacc
 
Foto di Redendacc

Per chi scrive, che sia per hobby o per professione, l'ispirazione è fondamentale. A volte è la realtà che ci circonda a essere fonte di ispirazione, altre volte lo è la nostra vita privata con le sue gioie ed i suoi dolori, oppure un libro, un film, una notizia. Ma ci sono momenti in cui subbiamo in una sorta di black out mentale. Ci si trova davanti ad un foglio bianco e ci assale il panico. "Ora che cosa scrivo?" Un brivido di terrore che prima o poi ha attraversato le schiene di tutti noi dinnanzi ad un compito in classe. Nella mitologia, sia greca che romana, le muse svolgevano proprio il compito di ispirare l'estro creativo in varie discipline. La loro importanza per i greci era elevatissima essendo figlie di Zeus. Furono loro ad insegnare il famoso indovinello alla Sfinge. Sia sull'origine che sul loro numero le tradizioni sono discordi. Generalmente, però, si considerano nove muse:

  • Clio, colei che rende celebre, dunque la Storia;
  • Talia, per la Commedia;
  • Melpomene, per la Tragedia;
  • Tersicore, per la Danza;
  • Polimnia, per la Mimica;
  • Urania, per l'Astronomia;
  • Calliope, per la Poesia epica;
  • Euterpe, per la Poesia lirica;
  • Erato, per la poesia amorosa.

Anch'io chiedo aiuto a loro, quando sono in difficolta, e resto in silenzio finchè non rispondono alle mie suppliche.

MUSA

 

Strilla.

Grida più forte,

ch'io possa sentirti ancora

suggerirmi ogni tua sillaba.

Urla

fino a sgolarti

ché possa far mio

il più lontano dei pensieri

e con ogni parola

dipingere il mondo

fino all'ultimo respiro,

quando la luce si spegnerà

nei miei occhi,

chiusi per sempre,

ed altre orecchie

afferreranno la tua voce

indispensabile

e ne faranno poesia.

 

 
 
 

Cos'è la poesia

Post n°213 pubblicato il 27 Agosto 2012 da Redendacc
 
Foto di Redendacc

Ragazzi,

dopo una bella e necessaria pausa estiva, rieccomi a voi a parlare come sempre di poesia. Ma cos'è la poesia? Sapevate che è nata ancor prima della scrittura? Le prime forme erano infatti orali, attraverso i cantastorie e i canti dei contadini. Nei versi le parole sono un suono cadenzato da un ritmo. Per questo la poesia è anche musica. Con questo suono musicale delle parole si possono esprimere tante emozioni, frutto di nostre osservazioni esterne o di nostri stati d'animo interiori. Meglio e più chiaramente di me si è espresso questo famoso poeta arabo degli inizi del novecento...

La poesia
non è un modo di esprimere un'opinione.
E' un canto
che sale da una ferita sanguinante
o da labbra sorridenti.

Kahlil Gibran

Sintetico ed efficace, no? La poesia più antica è probabilemte il poema epico di Gilgamesh. Ma io non voglio tediarvi con lezioni sulla poesia che non sarei in grado di dare. Preferisco fermarmi qui, salutarvi tutti ed augurarvi buon inizio settimana, lasciandovi con i versi di Primo Levi nei quali esprime a suo modo il dopo. Quella pace e serenità che un uomo trova dopo gli orrori della guerra, nel suo caso ma per estensione dopo un periodo negativo, anche soltanto osservando un tramonto. Quel tramonto può essere la fine degli affanni e della sofferenza, l'approdo alla serenità. Si sofferma a contemplare il sole scomparire all'orizzonte in attesa del domani, finalmente migliore.

 

L'approdo

di Primo Levi

Felice l'uomo che ha raggiunto il porto,
Che lascia dietro di sè mari e tempeste,
I cui sogni sono morti o mai nati,
E siede a bere all'osteria di Brema,
Presso al camino, ed ha buona pace.
Felice l'uomo come una fiamma spenta,
Felice l'uomo come sabbia d'estuario,
Che ha deposto il carico
e si è tersa la fronte,
E riposa al margine del cammino.
Non teme né spera né aspetta,
Ma guarda fisso il sole che tramonta.

 BUON INIZIO SETTIMANA A TUTTI

 
 
 

CHIUSO PER FERIE

Post n°212 pubblicato il 06 Agosto 2012 da Redendacc
 
Foto di Redendacc

E così finalmente sta giungendo anche il momento delle mie vacanze. Fra qualche giorno parto. Fra un impegno e l'altro proverò comunque a passare a salutare tutti quelli che posso prima di partire, ma nel frattempo inizio con il mettere in pausa il blog. Un grosso abbraccio a tutti. Buone vacanze a chi come me deve ancora partire e buona permanenza a chi resta. A presto. Con grande affetto...

 

Là nel cuore del mare, là ai confini
dove nascono i venti, dove il sole
sulle acque dorate si sofferma;
là nello spazio di fonti e di verzura,
d’animali mansueti e terra vergine,
dove cantano uccelli naturali:
amor mio, mia isola scoperta,
da lontano, dalla vita naufragata,
riposo sulle spiagge del tuo ventre,
mentre pian piano le mani del vento,
passando sopra il seno e le colline,
alzano onde di fuoco in movimento.

 José Samarago

 
 
 

NUOVE STAGIONI

Post n°211 pubblicato il 03 Agosto 2012 da Redendacc
 
Foto di Redendacc

 

 

 

 

Nuove Stagioni

 

Non a cose perdute,

a persone smarrite

nel lungo sentiero

dei giorni trascorsi,

ma verso nuovi orizzonti

è rivolto il mio sguardo.

In contro a nuove stagioni,

che si schiudono a me

come boccioli in primavera,

rivolgo i miei passi prudenti.

Resta sconosciuta

ogni nuova alba

fino al suo sorgere,

ma io so che ho lavorato

affinché sia bella

e solo il destino

può essermi avverso.

 

 

 

 

 

 Buon fine settimana a tutti

 
 
 

OMERTA' DI STATO

Foto di Redendacc

 

Da Ustica a Piazza Fontana, da Piazza della Loggia alla stazione di Bologna, il cui anniversario cade proprio domani, la trattativa stato-mafia che tante vittime sacrificali ha prodotto, la bomba sul treno Italicus. Ma quante sono le stragi senza colpevoli? Su quanti morti lo Stato omertoso, come un qualunque appartenente a cosca, clan o famiglia che dir si voglia, continuerà a tacere? Riusciremo mai noi italiani a far luce su quella zona d'ombra sempre più estesa e ben delimitata dal filo spinato della ragion di stato? Io credo di no. Non sapremo mai. Non sapremo mai. Non sapremo mai. Troppi depistaggi, troppi interessi trasversali, troppi politici coinvolti. Brutta cosa l'omertà, soprattutto quando coinvolge le più alte cariche dello Stato, quelle che invece dovrebbero tutelare la democrazia. Come giustamente scriveva l'appena scomparso Gore Vidal "La democrazia dà la sensazione di poter scegliere". Una grande verità ed anche una grande fregatura. Per tutte quelle vittime, mai dimenticate dai loro affetti più cari, dedico questi versi appena scritti. Caldi caldi. Per non dimenticare, perchè la memoria è un' arma, come l'informazione, che fa tremare il Potere più di mille bombe. 

 

Ciò che resta

 

 

La luce si spegne,

i suoni svaniscono,

cessano i battiti.

Si scivola nell’ignoto.

Ogni umana sofferenza sparisce,

ogni dolore si assopisce.

Resta l’impronta

lasciata sui cuori

e nei ricordi,

più o meno profondi,

sopravviviamo

sfuggendo all’oblio.

 

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: Redendacc
Data di creazione: 16/02/2011
 
 

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