Creato da luna60_5 il 13/11/2012

Knights Templar

"Non nobis domine non nobis sed nomini tuo da gloriam"

 

Auguro un felice 2013!

Post n°3 pubblicato il 31 Dicembre 2012 da luna60_5
 

 

Articolo di Vittorio Feltri da "Il Giornale" del 30/12/2012.

Un consiglio a chi si accinge a leggere il seguente articolo: tenga a portata di mano un qualsivoglia oggetto di ferro, perché quello che sto per scrivere non è un augurio, ma un «malaugurio» in vista del nuovo anno. Anche i non superstiziosi si apprestino a fare gli scongiuri: la prudenza non è mai troppa.

1) Auguro al Vaticano, che ha benedetto Mario Monti leader della coalizione centrista (orientata ad accordarsi col Pd qualora punti a governare dopo le elezioni del 2013) di raccogliere ciò che ha seminato con le proprie scelte politiche: l'introduzione del matrimonio fra gay, ai quali sarà pertanto concesso di adottare bambini come già avviene in altri Paesi; la legalizzazione dell'eutanasia o almeno del suicidio assistito; l'approvazione del divorzio breve (tre anni invece di cinque); il ripristino delle banche del seme ai fini della fecondazione artificiale; la desacralizzazione dell'embrione e, quindi, la possibilità di utilizzarlo a scopi scientifici; l'estensione dell'Imu a tutti gli edifici della Chiesa, inclusi gli oratori, gli ospizi, le scuole, i conventi eccetera. Evoluzione della Chiesa.

2) Auguro a Mario Monti di sfondare in politica e di diventarne protagonista non più quale tecnico super partes o extra partes, bensì quale braccio destro di Pier Ferdinando Casini e braccio sinistro di Pier Luigi Bersani; di essere chiamato dal premier (lo stesso Bersani) a ricoprire il ruolo di ministro dell'Economia o almeno sottosegretario della medesima; di continuare ad aumentare le tasse pur nella consapevolezza che ciò non serve ad accrescere il cespite fiscale lordo; di spacciarsi ancora per salvatore della patria, pur avendola spinta dall'orlo al fondo del burrone, dove il Pil ha perso qualche punto, la disoccupazione ha avuto un picco e i consumi si sono assottigliati. Però, che carriera.

3) Auspico che l'euro non muoia fra cinque anni, ma subito: libera nos a malo; che torni la vituperata liretta spalancando le porte all'inflazione (madre di ogni investimento) e alla svalutazione, così da consentire il rilancio della produzione e delle esportazioni; che le banche la smettano di comprare Bot per finanziare il debito pubblico e ricomincino a fare il loro mestiere: prestare denaro a chi intraprende; che Basilea uno, due e tre vadano a ramengo in modo che gli istituti di credito agiscano sul territorio e non decidano di assegnare o no i fidi compulsando il computer anziché guardando in faccia (e in tasca) i clienti. Scendere dalla pianta europea.

4) Auguro alla Cgil della signora Susanna Camusso di andare presto in piazza, indicendo uno sciopero generale a oltranza per ottenere la cancellazione dell'articolo 18 (...)

(...) dello Statuto dei lavoratori, palla al piede delle aziende e retaggio di una mentalità filosovietica, vale a dire stalinista. Promozione umana.

5) Auguro a Oscar Giannino di fermare il declino e, soprattutto, la lettera di licenziamento dalla radio del Sole 24 Ore provocata dalla sua discesa (o salita, per essere à la page) in politica. Reddito garantito.

6) Auguro a Silvio Berlusconi di fare voto di castità. In alternativa: di non sposarsi onde evitare il rischio di un altro divorzio oneroso (36 milioni l'anno alla ex dolce metà); oppure di diventare omosessuale nella speranza di strappare qualche suffragio all'Arcigay e conquistare la simpatia dei progressisti. Ne ha bisogno. Redenzione.

7) Auguro a Marco Pannella di interrompere del tutto lo sciopero (almeno) della sete, scolandosi una magnum di champagne per brindare all'amnistia e al proprio ritorno in Parlamento con una schiera di fedelissimi in grado di disturbare i manovratori. Ogni rosa ha le sue spine.

8) Auguro a Beppe Grillo e al suo movimento frenetico di ottenere un buon risultato elettorale, e di presentare alle Camere un battaglione chiassoso di guastatori capaci di ridicolizzare partiti che si gabellano per soluzioni mentre sono soltanto problemi. Anche finanziari. Gli auguro inoltre di trasformare le aule sorde e grigie in cabaret permanenti ed effettivi e di obbligare la Rai a trasmettere in diretta gli spettacoli più comici. Ricreazione.

9) Auguro al procuratore antimafia Piero Grasso, anche lui «salito» in politica, di capire che finora lo Stato non ha combattuto la mafia, ma è la mafia ad aver combattuto lo Stato, e ci è riuscita benissimo. Successo pieno.

10) Auguro ad Antonio Ingroia, altro magistrato reclutato nella Casta, di essere eletto e di non rientrare nell'ordine giudiziario dove incombe il Guatemala. Che è peggio della Procura.

11) Auguro a Corrado Passera di separarsi da Pier Ferdinando Casini, che costa molto meno di Veronica, e di ricollocarsi in banca: posto fisso, stipendio sicuro, nessuna necessità di raccontare balle per tirare a campare. Sopravvivenza.

12) Auguro agli italiani di resistere: se hanno sopportato Monti sopporteranno anche Bersani. Non per molto, però. Una disgrazia tira l'altra.

13) Infine, auguro a Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, quotidiano dei vescovi, di imparare a leggere gli articoli che critica, e, magari, di apprendere che i titoli dei pezzi non sono fatti dagli autori, ma dalla redazione (di cui io, per esempio, non faccio parte). Nozioni utili per schivare cause, ovviamente civili. Carità cristiana.
Buon anno.

 

 

 
 
 

Felice Natale!

Post n°2 pubblicato il 23 Dicembre 2012 da luna60_5

 

 

 

 

E' Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano.
E' Natale ogni volta
che rimani in silenzio
per ascoltare l'altro.
E' Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi
ai margini della società.
E' Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
E' Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.
E' Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri.

(Madre Teresa di Calcutta)

 

 

 
 
 

Breve Storia dei Cavalieri Templari!

Post n°1 pubblicato il 13 Novembre 2012 da luna60_5
 
Foto di luna60_5

I TEMPLARI : Pauperes Commilitones Christi Templique Salomonis...

"Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam".

Poveri commilitoni di Cristo e del Tempio di Salomone ecco il vero nome di quelli che in seguito vennero chiamati con l’appellativo di Cavalieri Templari. Nel 1118 fecero la loro prima apparizione nella storia o meglio davanti alla porta di Gerusalemme, inizialmente in solo nove cavalieri, Hugo de Payns, Geoffrey de Saint Omer, André de Montbard, Payen de Montdider, Achambaud de Saint Amaind, Gon de Mere, Rossal (o Roland), Godefrtoy, Geoffrey Bisol.
L’ordine fu ufficializzato nel 1139 il 29 marzo con la bolla papale Omne Datum Optimum, la regola dei cavalieri templari venne istituita nel 1128 da il Teologo cistercense Bernardo di Chiaravalle. Inizialmente il loro compito era quello di scortare i pellegrini e controllare le strade che percorrevano difendendoli dai vari ed eventuali attacchi, ma in realtà fecero altro; quando arrivarono alle porte di Gerusalemme chiesero di alloggiare nelle stalle e il Re Boldovino II acconsentì. Il posto che scelsero era nell’ala più antica del palazzo dove in un passato lontano nel tempo vi era costruito il famosissimo Tempio di Re Salomone e li cominciarono a scavare

 

Le ricerche durarono ben dieci anni dopodichè tornarono immediatamente in Francia nel 1128 e da quel momento in poi i Cavalieri Templari aumentarono a dismisura e aumentarono così anche le loro finanze facendo si che diventarono così i più ricchi e potenti cavalieri d’Europa, fino a che un giorno di venerdì e per l’esattezza il 13 del 1307 per ordine del Papa e del Re di Francia tramite ordini segreti fece sterminare l’intero ordine, o almeno ci provarono. Ma cosa stavano cercando nell’antico tempio di Salomone e perché di punto in bianco il Papa e Il Re di Francia, proprio coloro che dettero l’incarico hai nove cavalieri, decisero che erano una minaccia per i loro troni e li fecero uccidere in una maniera così spregevole con l’accusa di stregoneria e di omosessualità, tanto per citarne solo alcune, e sopratutto cosa mai trovarono di così importante per far chinare la testa allo stesso Papa.
Molte leggende sono state costruite su queste domande, molti libri e film come il famoso Codice Da Vinci raccontano della famosa Tomba della Maddalena, il segreto del Graal nascosto nel suo ventre e nel Sang Real, altri ipotizzano documenti di estrema importanza, qualsiasi sia quello che trovarono comunque rinvigorì l’ordine facendolo diventare potentissimo ricattando molto probabilmente lo stesso Papato.

 
 
 

 

 

 

 

 

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

rigel2_rmavvcinziasimonettimarcoferrari_1979luna60_5donatogiugnodoc761rvrfevrevstefano.flajanimichele.caccinSANTOIEMMA.Giuseppefernandoplacatidak73spaziopaolaPERLASNAKEpaola.vlv
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963