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Messaggi del 23/05/2006

 

VERSO IL PDI ?

Post n°94 pubblicato il 23 Maggio 2006 da fra.gas
 
Foto di fra.gas

CONTRIBUTO DEL CIRCOLO AL CONVEGNO: 

La Margherita Rifiorirà? : Verso il PDI ?

 ? HOTEL SAVOIA BOLOGNA

 

 Le Premesse per la nascita di un Partito Democratico Italiano ed Europeo

  Aderire al gruppo EuroSocialista od EuroPopolare? I rapporti con l’Internazionale Socialista? I rapporti con la Chiesa Cattolica?

E’ una premessa assolutamente ineludibile da cui partiremmo per verificare le compatibilità delle anime del possibile partito Democratico.

Ci sono tre storie: La plurimillenaria storia della chiesa, la bicentenaria storia del Partito socialista con le sue diaspore, scissioni e deviazioni Comunista e Fascista-Sociale (e del Craxismo, deviazioni di cui come socialisti, per primi, dobbiamo farci carico, se è vero che i comunisti esistono solo negli incubi di Berlusconi, per ritrovare un’ identità laburista-socialdemocratica) e la secolare storia Popolare alias Democristiana ( di cui debbono loro farsi carico per superare una certa “confessionalita” e sposare culture assolutamente laiche). Ciascuno deve trovare la pace con il proprio passato e l’equilibrio tra le giuste idealità e trascorse ideologie. Ciascuna delle anime deve lavare   pubblicamente i propri panni sporchi e mondare i propri peccati. Deve esplicitare il limite alle rinunce alle proprie radici ed all’accettazione di quelle altrui. E’ la premessa draconiana e necessaria anche solo per avviare il discorso. Individuate le radici comuni e la compatibilità delle parti irrinunciabili degli altri, fatte le dovute autocritiche occorre verificare la necessaria sostenibilità di ciò che è comunemente accettato! Altro discorso ancora è costruire uno statuto democratico dei principi e degli obiettivi strategici e dei percorsi ragionati per arrivare al teoricamente voluto Partito Democratico Italiano PDI. Verificato il teorema, occorre dimostrarne la validità, non solo e non tanto in termini di assioma per una minor emoraggia  di voti e di salvaguardia delle poltrone, come sono partite a spron battuto le Direzioni Nazionali, espressione più del passato che del futuro. Occorre valutare un’ipotesi di percorso federativo sui comuni minimi denominatori, tra cui non può neppure essere incluso il superato antiberlusconismo, a ieri l’unico collante, oggi il consolidamento del Potere raggiunto! Occorre passare dai processi assolutistici di vertice ai processi democratici di base con un ampio dibattito su questi temi e sui significati di un’evoluzione politica che risponda agli infiniti problemi sul tappeto a partire dal metodo elettorale: proporzionale o maggioritario, premi o non premi di maggioranza; assetto istituzionale: premierato si o no, repubblica presidenziale? Quale federalismo: no a quello padano! No a quello delle modifiche al Titolo V! Sì quello fiscale, ma detto così sa di struzzo, perché non esplicita cosa comporta!

Occorre una prima analisi su premesse, principi e percorsi da parte degli organismi a ciò deputati: i congressi! Che devono in primis chiarire all’interno dei partiti “conferenti”, già di per sé compositi, la loro vera natura, la loro mission, la loro espressione e rappresentanza delle anime che già caratterizzano le basi popolari!

Occorre una verifica sul campo del rispetto della vera volontà popolare uscita dalle ultime elezioni:

  • Lavoro
  • Sviluppo
  • Supporto alla Famiglia
  • Diminuzione della pressione fiscale
  • Grandi opere
  • Sicurezza
  • Nessuna nuova tassa

  L’inizio lascia già dei dubbi: Di Pietro che vuole una poltrona in più (ma gli italiani all’estero non hanno affondato l’unico ministro a ciò deputato nei 140 anni di Unità nazionale?), sul significato della famiglia invece di agire si crea confusione con le unioni di fatto ed i pacs, il neo Ministro dei Trasporti il prof. Alessandro Bianchi, reggino, cassa il ponte di Messina, senza neppure un ministro siciliano nella compagine governativa (ma vogliamo capire cosa ne pensano i Siciliani del loro isolamento?).

  Fino ad arrivare a definire se l’Europa Unita è un a Repubblica o una Monarchia!

Occorre una costituzione su basi politiche, non solo economiche, chiara e leggibile che fissi i veri principi unificanti, e lo dico da agnostico, riconosca le radici Cristiane dell’Europa, e se è no all’ entrata della Turchia, oggi già indesiderata economicamente, si individueranno costituzionalmente i meccanismi di partenariato!

   Le assisi congressuali dovranno valutare in primis le esperienze, il livello dei rapporti nelle amministrazioni locali, il rispetto delle reciproche valenze di Margherita e DS! Valutare il percorso per le sperimentazioni, quali i gruppi consiliari “unificati”, per quelli  parlamentari è però mancata ogni  forma di assenso di base ed ogni dibattito preliminare. Riteniamo che i dictat siano inaccettabili, prima di tutto metodologicamente! Ed in democrazia sia l’ultimo degli iscritti che il Segretario nazionale devono aver diritto di parola!

 
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AUTOCRITICA SOCIALISTA

Post n°93 pubblicato il 23 Maggio 2006 da fra.gas
 
Foto di fra.gas

  Domande e temi appena accennati nel docunento introduttivo al nostro convegno: Partito Democratico Italiano, Partito EuroSocialista od EuroPopolare? Fanno accapponare la pelle e richiedono fiumi di inchiostro solo per evidenziarli! Ad esempio: un'autocrita sulle deviazioni del Socialismo Italiano.

Ho predisposto un documento tutto basato su immagini che non si possono riportare sul sto: Ne riesco a proporre solo la traccia nei suoi capitoli.

Mi auguro stimoli la curiosità! Richedetemelo a: gasfra@libero.it Vi ritornerò il documento, 14 pagine, allegato alla risposta alla Vostra e-mail

Grazie

FG

 
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IL FASCISMO

Post n°92 pubblicato il 23 Maggio 2006 da fra.gas
 
Foto di fra.gas

 Cosa significa ripensare il Fascismo e Mussolini: Il direttore dell’Avanti! L’interventista La marcia su Roma Il sottile filo rosso tra fascismo e comunismo. La maggioranza relativa in parlamento ed i premi di maggioranza I martiri e gli errori dell’Avventino La politica sociale del fascismo, nascono l’INPS, le colonie marine, la politica demografica, l’emigrazione, le campagne del grano, nasce l’IRI che salva banche ed industrie, l’intervento dello stato nell’economia, il corporativismo….. D’Annunzio, Marinetti, Gentile…. Amore ed odio coi movimenti culturali L’adesione popolare al fascismo Le guerre d’Africa, l’Impero, la ricerca di una soluzione all’emigrazione. L’Italia sulla scena mondiale I rapporti con la monarchia Il Concordato e l’appoggio papale La guerra di Spagna Il patto d’acciaio L’antisemitismo La guerra e le sue atrocità Salò: Guerra partigiana o guerra civile? L’ingloriosa fine La vittoria degli Alleati C’è qualcosa da salvare? Quale dialogo con AN?

 
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IL COMUNISMO

Post n°91 pubblicato il 23 Maggio 2006 da fra.gas
 
Foto di fra.gas

  Cosa significa ripensare il Comunismo: La rivoluzione d’Ottobre: Liberazione popolare o solo colpo di stato bolscevico in chiave anti socialdemocratica? La sovietizzazione forzata, il culto della personalità, le deportazioni e le purghe Molotov Ribbentrop la prima alleanza antioccidentale Gli accordi di Rapallo, 3 anni di silenzio delPCI su fascismo e nazismo, fino all’operazione barbarorossa: l’invasione dell’Unione Sovietica L’abbandono di Gramsci in carcere fino alla morte. Leader scomodo? L’URSS invade la Finlandia. La Wermach e l’Armata Rossa invadono la Polonia E’ la guerra a Hitler! Pacifismo I°, da Mosca: compagni sabotate le fabbriche francesi L’entrata in guerra contro le demo pluto giudaiche democrazie occidentali! E’ l’odiato nemico capitalista! Verso Mosca. Fine dell’idillio! UN DEMOCRATICO PORTA L’AMERICA ISOLAZIONISTA IN GUERRA. Salva il Mondo dalle orde barbariche! Gli orrori della guerra! Non so, non vedo, non sento non parlo. Per la pace questo ed altro! L’8 Settembre I partigiani: Socialisti, Giustizia e Libertà, Badogliani, Democristiani…..: buoni solo per le foibe! La vittoria degli Alleati, no solo di Stalin e dei partigiani comunisti? Yalta: Il patto di Varsavia la seconda alleanza antioccidentale: inizia la guerra fredda Le atomiche russe sono armi difensive, quelle americane offensive. Pacifismo II La Corea del Nord invade la Corea del Sud, intervengono gli americani e gli alleati. Le Truppe maoiste in missione di pace ristabiliscono i confini. Americani Porci! L’Ungheria è invasa: il PCI plaude al salvataggio. Nenni restituisce l’ordine di Lenin. Fine dell’unità di sinistra. E’ guerra al PSI. Muore il grande Padre I gulag no Fonti :http://taranis.altervista.org/index1.htm?comun.htm http://www.gulag-italia.it/gulag/gulaghome2.htm http://www.romacivica.net/anpiroma/deportazione/deportazionealtri2 W la rivoluzione a cuba e in tutto il mondo DEFT5: UN DEMOCRATICO SCACCIA I MISSILI BUONI DA CUBA. Salvi dalla guerra atomica ERETTO IL MURO DI BERLINO. Una salvezza dalla corruzione occidentale? Ma perché i berlinesi si fanno ammazzare, dalle pallottole buone, pur di scappare? Truppe del Vietnam del Nord entrano nel Vietnam del Sud, intervengono gli americani e gli alleati. DEMOCRATICI CHE VORREBBERO SALVARE IL MONDO. Americani Porci! Il pacifismo III vince. La Russia invade l’Afganistan I carri del patto di Varsavia riportano la libertà a Praga. Comincia qualche dubbio sulle verità assolute. La rivoluzione culturale Un’amicizia imbarazzante Un silenzio assordante http://www.yale.edu/cgp/index.html Compagni che sbagliano Compagni che si accoltellano Un grande Presidente legittima il PCI Ma cade il muro di Berlino. Inizia il travaglio: La Bolognina, il PDS, la Cosa, il DS. Il Partito Democratico? Dalla politica ai tribunali. Il giustizialismo 11 Settenbre PACIFISMO IV Una sola cultura, un sol grido: a morte Berlusconi Un solo ideale, un solo collante, un sol grido: a morte Berlusconi Siamo orfani: mo che facciamo? Un Presidente molto istituzionale Un fine conoscitore del palazzo, della lubianka L’erede dell’uomo di Mitrokin Ride, ma sa dire solo no a tutto Che c’azzecca coi lavori pubblici, già se ne era andato, dopo non aver posato una Pietra Svuotiamo l’armadio: C’è qualcosa da salvare? Quale dialogo?

 
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Il Craxismo

Post n°90 pubblicato il 23 Maggio 2006 da fra.gas
 
Foto di fra.gas

  Il ripudio del comunismo! Il trionfo di Rimini ! L’età dell’oro Chernobil: Referendum tutti no al nucleare Il troppo stroppia, l’arroganza del potere: Un’ipocrita legge sui finanziamenti ai partiti Abu Amas ci colpisce, la nave va, ma l’italianità non paga! Il picconatore Verso il maggioritario: Referendum, tutti al mare! I casinisti I giustizieri della notte Suicidi misteriosi Il fine non giustifica i mezzi Il trionfo del giustizialismo Gli esecutori J’accuse! Così fan tutti: vero ma rimane ipocrisia politica. Perché avete fatto leggi ipocrite: non solo per il finanziamento ai partiti, cassato dal furore referendario antipartitico! Stesso ragionamento: le aliquote fiscali sono insostenibili: tanto ci si arrangia evadendo. Il sistema fiscale non può e non deve funzionare. Troppo machiavellismo! Cent’anni di PSI nel cesso! A colpi di fax dall’esilio La morte in esilio La diaspora C’è qualcosa da salvare? Quale dialogo

 
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NAPOLEONE LA VITA

Post n°89 pubblicato il 23 Maggio 2006 da fra.gas
 
Foto di fra.gas

 Napoleone Bonaparte (Ajaccio, 15 agosto 1769 - Isola di Sant'Elena, 5 maggio 1821) fu una figura storica assai discussa ma di straordinaria importanza: di fatto impose dal 1799 una dittatura alla Francia, come Imperatore dei Francesi con il nome di Napoleone I dal 18 maggio 1804 al 6 aprile 1814.Dopo la sua caduta ci fu il famoso Congresso di Vienna cioè la restaurazione dei vecchi monarchi in Europa

Governò inoltre sulla maggior parte dell'Europa occidentale e centrale di inizio XIX secolo. Fu il primo regnante della dinastia dei Bonaparte. Sposò in seconde nozze l'Arciduchessa Maria Luisa d'Austria l'11 febbraio 1810. Ebbe come figlio Napoleone Luigi detto il re di Roma (1811-1832). Napoleone ebbe inoltre almeno due figli illegittimi: Carlo, Conte Leone 1806 - 1881 (figlio di Catherine Eléonore Denuelle de la Plaigne 1787 - 1868) e Alessandro Giuseppe Colonna, Conte Walewski (1810 - 1868) (figlio di Maria, Contessa Walewski 1789 - 1817), ministro degli esteri di Napoleone III.

La sua figura ha ispirato artisti, letterati, musicisti, politici e storici per tutto l'Ottocento e sino ai giorni nostri.

tabella completa - edit

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Napoleone_Bonaparte 

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

 
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