SCIOPERI

Post n°23 pubblicato il 14 Dicembre 2006 da roberto131248
 
Tag: NOTIZIE
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immagine SCIOPERO DEI BUS

Bologna, bus in sciopero

immagine L'INCUBO DEI BUS

Trasporto locale a rischio
raggiunto l'accordo col Governo
Ma i Cobas confermano lo stop

Caos in parte evitato in città. Dopo l'accordo sottoscritto tra Governo e sindacati non scatterà più lo sciopero di 24 ore previsto per venerdì. Qualche disagio e ritardi per la protesta dei sindacati di base

immagine UN VENERDI' NERO

Sciopero dei mezzi pubblici
arriva l'ok per il corteo in centro
Via libera ad ogni tipo di auto

Sospeso per tutta la giornata di venerdì il provvedimento che vieta la circolazione, dalle 8.30 alle ore 18.30, nel centro abitato alle auto pre Euro, alle auto Euro 1 a diesel, e ai ciclomotori e motocicli pre euro. Intanto via libera alla manifestazione delle Rdb

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UN VENERDI' NERO Bologna, 14 dicembre 2006 - La Questura di Bologna ha autorizzato il corteo indetto per domani dalle Rdb, nell'ambito dello sciopero indetto dagli autoferrotranvieri. Si tratta di una manifestazione che prevede il concentramento alle 10 davanti alla sede Atc, in via Saliceto, per muovere poi alla volta del centro cittadino fino in piazza Re Enzo.

In concomitanza con lo sciopero dei mezzi pubblici sarà sospeso per la giornata di domani, venerdì 15 dicembre, il provvedimento che vieta la circolazione, dalle 8.30 alle ore 18.30, nel centro abitato alle auto pre Euro, alle auto Euro 1 a diesel, e ai ciclomotori e motocicli pre euro.

La decisione è stata presa dall'amministrazione comunale, "visto lo sciopero nazionale degli autoferrotranvieri, per non recare ulteriori disagi ai cittadini".

PALAZZO CHIGI

Trasporti, si tratta per evitare lo sciopero
I Cobas lo confermano

Convocati in extremis i rappresentanti dei sindacati e delle associazioni datoriali: se si troverà l'accordo sarà revocata la mobilitazione di 24 ore in programma domani. Per i sindacati di base, lo sciopero si farà in ogni caso. Confermato lo stop di Alitalia

PALAZZO CHIGI Roma, 14 dicembre 2006 - Tentativo in extremis oggi pomeriggio per evitare lo sciopero dei lavoratori del trasporto pubblico locale, indetto per l'intera giornata di domani. Dopo la riunione della Conferenza delle Regioni, sono convocati alle 16,30 a palazzo Chigi i rappresentanti dei sindacati (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Ugl, Cisal) e delle associazioni datoriali (Asstra e Anav).

Le parti sociali appaiono più ottimiste oggi dopo l'aumento dello stanziamento pubblico previsto in Finanziaria, arrivato a 190 milioni, per il rinnovo del contratto biennale. Per i sindacati la cifra è comunque ancora insufficiente e aspettano di conoscere quanto saranno disposti a impegnare gli enti locali.

Se si troverà l'accordo, la protesta sarà revocata. Ma la circolazione di bus e metropolitane non sarà comunque regolare: le rappresentanze di base hanno infatti confermato lo sciopero che era stato proclamato in precedenza. «Le condizioni ci sono. Speriamo che oggi pomeriggio si faccia l'accordo».

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È ottimista il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, circa la conclusione positiva della vertenza tra governo e sindacati del trasporto pubblico locale che di fatto scongiurerebbe lo sciopero proclamato per domani. «Dispiace solo - aggiunge tuttavia Epifani - che si faccia solo oggi quello che si poteva fare qualche settimana fa». immagine

Ottimista anche il leader della Uil Trasporti, Giuseppe Caronia: «Sono relativamente ottimista e fiducioso: possiamo arrivare all'accordo e quindi revocare lo sciopero generale» dice Caronia.

immagine Annunciato e confermato è invece lo sciopero dei dipendenti di Alitalia: le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-ta, Sult-ta, Anpav, Avia e Unione piloti hanno confermato lo sciopero di 24 ore proclamato per domani di tutti i dipendenti del gruppo Alitalia (Piloti, assistenti di volo e personale di terra).

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L'INCUBO DEI BUS Bologna, 14 dicembre 2006 - È riuscito il tentativo in extremis oggi pomeriggio per evitare lo sciopero dei lavoratori del trasporto pubblico locale, indetto per l'intera giornata di domani: è stato raggiunto l'accordo sui 102 euro al mese e lo sciopero è stato revocato.

Dopo la riunione della Conferenza delle Regioni, a palazzo Chigi erano arrivati i rappresentanti dei sindacati (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Ugl, Cisal) e delle associazioni datoriali (Asstra e Anav). Le parti sociali apparivano più ottimiste dopo l'aumento dello stanziamento pubblico previsto in Finanziaria, arrivato a 190 milioni, per il rinnovo del contratto biennale.

Ma la circolazione di bus e metropolitane non sarà comunque regolare: le rappresentanze di base hanno infatti confermato lo sciopero che era stato proclamato in precedenza.

 
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ALTRE TASSE PER NOI AUTOMIBILITI!

Post n°22 pubblicato il 07 Dicembre 2006 da roberto131248
 
Tag: NOTIZIE
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Toyota Aygo

ANCHE DALLA PROVICIA ALTRE TASSE!

Clicca qui per ingrandire la foto Le prime immagini del Motorshow 2006

APRE IL MOTORSHOW: LA PROVINCIA AIUTA UN MERCATO IN DIFFICOLTA' AGGIUNGENDO UN AUMENTO DELL'IMPOSTA DI TRASCRIZIONE SU NUOVO ED USATO! GRAZIE PER LA COERENZA E LA LUNGIMIRAZA!

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Ferrari F430

MANOVRA A BOLOGNA

La Provincia aumenta le tasse

 immagine Il bilancio di previsione del 2007 sarà discusso a Palazzo Malvezzi il prossimo 28 dicembre. I maggiori incrementi riguarderanno l'energia elettrica

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MANOVRA A BOLOGNA Bologna, 5 dicembre 2006 - Ora è ufficiale. La Provincia di Bologna, per far fronte al buco di bilancio di oltre sette milioni di euro, per il 2007 aumenterà le tasse di propria competenza: nella manovra finanziaria di Palazzo Malvezzi dell'anno prossimo sono dunque state iscritte maggiori entrate tributarie per 3,8 milioni, di cui 1,6 milioni derivanti dall'addizionale sull'energia elettrica per le imprese e 2,2 milioni da sovraimposta Ipt.

immagine Tradotto per i cittadini, il ritocco delle tasse significa un aumento medio di 18 euro per ogni azienda e 16,5 euro in più per ogni trascrizione Ipt. L'annuncio arriva da Aleardo Benuzzi, assessore al Bilancio di Palazzo Malvezzi, che oggi ha presentato appunto il bilancio di previsione 2007. "Il peso della pressione tributaria resta comunque inferiore alla media delle Province dell'Emilia-Romagna- assicura subito l'assessore- perchè la manovra è stata ripartita in modo equo".

immagine Novità assoluta, tra le voci di entrata, l'emissione di Bop a 15 anni da parte della Provincia per 60 milioni, allo scopo di finanziare in parte le opere pubbliche del triennio 2007-2009. "E' un provvedimento che ci consente di avere risorse sicure per tre anni- afferma Benuzzi- contiamo di coinvolgere non solo banche del territorio ma anche istituti di credito stranieri dell'area euro, per avere una certa visibilità anche all'estero".

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La nuova Ypsilon


Due sono gli obiettivi della manovra economica di Palazzo Malvezzi: recuperare il disavanzo tendenziale di oltre 7 milioni di euro e accumulare un avanzo corrente per 3 milioni. Il tutto da realizzarsi tramite l'aumento delle entrate tributarie, le maggiori entrate extra-tributarie per 3,3 milioni di euro e la riduzione delle spese per altri 3 milioni (pari al 2% della spesa corrente), attraverso il taglio dei costi di funzionamento e la riduzione di quelli finanziari.

immagineIn totale, per il 2007, sono previste dalla Provincia entrate correnti per 159 milioni di euro, cifra che comprende anche i trasferimenti regionali: per il 67% si tratta di entrate proprie della Provincia, pari a 107 milioni, di cui 95 provenienti dalle tasse.

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La nuova 159



Rispetto alla previsione 2006, la cifra aumenta di circa 8 milioni di euro. Tra le spese, invece, spiccano i 44,5 milioni di euro per il personale dell'ente (1.097 dipendenti), che comprendono lo stanziamento di 600.000 euro per il rinnovo del contratto (pari al 26% spese correnti).

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La nuova Punto Abarth



Si attesta invece sui 145 milioni di euro la quota di risorse destinate agli investimenti per il triennio 2007-2009, di cui 97 autofinanziati. Per il solo 2007, le risorse per investimenti ammontano a 80 milioni, di cui 55 effettivamente manovrabili dall'ente: ben 42 milioni saranno destinati all'acquisto di beni immobili, mentre solo sette milioni arrivano dal piano di dismissioni. A questo proposito, Benuzzi sottolinea che "sulla ex-Maternità faremo una valutazione a parte, slegata dalla redazione del bilancio".

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La nuova Ford C-Max


A permettere gli investimenti per il prossimo anno sono i quasi 27 milioni che arrivano dall'indebitamento, i trasferimenti dalla Regione per 18 milioni e i 25 milioni dalla realizzazione di partite finanziarie. Grazie a questo insieme di manovre l'amministrazione di Palazzo Malvezzi conta di mettere insieme l'avanzo economico di 3 milioni di euro, pari al 2% delle entrate. Il bilancio di previsione 2007 verrà discusso e approvato dal Consiglio provinciale il prossimo 28 dicembre.

ATC NEL CAOS

Tre scioperi sicuri altri possibili

Continua la minaccia delle agitazioni improvvise, intanto i sindacati si contendono i giorni utili alle manifestazioni. Per ora sono tre le manifestazioni annunciate, ma non si conoscono le date

ATC NEL CAOS Bologna, 6 dicembre 2006 - E' caos sugli scioperi degli autobus a Bologna. Mentre continua a incombere la minaccia di agitazioni improvvise degli autisti, e mentre la Cna lancia l'allarme sul deficit delle aziende di trasporto pubblico, su Bologna pendono ben tre scioperi. E non e' ancora chiaro quando e se saranno effettuati essendo le date vicine quando non sovrapposte.

Infatti, al momento, è indetto uno sciopero solo locale contro la gara d'appalto per l'affidamento del servizio e la fusione di Atc con Actf di Ferrara per il 15 dicembre. Per la stessa data, però, alcuni sindacati di base hanno proclamato uno sciopero nazionale per il rinnovo del biennio economico del contratto come quello della settimana scorsa che ha visto una adesione del 98% tra gli autoferrotranvieri. Infine, il 13 dicembre è stato "prenotato" dai sindacati confederali (più Faisa e Ugl) per un'astensione nazionale, sempre per la vertenza del contratto.

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Opel Astra



Delle tre iniziative, la prima ad essere stata indetta è quella a livello locale, ma è anche quella che potrebbe slittare a gennaio. Resta da vedere quando la Commissione di garanzia sugli sciopero deciderà di far svolgere l'iniziativa nazionale. Ma lo sciopero di tutti gli autoferrotranvieri potrebbe offrire l'occasione giusta agli autisti più "arrabbiati" che potrebbero decidere di prolungare l'astensione dal lavoro oltre il consentito. La voce gira anche a Bologna, dove i sindacati hanno registrato forte fibrillazione tra gli autoferrotranvieri.

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"Il malumore è davvero notevole", sintetizza Italo Quartu (Rdb). Giuseppe D'Ambrosio, segretario del Sult, e' ancora piu' esplicito e rivolto ai vertici di Regione, Provincia, Comune e Prefettura di Bologna, spiega che ci si deve rendere "conto che nessuno può garantire che i lavoratori bolognesi applicheranno quanto stabilito dalla legge in materia di scioperi".

immagine Se dunque, dice ancora D'Ambrosio, scatteranno scioperi selvaggi "i colpevoli non dovranno essere ricercati tra gli autoferrotranvieri ma tra i rappresentanti delle Istituzioni" per l'atteggiamento sulla fusione Atc-Actf.

SICUREZZA

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Una Ferrari 599 GTB Fiorano

Il Motorshow scalda i motori
120 agenti vigileranno sulla kermesse

Eccezionali misure di sicurezza per i 10 giorni della kermesse sui motori che aprirà i battenti giovedì 7 dicembre. Presidi in Fiera e ai caselli autostradali

SICUREZZA Bologna, 4 dicembre 2006. - Misure di sicurezza straordinarie a Bologna per i 10 giorni del Motor Show che comincera' giovedi' prossimo, 7 dicembre. Contro borseggiatori, venditori abusivi e altre presenze abituali della kermesse motoristica (ma naturalmente anche contro rischi piu' gravi connessi alla presenza di migliaia di persone) le forze dell'ordine mettono complessivamente in campo circa 120 agenti.

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La nuova Alfa 147


Per la prima volta, la Questura di Bologna, che ha predisposto anche un numero ad hoc per raccogliere segnalazioni dei cittadini su problemi di sicurezza (051-6401750), trasferira' una parte considerevole delle proprie forze e attivita' direttamente in Fiera.

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Il nuovo gioiello Alfa Romeo, la 8c


La Polizia stradale, assieme ai vigili (il Corpo della Pm mettera' a disposizione 24-26 pattuglie ogni giorno, dalle 7 alle 20), presidiera' invece in maniera particolare il nuovo casello della Fiera per affrontare il rischio code. Altri nuclei della Polizia municipale, in divisa o in borghese, si occuperanno dei parcheggiatori abusivi solitamente numerosi per la fiera piu' seguita e affollata: anche quest'anno potrebbe superare il milione di visitatori. Il piano straordinario predisposto in collaborazione anche con i Carabinieri in occasione del Motorshow prevede anche controlli a tappeto della Polizia ferroviaria alla stazione della Fiera in cui arriveranno 14 treni speciali nel corso della manifestazione, alla stazione centrale e alle fermate degli autobus diretti in Fiera.

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L'intramontabile 500



immagine Nel mirino delle forze dell'ordine, a quanto hanno spiegato questa sera durante una conferenza stampa in Questura, ci sono anche in "giocatori delle tre carte" o delle "campanelle", altri ospiti affezionati del Motor Show. immagine

AUTOSTRADA

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Rivoluzione al Fiera District
Inaugurato il nuovo casello
E il Motor Show scalda i motoriL'apertura dell'uscita dell'autostrada è avvenuta a 24 ore dal taglio del nastro del Motor Show. L'opera è destinata a rivoluzionare il traffico in un'area storicamente congestionata

AUTOSTRADA Bologna, 6 dicembre 2006 - In attesa delle grandi infrastrutture che stentano a decollare, oggi a Bologna si apre il casello autostradale della Fiera, un'opera destinata a rivoluzionare l'accesso al Fiera District, un'area storicamente decongestionata dal traffico.Clicca qui per ingrandire la foto

La Ferrari 248

Il nuovo casello è stato inaugurato, non casualmente, alla vigilia dell'apertura del Motor Show. Questa mattina alle il taglio del nastro alla presenza dell'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Giovanni Castellucci, del presidente della Regione, Vasco Errani,dell'assessore regionale alla Mobilita', Alfredo Peri e dell'amministratore delegato di BolognaFiere, Michele Porcelli.
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Stand Ferrari

I lavori per la realizzazione del casello, parte del piu' generale intervento di riqualificazione della tangenziale, erano cominciati nel giugno del 2005.Clicca qui per ingrandire la foto

Maserati MC12

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Lamborghini Murcielago

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La nuova Alfa Romeo 8c

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SLR McLaren Mercedes

 
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ARRIVANO I BONUS ROTTAMAZIONE

Post n°21 pubblicato il 04 Dicembre 2006 da roberto131248
 
Tag: NOTIZIE
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immagine   FINANZIARIA 2007

Torna la rottamazione auto
Ma niente bonus per i Suv

Accordo fra governo e maggioranza, accolte le richieste dei Verdi. Incentivi da 800 a 1500 euro, esenzione bollo di due o tre anni. Incentivi anche per motorini, gpl e metano

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FINANZIARIA 2007 Roma, 3 dicembre 2006 - Accordo raggiunto nell'Unione: in Finanziaria ci saranno gli incentivi alla rottamazione delle vecchie auto. Lo riferisce il senatore dei Verdi Natale Riamponti, in una pausa della riunione della cabina di regia in Senato.
Proprio i Verdi avevano condizionato il via libera alla misura all'accoglimento di alcune richieste su cui, dice Ripamonti, "il governo ha dato la sua disponibilità".

La prima versione della rottamazione era stata predisposta dal governo, ma l'emendamento alla Fiannziaria era stato presentato in commissione Bilancio da due senatori ulivisti, Lusi e Legnini, proprio in attesa dell'accordo di tutta la maggioranza. I Verdi infatti avevano chiesto delle modifiche alla norma, su cui oggi il governo ha dato il via libera.

Il governo sta ora riscrivendo la norma: l'emendamento depositato da Lusi e Legnini prevede incentivi alla rottamazione delle auto Euro 0 ed Euro 1: chi acquisterà un'auto Euro 4 od Euro 5 avrà un bonus di 800 euro e il bollo gratis per 2 anni, o addirittura per 3 anni se la nuova macchina è inferiore ai 1.300 cc di cilindrata.

immagine Previsto anche un incentivo di 1.500 euro per l'acquisto di auto ecologiche: a metano, a Gpl, elettriche, o ad alimentazione ibrida.

In arrivo incentivi anche per la rottamazione di moto e motorini Euro 0 ed Euro 1: se si acquista un Euro 3 ci sarà l'esenzione dal bollo per 5 anni. Per gli autocarri, ci sarà un bonus di 2000 euro per l'acquisto di un autocarro inferiore alle 3,5 tonnellate e la rottamazione di un vecchio camion. immagine

Nello stesso emendamento c'è la misura, annunciata qualche giorno fa, che equipara le vetture a Gpl, a metano ed elettriche alle auto Euro 4 ed Euro 5: per queste vetture non scatterà quindi l'aumento del bollo auto. immagine

Poi ci sono le cinque garanzie chieste dai Verdi e accolte dal governo. La prima riguarderà il maggior gettito Iva rispetto alle previsioni, che dovrà essere destinato al fondo per la mobilità sostenibile.
La seconda è la garanzia dell'effettiva demolizione delle vecchie auto, per evitare che il parco auto cresca ulteriormente.immagine Terza richiesta accolta, lo Stato si farà carico della demolizione anche senza l'acquisto di un'altra auto da parte del cittadino, al quale potrebbe essere dato invece un abbonamento gratuito ai mezzi pubblici. Quarta modifica, incentivi al passaggio delle vecchia auto all'alimentazione a metano o Gpl. immagine

Infine, limitazioni in base al peso, "per evitare che chi rottama una Panda acquisti un Suv". Si sta ancora ragionando sul limite di peso oltre il quale non scatta l'incentivo:immagine la scelta è tra i 2.000 e i 2.600 kilogrammi.

 
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BUON NATALE!

Post n°20 pubblicato il 01 Dicembre 2006 da roberto131248
 
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NON E' MAI TROPPO PRESTO PER COMINCIARE A PENSARE AL NATALE, SCRIVI A BABBO NATALE:

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I MIEI CONSIGLI PER UN BEL REGALO DI NATALE

Per una risposta ad ogni domanda!

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Forme uniche della continuità nello spazio

 

Moneta da 20 eurocent con la famosa scultura di Boccioni

 

                                  
           Moneta da 20 eurocent con la famosa
 scultura di Umberto Boccioni

Un buon investimento: un Modigliani

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UN BEL COLORE DI CARROZZERIA: 

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Ainett Stephens, regina del calendario 'Controcampo'

LE INDICAZIONI PER ORIENTARVI VERSO UN BUON USATO ORA SOLARE  CHE VI DIA TRANQUILLITA': 

ALFA ROMEO 145 1.6 16V 3p Clima Chiusura centralizzata Vetri elettrici Servo sterzo Benzina E1 BluMetall 1995 115.000 Km immagine

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ALFA ROMEO 147 1.6 TS Progression 3p Clima Radio Vetri elettrici Telefono 4 Air Bag Benzina E Grigio Scuro 3/2001 72.000 Km immagine

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Renault New Ciò 1.2 16vcv 5p Confort Clima Servosterzo Chiusura centralizzata ABS Benzina E4 Grigio Argento 10/2006  Km 0

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KIA Sportage 2.0 4x4 128 cv Clima Radio Vetri elettrici Benzina E1 BluMetall 1/1996 159.000 Km

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LANCIA  Ypsilon 1.2 8v Argento Clima Benzina E4 Grigio Metall 1/2006 9.000 Km
LANCIA (*) Y LS 1.2 8v Clima Radio Vetri elettrici Fari fendinebbia Benzina E2 Grigio Argento 3/2000 120.000 Km immagine Versione bicolore
LAND ROVER Discovery HSE 2.5 TDi 140 cv Automatic Full Opt. Riconvertibile a vettura Interno pelle/alcantara Autocarro Diesel E3 BluMetall 12/2002 122.000 Km

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MERCEDES  C220 Clima Radio CD Vetri elettrici Diesel E3 BluMetall 4/2001 180.000 Kmimmagine

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Sciopero dei bus

Post n°19 pubblicato il 30 Novembre 2006 da roberto131248
 
Tag: NOTIZIE
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VIABILITA'

immagine Sciopero bus, alt ai divieti per le auto
Taxi, ripreso il confronto con il Comune 

Domani in città potranno circolare anche le auto pre-euro, le euro 1 a diesel, i ciclomotori e motocicli pre-euro

VIABILITA' Bologna, 30 novembre 2006

- In occasione dello sciopero generale nel settore del trasporto locale, proclamato dai sindacati per la giornata di domani a sostegno della vertenza per il contratto di lavoro, l'amministrazione comunale di Bologna ha deciso di sospendere i divieti alla circolazione in vigore dal lunedì al venerdì. Pertanto domani potranno circolare anche le auto pre-euro, le euro 1 a diesel, i ciclomotori e motocicli pre-euro.

BOLOGNA - La fascia garantita andrà dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 16.30 alle 19.30. immagine

immagine

TAXI immagineConfronto ripreso, sospesa l'agitazione

Rientrata per il momento la protesta contro il nuovo Piano del traffico varato da Palazzo d'Accursio. Materia del contendere resta l'aumento delle licenze, che porterà sulle strade circa 130 auto bianche in più

TAXI Bologna, 30 novembre 2006 - Riparte il confronto con il Comune di Bologna e i taxisti sospendono lo stato di agitazione proclamato alla comparsa del nuovo Piano del traffico che prevede tra l'altro un aumento delle licenze fino al 20%. In sostanza, circa 130 taxi in piu' sulle strade sui quali l'assessore alla Mobilita' Maurizio Zamboni oggi ha tranquillizzato almeno in parte la categoria.

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"Non e' una cifra scolpita nella pietra - ha detto stamattina ai tassisti - Quale sara' il punto di equilibrio lo decidera' la discussione". L'incontro di stamattina, chiesto urgentemente dai tassisti arrivati in una trentina in Comune coi loro rappresentanti, si e' concluso dopo quasi tre ore con un documento congiunto con l'amministrazione che in sostanza sancisce la ripresa del confronto e la sospensione della mobilitazione.

"Ora abbiamo due mesi di tempo per riscrivere il Pgtu, il nostro obiettivo e' questo - spiega Cosimo Quaranta della Cna-FIta - o troveremo un accordo o torneremo da dove abbiamo lasciato, dallo stato di agitazione". immagine

Toni molto meno ultimativi dal presidente di Cotabo Gianluca Iorio , responsabile della cooperativa cui aderisce il maggior numero di tassisti bolognesi. "L'assessore ha rilevato due criticita', la mancanza di taxi nell'area sovracomunale (cioe' nei Comuni dell'hinterland, ndr) e nel servizio di trasporto disabili. Con qualche auto in piu'? Lo decideremo".

immagine Iorio, ricordando che i turni dei tassisti sono gia' passati da 9 a 12 ore, ammette che qualche problema di copertura del servizio e' rimasto nel week end: un altro punto su cui l'amministrazione insiste da tempo. Sui turni "ci sara' molto da discutere", spiegano infatti i tassisti, qualcuno dei quali giunto in Comune piuttosto nervoso. "La piazza non si puo' certo dire che sia tranquilla", ammette Mario Bargiotti di Ascom taxi, "abbastanza soddisfatto" di come e' andato il primo round dopo un "silenzio" che ha irritato la categoria.

immagine"Abbiamo convenuto - ha spiegato Zamboni lasciando la sala - che e' necessario andare ad un confronto di merito con l'obiettivo di migliorare la qualita' e la quantita' del servizio". Di fronte c'e' insomma "un lungo percorso di discussione", almeno due mesi di tempo per trovare l'accordo della categoria.

immagine Sta arrivando il Natale, festa ed allegria, che le tristezze spazza via!

immagine    Fatevi un bel regalo, cambiate la vostra vecchia auto, cui siete affezzionati ma, purtroppo fatica a partire la mattina!

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Ecco alcuni altri miei consigli se pensate ad un buon usato  che vi dia la sicurezza e la necessaria tranquillità!  ORA SOLARE

PEUGEOT 307 Station XS 1.6 16v Cambio automatico sequenziale GPL E4 Grigio Ferro 12/2005 22.000 Km immaginemodello similare  
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PEUGEOT 1007 Trendy 1.4 Clima Radio CD Vetri elettrici Benzina E3 BluRecife 5/2005 18.200 Km

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TOYOTA Yaris 1.3 Sol 5p Luxury pack Radio CD Vetri elettrici Benzina E4 Verde Metall 6/2006 11.000 Km

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VOLKSWAGEN  Passat Variant 1.9 TDi Confortline 100 cv Clima Radio Vetri elettrici Fari fendinebbia Gancio traino Diesel E3Verde Scuro Met 4/2001 114.000 Km

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VOLVO V70 2.5 D5 163 cv TDi Optima Full Optional Diesel E3 BluMetall 4/2003 100.000 Km immagine 
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VOLVO (*) V70 2.5 D5 163 cv TDi Prestige Pelle/Tessuto Full Optional Diesel E3 Grigio Argento 9/2004 100.000 Km

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VOLVO XC 90 D5 163 cv TDi Optima 5p Cambio Autom. Navigatore Telefono Antifurto F/Xeno Intern. pelle Diesel E3 NeroMetall 2003 90.000 Km

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Ci vediamo prima di natale!

Ciao Roberto

 
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SUV PEUGEOT CITROEN

Post n°18 pubblicato il 20 Novembre 2006 da roberto131248
 
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immagineCitroen C-Crosser e immaginePeugeot 4007: arrivano i SUV francesi

Partner del progetto immagine

è Mitsubishi

  Arriveranno il prossimo anno i primi SUV del Gruppo francese Peugeot-Citroen. Sono imponenti, ma anche confortevoli come una grande SW, sfruttano la collaborazione con Mitsubishi per la carrozzeria e quella con Ford per i motori. Si chiamano Peugeot 4007 e Citroen C-Crosser (da notare come Peugeot segua l'inedito filone dello zero sdoppiato iniziato con la 1007) e debutteranno in Italia nell'estate del 2007.

Citroen C-Crosser

Entrambi i modelli saranno equipaggiati di serie con il filtro attivo antiparticolato, montato sul motore a gasolio 2.2 HDi a iniezione diretta common rail. Un propulsore prodotto in partnership con Ford, che eroga 156 CV, sviluppa una coppia di 380 Nm e vanta un rapporto consumi/emissioni al vertice della categoria. Il cambio è un manuale a sei marce. L'obiettivo del Gruppo transalpino è immatricolare circa 30 mila unità l'anno dei suoi 4x4. La partnership tra PSA e Mitsubishi nel settore risale all'inizio del 2005, con la società giapponese che, forte della sua esperienza nel segmento, fornisce una nuova piattaforma e il suo know-how tecnico, mentre PSA adatta i veicoli intervenendo su freni, sterzo, sospensioni, retrotreno e gomme.

Peugeot 4007

La Citroen C-Crosser è lunga 4,64 metri, larga 1,81 e alta 1,73 metri e si mostra con un look sportivo nonostante l'ampia abitabilità a sette posti. Esternamente rivendica l'appartenenza all'universo Citroen con gli chevron cromati e la linea affusolata dei fari, oltre alle forme sagomate dei paraurti e dei passaruota e il tetto spiovente. La 4007 è stata realizzata dal Centro Design della Casa e si caratterizza per il frontale elegante, la calandra aperta e un profilo slanciato grazie alla linea del tetto aerodinamica. I due veicoli sono parte dello stesso progetto, condividono meccanica e contenuti, ma ad occhio le differenze estetiche sono notevoli. La trazione integrale consente ai conducenti di C-Crosser e 4007 di scegliere fra tre modalità: 4 ruote motrici, 2 ruote motrici e lock con aderenza ridotta.

Peugeot 4007

Frattanto le costanti perdite registrate in Europa (60 mila unità in meno rispetto alle stime nel solo terzo trimestre) hanno costretto il Gruppo PSA a lanciare il quarto profit warning dell'anno. Un allarme sugli utili inevitabile e che rende difficile la strada del recupero per la società, il cui giro d'affari nei 9 mesi ha segnato un lieve calo dello 0,3 % rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a 41,631 miliardi di Euro (- 1,8 % nel singolo terzo trimestre a 12,538 miliardi), mentre il fatturato della sola divisione automobilistica ha perduto il 2,3 % a 32,76 miliardi. Il margine sui profitti operativi del secondo semestre non raggiungerà, come era invece stato ipotizzato, il 2,4 % toccato nella prima parte del 2006. Nei 9 mesi, il Gruppo ha venduto globalmente 1.698.900 unità, in flessione del 3,6 %. L'azienda spera di invertire la tendenza con la Citroen C4 Picasso e con la Peugeot 207, appena arricchita dalla nuova motorizzazione turbo, oltre a consolidare il trend positivo in Cina.

Peugeot 4007

E proprio in Cina è stato scomodato persino il Presidente francese Jacques Chirac, che ha approfittato della sua visita ufficiale per presenziare all'avvio dei lavori per il secondo stabilimento che il Gruppo PSA realizzerà a Wuhan con la partner locale Dongfeng. Insieme alla prima fabbrica già attiva da tempo, il Gruppo sarà in grado di assemblare in Cina circa 450 mila veicoli l'anno dal 2009. Le immatricolazioni Peugeot nel Paese sono passate dalle 90 mila unità del 2004 alle circa 200 mila di quest'anno.

by Autolink News ® immagine

ALTRE INDICAZIONI PER ORIENTARVI VERSO UN BUON USATO ORA SOLARE  CHE VI DIA TRANQUILLITA': 

Un buon investimento: la Maya desnuda

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Un esempio per divertirsi con il SUV, spendendo il giusto:

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modello similare 

KIA Sorento EX TOP 2.5 TDi 4x4 140 cv Interni pelle Clima Radio CD Vetri oscurati

Diesel E3 Grigio med Metall 7/2003 107.000 Km

immaginemodello similare 

KIA Sportage 2.0 4x4 128 cv 5p Clima Radio Vetri elettrici Benzina E1 Blu Metall 1/1996 159.000 Km

o con la comodità di una monovolume

immagine modello similare 

OPEL Zafira 2.0 TD Elegance 101 cv Clima Radio 4p Diesel E3

Grigio Metall 5/2001 214.000 Km

o con la praticità e l'economictà di una Yaris

immaginemodello similare 

TOYOTA Yaris 1.0 Sol 3 p Clima Radio Vetri elettrici Benzina E3 Grigio Metall 1999 72.000Km

TOYOTA Yaris 1.3 Sol 5p Luxury pack Radio CD Vetri elettrici Benzina E4 Verde Metall 6/2006 11.000 Km

o con l' eleganza e la praticità di una Polo

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modello similare 

VOLKSWAGEN Polo 1.4 TDi FUN 5p Clima Radio CD Full Optional Diesel E3 Grigio Metall 3/2005 52.000 Km

VOLKSWAGEN Polo 1.4 TDi Higt Line Clima Automatico Cerchi lega 17” Diesel E3 Antracite Metall 2/2004 40.000 Km

o con la spaziosità e la classe di una SW

immagine modello similare 

VOLVO V70 2.5 D5 163 cv TDi Pelle/Tessuto Full Optional Diesel E3 Grigio Argento 2004 100.00

UNA BELLA CARROZZERIA:

immagine

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PARCHIMETRI A GOGO!

Post n°17 pubblicato il 16 Novembre 2006 da fra.gas
 
Tag: NOTIZIE
Foto di roberto131248

Bologna 18 novembre 2006  immagine Comunicato Stampa
Continua l'annullamento delle multe effettuate da Stars (semaforo elettronico ) per i cosidetti passaggi con il rosso da parte dei giudici di pace
Lo annuncia Telefono BLu Consumatori , l'associazione indipendente dei consumatori , presente a Bologna da oltre 10 anni che raccoglie allo 051 440055 dal sito di Bologna http://www.telefonoblu.it/emiliaromagna/bologna/index.htm  e nella sede metropolitana di via Nicolo' dell'Arca 60 .Sono molte le situazioni in cui tentare il ricorso per queste ed altre contravvenzioni anche se dalll'altra parte si tenta in tuttti i modi ad aumentare le trappole e quindi  metttere a disagio il reddito degli automobilisti  che purtroppo non hanno una seria alternnativa all'uso del mezzo privato . In particolare in questo periodo riscontriamo come le sanzioni ai semafori siano fatte con apparecchiature irregolari che fanno scattare la sanzione quando l'auto non ha nemmeno attraversato l'incrocio . Tutto cio' è molto brutto in un momento in cui ci vengono chiesti molti sacrifici .
L'associazione che ha già assistito 1400 automobilisti , è pronta con i suoi uffici legali a ricevere tutte le contestazioni e prepara i ricorsi ai giudici di pace anche per multe ricevute in altre parti d'Italia
 

RIVOLUZIONE DEL TRAFFICO

immagine  Sosta a pagamento in tutta la città
Solo un'auto gratis per i residenti

Il sindaco e l'assessore Zamboni hanno presentato il nuovo Piano del Traffico previsto per i prossimi quattro anni.immagine La vera rivoluzione riguarda le strisce bianche che verranno eliminate così come 13 zone di Bologna saranno 'protette' dall'alta velocità

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RIVOLUZIONE DEL TRAFFICO Bologna, 16 novembre 2006 - Centro storico off-limits per i motorini piu' inquinanti (nella "T" entro il 2007), addio alle strisce bianche per la sosta dei residenti, velocita' sotto i 30 all'ora in 13 zone di Bologna presto "protette" non da telecamere come il centro ma da dossi artificiali e altri sistemi.

Ma anche su Sirio e Rita il Comune di Bologna non si ferma: nei prossimi quattro anni, quelli di validita' del nuovo piano del traffico approvato dalla giunta martedi', il numero di impianti di telecontrollo raddoppiera', passando dalla attuale ventina a circa 40 "occhi". immagineNel mirino soprattutto i trasgressori delle corsie preferenziali per gli autobus, che entro il 2010 il Comune vuole portare da 40 a 52 chilometri: 12 mila metri in piu' di corsie riservate per portare da 14,6 a 17 chilometri all'ora la velocita' dei bus, in modo da permettere al trasporto pubblico di "guadagnare" fino a 40mila nuovi spostamenti al giorno.

Cresceranno anche i taxi e le auto blu, con nuovi mezzi ecologici e attrezzati per i disabili che "in fasi successive, porteranno ad un incremento delle licenze nel limite massimo del 20%".

immagineLE NOVITA'
Nel nuovo Pgtu, illustrato oggi in Comune dal sindaco Sergio Cofferati e dall'assessore alla Mobilita'immagine Maurizio Zamboni, una vera e propria rivoluzione riguarda la sosta: le strisce blu a pagamento verranno estese in tutto il territorio comunale e in centro storico si paghera' anche la sera (fino alle 23). In piu' e' prevista la "progressiva eliminazione della gratuita' della sosta per tutte le autovett ure", con "esenzione garantita solo per la prima autovettura". Paghera' insomma il biglietto del parcheggio anche la seconda auto.

Le fasi attuative immagine

immagine"Credo che sia necessario aprire una discussione sul fatto che non possiamo permetterci tre auto per famiglia", spiega Zamboni. "L'obiettivo- gli fa eco Cofferati- e' ridurre il numero delle auto in centro". immagine

A CHI TOCCA IL POSTO AUTO?

immagine

A BABBUT; MAMMUT o FIGLIUT?

RIFFA o GUERRA dei ROSES

immagine

immagine SE CI SEI BATTI UN COLPO!

 

Il mio parere personale è che vada penalizzata solo la sosta permanente, giorno e notte, di chi non ha un posto auto o garage proprio! Non si possono aggiungere continuamente gabelle su gabelle! Per circolare e parcheggiare nel limite delle 24 ore si paga il bollo, divenuto SUPERBOLLO! Altrimenti perchè continuare a pagarlo? Il 48 iniziò con uno sciopero fiscale per le tasse sui sigari!

immagine

 
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FIAT TIRA SUL MERCATO!

Post n°16 pubblicato il 12 Novembre 2006 da roberto131248
 
Tag: NOTIZIE
Foto di roberto131248

immagine  IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE

E FUORISTRADA immagine

TOP TEN - OTTOBRE 2006

BENZINA + DIESEL

n. marca modello ottobre 2006

1 FIAT PUNTO 17.438 immagine

2 FIAT PANDA 13.358 immagine

3 FORD FIESTA 6.614 immagine

4 FORD FOCUS 5.186  immagine

5 TOYOTA YARIS 5.079 immagine

6 LANCIA YPSILON 4.640 immagine

7 OPEL CORSA 4.082 immagine

8 VOLKSWAGEN GOLF 3.976 immagine

9 RENAULT CLIO 3.953 immagine

10 PEUGEOT 207 3.890 immagine

n. marca modello gen\ott. 2006

1 FIAT PUNTO 198.747 immagine

2 FIAT PANDA 126.251 immagine

3 FORD FIESTA 66.339 immagine

4 FORD FOCUS 61.677 immagine

5 LANCIA YPSILON 56.787 immagine

6 TOYOTA YARIS 53.292 immagine

7 VOLKSWAGEN GOLF 47.032 immagine

8 OPEL ASTRA 44.060 immagine

9 RENAULT CLIO 43.445 immagine

10 CITROEN C3 40.198 immagine

ALCUNE INDICAZIONI PER ORIENTARVI VERSO UN BUON USATO ORA SOLARE  CHE VI DIA TRANQUILLITA': 

Un buon investimento: un Modigliani

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Un esempio per divertirsi, spendendo poco:immagine modello similare

VOLKSWAGEN Golf GL Cabriolet Capotte elettrica nuova Radio CD Impianto GPL Blu Metallizzato 1992 158.000Km

UN BUON BUON ESEMPIO di costo/qualità:

immagine modello similare

JEEP GRAND CHEROKEE 5.9 Limited Nero 1999 Ottimamente tenuto Full optional Cambio Automatico 100.000 Km Ideale per trasformazione a gas

immagine

Mercato piatto in ottobre, Fiat Auto corre ancora e sale al 31,3%

 Al.An.immagine

immagine Fiat Auto batte il mercato anche in ottobre: le immatricolazioni del costruttore torinese (marche Fiat, Alfa Romeo e Lancia) sono infatti aumentate del 12% a 58.441 unità con una quota di mercato ritoccata al 31,3%, dal 30,7% del settembre 2006. Dato tanto più lusinghiero in quanto il quadro generale è quasi invariato: +0,08% a 186 mila e 900 vetture secondo i dati raccolti dal ministero dei Trasporti. Nei dieci mesi il mercato (si vedano anche le tabelle in basso, ndr) registra, invece, un rialzo del 3,78% a 1.987.632 unità, e Fiat Auto segna un incremento delle vendite del 15,2% a 611.074 con una quota pari al 30,8 per cento. In forte calo, in ottobre, le immatricolazioni di Volkswagen (-18,5%, ma +5,3% nei primi dieci mesi), Renault (-23,8%), Citroen (-16,9%) e Mercedes (-15,2%). Tengono Toyota (+6%), Bmw (+2,6%) e Audi (+3,4%), decolla Peugeot (+26%). Nel mese tra i marchi italiani brillano, in particolare, Fiat (+11,54% e 44.744 vetture vendute, di cui 30mila tra Punto e Panda a benzina) e Alfa Romeo, che il mese scorso ha venduto 5.834 unità con un +25,6% di crescita (+17% da gennaio).immagine

I costruttori: vendite fiacche a causa del superbollo.


Buona parte delle responsabilità circa l'andamento del mercato, secondo l'Unrae, ovvero i rappresentanti dei costruttori stranieri, sono nelle misure fiscali prospettate nel Decreto legge collegato alla Finanziaria, che prevederebbe il cosiddetto superbollo per le vetture dai 100 kilowatt di potenza in su, con un gettito previsto superiore ai 500 milioni. Secondo l'Unrae, «si continuano a proporre misure vessatorie nei confronti degli italiani motorizzati, i quali dovranno aumentare il già forte gettito al Fisco (oltre 66 miliardi di euro nel 2005) per continuare a far fronte a spese non riguardanti l’ambito dell’utenza, che richiede miglioramenti per strade e autostrade, parcheggi, controlli del traffico, viabilità cittadina, attività di polizia stradale».

immagine«È ormai un fatto che si ripete con preoccupante continuità – ha commentato il presidente dell’Unrae, Salvatore Pistola – e che conferma la scarsa volontà di allineare l’Italia automobilistica al resto dell’Europa. Negli altri grandi mercati oltre il 35% delle entrate fiscali dovute all’automobile torna in varie forme agli utenti motorizzati. In Italia questo contributo non supera il 20%». Anche per l'Anfia, l'associazione dei costruttori nazionali, le nuove ipotesi in materia fiscale introdotte nel collegato alla Finanziaria, «hanno reso gli automobilisti più cauti negli acquisti, le sole spinte alla domanda provengono dalle forti azioni commerciali messe in atto dalle case automobilistiche, attraverso sconti e incentivi e con la commercializzazione di prodotti sempre più innovativi». E secondo il 53% dei concessionari interpellati dal Centro Studi Promotor «la domanda risente già degli effetti della manovra sul bollo che dovrebbe aumentare per quasi il 90% delle auto in circolazione, colpendo sia i modelli con potenza superiore a 100 kw che quelli non Euro 4 o non Euro 5».

Promotor: immagine gravi ripercussioni sulle aziendali, pari a un quarto del mercato. Forti sono poi i timori legati agli inasprimenti sulla tassazione dell'auto aziendale che, sottolinea il Csp, «sono già entrati in vigore con efficacia retroattiva dal primo gennaio 2006. Il 63% dei concessionari interpellati dal Centro Studi Promotor dichiara che vi è giá stato un impatto negativo». Preoccupa in particolare, si legge nella nota, «l'aumento del 67% stabilito dalla legge per il costo d'esercizio dell'auto da addebitare al dipendente che beneficia della possibilitá di utilizzare un'auto aziendale anche per motivi personali». L'impatto sul mercato complessivo dell'auto, conclude Promotor, «potrebbe essere rilevante dato che le aziende attualmente acquistano più di un quarto di tutte le auto immatricolate».

Una bella carrozzeria:

 

immagine

Tera Patrick, porn star - "Photo by Timothy Greenfield-Sanders”

 
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PAROLA DI VISCO!

Post n°15 pubblicato il 02 Novembre 2006 da fra.gas
 
Tag: NOTIZIE
Foto di roberto131248

PETIZIONE: immagineBASTA TASSE!

immagine BASTA CON LE TASSE SULLA PROPIETA' . NUOVA INIZIATIVA CONTRO IL SUPERBOLLO AUTO DOPO LA CANCELLAZIONE PER I SUV . TELEFONO BLU CONSUMATORI immagine

NOVEMBRE 2006  Comunicato Stampa

 immagine
Abbiamo fermato le tasse sui Suv , con oltre 15mila adesioni alla petizione on line , ma ci ritroviamo una nuova ed inutile tassa sulla propietà delle auto che colpirà oltre il 90% degli automobilisti . Una iniziativa confusa che rimette al centro il problema dei cosidetti parametri di inquinamento euro 0 ,1,2,3,4 e ora 5 . Non si puo' colpire chi usa l'auto come mezzo di trasporto unico (vista la carenza dei servizi pubblici ) costringendolo a comprare continuamente auto nuove ( si rivolgessero ai produttori ) .Anche il fine è fumoso  : prima per incentivare l'acquisto con la defiscalizzazione del bollo ora un presunto alzamento del tetto dai 7500 ai 7750 euro per  la defiscalizzazione totale delll'Irpef agli over 75 (assolutamente improbabile ) . Telefono Blu Consumatori lancia l'ennesimo appello contro questa nuova gabella (al ritmo di una nuova tassa al giorno )  , www.telefonoblu.it www.sosconsumatori.it e www.sosviaggiatore.com  . L'associazione conta di raccogliere in brevissimo tempo migliaia di adesioni per far ritirare ogni provvedimento di imposta  sulla propietà e sull'uso.. 

LA NUOVA EQUITA': immagineMENO HAI PIU' PAGHI!

 immagine SE CI SEI BATTI UN COLPO!

si potrà firmare la petizione dai siti
immagine  Le prime indicazioni sulla maggiorazione dei Bolli
La nuova struttura del bollo

Nella tabella la nuova struttura del bollo auto come emerge dalle modifiche misure
contenute nella finanziaria. Gli importi sono in euro e sono riferiti alla tariffa base per ogni kw di potenza.
Per capire effettivamente quanto occorre pagare è comunque necessario tener conto anche di eventuali interventi delle regioni che hanno la facoltà ogni anno di aumentare o ridurre del 10% gli importi.
Dalla tabella comunque emerge che dal prossimo anno nulla cambia per le auto Euro4 ed Euro5 (non esistono veicoli immatricolati o immatricolabili in base a questa norma che è in fase di definzione e non sarà operativa prima del 2008). Vi è un aggravio di 0,02 euro per le auto con una potenza inferiore a 100 kw e un ulteriore aggravio limitato ai kw che eccedono i 100 compreso tra 1,29 euro e 1,5 euro
per kw aggiuntivo

                           Tassa pre-riforma Da 0 a 100 kw       Solo per i kw oltre i 100

EURO 0                     2,58                       3                              4,5

EURO1                      2,58                      2,9                            4,35

EURO 2                     2,58                      2,8                            4,2 

EURO 3                     2,58                      2,7                           4,05

EURO 4                     2,58                      2,58                         3,87

EURO 5                    2,58                       2,58                         3,87immagine

immagine
La maggiorazione riguarderà solo la quota che eccede i 100 Kw
«Modifiche al bollo solo per 8% delle auto»
Il viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco: sono uscite notizie confuse: le nuove norme non interesseranno il 92% dei veicoli
Il viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco (Emblema)Il viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco
ROMA -
«INFORMAZIONI INESATTE» - «Sui quotidiani di oggi - si legge nella nota - sono apparse molte informazioni inesatte sul bollo auto e sulle proposte di modifica della legge finanziaria, a cominciare dalla notizia che vi sarebbe un nuovo fantomatico superbollo. Su suggerimento del parlamentari della maggioranza, il governo ha in realtà solo presentato una proposta di modifica, sostanzialmente a parità di gettito, di quanto previsto inzialmente per i cosiddetti Suv. La modifica riguarda la revisione a fini ecologici della tassa di possesso prevista all’articolo 20,comma 22, del testo presentato originariamente. Gli effetti complessivi della norma, compresa la nuova modifica sono dunque i seguenti: per le automobili fino a 100 Kw, cioè il 92% del parco auto in circolazione in Italia, l’emendamento proposto dal governo non comporta alcuna modifica di quanto già iscritto nel Disegno di legge Finanziaria. In particolare, non è previsto alcun rincaro per le auto meno inquinanti, cioè Euro4 ed Euro5. Per le automobili più inquinanti, invece, è prevista una leggera revisione del bollo, maggiore per le vetture Euro zero e via via decrescente per Euro1, Euro2, Euro3».
IL CALCOLO DELLE MAGGIORAZIONI - «Per rispondere ad una sollecitazione del parlamento - aggiunge la nota del vice ministro - l’emendamento del governo cambia, invece, l’impostazione iniziale al di sopra dei 100 Kw. Viene cioè cancellata la maggiorazione di 2 euro a Kw per le auto di peso superiore a 2600 Kg (i cosiddetti Suv). Al suo posto si introduce una maggiorazione più contenuta, da 1,5 ad 1,29 euro, per le auto di potenza superiore a 100 Kw. Ma attenzione: a differenza di quanto proposto inizialmente per i SUV, la maggiorazione varrà soltanto per la parte di Kw oltre i 100». Per esempio - spiega ancora la nota - per un’auto con potenza pari a 110 Kw, la maggiorazione si pagherebbe soltanto su 10 Kw, cioè quelli eccedenti i 100. Anche in questo caso l’importo varierebbe da 15 a 12,9 euro l’anno a seconda del livello euro (15 euro l’anno per le vetture Euro zero, 12,9 euro l’anno per l’Euro 4 e 5). BENEFICI OSCURATI immagine- «Infine - conclude la nota - si deve sottolineare che l’attenzione dedicata al presunto superbollo auto ha lasciato ai margini misure di notevole rilevanza per la stragrande maggioranza dei cittadini. Tra queste, si deve ricordare: l’ampliamento dell’area delle famiglie che beneficiano dalla riforma dell’Irpef e un’ulteriore riduzione dell’Irpef per i pensionati con oltre 75 anni».
Le modifiche al bollo auto previste in Finanziaria non riguarderanno ben il 92% del parco auto italiano. Lo precisa una nota del vice ministro alle Finanze, Vincenzo Visco, d’intesa con palazzo Chigi, nella quale si afferma che, su questa vicenda si è fatta «troppa confusione e disinformazione».
01 novembre 2006
Purtroppo non posso pubblicare delle vetture l'elenco soggett al nuovo "superbollo", l'8% è troppo lungo!

MARCA, MODELLO, VERSIONE

POTENZA immagine

PREZZO

TIPO DI VETTUA

ALFA ROMEO 147 1.9 JTD M-JET 16V 3p. B.L.

110 kW (150 CV)

23.541

berlina 3/5 porte

Inizia con una sfilata di 147!
Vuoi sapere se ci rientri? Sei curioso se la macchia che vorresti...
TELEFONAMI allo 051780946
o ancor meglio SCRIVIMI a
robertomalossi@libero.it  TI DIRO' TUTTO! Anche se puoi circolare per Bologna, dammi il codice CE della Norma UE riportato sul libretto di Circolazione! Chissà perché oltre a subire si deve anche impazzire! Sono qui per darti una mano, ciao Roberto...

 
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DIVIETI & TASSE: Poveri automobilisti!

Post n°14 pubblicato il 01 Novembre 2006 da fra.gas
 
Tag: NOTIZIE
Foto di roberto131248

immagine  immagine La consiglio anche all'Egr. Sig. Sindaco! 

immagine Voglio rileggere, anzi leggere per la prima volta integralmente

 immagine un socialista, che guardava avanti, e non indietro come fanno i nostri falsi

 profeti, che preconizzò il immagine e le deviazioniimmagine del comunismo. immagine Pensò al mondo,

ma forse l' immagine non è di questo mondo!

Una telecamere

I due 'occhi elettronici' saranno montati entro la fine dell'anno lungo la corsia preferenziale di in uscita rispetto al centro storico e lungo via San Donato. Già stanziati i 120mila euro necessari

 immagine

Il regalo di Natale del Comune?
A dicembre 'Rita' in via Farini

I due 'occhi elettronici' saranno montati entro la fine dell'anno lungo la corsia preferenziale di in uscita rispetto al centro storico e lungo via San Donato. Già stanziati i 120mila euro necessari

VIABILITA' Bologna, 30 ottobre 2006 - Il Comune di Bologna prepara il "regalo di Natale" agli automobilisti abituati a transitare abusivamente nella centralissima via Farini. Infatti "entro fine dicembre", come annuncia oggi l'assessore comunale alla Mobilita' e ai Lavori pubblici Maurizio Zamboni entreranno in funzione le due nuove telecamere Rita che saranno montate rispettivamente lungo la corsia preferenziale di via Farini e su quella (in uscita rispetto al centro storico) lungo via San Donato.

L'amministrazione comunale guidata da Sergio Cofferati ha gia' stanziato 120mila euro per le due nuove telecamere e nelle settimane scorse sono arrivate le necessarie autorizzazioni. In particolare l'8 di settembre "e' stato conseguito dal Comune il parere favorevole da parte della Soprintendenza ai Beni ambientali e architettonici di Bologna" come spiega la determinazione dirigenziale del settore "Gare e contratti" sottoscritta e resa esecutiva il 27ottobre che da' il via libera al progetto esecutivo per il sistema di telecontrollo degli accessi. Al 9 di ottobre risale invece la dichiarazione dei progettisti dai quali risulta che "il progetto e'stato redatto nel rispetto di tutte le norme tecniche e legislative vigenti in materia". Di qui dunque la decisione di dare l'ok al progetto per le due nuove Rita per un "importo complessivo di euro 120 mila". immagine

La realizzazione dei lavori e' stata assegnata con procedura negoziata alla Busi impianti di Bologna, che aveva gia' curato l'installazione del sistema Sirio sulla Zona a traffico limitato.

immagine L'Assessore Zamboni si rivolge agli automobilisti per rientrare in 3 mesi dalle spese!

Una tassa al giorno, non cava....di torno! 

immagine Finanziaria Manovra, salta la tassa sui Suv.
Over 75, sale la no tax area
Ritirati gli emendamenti sui nuovi scaglioni Irpef
immagineUn bell'esempio di ossimoro:
La Finanziaria inviolabile Maginot!

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Bollo auto, si lavora per una soglia a 120 kw
Il sottosegretario all'Economia, Grandi, afferma che il limite dei 100 kw potrebbe essere ritoccato: «Non è la linea Maginot» immagine
immagine
immagine
ROMA - «L'emendamento del Governo è una proposta aperta al dibattito parlamentare, si possono fare modifiche. La soglia dei 100 kilowatt non è la linea Maginot». Sono gli stessi esponenti del governo e della maggioranza, nella serata di martedì, a lasciare uno spiraglio sulla questione degli aumenti dei bolli auto per le vetture decisa in un emendamento del governo. Il sottosegretario all'Economia,immagine Alfiero Grandi, afferma che il limite potrebbe essere portato a 120/130 Kw riducendo la platea degli interessati. Anche se, in quel caso, bisognerà probabilmente ritoccare anche l'entità del costo per kw. «Non c'è alcun superbollo - ha spiegato Grandi al termine di una riunione di maggioranza - ma una rideterminazione del bollo sulla base di nuovi criteri che tengono conto delle auto più o meno inquinanti. La rimodulazione è stata fatta sulla base del 'chi inquina di più paga di piu'». Quindi, saranno penalizzate «le auto più potenti che inquinano di più, e anche le auto vecchie di solito sono più inquinanti».
RICADUTE MEDIATICHE immagine
- Mettere come limite i 100 kw, si sono resi conto velocemente i capigruppo dell'Unione, vuol dire tassare «chi possiede una Punto o un Opel Astra», avrebbe avvertito il presidente dei deputati dell'Ulivo Dario Franceschini. Ma «colpire le utilitarie» non è certo l'obiettivo di questo governo, avrebbe proseguito. Per non parlare delle ricadute 'mediatiche' di una scelta così chiaramente impopolare. Insomma, una questione di merito e di metodo. Mentre sul bollo i lavori sono comunque ancora in corso, sulle aliquote Irpef è pace fatta. La maggioranza ritirerà gli emendamenti che prevedevano nuovi scaglioni, sia quello dell'Ulivo al 45% e sia quello proposto dal Prc al 47%
Via la tassa sui Suv, arriva il superbollo 
Il gettito, insieme al controllo sulle compensazioni Iva, servirà ad aumentare a 7.750 euro la no tax area per chi ha più di 75 anni 
(Fotogramma)
(Fotogramma)
ROMA
- Rimodulata completamente l'annunciata tassa sui Suv. Ora è previsto un superbollo per le auto più potenti. L'aumento della tassa di circolazione per le auto riguarderà i veicoli con «oltre 100 kilowatt» di potenza e non oltre i 100 cavalli vapore. Lo ha precisato il vice ministro dell'Economia, Vincenzo Visco, lasciando Montecitorio al termine del vertice di maggioranza (100 kW equivalgono a 136 CV). Il maggior gettito, insieme a un controllo sulle compensazioni Iva, servirà ad aumentare a 7.750 euro la no tax area per le persone con più di 75 anni. La soluzione individuata dal governo per gli anziani farebbe dunque del tutto scomparire - come conferma Grandi - l'ipotesi di innalzare l'aliquota massima Irpef dal 43% al 45%. Questa proposta, avanzata da alcuni emendamenti della maggioranza, sarebbe stata ritirata - dicevano gli stessi firmatari - nel caso in cui il governo fosse riuscito a identificare una copertura diversa.

Non ci sarebbe comunque spazio per molte altre modifiche.immagine Il vice ministro all'Economia Vincenzo Visco, da quanto si apprende, avrebbe infatti detto ai rappresentanti della maggioranza: «Ci stiamo arrampicando sugli specchi, abbiamo superato il limite e dato fondo a tutto». E proprio per questo «le aliquote non si toccano». In ogni caso Visco avrebbe ricordato che «fino a 40 mila euro di reddito nessuno ci perde» dalla riforma dell'Irpef.
immagine ll presidente di Confindustria sul nuovo bollo per le auto 
Montezemolo: «Ce n'è una ogni ora» 
«Aspetto che si capisca qualcosa»
ROMA - Il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, ha liquidato con una battuta la notizia sulla nuova tassazione per le auto con motori superiori ai 136 Hp. Ai giornalisti che gli chiedevano un parere sull'ipotesi di sostituire la tassa sui Suv con un aumento del bollo per le auto Montezemolo ha detto: «Ce n'è una ogni ora. Aspetto che si capisca qualcosa».
31 ottobre 2006
Affari Italiani
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Martedí 31.10.2006 15:30

"La manovra finanziaria presentata dal governo al Parlamento è tale da farci immaginevoltar pagina in materia di conti pubblici". Non ha dubbi il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa, intervenuto alla Giornata mondiale del risparmio. "La crescita dell'economia è la priorità delle priorità nell'azione del governo - continua il ministro - per questo il dettato costituzionale sulla difesa del risparmio occupa un posto centrale" tra gli obiettivi del governo. In quest'ottica, "la crescita dell'economia, presupposto per creare migliori condizioni di vita, è fondata sulla formazione e sulla tutela del risparmio".

Previdenza complementare.immagine Nella gestione dei fondi di previdenza complementare il sindacato deve fare una distinzione tra proprietà e gestione. Secondo il ministro dell'Economia "per il sindacato sarebbe pericoloso affiancare a questa fondamentale funzione proprietaria quelle di un intervento nella gestione finanziaria del fondo o di un coinvolgimento nella gestione delle imprese". Un altolà che Padoa-Schioppa spiega così: "Situazioni di crisi in cui risultasse che il sindacato era coinvolto nella gestione sarebbero controproducenti perchè lederebbero la fiducia di chi lavora nel principale tutore del suo interesse".

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Fisco agevolato per fondi pensione.immagine "In tutti i Paesi, al sistema della previdenza complementare è riservato un trattamento fiscale agevolato rispetto alle altre forme di risparmio" dice Padoa-Schioppa aggiungendo che "il governo si è impegnato a verificare se tale condizione di favore sussista nel nostro ordinamento e, se necessario, a intervenire".

Un successoimmagine il ruolo delle Fondazioni. "Oggi si può affermare che la privatizzazione delle banche pubbliche, attuata per il tramite delle Fondazioni, è stata un successo e costituisce un esempio per il cammino che lo sviluppo di altri investitori istituzionali deve ancora compiere nel nostro paese". Per il ministro la perdita del controllo delle banche "non ha intaccato il loro ruolo di azionisti di riferimento, dunque fattori fondamentali di stabilizzazione e di supporto ad una linea strategica orientata alla crescita".

immagine Intanto, arrivano altre modifiche alla Finanziaria: salta la tassa sui Suv, nasce il superbollo per i veicoli che superano i 100 kw e si allarga la fascia degli anziani che non pagheranno tasse. Il sottosegretario al ministero dell'Economia Alfiero Grandi mette fine all'altalena di indiscrezioni sulla tassa per i Suv. Dopo le prime voci che parlavano di un inasprimento dell'imposta e le successive smentite, una parola definitiva è stata espressa dal sottosegretario uscendo dalla riunione dei capigruppo dell'Unione.

Secondo l'esponente dell'esecutivo, il nuovo bollo auto sarà "più caro per tutte le macchine sopra i 100 kw": sarà cioè considerata la potenza e non i cavalli fiscali. Oltre questa soglia, l'imposta sarà progressivamente più cara. Il governo, quindi, ha riscritto così la norma che comprendeva anche i Suv ma che comunque riguardava tutti gli autoveicoli.

La vecchia formulazione infatti penalizzava anche le macchine usate per trasporto promiscuo e quindi avrebbe comportato un aggravio notevole per le famiglie numerose.immagine In questo modo, si "colpiscono" invece i gipponi (il superbollo sulle auto che superano i 100 kilowatt sarà modulato anche in base alle emissioni di gas di scarico degli autoveicoli), i Suv ma in generale tutte le auto di grossa cilindrata.  

Più ampia la fascia no tax.immagine Lo sforzo economico che il governo chiederà agli automobilisti permetterà però di cancellare le tasse ad una parte più consistente di over 75. L'area cosiddetta "non tax" passerà da un reddito annuo di 7.500 euro a 7.750 euro. "La soluzione individuata dal governo per gli over 75 -immagine ha spiegato il sottosegretario all'Economia - farà del tutto scomparire l'ipotesi di innalzare l'aliquota massima Irpef dal 43 al 45%".

Visco: "Basta modifiche". Altre modifiche alla Finanziaria sembrano difficili da concordare prima del voto finale della legge.immagine Il viceministro all'economia Vincenzo Visco ai rappresentanti della maggioranza è stato chiaro: "Ci stiamo arrampicando sugli specchi - sembra abbia detto - abbiamo superato il limite e dato fondo a tutto, ma le aliquote non si toccano. E in ogni caso, fino a 40 mila euro di reddito nessuno ci perderà".

 

 
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Citroen C-Métisse

Post n°13 pubblicato il 30 Ottobre 2006 da roberto131248
 
Tag: NOTIZIE
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Citroen C-Métisse

 
Ven Ott 20 15:08:50 Europe/Rome 2006
Citroen C-Métisse

Con C-Métisse, connubio di passione e ragione, Citroen vuole delineare una nuova via dedicata al puro piacere nell'auto, proponendo un coupé di carattere, in grado di offrire un alto livello di qualità della vita a bordo. L'intelligenza di C-Métisse risiede nel combinare una catena di trazione ibrida Diesel, un aerodinamismo ottimizzato a una massa limitata, per offrire prestazioni notevoli, degne di una grande sportiva, a cui associa sapiente gestione dei consumi e rispetto dell'ambiente. Le porte dalla particolare cinematica affascinano e suscitano il desiderio di salire a bordo.

Citroen C-Métisse

C-Métisse ricorre a una tecnologia sofisticata a livello di motorizzazione ibrida, che associa: - un motore termico Diesel : il V6 HDi FAP (abbinato a un cambio automatico 6 rapporti) che aziona le ruote anteriori e la cui potenza è di 153 kW (208 cv). Due motori elettrici situati nelle ruote posteriori, sviluppano una coppia unitaria di 400 Nm e una potenza unitaria di 20 kW (27 cv). C-Métisse, dotata di modalità ZEV destinata ad un utilizzo urbano, segna inoltre livelli di consumi in ciclo misto di 6,5 l/ 100 km e di emissioni di C02 di 174 g/km.

Citroen C-Métisse

 Yahoo! Auto

 
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LA PEUGEOT

Post n°12 pubblicato il 30 Ottobre 2006 da roberto131248
 
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immagineLa Peugeot 403
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

immagine La Peugeot nacque come fabbrica di biciclette. La sede è a Parigi ed i laboratori di ricerca e sviluppo si trovano a Vélizy, La Garenne-Colombes, Carrières-sous-Poissy e Sochaux.

Gruppo
Il blue brand Peugeot
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Il blue brand Peugeot
Il costruttore appartiene al gruppo PSA Peugeot Citroën, cui appartiene anche Citroën – comprata da Michelin nel 1974. Il suo amministratore delegato è Jean-Martin Folz, che è succeduto a Jacques Calvet il 1 ottobre 1997.
Storia

Nel 1810 sotto impulso dell'imperatore Napoleone I, che aveva bisogno di divise per il suo esercito, i Peugeot, originariamente dei mugnai, aprirono un'impresa per la trasformazione del cotone ad Audincourt. In seguito vi installarono anche una fonderia. La fonderia lasciò il posto ad una fabbrica di lame per seghe. Nel 1842 i Peugeot si associarono ai fratelli Jackson di Manchester e, a partire dal 1846, produssero seghe a nastro, utensili e stecche per ombrelli con la ragione sociale "Peugeot aînés et Jackson frères". Nel 1848, dopo la crisi economica seguita alla rivoluzione, l'impresa prende il nome di "Peugeot Frères" e fabbrica delle montature in acciaio per le crinoline, accessori di moda lanciati dall'imperatrice Eugenia. Le prime automobili sono prodotte a partire dal 1890, hanno quattro marce, 8 CV e raggiungono la velocità di 25 km/h. Il motore a benzina dell'epoca, costruito su licenza di Daimler, verrà in seguito sostituito da un motore Peugeot. Originariamente l'impresa fabbricava anche i ben noti macinapepe e macinacaffè (dal 1876 al 1935), biciclette (attività indipendente dal 1926), elettrodomestici ed utensili elettrici (ceduto nel 1996, il marchio Peugeot è scomparso in questo settore). La "Société Anonyme des Automobiles Peugeot" nasce nel 1896 per mano di Armand Peugeot. Diffusa in molti siti industriali in Francia e nel mondo, il marchio è strettamente legato alla città di Sochaux, nei pressi di Montbéliard dove si trova il suo più grande stabilimento e dove si concentrano le attività di ricerca e sviluppo e la produzione in serie di automobili.

Storia del logo Peugeot immagine

Il leone simbolo dell'impresa, utilizzato a partire dal 1847 ma depositato come marchio solo nel 1858, simboleggia le tre qualità delle lame Peugeot: "Velocità di taglio, durezza dei denti e flessibilità della lama". Bisognerà aspettare il 1948 e la 203 per veder scomparire la freccia che fino ad allora era stata ai piedi del leone. Contrariamente a quanto si crede, originariamente il leone Peugeot non ha alcun legame né con quello che orna il blasone delle Franca Contea (benché la forma araldica del 1948 la ricordi), né con quello della città di Sochaux e nemmeno con il Leone di Belfort scolpito da Bartholdi. Il marchio subirà 7 modifiche prima di arrivare alla versione attuale del 2002 detta "Blue Brand".

Modelli delle auto Peugeot
La Peugeot 301
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La Peugeot 301
La prima cifra è legata alla posizione del modello nella gamma, l'ultima la sua generazione. Dal punto di vista del marketing, quest'idea semplicemente fa risparmiare a Peugeot milioni di euro in pubblicità: quando una macchina si chiama 204, si sa subito che rimpiazza la 203 (anche se esistono delle eccezioni), e si situa in una gamma più vicina alla 104 che alla 404. La moltitudine di modelli ha costretto Peugeot a introdurre un doppio zero su certi modelli futuri invece dell'unico zero centrale, in modo da aumentare il numero di designazioni disponibili conservando un'aria familiare nella designazione della gamma. In un primo tempo sembra che questo doppio zero non serva che per i modelli «speciali», che coabitano coi modelli che presentano un solo zero (107 e 1007 ad esempio). Peugeot ha depositato come marchio nel dominio automobilistico le designazioni x0y per i suoi modelli. È per questo che la Porsche 901 sarà commercializzata col nome di Porsche 911 su domanda di Peugeot. La denominazione del Boeing 707, invece, non è minacciata: da una parte perché non è una vettura, dall'altra perché Boeing ha depositato da parte sua i nomi dei modelli d'aereo 7x7 (Intel a suo tempo non è stata autorizzata a depositare 80386, 486, 586 e 686 proprio per questo motivo). Alcuni modelli, sebbene non all'inizio, nascondevano con lo zero centrale il buco per la manovella d'accensione motore: i primi modelli a zero centrale (301, 401, 601) non nascondevano la fessura in questo modo, ma l'astuzia venne adottata in seguito, come nella 302 e nella 402. Più di recente, allo zero centrale corrisponde il pulsante di apertura del bagagliaio (307 CC, 407 e 607).
Serie 100
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Peugeot 107
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Serie 200
Peugeot 206
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Peugeot 206

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La Peugeot 

Post n°11 pubblicato il 30 Ottobre 2006 da roberto131248
 
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immagine Peugeot 401

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Serie 300

Peugeot 306
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Peugeot 306
Serie 400
Peugeot 405
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Peugeot 405
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Serie 500 immagineSerie 600, grandi berline
Peugeot 605
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Peugeot 605
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Serie 800 Monovolumeimmagine

Serie 900 sport

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Serie 1000immagineSerie 4000
  • 4002 (2003) prototipo presentato al salone di Francoforte sul Meno con la calandra che richiama quella della 402.
  • 4007 Versione Peugeot della forse chiamata Citroèn C7 Cross costruita sul pianale Mitubishi Outlander prima serie (2007)debutteranno in Italia nell'estate del 2007.Citroen C-Crosser
Peugeot Expert
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Peugeot Expert
Veicoli commercialiVeicoli militariimmagine
  • P4 4x4 militare
Peugeot e le competizioni sportive

 
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CITROEN C4 Picasso

Post n°10 pubblicato il 30 Ottobre 2006 da roberto131248
 
Tag: NOTIZIE
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 C4 Picasso – Test Drive


Montauban (F) - Una veranda. Un solarium. La sala d’aspetto di un aeroporto. Con le ruote. È una constatazione, quasi un riconoscimento: un complimento insomma. La nuova Citroen C4 Picasso è un soggiorno viaggiante: è comoda, silenziosa, spaziosa e incredibilmente luminosa grazie al suo nuovo parabrezza stratificato panoramico di serie, uno dei 22 primati della vettura per il segmento.

Citroen C4 Picasso – Test Drive


Citroën ha fatto la lista dei record e anche su quelli articolerà la campagna pubblicitaria e promozionale a sostegno del porte aperte in calendario il 21 e 22 ottobre. Stuzzicante anche il prezzo di lancio: 19.900 euro per la versione entry (1.8 benzina 16 valvole 127 cavalli) per i primi 3 mesi.

Citroen C4 Picasso – Test Drive



La Citroen C4 Picasso sfida l’agguerrita concorrenza (in particolare Opel Zafira alla quale contende la leadership delle vendite) con prezzi competitivi e misure rassicuranti, una sorta di via di mezzo tra la Xsara Picasso e la C8. Citroen C4 Picasso è lunga 4,59 metri, ovvero 13 in meno della più voluminosa sorella maggiore e 32 in più della gemella minore ed è larga 1,83 (-2 e +8 centimetri) per 1,66 di altezza. A guardarla sembra grande anche se non enorme. Una volta seduti, invece, sembra enorme e non solo grande.

Citroen C4 Picasso – Test Drive


È chiaro: i suoi 6,4 metri quadrati di superficie vetrata complessiva (incluso il tetto panoramico, disponibile come accessorio a 650 euro) la fanno sembrare una veranda. Considerando poi una completa rivisitazione degli interni con spazi ricavati eliminando la consolle centrale (molti comandi sono stato posizionati attorno e sul volante), la sensazione è quella del soggiorno di una abitazione. Anche perché la seconda fila di posti (3) è articolata su sedili di pari dimensioni, con un ampio spazio per stendere le gambe. I sedili anteriori possono disporre anche di due tavolini reclinabili per i passeggeri della seconda fila. Bisogna solo ricordarsi di spegnere la luce che li illumina perché non è automatica. Non sarà quella a scaricare la batteria, ma…
Al solito, risultano un poco sacrificati i posti della terza fila, forse meno che su altre vetture del segmento. Tutto sommato funzionale il dispositivo per agevolare l’accesso agli ultimi due posti che sposta e reclina il sedile.

Citroen C4 Picasso – Test Drive



Gli ingegneri di Citroën sono riusciti a ottimizzare la distribuzione degli spazi fino a rastrellare ben 208 litri di capacità del vano portabagagli con l’allestimento a 7 posti. Diventano 576 in quella, più tradizionale, a 5 e sfiorano i 2mila (1.951) sfruttando al massimo le potenzialità di C4 Picasso, cioè con la configurazione a 2 posti e riempiendo anche in altezza utilizzando l’intera lunghezza di carico (2,06 metri). Grazie ad un già sperimentato meccanismo è anche possibile modificare (abbassare) di 14 centimetri l’altezza del vano di carico. Non stupisce, quindi, che i portavoce della casa francese annuncino larghezza interiore ancora una volta da record per il segmento.

Al posto della consolle centrale è stata ricavata una cella refrigerata che può ospitare anche una bottiglia da un litro e mezzo. Davanti sono stati inseriti anche altri due vani: uno di fronte al guidatore e l’altro di fronte al passeggero. Comodo quello di destra mentre quello di sinistra può venire impiegato praticamente solo con la vettura ferma per non intralciare la guida. Il parabrezza panoramico ha imposto soluzioni “aerospaziali” per le alette parasole che scivolano lungo il soffitto. Questa scelta ha imposto la rinuncia alla maniglia che il passeggero anteriore cerca disperatamente.

Citroen C4 Picasso – Test Drive



Invece, ogni fila può personalizzare l’impostazione della ventilazione. Nella fila davanti i due passeggeri hanno i comandi del climatizzatore ai lati, così come la seconda fila che, tuttavia, controlla “solo” l’intensità dell’aria. Importanti le dotazioni di serie sul fronte della sicurezza sulla quale Citroën ha investito ancora in fase di costruzione con diversi inserti rinforzati.
Quasi “new age”, C4 Picasso vanta un particolare assortimento di luci soffuse (esiste un pack specifico) di grande effetto. Quanto sia necessaria è un altro discorso, ma il fascino è indiscutibile: di nuovo, la morbida atmosfera di casa propria. I motori disponibili sono 4: due benzina (l’1.8 16v da 127 cavalli ed il 2.0 16v da 143) e due a gasolio (l’1.6 HDi Fap da 110 cavalli ed il 2.0 HDi Fap da 138). Entrambi i propulsori benzina sono già stati sperimentati sulla C5.

I dati essenziali
Nel test drive francese era disponibile il 2.0 che ha confermato la sua validità anche dovendo spingere una vettura da 1.600 chili (oltre 2.200 a pieno carico). La velocità massima è di 195 all’ora con il cambio manuale pilotato e scende a 190 con quello automatico. Interessanti i consumi a ciclo misto evidenziati dalle schede tecniche: 8 litri per 100 km con il cambio pilotato e 8,9 con quello automatico.

I motori a gasolio presentano di serie il filtro antiparticolato. La velocità di punta (195) tocca alla versione da 138 cavalli assistita dal cambio pilotato mentre per i due modelli da 110 cavalli (trasmissione manuale e pilotata) si arriva ai 180. I consumi a ciclo misto oscillano fra i 5,7 (110 cavalli cambio pilotato) ed i 6,1 litri per 100 km (138 cavalli). Con il gasolio viene dunque premiato il cambio pilotato che, tuttavia, non risulta proprio morbido malgrado un tempo di variazione compreso fra i 650 (manuale) ed i 750 millesimi di secondo. Si comporta meglio sul propulsore a benzina.

Di serie, C4 Picasso offre tra le altre cose anche Esp ed Abs, il freno di stazionamento (insolitamente collocato al centro, sotto il quadrante luminoso che contiene quadrante e navigatore) e l’assistenza per le partenze in salita. Per due secondi, dopo aver sollevato il piede dal pedale del freno, la vettura resta ferma per consentire la ripartenza. Fin dalla versione di ingresso, Citroën fornisce anche il limitatore/regolatore di velocità.

Citroen C4 Picasso – Test Drive



Su strada
Su strada C4 Picasso è facile da guidare anche se occorre prenderle un po’ le misure, soprattutto al volante dove sono concentrati un numero impressionante di comandi. Bella,fluida e dinamica, la C4 Picasso si comporta più come una wagon sportiva che una paciosa monovolumi, confermando l’ottima tradizione Citroen in tema di tenuta e stabilità.
Aggressiva la politica sui prezzi: per i primi 3 mesi, il prezzo della versione di ingresso (1.8 16v benzina) sarà di 19.900 euro, praticamente mille euro in meno rispetto al listino. Poi, la forbice di prezzo oscillerà fra i 20.850 ed i 29.800 della 2.0 HDi 16v 138 cavalli con Fap in allestimento Exclusive.

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M.E x Infomotori.com, 19-10-2006 Yahoo! Auto

 
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Per un volo Valentino perse la cappa!

Post n°9 pubblicato il 30 Ottobre 2006 da roberto131248
 
Tag: NOTIZIE
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A Valencia ultima prova della MotoGpimmagine
Rossi cade, Hayden vince il Mondiale

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Una scivolata ha deciso il Mondiale. Valentino Rossi è caduto al quinto giro del Gp della Comunità valenciana, l'ultimo della stagione, lasciando il titolo di campione del mondo della classe Moto Gp 2006 al suo avversario della stagione, lo statunitense Nicky Haiden su Honda, giunto terzo. La gara è stata vinta dall'australiano Troy Bayliss su Ducati, alla prima vittoria in Moto Gp nell'ultima gara della sua carriera, davanti al compagno di squadra Loris Capirossi. Solo tredicesimo Rossi che pur riprendendo la gara dopo la caduta, non è riuscito a rimontare. Alla fine il campione pesarese ha commentato: «Pensavo di chiudere l’era dei mille (cc di cilindrata ndr) in MotoGP da invincibile, ma gli invincibili esistono solo sui fumetti».
Un'immagine della sequenza della caduta di Valentino Rossi nel quinto giro del Gp della Comunità valenciana classe moto Gp
Un'immagine della sequenza della caduta di Valentino Rossi nel quinto giro del Gp della Comunità valenciana classe moto Gp
 
LA GARA - Praticamente senza storia la gara di Valencia. Rossi, che aveva fatto segnare la pole position, parte male e fin dal primo giro viene sorpassato dalle due Ducati, da Hayden da Pedrosa poi da Stoner e anche da Melandri. Bayliss e Capirossi prendono il comando seguiti da Hayden. Valentino sembra avere qualche difficoltà, ma nulla lascia pensare a quello che succederà al quinto giro. Valentino cade, finisce nella ghiaia, recupera la moto e riparte. Ma ormai il danno è fatto, nonostante una feroce rimonta, raggiungerà solo la tredicesima posizione. Davanti Bayliss controlla, mentre Hayden lotta con Capirossi fino a quando capisce che non gli conviene più rischiare e decide di puntare a mantenere il terzo posto, una piazza che gli vale il titolo di campione del mondo classe Moto Gp per soli 5 punti sul pesarese.
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SCHUMI CONSOLA VALENTINO - Due grandi campioni, ma entrambi a mani vuote. Michael Schumacher sette giorni fa diceva addio al suo ottavo titolo mondiale, ora è toccato a Valentino Rossi gettare la spugna dopo una splendida rincorsa ad Hayden. I due, messi in contatto da Italia Uno, hanno provato a consolarsi a vicenda.immagine «Mi dispiace, ho visto la tua gara, mi dispiace molto - dice Schumi - Ma cosa è successo? La curva era quasi finita». «Ho fatto un errore - gli risponde Rossi - Mi dispiace anche per te». «Nel mio caso c'erano altre cose, olio, acqua, ma sei sempre grande - lo rincuora il tedesco - Hai tanti altri anni per vincere il Mondiale, incrocia le dita».
VALENTINO: «ERRORE MIO» - «Un errore mio, credo che la telemetria lo confermerà. Pensavo di chiudere l’era dei mille in MotoGP da invincibile, ma gli invincibili esistono solo sui fumetti» ha detto poi Rossi che ha provato a nascondere dietro un sorriso, che però non è il solito, l’enorme delusione per lo scivolone di Valencia che ha spezzato i suoi sogni iridati.
Nicky Hayden esulta dopo aver vinto il titolo mondiale (Reuters)
Nicky Hayden esulta dopo aver vinto il titolo mondiale (Reuters)
HAYDEN: «NON HO MOLLATO E CE L'HO FATTA» - «Mi ero detto di non mollare e ora ce l’ho fatta, sono campione del mondo». Parole e lacrime per lo statunitense Hayden alla fine del Gran Premio della Comunità Valenciana. «Sono molto orgoglioso di quello che ho fatto e di questo risultato», ha detto Hayden alla fine della gara . «Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato con me, la mia famiglia, i miei amici e Daniel Pedrosa». Hayden ha così cancellato anche la ruggine con il compagno di team alla Honda Repsol, che due settimane fa all’Estoril lo aveva fatto cadere.
CHI E' HAYDEN - Nato il 30 luglio 1981 ad Owensboro, nel Kentucky (Stati Uniti), Nicky Hayden ha conquistato a Valencia il suo successo più importante in carriera laureandosi campione del mondo della classe MotoGp. Il centauro 25enne del team Repsol Honda, che nel 2002 vinse il campionato Superbike americano, ha ottenuto il titolo iridato nella sua quarta stagione nel motomondiale al termine di un campionato condotto con una migliore regolarità rispetto alle annate passate. Hayden, che in questo 2006 ha conquistato 2 Gran Premi (Olanda e Stati Uniti) portando a 3 i suoi successi in carriera dopo il trionfo nel Gp degli States dello scorso anno, in stagione è salito 10 volte sul podio chiudendo in seconda posizione in Qatar, Cina e Catalogna ed in terza in Spagna, Turchia, Italia, Germania e Valencia; in questa stagione Hayden ha ottenuto una sola pole position, in Australia, partendo per 5 volte su 17 gare in prima fila. Quattro le pole complessive in carriera, così come i giri veloci in gara.
CLASSE 250- Jorge Lorenzo, spagnolo dell'Aprilia, ha vinto il titolo mondiale della classe 250, chiudendo al quarto posto il Gp di Valencia. Il successo sul circuito spagnolo è andato al sammarinese Alex De Angelis, sempre su Aprilia. Settimo posto per Andrea Dovizioso (Honda) che chiude il mondiale in seconda posizione.
CLASSE 125 - Nella classe 125 vittoria per spagnolo Hector Faubel. Il pilota dell'Aprilia ha preceduto il finlandese della KTM Mika Kallio e lo spagnolo Sergio Gadea, anch'egli su Aprilia. Il neo campione del mondo della 125 Alvaro Bautista ha chiuso al quarto posto.
Il gruppo dopo la partenza: Valentino Rossi perde l'equilibrio (Omega/frame da diretta su Italia Uno)
Il gruppo dopo la partenza: Valentino Rossi perde l'equilibrio (Omega/frame da diretta su Italia Uno)
29 ottobre 2006

 
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