Creato da marconaffetto il 13/04/2009

SempliceMente

Una passeggiata attraverso se stessi alla ricerca della bellezza nascosta in tutte le cose.

 

Vita

Post n°48 pubblicato il 22 Luglio 2012 da marconaffetto

Mentre passeggiavo in una città del nord, seduto su di una panchina mi osservava un piccolo uomo dalla pelle olivastra.
Mi fissava mentre attraversavo la piazza, non mi staccava gli occhi di dosso.
Mi avvicinai per capire cosa c'era che lo incuriosiva ed appena arrivai vicino non feci in tempo di aprire bocca che mi disse: "Non preoccuparti di quello che accadrà, la tua vita sta per cambiare. Andrà bene il tuo incontro di lavoro e le novità saranno positive.".

Rimasi sorpreso da quelle parole, quella persona mi aveva osservato, aveva visto nel mio comportamento, nella mia espressione, l'essenza di quel momento della mia vita.

Rimasi a parlare con lui per quasi mezz'ora, mi disse quello che sentivo nell'anima, mise lì davanti a noi i miei sentimenti. Ci salutammo e non lo rividi più.

Era successa una cosa strana, avevo incontrato una persona che aveva il coraggio e la convinzione di dire quello che sentiva, di mettere in parole quello che il cuore gli stava dicendo, riguardo ad un altra persona.

Alle volte noi non abbiamo il coraggio di dirci quello che pensiamo veramente di noi stessi, delle nostre azioni, ed agiamo come fosse scontato il nostro comportamento.
Da quel giorno ho provato ad essere coerente con i miei sentimenti ed ho scoperto che quello che volevo nel concreto era solo essere felice.

 
 
 

Galileo

Post n°47 pubblicato il 13 Giugno 2012 da marconaffetto

Cosa c'è ancora da dire su Galileo Galilei? Dopo aver sentito Paolini che ci ha raccontato la sua vita, e l'enorme conflitto culturale con la chiesa, non ci sembra che ci sia più nulla da dire.
I pianeti intanto continuano a girare intorno al sole.............
Un momento, questa frase "i pianeti girano intorno al sole" non ci fa il minimo effetto, infondo cosa ce ne importa se sono i pianeti che girano intorno al sole o è il sole che gira intorno alla terra, infondo sono solo due punti di vista.
Al tempo di Galileo erano due filosofie che si scontravano, quale è risultata vera? Cos'è vero adesso?

Proprio oggi pensavo al bisogno che abbiamo di parlare di verità, ma la verità è tutta una questione umana. I Pianeti non hanno cambiato di un epsilon il loro moto per il fatto che la nostra visione da Tolemaica è diventata Copernicana.
Quindi la verità è una questione legata alla rappresentazione della realtà che noi adottiamo. E' la rappresentazione che può risultare vera o falsa.
I pianeti rimangono lì a dispetto di qualsiasi rappresentazione adottiamo, rimangono lì anche se non raggiungono la nostra attenzione.
Quindi la verità della realtà ha un valore sociale. E' vera quella rappresentazione della realtà, quella teoria, quel credo che è condiviso da un gruppo di uomini, ma cosa siano i pianeti non si potrà mai sapere.

La nostra conoscenza è una rappresentazione della realtà che conosciamo attraverso i sensi, e la ragione, attraverso la nostra storia personale, in fondo la realtà che conosciamo è un'immagine della nostra storia evolutiva come persona, come famiglia, come società, come specie, come esseri viventi, come sintesi dell'intero universo.

E la verità su noi stessi allora? I miei sentimenti, le mie emozioni sono vere o false?

Anche qui le emozioni non sono in discussione, le emozioni, i sentimenti sono; accadono. Ma la verità si applica alla rappresentazione che ne facciamo, al significato che gli diamo ed ancora una volta la verità di noi stessi ha un valore sociale.
Dire: "Io sono quello che si comporta in un certo modo se si trova in una certa situazione" è una semplificazione, è una rappresentazione di noi stessi.

Non so se Galileo si pose queste domande,  forse no; però noi abbiamo il dovere di avere questa consapevolezza. Sentiamo l'esigenza di cogliere l'autenticità della nostra rappresentazione della realtà e di noi stessi perchè oggi più che mai è necessario superare e comprendere le diversità delle persone, delle culture per sentirci parte della grande realtà umana.

Credo che uno degli strumenti che abbiamo per superare la particolarità di un modo di vedere le cose sia l'emotività.
Quando percepiamo per un istante la strugente bellezza dell'attimo che stiamo vivendo abbiamo quella garanzia di autenticità.

La bellezza è necessaria. 

 
 
 

Poesia

Post n°46 pubblicato il 12 Giugno 2012 da marconaffetto

Fiori di camelie sbocciano sulla scrivania del mio poeta,

volteggiano fogli bianchi nell’attesa di parole,

sussurri di farfalle atterrano sulla candida carta,

e l’anima mia raccoglie nettare d’inchiostro.

 

Parole estinguono distanze tra l’infinto e l’eterno;

tra l’infinito del mondo

fatto di stelle, di fiori, di persone e di luoghi

che davanti ai nostri occhi formano perenni palcoscenici,

e gli eterni spettacoli

nei quali s’immerge la nostra infinità di sogni e di passioni,

che ci sostengono in questo continuo conflitto

tra menzogna e futuro

che rende il giorno sempre più duro.

 
 
 

Bellezza

Post n°45 pubblicato il 12 Giugno 2012 da marconaffetto

Sagome d’idee sgusciano dai riccioli dell’anima,

come trasparenti pellicole avvolgono parole

amorfe, innocue

ch’esplodono in un dedalo di strade

incrociando traffici d’emozioni.

 

Si palesano così realtà ulteriori

che si connettono e s’intrecciano

dall’oltre all’oltre,

e rivivo il primo brivido,

il primo appagamento,

la prima sazia

comprensione di vita.

 
 
 

il cammino di Marcella

Post n°44 pubblicato il 08 Gennaio 2012 da marconaffetto

Cosa può fare un sasso lanciato in un mare ? Se fosse uno stagno almeno si vedrebbe l'increspatura dell'acqua allargarsi, ma nel mare non lascia traccia.

Certo che per il sasso le cose cambiano, prima era all'asciutto, alla luce del sole ed allo splendore della luna, sulla riva del mare, coperto di salsedine, lavato dalla pioggia ed asciugato dal vento.

Ora sta colando a picco verso il fondo di quel mare fatto dalla nostra indifferenza per le cose che ci accadono intorno.

Forse non ci possiamo fare nulla, forse non possiamo cambiare il mare, ma un mare di persone può cambiare il mondo, può darsi la mano, guardarsi negli occhi, mostrare le proprie ferite senza pudore e scoprire che vicino a noi ci sono persone che come noi hanno voglia di vivere, e nella diversità si può cercare la ricchezza della nostra umanità.

Non omologhiamoci, ma rispettiamo la diversità come ricchezza, è questo che ha cercato di comunicare Anna nel suo cammino di marcella.

Provate a rifletterci. http://youtu.be/c47mCoXn1cw

 
 
 
Successivi »
 

STARE NEL MONDO

 

Amici, era il silenzio,
l’immobile stare nel mondo,
più lungo di un attimo solo,
colore del nero più intenso.

Sembrava che fossi sospeso,
staccato da questo mio corpo,
ancorato a ricordi e passioni
come salde e profonde radici. 

Il pensiero libero e puro
esplorava remoti confini
di paesaggi, passaggi, profili,
cornici, scenari, destini.

E l’ho visto solo un momento,
un istante di spessore infinito,
come fosse sorretto dal vento
planare su campi e sentieri.

Ho sentito un amore profondo
che ci rende fratelli e vicini,
abitanti da sempre incompleti
entusiasti come eterni bambini.

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

ULTIMI COMMENTI

ULTIME VISITE AL BLOG

annybale_ammargheritaprofumata6max.b09ciccogioiellitinaglilucaopalescenzeornell2009elibetty1959rocco02JANAIDA74laica75sagredo58Reb_SSoloxMassimobiancatamara
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963