Post n°3667 pubblicato il
14 Aprile 2015 da
bisou_fatal
E venivano... quelle giornate...sfacciate di sole e di vento...con un cielo crudo...lacerato da fili di nuvole bianche...mi laceravo anche io...filo a filo...e tutto...sembrava implodere e cadere...
Restavo....così...in quei giorni deliranti...in piedi...a rimirare le macerie...e certi danni...che io stesso avevo provocato...strappando la serenità con tutta la mia forza...con le mani e con i denti...sfuggivo i miei stessi occhi...perché mi atterrivano con loro iridi fosche di pensieri...che intorbidavano e rendevano pesanti il mio vivere...eppure tornavo a guardarmi...nonostante tutto...consapevole di trovare un altro ritratto di me stessa...
Ma come posso farti andare via,
farti andare via senza lasciar traccia
quando sono qui a condividere ogni respiro con te, oh?
Tu sei l'unica che mi ha conosciuto davvero
"Ma come puoi andartene da me
quando tutto ciò che posso fare è guardarti che te ne vai?
Perchè noi abbiamo condiviso le risa e il dolore, persino le lacrime
Tu sei l'unica che mi ha conosciuto davvero
Così, guardami un attimo; oh, c'è solo uno spazio vuoto
Non c'è più niente qui che mi può far ricordare,
solo la memoria del tuo viso "
Aganst All Odds