Creato da michelamail.m il 13/01/2008

oltre...mè...

"...dicono...che una parola è morta...quando viene detta...io dico... che comincia a vivere...solo allora..."

 

 

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certe giornate...

Post n°190 pubblicato il 25 Giugno 2009 da michelamail.m

Ci sono giornate…
Che sono filosofie…
Che suggeriscono interpretazioni della vita…
S
ono appunti…a margine…pieni di un’alta critica…
Nel libro del nostro destino universale…


 
“dal libro dell’inquietudine”  Fernando Pessoa

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Commenti al Post:
dottjekyllmisterhaid
dottjekyllmisterhaid il 25/06/09 alle 19:02 via WEB
Con l'auto critica, l'uomo può cambiare il proprio destino, prendendo la decisione di cambiare seriamente se stesso, combattendo le sue meschine resistenze al cambiamento e la paura, imparando a conoscersi meglio, compiendo atti concreti, anzichè limitarsi a vagheggiarli. Prendiamo la nostra vita per le redini. un bacio Jacopo
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 26/06/09 alle 08:04 via WEB
..credo anch’io che una sana autocritica sia un ottimo modo per conoscere se stessi...ma poi mi soffermerei sulla provenienza dell’auto critica, e qui le cose potrebbero nuovamente modificarsi...comunque una spinta verso un cambiamento, l’incognita, credo che sia, se in positivo o in negativo, ovviamente sempre seconda il proprio punto di vista...ma il tuo mi pare un ottimo consiglio, in qualsiasi direzione porti...ciao Jacopo
 
mikcook
mikcook il 26/06/09 alle 01:10 via WEB
Poi bisogna fare delle scelte.Pero'. Oggi ho pensato che la matematica non è a priori, è un prodotto della nostra logica e della nostra esperienza di umani. Una medusa che vive al buio in fondo all'oceano e non vede nulla non ha necessità di contare.Non sa cosa sono i numeri.Così se tutta la vita pensi solo a te e ai soldi non hai necessità di amare.Esiste l'eccezione che conferma la regola. Restano due cose certe, le tasse e la morte, Buona continuazione,,,,,,
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 26/06/09 alle 08:12 via WEB
..temo sia un discorso tortuoso con innumerevoli risvolti, ma io partirei dall’interpretare l’interpretazione, che non per conseguenza indurrebbe un cambiamento o scelta che sia...ed anche qui vedo altre possibili strade...poi non credi che per giungere all’azione occorra che intervenga il "volere", altrimenti inutile l’interpretazione....il tuo riferimento alla matematica, mi fa pensare, potrebbe anche essere presa in causa, intesa come "scienza", "conoscenza" o "apprendimento”, ma aimè lei segue una scienza, che si bassa principalmente su oggetti "definiti", e questo non è il nostro caso, per ciò temo difficile il comprendere pienamente, nessuna certezza, solo prbabilità...altrimenti rischiamo di confondere l’istinto con il calcolo...grazie, buona continuazione a te.
 
dott.verdier
dott.verdier il 26/06/09 alle 12:53 via WEB
E raccogliendo appunti,cerchiamo di scrivere un finale meraviglioso nell'appassionante libro della nostra vita....sempre che poi ci sia una fine...;-)buona giornata
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 30/06/09 alle 00:13 via WEB
..il tentare non nuoce mai...si sa, tutto nasce cresce e si evolve in altre cose per poi morire...è la transazione che a volte crea dei problemi...ma hai ragione, noi possiamo scrivere, cancellare, e riscrivere la nostra vita...quello che rimarrà dopo la morte, temo sia irrilevante...grazie a te.
 
   
dott.verdier
dott.verdier il 30/06/09 alle 17:32 via WEB
Non credo sia irrilevante ciò che rimarrà dopo la morte,forse ne potremo godere in un'altra vita...chi è che può dire di no....grazie a te
 
     
michelamail.m
michelamail.m il 06/07/09 alle 07:35 via WEB
.."l’irrilevante", in questo contesto, è quello che rimarrà di noi, del nostro corpo, pensiero, animo, tutto ciò che concerne la nostra “mente”...se poi vogliamo fare un discorso più approfondito, su quello che lasciamo di noi, in “eredità” a chi rimane...(mi pare sia questo a cui ti riferisci)..il discorso è molto più complesso, e giustamente, potremmo si goderne, ma temo solo inconsapevolmente.
 
Dottodgl4
Dottodgl4 il 26/06/09 alle 22:24 via WEB
Ora, se tu chiedessi ad un ottantenne: "Quanti anni hai?", lui subito ti risponderebbe: ottanta! Ma se tu insistessi, o fanciullo, e gli chiedessi di togliere dai suoi anni il tempo trascorso a compiacere amici e parenti, ad obbedire ai capi, a lavorare, a far denaro, a studiare, ad odiare e ad amare, e gli dicessi: quanto è il tempo rimasto per te? Ebbene quel vecchio si accorgerebbe di avere più o meno l'età di un lattante! Che breve non è la vita, ma quella che viviamo! Buon week-end Enzo
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 30/06/09 alle 00:15 via WEB
..sai io cosa chiederei...quali cose hai "dovute" fare, e quali cose hai "volute" fare??...convinta che da lattante diverrebbe adolescente...grazie a te Enzo.
 
narcisopadano
narcisopadano il 27/06/09 alle 23:34 via WEB
Ci son giornate ... In cui siamo filosofi ... In cui interpretiamo la vita ... In cui lasciamo appunti ... sotto le nostre ombre ... pieni di un'alta critica .. Nel libro dei nostri casi irripetibili ...
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 30/06/09 alle 00:17 via WEB
.."casi irripetibili"..si!...ma "destino universale"...
 
   
narcisopadano
narcisopadano il 30/06/09 alle 07:56 via WEB
... se vuoi ...
 
     
michelamail.m
michelamail.m il 06/07/09 alle 07:37 via WEB
..temo non dipenda da me.....ma ti prego, non essere cosi accondiscendente...
 
bert70
bert70 il 30/06/09 alle 22:01 via WEB
la vita è una grande cartina da decifrare ............. un bacio, Roberto
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 06/07/09 alle 07:39 via WEB
..se fosse tutto facilmente comprensibile, temo che esauriremmo gli stimoli..
 
islup
islup il 06/07/09 alle 09:56 via WEB
posso farti una critica?...
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 07/07/09 alle 00:28 via WEB
..certo, non vi è alcun problema..
 
   
islup
islup il 07/07/09 alle 10:07 via WEB
sei troppo filosofica...togli la filoso e usala con il cuore..."~}-...
 
     
islup
islup il 07/07/09 alle 10:09 via WEB
P.S.: e non sono stato volgare, almeno, non era mia intenzione...se poi calcoli che lo sei anche...hai doppie possibilità di vivere la vita per quello che é stata Creata...un abbraccio, se posso, mauroe...
 
     
michelamail.m
michelamail.m il 08/07/09 alle 07:00 via WEB
..sei stupefacente...(immagino sarà gradito come aggettivo)…sorrido...chissà cosa mai mi aspettavo quando hai parlato di “critica”...il tuo mi pare più un consiglio, dettato dalle tue presunte percezioni, non sapendo poi nulla di me...ma non temere Mauro, io faccio tutto col cuore, anche filosofia...un sorriso.
 
     
islup
islup il 10/07/09 alle 17:54 via WEB
e béh...grazie...anche tu...buona serata, mauroe "~}-...
 
narcisopadano
narcisopadano il 16/07/09 alle 01:10 via WEB
... non accondiscendo ... vorrei solo far intendere che non credo personalmente utile questa tua aggiunta ... questo tuo richiamare sulla scena del teatro della vita la maschera dell'universale ... un universale che credo improbabile ... una maschera così poco credibile ... Però ora non trovo sul momento argomenti forti da esibire ... e per dirla tutta non ho neppure voglia di scovarli da qualche parte ... né di avanzare verso una pubblica tenzone ... Un sorriso ...
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 16/07/09 alle 07:08 via WEB
...perdonami, ma non occorre necessariamente che tu trova argomenti, a detta tua, “da esibire”...potresti anche non avere nessuna opinione in merito...o potresti comunque averla, e nonostante ciò, non esibirla...puoi trovare in queste poche righe tutto, o/e niente...loro indicano solo una direzione che può diramarsi in molti “sentieri”, solo tu, a seconda del tuo percepire puoi scegliere la direzione...nessun obbligo, nessun dovere....eppure a me, pare di leggere la tua opinione, si comprende bene dall’affermare...“sulla scena del teatro della vita la maschera dell'universale”....e qui si comprende la tua negazione dell’universale....ma anche la meccanica quantistica lo conferma, e anche la cosmologia quantistica...l’Universo nasce dal pensiero e tutta la materia da cui siamo circondati è semplicemente pensiero precipitato...in definitiva siamo la fonte dell’Universo e, quando ci rendiamo conto di questo potere per esperienza diretta, possiamo cominciare a esercitare la nostra autorità e a conseguire sempre più risultati...creare qualunque cosa...conoscere ogni cosa dall’interno del nostro "campo cosciente", che sostanzialmente è la coscienza Universale che guida l’Universo...è solo che il senso della nostra universalità è indebolito dalle limitazioni fisiche del corpo, dalle costrizioni organiche del cervello......un sorriso a te
 
narcisopadano
narcisopadano il 16/07/09 alle 08:00 via WEB
... lo so che "non è necessario" trovare o esibire argomenti ... infatti non l'ho fatto perché stanotte non ne avevo voglia ... Comunque, non ti seguo sul tuo sentiero idealista ... tunica apparentemente laica del solito sacerdote ... intento ai suoi sacrifici umani ... Scusami ... tu scrivi "ma anche la meccanica quantistica lo conferma, e anche la cosmologia quantistica..." ma perchè io dovrei subrdinarmi alla meccanica o alla cosmologia quantistica ? "Subordinarmi" ... ricordi, non è vero?"l’Universo nasce dal pensiero e tutta la materia da cui siamo circondati è semplicemente pensiero precipitato..." Davvero? e perché il "pensiero" non è solo una sorta di sublimazone della materia invece? "in definitiva siamo la fonte dell’Universo", dici ... ma io non ci credo ... "e, quando ci rendiamo conto di questo potere per esperienza diretta, possiamo cominciare a esercitare la nostra autorità e a conseguire sempre più risultati...creare qualunque cosa...conoscere ogni cosa dall’interno del nostro "campo cosciente", che sostanzialmente è la coscienza Universale che guida l’Universo...", scrivimi ... scusami, ma mi sembra tutto troppo esagerato ... "è solo che il senso della nostra universalità è indebolito dalle limitazioni fisiche del corpo, dalle costrizioni organiche del cervello..."... mah, per me le limitazioni son quel che forse più mi dà identità ... un sorriso a te
 
narcisopadano
narcisopadano il 16/07/09 alle 09:41 via WEB
beh, ovviamente nel mio commento precedente c'è un "mi" in coda ad uno "scrivi" che è di troppo ... un refuso insomma ... Anche se poi ... magari all'ora dell'aperitivo ... fantasticherò su questo errore ... Comunque, per stringere un po' in poche parole quel che penso, vedo, sento, mastico ... mi danno sempre un po' noia le operazioni che mirano a localizzare "il valore" in questo o quel punto a scapito del resto ... "Dio" e tutto il resto è "creazione di dio" ... "Pensiero" e il resto è produzione del pensiero ... "Bene" e tutto il resto è male ... "Buono" e tutto il resto è cattivo ... "Uomo" e la donna è in definitiva solo una costola ... "Cervello" o "cuore" e il mio mignolo non è più nulla ... So che ci sono forti spinte in questo senso ... La creazione e la sua sopravvivenza poi del potere probabilmente ne hanno bisogno come arma di distruzione mentale ... A me piacciono invece le operazioni volte a "spalmare" il valore ... spalmare e spalmare ancora, per correggere le distorsioni prodotte dal suo localizzarsi in parti particolari ... per ricostituire equlibri ... rapporti armonici ...
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 20/07/09 alle 00:39 via WEB
...credo siamo tutti un po’ idealisti, chi più chi meno, ma forse anche chi per nulla...solo che mi è difficile catalogare anche l’idealismo, come si può racchiuderlo in un’unica identificazione...la maggior parte delle scoperte dell’uomo, nascono dalla mente di grandi idealisti, alcune indispensabili, alcune distruttive, ma anche queste, le distruttive intendo, non è nella scoperta in se l’errore, ma di chi ne fa l’uso...e così mi ritrovo a pensare che allora siamo tutti “figli” del “pensiero” della “mente” che si trasforma in azione, che poi immancabilmente si trasforma in reazione…causa/effetto..azione/reazione...e se comprendiamo la causa, possiamo consapevolizzarci sull’effetto...non sono questi forse i limiti che vogliamo superare, non riesco a identificare la mia identità nei miei limiti, mi è più facile identificarmi, in quello che farò per superarli, o sul mio vissuto personale... la consapevolezza dei nostri limiti, non apre direttamente la strada alla conoscenza di sé...si può avere la conoscenza più chiara di ciò che dovrebbe essere ma non è...con le dovute eccezioni, come per ogni cosa…evolversi trasformarsi, crescere...anche i limiti diverranno altri crescendo sempre di più nuovi, di più misteriosi, non pretenderai d’avere i limiti di un adolescente, o di un anziano... il mio errore temo sia stato prendere a patagone queste due scienze, solo perché si avvicinano molto alla mia interpretazione del libero pensiero...non si può mai sapere che cosa si deve volere perché si vive una vita soltanto e non si può né confrontarla con le proprie vite precedenti, né correggerla nelle vite future...credo non esista alcun modo di stabilire quale decisione sia la migliore, perché non esiste alcun termine di paragone...l'uomo vive ogni cosa subito, per la prima volta, senza preparazioni...come un attore che entra in scena senza avere mai provato...a che valore può avere la vita se la prima prova è già la vita stessa?...per questo la vita somiglia sempre ad uno schizzo...ma nemmeno "schizzo" è la parola giusta, perché uno schizzo è sempre un abbozzo di qualcosa, la preparazione di un quadro, mentre lo schizzo che è la nostra vita è uno schizzo di nulla, un abbozzo senza quadro.
 
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 ...................

......................

chi sono??...Cosa cambierebbe??....non si era ancora scorto....che l'essere umano...si basa...sulla sua testa...cioè sul pensiero...e costruisce la realtà conformemente a esso... Questa fu dunque una splendida aurora.....Tutti gli esseri pensanti.....hanno celebrato concordi quest'epoca.

 

 

 

No... La vita non mi ha disilluso...Di anno in anno la trovo invece più ricca... più desiderabile e più misteriosa....cioè che la vita potrebbe essere un esperimento di chi è volto alla conoscenza ...e non un dovere...non una fatalità...non una frode...E la conoscenza stessa:...può anche essere per altri qualcosa di diverso...per esempio un giaciglio di riposo o la via ad un giaciglio di riposo;...oppure uno svago o un ozio;...ma per me essa è un mondo di pericoli e di vittorie...in cui anche i sentimenti eroici hanno le loro arene...per la danza e per la lotta..."La vita come mezzo della conoscenza"  ...con questo principio nel cuore si può non soltanto valorosamente...ma perfino gioiosamente vivere...e gioiosamente ridere....

 

 

 

 

 

PER UN CARO "AMICO"..

 

percepiva una strana..
Sensazione..
che tradusse in un..
Desiderio..
il Desiderio di una..
Passione..
che le rapisca la Mente..
che le cinga il Cuore..
che le rubi l'Anima..
ma...
più il Tempo passava...
più si convinceva...
fosse solo un'Utopia.

Nostalghia 

 

ODE AD UN AMICO..

Ho camminato giorni e anni....nel territorio della tua onestà…Lungo sentieri lindi....raccogliendo una luminosa purezza…che m’esalta e ti festeggia……Anche tu….musicale amico…t’arricchisci sui miei viali…e mi sai fratello…..per questo odo i tuoi passi avvicinarsi….anche se i miei occhi non ti vedono…..e corro sotto il tuo tetto….quando un turbamento ti coglie….In codesta….e rara…celebrazione umana….brindiamo in un solo calice…..il nettare della nostra amicizia….

 

 

 

 

...ASSENZA...

..scava nel profondo e mi svuota...ogni giorno perdo una goccia di me nella tua assenza....non riesco a trovare la falla ...brancolo nel buio a mani tese
sento il tuo profumo.....sento che sei vicino
ma tu assapori la mia presenza e ti allontani di un altro soffio....quel tanto che basta....a te per continuare a respirarmi....a me per ingannare la tua assenza….

 

  

 

 

 Sono come una piccola matita
nelle Sue mani, nient'altro.
È Lui che pensa.
È Lui che scrive.
La matita non ha nulla
a che fare con tutto questo.
La matita deve solo
poter essere usata
.

 

 

ULTIMI COMMENTI

 

 

LA SOLITA STRADA..

 Capitolo primo
Cammino lungo una strada.
C'è una buca profonda nel marciapiede.
Ci casco dentro.
Sono perduta….
non posso farci nulla,
non è colpa mia…..
Ci metto una vita per uscirne.

Capitolo secondo
Cammino lungo la stessa strada.
C'è una buca profonda nel marciapiede.
Faccio finta che non ci sia.
Ci casco dentro.
Non posso credere di essere ancora nello stesso posto.
Ma non è colpa mia.
Mi ci vuole un sacco di tempo per uscirne.

Capitolo terzo
Cammino lungo la stessa strada.
C'è una buca profonda nel marciapiede.
La vedo benissimo…..
Ci casco dentro di nuovo;
è un'abitudine…..
Ma i miei occhi sono aperti:
so dove sono…..
È colpa mia….
Ne esco immediatamente.

Capitolo quarto
Cammino lungo la stessa strada.
C'è una buca profonda nel marciapiede.
Ci cammino intorno…..

Capitolo quinto

Cambio strada…..

 

 

HEARTBEATS

"una lettera...nel momento in cui la infili in una busta...cambia completamente....Finisce di essere mia.... diventa tua.....Quello che volevo dire io....è sparito...resta solo quello che....capisci tu"

 

PRIMA O POI.....

Nei miei sogni.... io ti vedo quando torni a casa e attraversi la tua strada con il sole tra i capelli sotto un cielo di città.....mentre ti confondi tra la gente....non so niente di te.... ne che nome hai....se ti và bene la tua vita.... so solo..... che sento qualcosa di importante che mi prende quando penso a te....prima o poi..... troverò il coraggio di parlarti..... ma che ci posso fare se la fame che ho di te.....mi corrode.. prima o poi.... sentirai che ti sto pensando.... perchè quel mio pensiero....è forte come un lampo...non sai niente di me..... di come sono io... per colpa di quest'anima legata....sento che non sei così distante..... ogni volta che ti penso..prima o poi.... troverò il coraggio di parlarti..... toccherò il tuo cuore.....gentilmente... per non fargli male... prima o poi.... sentirò che mi stai pensando.... perchè il tuo pensiero...sarà forte come un lampo...prima o poi...quando la mia anima sarà libera......prima o poi......

 
 

QUESTA NOTTE.....

i miei occhi sono pesanti........ il mio corpo è stanco.....la mia bocca è arsa dalla sete....... i miei sensi si vogliono riposare......la mia anima si aleggia nell'aria della stanza......ma non dormo.......mi disseto...... ma non dormo..... un lamento sento nella notte che ormai vede l'alba...... da dove viene.....è forse la mia testa ancora presa dagli affanni della vita......ma oggi la mia partita l'ho vinta con la vita.....questa notte...... chi è che mi chiama.... chi è che mi cerca.... forse stò impazzendo.....ma se è questa la pazzia.....ben venga...... il lamento è pìù vicino non viene da lontano...... può essere che sia dentro di me..... questa notte...... sei tù o mio cuore che gridi... io non ti capisco....aiutami a capirti cosa hai...... cosa cerchi... non hai tutto quel che vuoi.....,, come posso io calmarti questa notte se tu non calmi me...... se tu mi puoi sentire indicami la strada dell'amore ed io la seguirò.......questa notte......

 

OLTRE...

 

 Sarò come un giorno nuovo, che nuovo non sarà mai, trascinando i ricordi di ieri proiettandomi nell'orizzonte del domani. Riflusso naturale delle onde del mare, che seppur quiete, con fragore, schiumano all'arrivo in spiaggia, donando vita e movimento ai pensieri del sognatore trasformandosi in amorevole realtà. Anonima vita che passa inosservata, con naturalezza vola sulla gente, sfiora le acque del mondo, ali argentee distese sul mare. Sogno cercato, trovato, voluto... condiviso a metà, tra me e te... due sognatori, un unico sogno... Un insieme che diventa realtà. Un amare, un domani..... noi... l' infinito

 

 

AMICO MIO.....

Amico mio
dolce uomo della mia vita
non dico che ti Amo
ma tanto tu  mi hai dato
e posso dirti ti Amo per questo
sto attraversando i miei silenzi
sto scrivendo anche nei muri
mi sentivo vuota in questi anni trascorsi
guardando una penna
e non riuscivo
ed ora che non riesco a tacere
il mio giardino riprende Vita
una scala a chiocciola
il mio desiderio da sempre
per raggiungere la sera
un riposo leggero
e un gradino pian piano
ora raggiungo.
Scendo al mattino
attraversando il mondo
scivolo in una giostra
per toccare ogni giorno
la Vita.
Amore mio
se i tuoi silenzi sono come i miei
Ti amo per sempre.

 

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