Prima del Gate..

DESCRIZIONE DI UN SOGNO

Maria è in una stanza buia, con molta luce. Non capisce come sia possibile, ma c'è talmente tanta luce, che sembra tutto buio. Non si vede niente.. solo un forte odore di lamponi. L'orologio fa tic tac e Maria cammina su un pavimento fatto di more. Ha fame, mangia qualche ribes che cresce spontaneo sul muro. Mh, non chiedetemi come li ha visti, è tutto buio.. ad un certo punto si chiudono le finestre e si vede ogni cosa.. troppe cose.. corre veloce oltre la porta e ai suoi piedi si attaccano un paio di stivali rossi. Maria cammina cammina su sentieri di ghiaia e un sassolino calciato di qui, un sassolino calciato di li, un sassolino calciato di la, si forma un castello dritto davanti a lei. Ci sbatte il muso, ma con il naso, apre una porta. Dentro c'è ghiaccio, gli stivali diventano pattini. Scivola scivola scivola cade per terra e giù per una cascata finchè non arriva in una spiaggia bianchissima di un'isola pensa hawaiana. Si specchia nell'acuqa e vede le sue labbra rosse, gli occhi contornati di nero e la sciarpa che portava sul collo trasformarsi in una collana di fiori. I vestiti diventano pesci, cadono in acqua e lei rimane in costume.. Maria prende una conchiglia, ci guarda dentro e torna al buio di prima.

GOTTA CATCH 'EM ALL

Bonsoire,

Sto qui, a fà gnente e me dico: pecchè nun te metti a scrive quarcosa? E detto fatto, me ce metto..

La metamorfosi di una persona avviene quando uno meno se lo aspetta. Se camminiamo tutta la vita su una strada in pianura, ad un certo punto, ci verrà voglia di camminare per un tratto in salita. La salita può essere più stimolante.

Consequenzialmente, se camminiamo per troppo tempo in salita, aneliamo alla sensazione di poter rotolare in discesa, come fossimo cocomeri tondi tondi.

Ogni tanto, qualsiasi starda noi decidiamo di percorrere, sia questa in salita, discesa, con tornanti, tutta piana.. Vogliamo imbatterci in porte non incastrate in un muro, ma che desideriamo aprire..

La sfida è: cercare la chiave nel mazzo che ci portiamo dietro dal primo passo.

DATEMI LA CHIAVE; PERCHE' DUEDOMANDE STA SBARELLANDO!!!!!

VI PIACE??? :-D

A passi scuri e pesanti

giravo attorno all'equatore.

Con respiro spesso

emettevo aria di temporale.

Vagavo nella terra di nessuno

senza meta nè paragoni.

Mosche nere si annidavano nella mia mente.

Arrvai alle pendici di un vulcano

da sola mi spinsi nel caldo centro della terra.

Caddi per giorni e giorni

passai dal fuoco all'acqua degli oceani.

Grondante d'acqua

uscii solo a primavera

e dopo la notte

vidi solo fiori sbocciare.

QUE CRUEL, LA VIDA

Duedomande si chiede come mai le altre ragazze siano tutte donnine.. e lei non lo è. Vi siete mai soffermatia pensare a quante tipologie di persone esitono? Duedomande vede tutti i giorni ragazze di 18 anni viaggiare da un capo all'altro del mondo completamete sole. Loro hanno la situazione sotto controllo. Hanno il loro passaporto in regola, tutti i documenti di viaggio in pratiche bustine di stoffa, hanno apposto etichetta nominativa al loro bagaglio a mano, hanno riposto ogni liquido in contenitori di plastica trasparenti each one not exceeding a capacity of one hundred millimeters.. Insomma, queste ragazzette, talvolta più piccole di Duedomande sanno cosa vogliono, sanno cosa fare. Duedomande no! Nel cervello di Duedomande la disorganizzazione impera.. la sua scatola cranica è un intreccio di parole in quattro lingue diverse, di orari da rispettare, impegni presi. Ci sono quelle ragazze che non hanno l'agenda.. ecco, Duedomande è una di queste. Caspita.. perchè annotare tutto? Ogni cosa? Perchè Duedomande dovrebbe diventare organizzata?

Ma Duedomande lo sa.. qual'è il suo problema..

Il suo problema è essere artista.. Dipinge le giornate con mille colori, annusa i profumi e coglie atmosfere. Perchè fermarsi alla materialità delle apparenze, delle burocrazie? Cos'è per Duodomande la pianificazione? Naaaaaaaaa.. non fa per lei..

QUALCUNO CAPISCE DUEDOMANDE, VERO????????

DUEDOMANDE AMA

Duedomande ama. Chi, non si sa. E' un affare strano, essere donne. Essere donne richiede consapevolezza e dura resistenza. Duedomande ha un cuore, non è solo penna e fogli. Insomma.. essere Duedomande è più difficile di quanto si possa pensare. E' notte. E' appena passata una volante a tutta velocità con le sirene spiegate. La notte è strana. E' come se si entrasse totalmente in un'altra dimensione. Se solo ci si ferma a guardare il cielo, se solo ci si siede su una panchina di una piazza deserta e si cerca di ascoltare il silenzio del buio. Bisogna respirare profondamente, di notte. Non ci può sfuggire niente. Le giornate di Duedomande passano frenetiche. Bisogna parlare, guardare quel bambino che piange, bisogna ascoltare le persone. Duedomande deve annotare le risposte ed annuire soddisfatta. Quando le verrebbe voglia di scappare via, di non sentire più niente, è costretta a fare buon viso a cattivo gioco. Chi ha una vita impegnata e a stretto contatto con la gente sa di cosa sta parlando Duedomande. Lei sta tutto il giorno seduta e in piedi di fianco a gente di razze diverse, razze strane. Consegue che annusi profumi, o meglio odori, particolari; consegue che ascolti voci a volte stridule, altre baritonali. Da tutto questo ne deriva un vortice di vite, di storie, di mestieri che si intrecciano. Duedomande spesso pensa a quante sono le persone con le quali ha avuto a che fare in questi anni. Ognuna di loro ha dedicato a lei del tempo, le ha concesso un'intervista, ha espresso il suo punto di vista.  Ma di notte, Duedomande si trova di nuovo sola. In mezzo a una piazza, al buio. Anche il fastidioso ronzare del lampione acceso sa tenere compagnia senza essere invadente. Duedomande ama e amerà sempre il silenzio della notte. E' una contraddizione in termini per colei che ha voce da vendere. A volte Duedomande si ferma a pensare. La sua scatola cranica diventa un intricato vincolo di autostrade. Quante notti sono passate da quando è diventata grande? Quante notti ha avuto compagnia e quante notti è invece stata sola? Chi le terrà compagnia domani? E chi non è riuscito a tenerle compagnia oggi? La donna, da sola, di notte, in quel silenzio surreale cerca solo la compagnia di se stessa. Solo questo le serve per ricordarsi di chi sia in realtà, ricordarsi di quello che ha visto e di quello che vorrebbe vedere. La notte e le stelle sono le migliori compagne che aiutino una donna a crescere e a diventare tale..

Intricato ah?? Chissà cosa intende Duedomande con tutto questo..

A voi l'interpretazione..

THE BIG BROTHER IS WATCHING YOU

Duedomande è solita fare una passeggiata dopo cena. Stasera, come tutte le sere, si trovava in un parco ben illuminato nella sua ridente cittadina con una cara amica. In men che non si dica sono arrivati. Si, sono arrivati due poliziotti. Ovviamente e a giusta ragione insospettiti dall'aspetto losco della sottoscritta si sono avvicinati. La nebbia leggera che si alzava dalla terra umida era tagliata dai loro passi decisi. A circa due metri da me si sono fermati. Gli attimi di silenzio intercorsi sembravano ore inteminabili di agonia. "Sono di qua le signorine?".. Questo era il caposquadra, sicuramente.. che perspicacia. Mi ha lasciato senza fiato. La risposta giusta sarebbe stata "No, guardi, vengo da Torino e mi fermo qui ogni sera su questa panchina 10 minuti per aspettare te.." poi, Duedomande, che ha un cuore e si è messa una mano sulla coscienza, non ha dichiarato il falso. Con voce tremolante d'apprensione ha affermato di abitare nella piazza del paese. Lui, il boss, scaltro come una faina ha continuato così: "Luogo di ritrovo, questo?". Anche ora, Duedomande, avrebbe voluto rispondere che solo per un puro caso della sorte avversa si era seduta di fianco all'altra ragazza, che in realtà era una sconosciuta, una pura e semplice comparsa di quel teatro chiamato vita. Ma invece, no. Ha detto la verità ancora: "Si, ci troviamo qui tutte le sere con lei, la mia amica, che abita a cento metri da qui". Con incedere scenico poi, le altre due guardie si sono avvicinate ulteriormente.. e sicuramente intimiditi dalla mia possentissima mole (1.58 per 47 chili) ci hanno augurato buonaserata e sono ritornati sui loro passi..                                              Dio mio.. questi dovevano essere di quelli bravi.. per la loro inventiva e scaltrezza, sicuramente parte di corpi speciali..

La morale di questa storia penso sia doppia: numero uno, se hai qualcosa da nascondere, ti beccano pure sotto casa; numero due, se ti piacciono le forze dell'ordine, esci sempre truccata, vestita bene e coi tacchi.. potresti incontrali prima di quanto ti aspetti. A volte, anche loro, cercano solo un po di compagnia.. ;-)

ROTOLANDO VERSO SHARM

Duedomande è molto lieta sia finita l’estate. Come mai? Perché d’estate partono molti più passeggeri. Leggendaria è la predilezione di Duedomande nei con fronti dei così detti Businessmen e Businesswomen. Col caldo altre mutazioni genetiche e comportamentali assalgono la società popolare e chi la compone. Alcune persone, che ad Aprile sono innocuamente entrate in un’agenzia viaggi col fine di prenotare la loro vacanza all-inclusive, si trovano a dover necessariamente sconvolgere alcune loro personali caratteristiche psicosomatiche. Stiamo infatti parlando di coloro i quali prendono posto su un volo charter per Sharm el Sheik. Tali soggetti sono riconosciuti nel settore scientifico col nome tecnico di Sonstanchi.

DUEDOMANDE POST VIAGGIO INIZIATICO

Duedomande non è solo lavoro. Casa e lavoro, lavoro e casa. Si, può sembrare strano, ma ha anche una vita. Non stupitevi tutti.. non metterà meno impegno nel suo esaltante impiego. Oggi è un gran giorno per lei. Vi sembrerà strano, ma Duedomande è di nuovo giovane. Si.. ringiovanire, si può. E la formula magica non l'ha avuta da una sciamano in arrivo a Malpensa direttamente da una riserva indiana Canadese, nemmeno l'ha scoperta dopo avere parlato con una delle Streghe di Salem sbarcata dal volo Newark CO44. Duedomande, la formula, l'ha scoperta da sè. Eh già. Vi narrerò in breve la storia: si trovava a girare annoiata verso la porta B12. Nessuno la importunava, nessun Giovanelanciato all'orizzonte, nessun Provolone bavoso in agguato e tantomeno Checcifaiqui dai mille problemi la disturbavano. Decise quindi di fare un giro. In questo giro (non troppo lungo.. circa 5 anni), in quanto Duedomande veste sempre tacchi veritginosi per sconfiggere la sua leggendaria bassezza, mille peripezie la misero faccia a faccia con la morte; in questo viaggio ella dovette difendersi da mille pericoli e tentazioni architettate su misura per lei. La sua gola era riarsa, il fiato spesso le mancava. Arrivata vicina al rullo dei bagagli, che girava e girava, si sentì risucchiare in un tremendo vortice e come per magia scese giù, giù, giù, sempre più giù. Appena prima di toccare terra si accorse che qualcuno la attendeva. Non capì bene chi fosse, ma Duedomande sapeva si trattasse di un momento catartico. Ne conseguì una liberazione, enorme. La pesantezza le era stata levata per sempre, la felicità e la serenità le inondavano di nuovo l'anima come era giusto che fosse. Dopo questo momento storico, investita da un fascio di luce, Duedomande fece ritorno su, in sala bagagli, ma siccome era così tanto giovane di nuovo, dovette fare cinque rampe di scale, guai a prendere l'ascensore.

Nessuno avrà capito un'acca del significato di ciò che ho scritto. Ve lo spiego io. A volte, nella vita, ci capita per anni ed anni di essere intrappolati in situazioni disastrose e devastanti per la nostra debole e limitatamente accessoriata persona umana. Si sa, quando le situazioni non sono favorevoli, ci si sente in stallo. Dicono sempre che le preoccupazioni e gli impegni debbano essere proporzionati all'età. Se questo non succede, cioè se i suddetti sono capaci di toglierci la spensieratezza, si invecchia. La schiena si curva sotto il peso di mille brutti pensieri, non si vive una vita piena, ma si tira avanti solo a metà. Se una persona qualunque si sente triste ed oppressa tre sere in un mese, chi è debilitato da cause esterne prima del tempo, si sente triste una sera su sette. Quando, e se si ha, la fortuna di liberarsi del pesante e grigio fardello che si portava di dietro.. ringiovanire è possibile. Eccome se è possibile. Fidatevi.. quindi, se qualcosa va male, peggio di come possiate pensare, sperate arrivi questo momento anche per voi ed adoperatevi con tutte le vostre energie per fare in modo che questo accada..

Francesca.

HE WAS BORN IN THE USA

È arrivato. Sono arrivati. Lui, la nonna, lo zio Sam, lo zio Tom, la Zia Lucy, la cugina Sue, la moglie Joey. E sono felici. Si, gli Specificatori, sono sempre e comunque estremamente felici. Duedomande è abituata a questo show. È una cosa a cui ci si deve abituare. Se lavori in aeroporto, la Polizia di Stato richiede il certificato medico per poter stare a contatto con loro. Gli Specificatori, sono quelli che il volgo chiama volgarmente americani. Nessuno lo sa, ma Duedomande e la solita equipe, hanno scoperto essere farmaci animati. Soprattutto, quando a Duedomande iniziò ad essere somministrata una forte dose di Specificatori, sotto consiglio del suo medico di fiducia, lesse attentissimamente il bugiardino per l’uso al fine di rispettare al massimo la posologia. Essendo due domande impegnata nel sociale, ritiene ora giusto e doveroso, rendere partecipi tutti voi del foglietto illustrativo:

SPECIFICATORE®

COMPOSIZIONE CHIMICO-FISICA: Lo Specificatore® può essere uomo o donna. Aperto il blister lo Specificatore® si presenta sotto forma umana, razza caucasica. Generalmente alto, porta parrucchino o capelli trapiantati color miele. Ama essere in ordine, non stupitevi se dopo l’apertura della confezione troverete uno Specificatore® di sesso maschile dormire coi bigodini. Lo Specificatore® è curioso, grida e biascica. Ama indossare magliette bianche con stampati nomi di importanti città Italiane. Le calzature dello Specificatore® appena acquistato sono sandali neri indossati sopra ad un paio di calze bianche di Spugna. Lo Specificatore® porta i cappellini. Per puro vezzo personale, preferisce il modello” gondoliere veneziano”.

PERCHÉ SI USA: Principalmente tiene allegri, rinfranca lo spirito. Inoltre.. Ti senti stanco di essere italiano? Pensi che i tuoi connazionali siano solo una massa di idioti? Non ti trovi bene nella tua città? Lo Specificatore® è stato progettato per aiutarti ad amare il tuo popolo. Lo Specificatore® è stato appositamente ideato per ricordare all’italiano che essere italiani, è bello. Vivamente consigliato l’uso dello Specificatore® in periodi di noia, stanchezza sul lavoro, problemi di udito.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI, COME AGISCE: Lo Specificatore® ama essere in gruppo, egli ritiene sempre opportuno specificare. Aiuta a combattere la noia proprio Specificando. Vi troverete a ridere convulsamente quando commenterà ogni singolo particolare attorno a lui, dalla colorazione del pavimento all’elenco di tutti i nomi dei suoi famigliari. Ama aggiungere spesso un commento carino per ognuno di loro. Lo Specificatore® è capace di parlare ininterrottamente per più di sette ore. Addestrato ad emettere ultrasuoni udibili solo ad animali, aiuta a combattere l’otite. Perfettamente in grado con la sua risata di superare l’emissione di 1872990 decibel, riporta alla perfetta funzionalità timpani che ormai si pensava fuori uso.

MODO D’USO: Guardare lo Specificatore® da lontano. Funziona perfettamente a dieci metri di distanza.

POSOLOGIA: Una volta al giorno, sette e mezza di mattina, mai a stomaco vuoto.

EFFETTI COLLATERALI: Possibili nevralgie, dolori addominali dovuti alle contrazioni dei suddetti muscoli durante la fase “risata convulsa”.

DUEDOMANDE SUPER PARTY

Quando arriva il sabato sera, Duedomande stacca. Insomma, stacanovisti si, ma non vecchietti. e' fondamentale per il bravo scrittore prendersi pause. Truccarsi diventa affare importante, scegliere i vestiti con cura, eleganti ma non impegnativi per assumere sembianze frivole con lo scopo di non dare nell'occhio è fondamentale. Via i completi e le giacche eleganti, arriva il sabato sera. L'arista, quello vero, non da mai nell'occhio. Non fa mai ostentazione del suo intelletto. Chi ha l'occhio fino, comunque, ne scoprirà l'identità notando i particolari che distinguono l'abbigliamento dell'ispirato dalla massa che beve. Per questo anche Duedomande il sabato sera è in trasformazione. Si cela dietro pesante anonimato e perdura con questo atteggiamento fino al lunedì mattina. Per questo nessuno legge qualcosa di nuovo. Duedomande, anche lei, va a divertirsi.. sperando di acquistare ispirazione rinnovata data da diversi bicchieri di buon vino.. :-)

Ad assai, assai, assai presto :-)