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Post n°52 pubblicato il 19 Gennaio 2014 da MonteFugi
DALLA RESISTENZA INSULINICA AL DIABETE-2 E ALL'IPERTENSIONE La Resistenza Insulinica o IPER-INSULINEMIA (eccesso di produzione di insulina) è una sindrome che colpisce molti di Noi e che alla lunga può portare a numerose patologie tipiche dell'età adulta – avanzata. Le patologie che possono svilupparsi a causa della Resistenza Insulinica, sono:
la prima spia che ci segnala che soffriamo di resistenza insulinica è la tendenza ad accumulare grasso a livello addominale “o viscerale”, cioè la tipica pancia a forma di MELA ….considerata dai CARDIOLOGI un tipo di obesità molto pericolosa e correlata a molte patologie cardio-vascolari. Se non si cambia stile di vita e si mangia più sano e meglio, dall'obesità viscerale, potremmo andare incontro a una o più delle patologie su elencate, tra cui l'IPERTENSIONE e/o il DIABETE-2.
Ma cosa è la Resistenza Insulinica?
È una sindrome infiammatoria, dove i recettori insulinici delle cellule non sono più in grado facilmente di assorbire gli zuccheri e per farlo richiedono sempre più insulina, portando il PANCREAS a sforzarsi nel produrre insulina rischiando nel tempo ad esaurirsi ed ad aprire la strada al DIABETE-2.
L'infiammazione che causa la resistenza insulinica è di basso livello “sotto la soglia del dolore”, in cui i MACROFAGI che abitano nel tessuto adiposo secernono CITOCHINE INFIAMMATORIE che innescano tutto un meccanismo perverso (INIBIZIONE DELLE PPAR-GAMMA ed attivazione dell' NF-KB) che vanno a rallentare il funzionamento dei recettori insulinici. Inoltre L'organismo tende a frenare l'infiammazione producendo dai surreni il CORTISOLO che ha un ulteriore effetto inibente nei confronti dei recettori insulinici;
Morale della favola: Gli zuccheri vengono assimilati sempre meno dalle cellule e la glicemia e i livelli di insulina tendono ad aumentare: L'insulina elevata poi, favorisce la formazione del TROMBOXANO-A2 che è una sostanza che favorisce l'aggregazione piastrinica e quindi le TROMBOSI; Inoltre il Tromboxano-A2 favorisce l'IPERTENSIONE. Troppo glucosio nel sangue aumenta l'emoglobina glicata, i TRIGLICERIDI ED IL COLESTEROLO CATTIVO; Attiva anche certi enzimi cattivi come l'AROMATASI e la 5-ALFA-REDUTTASI, accentuando nei soggetti predisposti geneticamente alla caduta dei capelli (calvizia androgeniche), alla prostata ingrossata, alla sindrome dell'ovaio policistico, ed a numerose patologie infiammatorie.
Per tenere sotto controllo l'iper-insulinismo e le patologie correlate come il diabete-2 bisogna agire non solo su una riduzione dei cibi ricchi di carboidrati ad alto indice glicemico, ma anche:
Nella prossima nota elencherò i cibi anti-infiammatori e i cibi pro-infiammatori che possono attivare o spegnere l'infiammazione e quindi migliorare le patologie infiammatorie ivi comprese l'ipertensione, la resistenza insulinica ed il diabete-2.
Cordiali Saluti Tecnologo Alimentare esperto in nutraceutica ed alimentazione Dottor Liborio Quinto
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