Creato da michelamail.m il 13/01/2008

oltre...mè...

"...dicono...che una parola è morta...quando viene detta...io dico... che comincia a vivere...solo allora..."

 

 

« ............"dubito di aver raggiunt... »

elogio della fuga

Post n°199 pubblicato il 06 Settembre 2009 da michelamail.m

Quando non può più lottare contro il vento...
e il mare per seguire la sua rotta...
il veliero ha due possibilità...
l'andatura di cappa (il fiocco a collo e la barra sottovento)...
che lo fa andare alla deriva...
e la fuga davanti alla tempesta con il mare in poppa...
e un minimo di tela...
La fuga è spesso, quando si è lontani dalla costa...
il solo modo di salvare barca ed equipaggio....
E in più permette di scoprire rive sconosciute...
che spuntano all'orizzonte delle acque tornate calme....
Rive sconosciute che saranno per sempre ignorate....
da coloro che hanno l'illusoria fortuna...
di poter seguire la rotta dei carghi e delle petroliere....
Forse conoscete quella barca che si chiama... desiderio.

  Henry Laborit

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Commenti al Post:
mpt2003
mpt2003 il 07/09/09 alle 00:56 via WEB
Vero meglio una dignitosa ritirata che una sconfitta clamorosa ed inutile disfatta......ciao buonanotte. mp
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 08/09/09 alle 22:58 via WEB
..questo solo nella consapevolezza che vi sia realmente una disfatta...che comunque non ne è nemmeno il limite, per chi ama il rischio...ciao a te mp
 
GordonPym0
GordonPym0 il 07/09/09 alle 02:06 via WEB
Sopravvivenza, o anche sussistenza, esistenza, vedi anche vita.
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 08/09/09 alle 23:00 via WEB
..non confondiamo il sopravvivere con il vivere...
 
Dottodgl4
Dottodgl4 il 07/09/09 alle 18:49 via WEB
Solo quando tutte le vie sono state soppesate, l'unica salvezza è la fuga. Cara Michela non perdere la barca che si chiama desiderio. Intraducibile il piacere di sostare nel tuo spazio. Enzo
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 08/09/09 alle 23:04 via WEB
..molto dipende da chi sia il giudice e giuria di questo soppesare...non temere, potrei "perire" nel perseguire i miei desideri...lieta che sia piacevole il sostare..
 
dottjekyllmisterhaid
dottjekyllmisterhaid il 07/09/09 alle 21:35 via WEB
Ho due biglietti, se vuoi. @----&---- J.
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 08/09/09 alle 23:05 via WEB
..non custodirli, utilizzali se vuoi..
 
alogico
alogico il 08/09/09 alle 00:33 via WEB
Struggente.
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 08/09/09 alle 23:08 via WEB
..io lo trovo più riflessivo che struggente...
 
   
alogico
alogico il 09/09/09 alle 11:40 via WEB
...capisco...: "una vita struggevolmente imprevedibie", per come la vivo io...
Un caro saluto. Sempre.
 
   
alogico
alogico il 09/09/09 alle 11:42 via WEB
...ma -al tempo stesso- "intensa"...............
 
     
michelamail.m
michelamail.m il 12/09/09 alle 00:29 via WEB
..speriamo sempre meno struggevole, e sempre più intensa...un caro saluto a te.
 
autenticozibibbo
autenticozibibbo il 08/09/09 alle 09:01 via WEB
…davvero molto suggestivo….la metafora della nave colpisce sempre e profondamente affascina le menti di molti…anche quelle abitate…la fuga in avanti per non fuggire…il desiderio come volano…propulsore di questa fuga dalla fuga…lui sempre così…i modelli erano o i ratti o la nave…ricordo che il mio fox terrier mi raccontava di essere stato invitato da Laborit…era il 1980…lui (Laborit) era impegnatissimo a completare sul set la lavorazione di Mon Oncle d’Amerique insieme con Alain Resnais…il terrier…citato anche dalla stampa dell’epoca…aveva una torbida liaison con Emmanuelle, la nipote di Henry…ma questa è un’altra storia…e ci porterebbe lontano…sarebbe , per dirla con Laborit, la vera fuga…non più modulabile grazie al desiderio…bene per tagliare corto con questo pistolotto…(comunque Emmanuelle Laborit non è affatto malaccio…)…ebbene il terrier davanti al camino di casa Laborit…argomentava…che i modelli comportamentali che Henri aveva studiato in tutta la sua vita erano quelli dei ratti e delle navi….e la pretesa di sovrapporli o trasferirli sic et simpliciter sull’uomo…appariva abbastanza azzardata…Laborit diventò verde…rosso…giallo…si gonfiò come un tacchino pronto per il Thanksgiving Day…e cacciò il terrier…una robusta amicizia si era così interrotta bruscamente…il terrier riusci per qualche tempo a vedersi con Emmanuelle solo in maniera clandestina all’insaputa del nonno…qualche anno più tardi il terrier pubblicò un saggio sul fallimento sostanziale della chemioterapia, a causa dei modelli utilizzati nella ricerca e nello sviluppo dei farmaci…i ratti….ma chiedo ora dopo questa parte anedottica…può secondo voi…la realtà fallica…di un essere umano venire comparata a quella di un ratto o peggio di una nave…il suo desiderio potrà mai essere cimentato con quello di un ratto o di una nave???...se sì….vorrei che la mia fuga fosse indietro o a dx o a sn....ma non in avanti…
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 08/09/09 alle 23:29 via WEB
..stupendo...il tuo fox terrier è una fonte incommensurabile di suggestivi aneddoti, non mi spiacerebbe affatto poter interloquire con lui...ma qui lascerei da parte il Laborit biologo, e mi soffermerei sul Laborit letterato, questo libro è sicuramente da leggere, è intrinseco di nozioni riflessive di consapevolezze....forse non a tutti può giovare in termini di allegria di vivere, perché a volte il “sapere troppo” fa più male che bene...non che vi sia in assoluto la comprensione del comportamento umano, che non vi è dubbio sia oltremodo soggettivo....ma credo vi sia racchiuso il nesso tra sistema “nervoso” ed “immunitario"... concordo che sarebbe da leggere abbinandovi la visione di "Mon oncle d'amerique" di Alain Resnais, unico esempio di trasposizione cinematografica delle sue teorie scientifiche....questo post vuole solo essere una metafora per quelli che non considerano sconfitta una fuga consapevole....poi è certo che si possa anche fuggire a dx a sn, e perché no, anche all’indietro...senza dimenticare che siamo noi stessi animali...quindi il perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è spesso raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà...è tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare in qualsiasi direzione...è l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente...ma per noi esseri umani, la causa prima dell'angoscia è l'impossibilità di realizzare l'azione gratificante, e sottrarsi a una sofferenza con la fuga o la lotta è anch'esso un modo di gratificarsi, quindi di sfuggire all'angoscia...la reale conclusione del testo sopra sarebbe questa...“l’illusoria fortuna di poter seguire la rotta dei carghi e delle petroliere, la rotta senza imprevisti imposta dalle “compagnie di navigazione”....quindi una rotta più facile ma obbligata...ma una vita senza la sua imprevedibilità, che vita sarebbe??..
 
islup
islup il 08/09/09 alle 13:53 via WEB
pardonnér mois...ma il desiderio non é la barca, ma, la fuga...a meno che non ci siano due tipi di desideri...ma sicuramente mi sbaglio...
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 08/09/09 alle 23:32 via WEB
..rien à pardonner...non vedo lo sbaglio nel mezzo, diciamo di “trasporto”.…ma io vedrei più il desiderio, come motore, o ancora meglio come timone….il mezzo per il raggiungimento credo debba solo scaturire dal proprio volere..
 
   
islup
islup il 09/09/09 alle 10:49 via WEB
come timone...m...ma il timone ha due direzioni...una é la fuga...o desiderio...l'altra é andare di cappa...o abbandono...la barca é il timoniere...no?
 
     
michelamail.m
michelamail.m il 12/09/09 alle 00:26 via WEB
..temo di non essere una grande conoscitrice di metodi di navigazione, ne di mare ne di terra, mi limito a seguire i miei sensi, le mie percezioni i miei desideri, per quanto mi sia possibile...poi possono sicuramente portarmi in ogni luogo...abbandono solo quando ho la certezza che non vi sia alcuna speranza...anche a nuoto se è necessario..
 
     
islup
islup il 14/09/09 alle 11:17 via WEB
non mollare mai..."~7-...
 
     
michelamail.m
michelamail.m il 14/09/09 alle 22:58 via WEB
..non temere mauroe, non lo farò..
 
     
islup
islup il 15/09/09 alle 10:30 via WEB
ti credo...ma forse, questa storia, é rivolta a me, in questo momento...m...in tutti i casi, andrà come deve andare...buona giornata...un abbraccio, se posso, mauroe "~7-...
 
     
michelamail.m
michelamail.m il 16/09/09 alle 23:08 via WEB
..contraccambio l'augurio...non mollare mai!!..un sorriso..
 
ComfortablyNumb66
ComfortablyNumb66 il 10/09/09 alle 23:24 via WEB
Arriva un momento in cui la fuga appare come la strada piu' faticosa e difficile... Meglio affrontare la tempesta, e vada come deve andare.
;-)
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 12/09/09 alle 00:32 via WEB
..questo temo solo quando siamo solo noi, gli unici esseri "sacrificabili"...un sorriso a te.
 
bert70
bert70 il 15/09/09 alle 12:55 via WEB
conosciamo solo in parte spesso .... ciao Michela .... un sorriso, Roberto
 
 
michelamail.m
michelamail.m il 16/09/09 alle 23:10 via WEB
..certo, difficilmente credibile una conoscenza assoluta...un sorriso a te Roberto..
 
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 ...................

......................

chi sono??...Cosa cambierebbe??....non si era ancora scorto....che l'essere umano...si basa...sulla sua testa...cioè sul pensiero...e costruisce la realtà conformemente a esso... Questa fu dunque una splendida aurora.....Tutti gli esseri pensanti.....hanno celebrato concordi quest'epoca.

 

 

 

No... La vita non mi ha disilluso...Di anno in anno la trovo invece più ricca... più desiderabile e più misteriosa....cioè che la vita potrebbe essere un esperimento di chi è volto alla conoscenza ...e non un dovere...non una fatalità...non una frode...E la conoscenza stessa:...può anche essere per altri qualcosa di diverso...per esempio un giaciglio di riposo o la via ad un giaciglio di riposo;...oppure uno svago o un ozio;...ma per me essa è un mondo di pericoli e di vittorie...in cui anche i sentimenti eroici hanno le loro arene...per la danza e per la lotta..."La vita come mezzo della conoscenza"  ...con questo principio nel cuore si può non soltanto valorosamente...ma perfino gioiosamente vivere...e gioiosamente ridere....

 

 

 

 

 

PER UN CARO "AMICO"..

 

percepiva una strana..
Sensazione..
che tradusse in un..
Desiderio..
il Desiderio di una..
Passione..
che le rapisca la Mente..
che le cinga il Cuore..
che le rubi l'Anima..
ma...
più il Tempo passava...
più si convinceva...
fosse solo un'Utopia.

Nostalghia 

 

ODE AD UN AMICO..

Ho camminato giorni e anni....nel territorio della tua onestà…Lungo sentieri lindi....raccogliendo una luminosa purezza…che m’esalta e ti festeggia……Anche tu….musicale amico…t’arricchisci sui miei viali…e mi sai fratello…..per questo odo i tuoi passi avvicinarsi….anche se i miei occhi non ti vedono…..e corro sotto il tuo tetto….quando un turbamento ti coglie….In codesta….e rara…celebrazione umana….brindiamo in un solo calice…..il nettare della nostra amicizia….

 

 

 

 

...ASSENZA...

..scava nel profondo e mi svuota...ogni giorno perdo una goccia di me nella tua assenza....non riesco a trovare la falla ...brancolo nel buio a mani tese
sento il tuo profumo.....sento che sei vicino
ma tu assapori la mia presenza e ti allontani di un altro soffio....quel tanto che basta....a te per continuare a respirarmi....a me per ingannare la tua assenza….

 

  

 

 

 Sono come una piccola matita
nelle Sue mani, nient'altro.
È Lui che pensa.
È Lui che scrive.
La matita non ha nulla
a che fare con tutto questo.
La matita deve solo
poter essere usata
.

 

 

ULTIMI COMMENTI

 

 

LA SOLITA STRADA..

 Capitolo primo
Cammino lungo una strada.
C'è una buca profonda nel marciapiede.
Ci casco dentro.
Sono perduta….
non posso farci nulla,
non è colpa mia…..
Ci metto una vita per uscirne.

Capitolo secondo
Cammino lungo la stessa strada.
C'è una buca profonda nel marciapiede.
Faccio finta che non ci sia.
Ci casco dentro.
Non posso credere di essere ancora nello stesso posto.
Ma non è colpa mia.
Mi ci vuole un sacco di tempo per uscirne.

Capitolo terzo
Cammino lungo la stessa strada.
C'è una buca profonda nel marciapiede.
La vedo benissimo…..
Ci casco dentro di nuovo;
è un'abitudine…..
Ma i miei occhi sono aperti:
so dove sono…..
È colpa mia….
Ne esco immediatamente.

Capitolo quarto
Cammino lungo la stessa strada.
C'è una buca profonda nel marciapiede.
Ci cammino intorno…..

Capitolo quinto

Cambio strada…..

 

 

HEARTBEATS

"una lettera...nel momento in cui la infili in una busta...cambia completamente....Finisce di essere mia.... diventa tua.....Quello che volevo dire io....è sparito...resta solo quello che....capisci tu"

 

PRIMA O POI.....

Nei miei sogni.... io ti vedo quando torni a casa e attraversi la tua strada con il sole tra i capelli sotto un cielo di città.....mentre ti confondi tra la gente....non so niente di te.... ne che nome hai....se ti và bene la tua vita.... so solo..... che sento qualcosa di importante che mi prende quando penso a te....prima o poi..... troverò il coraggio di parlarti..... ma che ci posso fare se la fame che ho di te.....mi corrode.. prima o poi.... sentirai che ti sto pensando.... perchè quel mio pensiero....è forte come un lampo...non sai niente di me..... di come sono io... per colpa di quest'anima legata....sento che non sei così distante..... ogni volta che ti penso..prima o poi.... troverò il coraggio di parlarti..... toccherò il tuo cuore.....gentilmente... per non fargli male... prima o poi.... sentirò che mi stai pensando.... perchè il tuo pensiero...sarà forte come un lampo...prima o poi...quando la mia anima sarà libera......prima o poi......

 
 

QUESTA NOTTE.....

i miei occhi sono pesanti........ il mio corpo è stanco.....la mia bocca è arsa dalla sete....... i miei sensi si vogliono riposare......la mia anima si aleggia nell'aria della stanza......ma non dormo.......mi disseto...... ma non dormo..... un lamento sento nella notte che ormai vede l'alba...... da dove viene.....è forse la mia testa ancora presa dagli affanni della vita......ma oggi la mia partita l'ho vinta con la vita.....questa notte...... chi è che mi chiama.... chi è che mi cerca.... forse stò impazzendo.....ma se è questa la pazzia.....ben venga...... il lamento è pìù vicino non viene da lontano...... può essere che sia dentro di me..... questa notte...... sei tù o mio cuore che gridi... io non ti capisco....aiutami a capirti cosa hai...... cosa cerchi... non hai tutto quel che vuoi.....,, come posso io calmarti questa notte se tu non calmi me...... se tu mi puoi sentire indicami la strada dell'amore ed io la seguirò.......questa notte......

 

OLTRE...

 

 Sarò come un giorno nuovo, che nuovo non sarà mai, trascinando i ricordi di ieri proiettandomi nell'orizzonte del domani. Riflusso naturale delle onde del mare, che seppur quiete, con fragore, schiumano all'arrivo in spiaggia, donando vita e movimento ai pensieri del sognatore trasformandosi in amorevole realtà. Anonima vita che passa inosservata, con naturalezza vola sulla gente, sfiora le acque del mondo, ali argentee distese sul mare. Sogno cercato, trovato, voluto... condiviso a metà, tra me e te... due sognatori, un unico sogno... Un insieme che diventa realtà. Un amare, un domani..... noi... l' infinito

 

 

AMICO MIO.....

Amico mio
dolce uomo della mia vita
non dico che ti Amo
ma tanto tu  mi hai dato
e posso dirti ti Amo per questo
sto attraversando i miei silenzi
sto scrivendo anche nei muri
mi sentivo vuota in questi anni trascorsi
guardando una penna
e non riuscivo
ed ora che non riesco a tacere
il mio giardino riprende Vita
una scala a chiocciola
il mio desiderio da sempre
per raggiungere la sera
un riposo leggero
e un gradino pian piano
ora raggiungo.
Scendo al mattino
attraversando il mondo
scivolo in una giostra
per toccare ogni giorno
la Vita.
Amore mio
se i tuoi silenzi sono come i miei
Ti amo per sempre.

 

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