Creato da ninolutec il 19/03/2011
Libera Università della Terza Età Carbonia (CI) - Notizie associative e varia umanità - Un contenitore culturale di iniziative, laboratori, incontri sulla letteratura, la narrativa, la poesia, il cinema, la storia,.
 

 

« CHIUSURA DELL'ANNO ACCADEMICOVIAGGIO IN POLONIA »

VIAGGIO IN POLONIA

Post n°87 pubblicato il 11 Giugno 2011 da ninolutec
 
Tag: Viaggi

(Parte Prima)

Il viaggio, iniziato nella mattinata del 3 giugno, si è concluso nella tarda serata del 10 giugno 2011. Le condizioni meteorologiche sono state sempre ottime, ad eccezione di una pioggerella che ha accompagnato una parte della mattinata dell'ultimo giorno. La nostra permanenza nei quattro hotel previsti dal programma è sempre stata di livello eccellente. Il bus che ha consentito i vari transfer è stato abbastanza comodo e, soprattutto, guidato da un autista molto bravo e molto disponibile, l'impareggiabile, gentilissimo Robert. Le cene in hotel sono sempre state di un livello accettabile. Ottime, in genere, le colazioni. Meno graditi si sono dimostrati i pranzi nei vari ristoranti, qualcuno dei quali addirittura da dimenticare. Eccellente la cena tipica, in un ristorante caratteristico di Wieliczka, con un menu mnolto variato e con la presenza di un gruppo folcloristico che ha brillantemente accompagnato la nostra seratra, coinvolgendo anche uomini e donne della nostra comitiva. L'hotel che ci ha ospitato al nostro arrivo a Cracovia è stato il Best Western Premier. Dopo la cena abbiamo fatto una bella passeggiata nello splendido centro styorico di Cracovia, illuminatissimo e affollatissimo. Cracovia è stata l’antica residenza dei re, ed è considerata la capitale della cultura polacca. Il centro storico della città è stato riconosciuto dall’Unesco come uno dei 12 più preziosi complessi architettonici del mondo. Dopo la colazione del secondo giorno siamo partiti per Varsavia (1.800.821 ab.), e l'intera giornata è stata dedicata alla visita della capitale polacca. Varsavia, la più grande città della Polonia, è una metropoli da mille facce. Le strette viuzze del medievale centro storico, appena passate le mura, si trasformano negli alberati viali, costeggiati dai sontuosi palazzi classicistici, che a loro volta si trasformano quasi nei monumentali edifici di stile sovietico, tra cui uno dei monumenti piu' caratteristici della citta' – Palazzo della Scienza e della Cultura. Il suo effetto, ideato dagli architetti russi per mettere in risalto la grandezza del comunismo, è oggi diminuito da parecchi moderni grattacieli in vetro e acciaio che gli sono sorti alle spalle e che costituiscono la più recente faccia della capitale – quella degli intensi scambi economici con l’estero e di mercati finanziari in continua espansione. Volendo rendere la descrizione piu' fedele della citta' si può dire che in certi luoghi Varsavia assomoglia a Praga, in altri a Parigi e a Vienna, in altri ancora a Mosca e New York. Il percorso che abbiamo seguito ci ha permesso di godere della vista di monumenti di particolare interesse.
 Piazza del Mercato, nelle epoche passate luogo di commercio, oggi punto di incontro per abitanti e artistie gli innumerevoli turisti. La Piazza è il cuore del Centro Storico,che durante la seconda guerra mondiale fu letteralmente raso al suolo, e solo all'incredibile tenacia dei suoi abitanti si deve la sua minuziosa ricostruzione; l’intero completto è iscritto sull’elenco del patrimonio dell’umanità di UNESCO;
Piazza del Castello, con antistante Castello Reale – dal 1596 la residenza dei re polacchi e antica sede del parlamento polacco. Al centro della piazza sorge la colonna del re Sigismondo III dalla dinastia dei Wasa;
Cattedrale di S.Giovanni, nel passato luogo di coronazioni e funerali dei re.
via Krakowskie Przedmieœcie – il più rappresentativo viale di Varsavia che insieme ai suoi prolungamenti costituisce il Tratto Reale. Lungo i suoi lati sorgono i più noti monumenti architettonici della città, tra cui la Chiesa di S. Anna, il palazzo presidenziale, il complesso dell’Università, la Chiesa di S.Croce (che all’suo interno custodisce il cuore di F.Chopin) e il monumento a Adam Mickiewicz, il più grande poeta polacco;
Teatro Nazionale;
Tomba del Milite Ignoto, dove ogni domenica a mezzogiorno viene celebrato il cambio della guardia. 
Anche il  terzo giorno è stato interamente dedicato alla visita della capitale polacca, a partire dal parco Lazienki Krolewsskie. Il parco Łazienki Królewskie (noto anche come parco dei Bagni Reali o Bagno Reale), è uno dei maggiori parchi in Polonia. Situato nel centro di Varsavia il parco si sviluppa su una superficie di circa 76 ettari attorno al lago Lazienki e all'omonimo fiume. Il parco venne progettato nel XVII secolo da Tylman van Gameren, in stile barocco, per Stanisław Herakliusz Lubomirski. Successivamente, quando il parco venne acquistato dal re Stanislao Augusto, vennero apportate modifiche in stile neoclassico. Il parco comprende vari edifici, tra cui i più noti sono il "Palazzo sull'acqua" e il "Palazzo sull'isola". Quest'ultimo, posto su un'isola artificiale, è collegato al parco da un ponte a due arcate. Oltre a questi, il parco annovera numerosi edifici minori: due tempietti, un teatro in stile romano e un'agrumaia. Il complesso venne parzialmente distrutto nel 1944, quindi ricostruito. Attualmente, il Palazzo sull'isola ospita un museo permanente dedicato alla figura di Stanislao Augusto, con dipinti, arredi e opere d'arte. IL PALAZZO LAZIENKI KROLEWSKIE (Palazzo sull'acqua) è il luogo preferito dagli abitanti di Varsavia,  che lo chiamano semplicemente Lazienki. Si trova esattamente a metà del Trakt Krolewski, la Via reale che collega il Castello della città vecchia alla residenza reale estiva di Wilanow, è uno dei più grandi parchi cittadini d'Europa che con settantasei ettari costituisce un polmone verde nel centro di Varsavia. In certe sue parti gli alberi formano veri e propri boschi, contornati da viali e corsi d'acqua tra cui spiccano numerosi edifici storici. Tutto grazie all'ultimo sovrano polacco Stanislaw August Poniatowski, che dopo averlo acquistato nel 1764 vi realizzò un parco scenografico con sentieri e stradine unite da piazzole rotonde. A quei tempi la proprietà era chiamata Ujazdow e tra i vari edifici ne comprendeva alcuni che oggi sono all'esterno del parco, come il Castello Ujazdowski, ora sede del Museo d'arte contemporanea e il Belweder, residenza dei capi di stato polacchi fino all'ex presidente Walesa. L'odierno Palazzo sull'acqua, chiamato anche Palazzo sull'isola, è l'edificio più ricco e importante del parco, frutto dell'armonica trasformazione del vecchio Bagno di Lubomirski, una residenza estiva che prendeva il nome dal suo proprietario, gran maresciallo della corona, come veniva allora chiamata la più alta carica militare del Paese. Anche il nome fu cambiato in Lazienki Krolewskie, che in polacco significa "bagni reali", ma ci volle molto tempo prima che il monarca si convincesse della necessità di ampliare e ristrutturare questa parte della tenuta, perché qui si sentiva a proprio agio e soprattutto adorava la posizione pittoresca sull'isoletta attorno alla quale si poteva navigare. E anche dopo aver costruito nel parco alcuni nuovi palazzi, rimase affezionato al prediletto vecchio bagno. Poco distante infatti, nacque la Bialy Dom (Casa bianca), comodamente arredata per i bisogni reali di sua maestà ma che divenne poi abitazione delle sorelle e di una delle sue donne predilette. In seguito edificò un altro palazzo nella zona est della tenuta, chiamato Palac Myslewicki, donato poi al nipote Jozef Poniatowski. Il re, che amava circondarsi di gente, fece aggiungere anche un anfiteatro all'aperto, più grande del teatro già esistente, per invitare ad assistere a balletti e pantomime anche il pubblico di Varsavia.
Grande protagonista della vita culturale, Stanislaw August, aprì i suoi "bagni reali" ad incontri cui partecipavano personaggi illustri ed intellettuali. Nei così detti "pranzi del giovedì", organizzati regolarmente ogni settimana nella Sala da pranzo, si discuteva di arte, cultura e politica.
La guerra, inesorabile con questa città, causò molti danni al Palazzo sull'acqua. Durante l'Insurrezione di Varsavia venne incendiato dai tedeschi, che però non fecero in tempo a farlo esplodere nonostante l'avessero minato. Oltre ai palazzi nominati vi sono anche altri edifici del parco da non perdere, come la Vecchia aranciera con il Teatro coperto. Passeggiando per i viali si percepisce ancora qualcosa dell'atmosfera della vecchia Varsavia, molto più che nelle vie ricostruite della "Stare miasto" (la città vecchiaLa gente preferisce venire qui e forse anche Chopin, ricordato da una grande e originale statua liberty che lo ritrae sotto un salice piangente a forma di mano che suona il piano, amava passeggiare a Lazienki. A fine mattinata il nostro gruppo, insieme ad altre centinaia di persone, ha potuto godere della magia di un fantastico concerto all'aperto, con musiche, naturalmente di Fryderyk Chopin. Dopo il pranzo, abbiamo trascorso la prima parte del pomeriggio nella visita alla chiesa di San Stanislao Koska, dove si trova la tomba del beato padre Jerzy Popieluszko. Benedetto XVI ha autorizzato la beatificazione di don Jerzy Popiluszko, il sacerdote polacco ucciso dai servizi segreti nel 1984. La cerimonia ha avuto luogo luogo a Varsavia il 6 giugno 2010, nella immensa piazza Piazza Maresciallo J. Piłsudski. Padre Popieluszko nei primi anni del pontificato wojtyliano venne considerato il parroco del movimento di Solidarnosc di Lech Walesa. Ucciso a Varsavia il 19 ottobre del 1984 da agenti del ministero dell’Interno, era davvero un prete a fianco degli operai. «La coscienza - diceva il sacerdote - è la cosa più splendida, la verità non si può distruggere con questa o con un’altra decisione, con questo o un altro ordine. La schiavitù consiste in questo principio, che ci sottomettiamo al dominio della falsità, che non lo smascheriamo e non protestiamo contro di esso ogni giorno. Non protestiamo, rimaniamo in silenzio o facciamo finta di crederci. Allora viviamo nella menzogna. La coraggiosa testimonianza della verità è la strada che conduce direttamente alla libertà». Il regime comunista cercò di fermare padre Popieluszko intervenendo presso i vescovi. Ma lui non desiste. Nel maggio del 1983 il sacerdote organizzò il funerale del figlio di un attivista del sindacato. Sessantamila polacchi vi parteciparono. Popieluszko venne chiamato in pretura. La sua casa perquisita e lui incriminato per detenzione di armi. Lo arrestarono e i media di regime cominciarono una campagna contro di lui. Liberato per l’intervento delle autorità religiose il suo destino era però segnato: una notte l’automobile sulla quale viaggia è fermata in una zona isolata. Popieluszko viene sequestrato, bastonato, legato e gettato nella Vistola. Aveva 37 anni.
Nel tardo pomeriggio abbiamo concluso la nostra visita di Varsavia con la risalita con l'ascensore fino al 30° piano del maestoso Palazzo della Cultura.

 

 

 

 

 

 

 

 

A Varsavia siamo stati ospiti del bellissimo Hotel Jan III Sobiesski, dopo, dopo una graditissima cena abbiamo potuto riposarci dopo le fatiche di una giornata comunque interessante e coninvolgente, soprattutto durante la visita della chiesa di San Stanislao.

 

 

 

 

 

 

 

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/LUTEC/trackback.php?msg=10309719

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

 

 

               GITA A ORROLI

 

Contatta l'autore

Nickname: ninolutec
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 83
Prov: CA
 

Area personale

 

Tag

 

Ultimi commenti

Salve, prima di tutto vi ringrazio per aver inserito...
Inviato da: Manuela
il 10/02/2015 alle 23:06
 
Buon week end, bacioni
Inviato da: giramondo595
il 30/11/2013 alle 10:19
 
Buonanotte e sogni d' oro, bacioni
Inviato da: giramondo595
il 18/05/2013 alle 23:30
 
Buona serata, tantissimi bacioni
Inviato da: giramondo595
il 14/04/2013 alle 19:55
 
bouna serata, tantissimi bacioni
Inviato da: giramondo595
il 01/04/2013 alle 23:46
 
 

       GALLERIA DI IMMAGINI

    

 Rosas 

 

      

  Sirri

 

  
Vienna

 

     SITO LUTEC 

           

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963