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PENSIERO UNICO TRIONFERA'

Post n°452 pubblicato il 18 Maggio 2020 da eliogente
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 Per un mese la mia pagina su Facebook  è stata "silenziata"  a causa di un commento contro il presidente Conte, e il ministro Di Maio che avevano accolto ufficialmente come un'eriona quella ragazzetta che una ONG aveva inviato in una zona a rischio in Africa, non per fare assistenza sanitaria, ma per fare la baby sitter. Ovviamente è stata rapita e per liberarla dopo 18 mesi di prigionia, lo Stato Italiano  ha dovuto sborsare  4 milioni di Euro! Siccome quei soldi sono anche miei, ho espresso il mio disappunto su quell'operazione, e sul grande spazio che i vari TG hanno dato al rientro di quella  convertita all'Islam. Per esprimere meglio la mia disapprovazione, ho postato anche una foto tratta da un depliant turistico ripreso da  "www.keniavacanze.org./notizie/tribu/ bubal" che ritrae un gruppo di indigeni della tribù Bubal con particolari caratteristiche fisiche, che esprimevano  mio stato d'animo, appunto, riguardo  a tutta quella storia. Ebbene, qualche "sinistro" controllore  mi ha segnalato a fb, ed è scatta la sanzione. Si può offendere il Papa, si può bestemmiare la religione, si può dileggiare la Patria, si può inneggiare al comunismo, ma guai a opporsi al "pensiero unico". 

 
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BUONA PASQUA

Post n°451 pubblicato il 10 Aprile 2020 da eliogente
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BUONA SANTA PASQUA A TUTTI

 
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UN NUOVO LIBRO SULLA GUERRA CIVILE IN VAL DI LUNI

Post n°450 pubblicato il 29 Febbraio 2020 da eliogente
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E' in pubblicazione il volume di Elio Gentili "La guerra civile 1943-45 nel territorio ortonovese. Pagine di dolore, di morte, di solidarietà".  Il libro ricostruisce, attraverso documenti spesso inediti, la lotta fratricida che si sviluppò alle spalle della Linea Gotica,  in modo particolare nel territorio ortonovese. Tedeschi, Brigate nere e partigiani si combatterono ferocemente per lunghi mesi  e furono responsabili di episodi di violenza, spesso inutile. In particolare vengono denunciate le speculazioni politiche sulla Resistenza e ridimensionati certi personaggi esaltati dalla storiografia locale tutt'altro che eroici,  spesso  "protagonisti" di imprese  mai avvenute.  Nel libro viene messo in risalto il contributo dato alla lotta di liberazione dalla Brigata partigiana cattolica "R. Pinna", comandata dal maggiore dei carabinieri Francesco Marra, una formazione combattente mai menzionata di cui si era volutamente cancellare per bassi interessi politici il contributo. Questa formazione operò in modo militare prendendo le distanze dai metodi di lotta dei partigiani comunisti  che miravano all'eliminazione fisica del nemico, provocando  sanguinose rappresaglie tedesche che causarono morte e distruzione nei borghi di Val di Magra e Lunigiana. Decine furono le vittime innocenti  nella guerra civile, ma fu  soprattutto dopo la liberazione che si scatenò la caccia ai fascisti o presunti tali  con l'eliminazione di   ex militi, ma  anche di donne e anziani. Il libro si avvale di un'imponente bibliografia ed è corredato da decine di fotografie.

 
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Post N° 449

Post n°449 pubblicato il 24 Dicembre 2019 da eliogente
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BUON NATALE E BUON ANNO 2020

 
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A CHI GIOVA PERPETUARE LA DIVISIONE TRA ITALIANI?

Post n°448 pubblicato il 09 Dicembre 2019 da eliogente
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Il quotidiano "La Repubblica" riferisce che  a Milano sorgerà il Museo Nazionale della Resistenza finanziato dal governo  con la notevole somma di 17,5 milioni di euro. Naturalmente  per la realizzazione  dell'opera ci sarà il "pieno coinvolgimento"  dell'Istituto Parri e dell'Anpi. Istituire un museo sulla guerra civile italiana scritta solo da un'associazione partigiana fortemente politicizzata,ignorando tutti gli attori di quella tragedia, dal decisivo intervento delle Forze armate Alleate, al nuovo esercito italiano del sud che combatté contro i tedeschi, alle formazioni militari della RSI, allontanerà ulteriormente il raggiungimento di una "memoria storica"  finalmente condivisa, senza la quale non si arriverà mai ad una pacificazione nazionale. Una situazione assurda che tra i Paesi che hanno subito la tragedia di una guerra fratricida, si verifica solo in Italia. Negli Stati Uniti, ad esempio, sarebbe inconcepibile escludere l'esercito sudista nella ricostruzione della storia del popolo americano! Ma siamo in Italia, Paese dominato per decenni dai comunisti, che sull'odio e sulla divisione tra italiani hanno costruito le loro fortune politiche e di potere. Peccato per quel denaro sciupato.  

 
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