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Provo vergona.Mi dimetto da cittadino di Napoli.

Post n°8 pubblicato il 05 Gennaio 2008 da gecapoda

Dopo oltre un quarto di secolo durante il quale ho quotidianamente combattuto contro le inerzie istituzionali, segnalando problemi e soluzioni con particolare riferimento al quartiere nel quale sono nato ed abito da sempre, il Vomero, vedere oggi di nuovo montagne di rifiuti stazionare nelle piazze e nelle strade care alla mia infanzia, dove un tempo, rigogliosi, si estendevano orti e vigneti, al punto che l’area collinare della Città era nota nel mondo intero come “ quartiere dei broccoli ”, a fronte dell’indifferenza delle istituzioni, a partire dal presidente della Repubblica, napoletano di nascita, che non raccoglie il “grido di dolore” dei “suoi” concittadini, con adeguate iniziative che pure la Costituzione nazionale affida alla sua carica, a fronte della mancanza quantomeno di sensibilità politica del presidente della Giunta regionale della Campania, dei presidenti delle cinque Province campane, dei Sindaci dei Comuni, a partire da quello di Napoli, ma anche dei rispettivi consigli regionali, provinciali e comunali, che, a seguito alla lesione gravissima dell’immagine di un’intera regione con filmati e fotografie di cumuli di montagne di rifiuti  che hanno fatto in questi giorni il giro del mondo, guardando ai dati oramai di pubblico dominio che testimoniano la drammatica realtà dei seri ed irreversibili danni arrecati sia all’ambiente che alla salute dei cittadini, mi dimetto da cittadino campano e quindi anche da italiano. Con amarezza e profonda delusione da questo momento mi ritengo un apolide, seppure solo moralmente dal momento che per legge resto sottoposto a tutti i doveri che le norme impongono, seppure senza diritti, a partire da quelli primari della salute e della libertà, visto che sono costretto a chiudermi in casa, per non respirare gli olezzi provenienti dai cumuli di spazzatura e i pestilenziali veleni della diossina. Confesso: provo vergogna di essere napoletano e chiedo asilo politico a tutti i paesi del mondo che, non da oggi, hanno risolto il problema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, auspicando l’intervento dell’unica entità nella quale continuo a credere, quella divina, perché renda giustizia e restituisca dignità e fiducia ai tanti onesti ed operosi napoletani e campani, sparsi sull’intero orbe terracqueo, che in questi anni hanno dovuto subire le nefaste ripercussioni di un’incapacità politica ed amministrativa oramai sotto gli occhi del mondo intero.

 

Gennaro Capodanno, ex napoletano del quartiere Vomero

 

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Commenti al Post:
loco1971
loco1971 il 15/01/08 alle 13:54 via WEB
beh il problema dei rifiuti non è nuovo..c'era anche quando lei era a capo della circoscrizione VOMERO, quartiere dove sono nato e cresciuto..e che da allora è notevolmente degradato...e non per colpa solo della mancanza dei rifiuti..se vuole seguire il grido di eduardo di venticinque anni fa...fujtevenne...se ne vada..io sono andato via sei anni fa da napoli laureato in economia e ora faccio il programmatore..ma amo napoli...se la politica decide che napoli non fa parte dell'Italia..non è colpa dei napoletani..diamo ai napoletani i servizi dell'emilia...e diamo a Bologna i disservizi di Napoli..vediamo cosa accade la saluto.. P.S:Napoli ha bisogno di cittadini che resistano e combattano per la città...senza intervento divino....
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Anonimo il 23/01/09 alle 12:34 via WEB
Autentici atti di malvagità consumati contro i NAPOLETANI e gli interessi della CAMPANIA LE PREZIOSE MATERIE PRIME CONTENUTE NELL’ IMMONDIZIA CAMPANA, QUANTIFICABILI IN MILIONI DI EURO, VENGONO INTERRATE NELLE CAVE O SPEDITE A SPESE DEL CONTRIBUENTE AD ARRICCHIRE I CENTRI DI VAGLIATURA ALL’ ESTERO. DI BEN 720.000 (SETTECENTOVENTIMILA) LITRI DI COMBUSTIBILE AL GIORNO AVREBBE POTUTO E PUO’ BENEFICIARE IL POPOLO NAPOLETANO ESTRAENDOLI DALLE 1200 TONNELLATE GIORNALIERE DEI PROPRI RIFIUTI E GUADAGNARE DA SUBITO DAL RECUPERO E VENDITA DELLE ALTRE PREZIOSE MATERIE PRIME SENZA IMMETTERE UN SOLO MILLIGRAMMO DI POLVERI SOTTILI NELL’ AMBIENTE . DOVRANNO RISPONDERE DI SPERPERO DI DENARO PUBBLICO DINANZI ALLA CORTE DEI CONTI COLORO CHE, LA RICCHEZZA CONTENUTA NELL’ IMMMONDIZA INVECE DI RECUPERARLA TRAMITE L’ UTILIZZO DI IMPIANTI THOR BREVETTATI IN ITALIA, OPPURE INVIANDOLA AI CENTRI DI VAGLIATURA GIA’ ESISTENTI IN CAMPANIA, ARRICCISCONO I CENTRI DI VAGLIATURA ESTERI PAGANDO OLTRETUTTO ALTISSIMI COSTI DI TRASPORTO IN SFREGIO AI BISOGNI DELLE POPOLAZIONI CAMPANE Il Gruppo San Francesco del partito internettiano, ha indicato ed indica ripetutamente e con determinazione in tutte le Sedi Istituzionali interessate, il trattamento a freddo dell’ immondizia indifferenziata in Campania quantificando la resa attiva del recupero della ricchezza contenuta nell’ immondizia con l’ utilizzo del THOR impianti validissimi concepiti e collaudati dal nostro CENTRO NAZIONALE RICERCHE che: 1)Non inquina perché le pressioni che si generano nel mulino sono dalle 8000 alle 15.000 atmosfere e determinano la completa distruzione delle flore batteriche e l’ acqua sterilizzata non emana odori e viene espulsa sotto forma di vapore durante in processo di micronizzazione. 2) E’ completamente autonomo perché si alimenta con i rifiuti. 3) E’ molto economico perché il costo di raffinazione per ogni tonnellata di rifiuti è di € 40 contro il costo del conferimento in discarica che è di € 100 e del termovalorizzatore che è di € 250 a cui poi bisogna aggiungere il costo dello smaltimento scorie e ceneri. 4) Occupa poco spazio: 300 mq. ed è facilmente smontabile e trasportabile. 5) Da 50 tonnellate di rifiuti ricava mediamente di 30 tonnellate di combustibile, 3 tonnellate di vetro, 2 tonnellate di tra metalli ferrosi e non ferrosi ed una tonnellata di inerti nei quali è compresa anche la frazione ricca di cloro che viene separata per rendere non inquinante il combustibile. 6)La riduzione dei volumi è da 10:1. 7)Alto potere calorifico dei prodotti: (>5000 Kcal/kg). 8)Minima quantità di rifiuti prodotti dal trattamento (< 1%). 9)Riduzione del contenuto d’ acqua sotto il 5% a partire dal 35%. 10)Abbattimento del cloro sotto allo 0,5% a partire dal 35%. 11)Abbattimento dello zolfo sotto lo 0,2 % partendo dal 3%. 12) Le ceneri volanti (fly ash) e le ceneri pesanti (bottom ash) vengono sottoposte ad un processo di modificazione cristallochimica, frantumate ed immesse in vasche di maturazione di 60-80° in presenza di soluzioni alcaline; in queste condizioni dalle frazioni vetrose si sviluppano fasi minerali altamente utili, quali i zeoliti; le scorie diventano così pozzolane sintetiche, materiale utilizzabile nella preparazione delle malte pozzolaniche per l’ industria edile. 13) Le scorie, non sono pericolose a differenza delle scorie da CDR ed i costi si abbattono di due terzi a vantaggio della comunità. Francesco Miglino partitointernettiano@gmail.com PARTITO INTERNETTIANO Via Torelli Viollier, 33 - 20125 MILANO www.partitointernettiano.it
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Anonimo il 15/01/08 alle 14:50 via WEB
scasate ma voi parlate solo di munnezza ma lavete sentito quella gran figlia di but. della jervolino che dice " e come la fate grossa la cosa nessuno e mai morto con la spazzatura tanto e sempre cosi" io non sono di napoli ma sono cresciuta li e il mio mondo il mio paese e colpa e vostra napoletani fratelli perche non fatte niente per portare tutta la munnezza davanti alle case di sapete perche se andate a vedere a posilipo e in altri posti ossia dei ricchi tutta quella munezza non ce fatevi furbi il nord ci vuole morti.
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laccadigaranza
laccadigaranza il 15/01/08 alle 15:04 via WEB
Io non mi dimetto da napoletana! E' la classe politica che dovrà dimettersi. Seguendo i dibattiti in tv in questi giorni ho capito che la situazione è veramente tragica e che la soluzione non è a portata di mano.. Io continuo a fare la raccolta differenziata, pagare la tassa sullo smaltimento dei rifiuti.. Anche se ieri è successa una cosa buffa: mi ha scritto il comune di napoli comunicandomi di non essere iscritta presso il reistro per le tasse sui rifiuti; strano, perchè io ho pagato...
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Anonimo il 15/01/08 alle 16:09 via WEB
Hai ragione, di recente ho venduto la casa al mare che avevo ereditato. In Campania non vengo più neanche a salutare i parenti. Dovreste andare via tutti, voglio vedere poi questi politici incapaci e i camorristi chi sfruttano. Merdolino è stato appena condannato a restituire 3.200.000 di euro alla regione...... ma lo stipendio lohanno pignorato? Se non avevi pagato una multa avevi già i carabinieri a casa. Auguri
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Anonimo il 15/01/08 alle 16:45 via WEB
cari napoletani, che scrive è un milanese innamorato della sua città, e che la difenderebbe con i denti.... la colpa è vostra: QUANTE VOLTE SIETE ANDATI A VOTARE e avete sempre confermato una classe politica ladrona, incapace, subdola e con la faccia di m.. di tolla? Voi potete cambiare le cose, costringeteli alle dimission i e votate altre persone. Bassol-Jervol-Pecorar-Prodi sono la vostra rovina e di voi non glie ne può fregasre dei meno! un milanese
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maxsof1
maxsof1 il 15/01/08 alle 17:29 via WEB
Ho sentito dire che gli albergatori chiederanno i danni alla Regione e al Comune per il crollo del turismo. Mi sa che anch'io chiederò i danni, così potrò realizzare il mio sogno, ossia evacuare da questo cesso di città...
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Natalji
Natalji il 15/01/08 alle 17:33 via WEB
Perche' te come napoletano dovresti provare vergogna e dimetterti quando chi ci governa politicamente, .....che ha abbondantemente mangiato sulla nostra pelle ,stà ancora li' attaccato con le unghie e con i denti alle loro foxxxxxssime poltrone? Io mi rifiuto anche solo di considerare una cosa del genere anche se se potessi scapperei lontano da qui.........soprattutto per il bene delle mie figli. Sicuramente il nostro piu' grave errore e' stato quello di aver continuato a sperare e li abbiamo votati ancora una volta ! La iervolino ,con quella sua vocina insopportabile, la "schifo" particolarmente !!
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Anonimo il 15/01/08 alle 17:39 via WEB
Sei un perdente, devi reagire per quello che sta accadendo! Piano piano si risolve, c'è l'esercito a NA e tutte le tonnellate verrano raccolte in altre regioni: NU POCO DE PACIENZA! Anche se andrò via da Napoli resterò sempre napoletano! Capita quando ti viene la nostalgia!
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tristezza54
tristezza54 il 15/01/08 alle 19:26 via WEB
no si risolvono i problemi scappando questa e' la colpa di napoli ma noi cittadini onesti dobbiamo lottare per la nostra terra perche non ci rivolgiamo alla corte europea dei diritti dell'uomo denunciando i politici di roma e locali? vedi caro napoletano napoli ha bisogno dei suoi figli puliti che le rendano giustizia
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Anonimo il 16/01/08 alle 09:48 via WEB
Dovevano mandare la Folgore a presidiare la città. Invece gli fanno fare gli spazzini, mentre i delinquenti assunti e pagati per farlo stanno al bar a non fare un cazzo. Mentre i militari puliscono non si è visto un solo spazzino al lavoro, perchè non interviene il prefetto? Dove sono quei bastardi pagati per pulire? Devono morire di tumore, sparati è troppo facile,devono soffrire. La gente vive nella merda e questi ti ridono pure in faccia.
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Anonimo il 16/01/08 alle 11:51 via WEB
Concordo pienamente con te caro Gennaro. Io è già da un po'che mi sento un ex napoletano.Strade sconquassate, servizi inesistenti,sanità lasciamo perdere, inciviltà e soprusi ovunque ti giri....e poi è arrivata l'immondizia che, per quanto mi riguarda, ha aggiunto anche la condizione di ex italiano. L'italia, alle nostre latidudini, è uno stato che non c'è e dunque non ci si può sentire italiani.
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Anonimo il 16/01/08 alle 18:02 via WEB
e sono d'accordo con te caro amico partenope è in ginocchio a causa di troppi fottuti ladri che hanno rovinato questa splendida città superiore per cultura,storia e bellezza a tante altre .potremmo essere noi la capitale d' italia e invece siamo diventati il cesso d' italia e questo mi fa una rabbia...e mi associo al pensiero di tutti quelli ke ormai da tanto,troppo tempo subiscono realtà troppo dure da accettare e troppo difficili da risolvere e ke purtroppo non si sentono piu' italiani..andrei volentieri anche io via...scapperei di notte.....
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Anonimo il 18/01/08 alle 10:11 via WEB
Il Codacons annuncia oggi un ricorso al Tar del Lazio per chiedere l’annullamento dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3638 del 31 Dicembre 2007, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n° 5 del 7 Gennaio 2008, con la quale si attribuiscono al Presidente della regione Campania la bellezza di 115600000 euro per interventi atti a contrastare l’emergenza rifiuti e il conseguente inquinamento di alcune aree. «Ci sembra una erogazione assurda – sostiene il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – alla luce prima di tutto della recentissima decisione della Corte dei Conti, che ha condannato Bassolino a risarcire 3.200.000 euro in relazione alla creazione di una società mista, (incaricata di gestire un call center per l'informazione ambientale attraverso l'assunzione di 100 lavoratori socialmente utili), all'epoca in cui rivestiva anche la carica di commissario per l'emergenza rifiuti; non capiamo poi perché erogare altri soldi al Presidente della Regione Campania – prosegue Rienzi –quando lo stesso Prodi ha nominato Gianni De Gennaro quale nuovo commissario straordinario». Per tali motivi l’associazione chiederà ai giudici del Tar del Lazio di pronunciarsi in merito all’ordinanza e disporne l’annullamento.
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Anonimo il 20/01/08 alle 19:29 via WEB
NON TI DEVI VERGOGNARE DI ESSERE NAPOLETANO,LA COLPA NON E' NOSTRA MA CHI CI GOVERNA,MA UNA COSA TUTTI ASSIEME LA POSSIAMO FARE TUTTA NAPOLI NON VADA PIU' A VOTARE SOLO COSI SI RENDERANNO CONTO CHE IL POPOLO CONTA ANCORA ,QUESTA GENTE LA ABBIAMO MANDATA NONI AL GOVERNO,SINISTRA DESTRA CENTRO SONO TUTTI UGUALI PENSONO SOLO I GAZZI LORO.IL SIGNOR BEBBE GRILLO LO DICE DA ANNI MA NESSUNO LO CREDO,VI RENDETE CONTO FANNO LE LEGGI A MODO LORO TRA UN PO FORSE CI SARA' IL REFERENDUM NON ADIAMO A VOTARE NON CI FACCIAMO FREGARE UN'ALTRA VOLTA E' L'UNICA SCELTA CHE ABBIAMO CERCHIAMO DI ESSERE IN QUESTO TUTTI ASSIEME VINCENTI,MA NON PENSIAMO SOLO I GAZZI NOSTRI CHE CI FACCIAMO FREGARE.IL SIGNOR PRODI CHIAMIAMOLO COSI'...CI ABBANDONATO RICORDATI DI ESSERE FIERO CHE SEI UN NAPOLETANO,LE BATTAGLIE NON SI FANNO COME VUOI FARE TE,COME PONZOPILATO ME NE LAVO LE MANI MA TUTTI ASSIEME SI FANNO LE BATTAGLIE, NON ANDIAMO PIU' A VOTARE VOTARE VOTARE.......
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Anonimo il 21/01/08 alle 16:47 via WEB
non bisogna solo non andare a votare ma bisogna andare da questi signori politici e togliergli letteralmente la sedia dal culo metterli su un barcone e mandarli alla deriva
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Anonimo il 25/01/08 alle 11:56 via WEB
l'ESERCITO???? per la munnezza!!! ve lo immaginate l'esercito della Regina a raccogliere la spazzatura!! Solo in Italia poteva accadere una cosa simile..con un governo..si fa per dire...di sinistra!!
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Anonimo il 07/02/08 alle 18:44 via WEB
PARTITO INTERNETTIANO Via Torelli Viollier, 33 - 20125 MILANO www.partitointernettiano.it – partint2004@tiscali.it PETIZIONE All’onorevole signor Stavros Domas Commissario all’ Ambiente Direzione generale Ambiente Commissione Europea Bruxelles Onorevole Signor Stravros Dimas, ci appelliamo alla Sua competenza e capacità di giudizio sulla tragica situazione di fatto in cui versa una delle regioni più ricche d’ arte e di bellezze naturali d’ Europa, la Campania, per scongiurarLa di non emettere multe le quali non scalfirebbero minimamente i patrimoni dei veri ed impuniti responsabili del degrado del Napoletano, ma colpirebbero con nuove tasse e balzelli proprio i cittadini che sono vittime della più grande tragedia ambientale d’ Europa. Le Istituzioni europee debbono intervenire poiché la Campania non è in grado di risolvere autonomamente il problema spazzatura e perché l’ invocazione di aiuto è fondata su una serie inoppugnabile di prove della bassezza morale e della voluta insipienza progettuale a cui sono giunti i veri responsabili del disastro. Costoro, invece di dimettersi, occupano nodali luoghi istituzionali e non hanno ancora presentato progetti finalizzati a risolvere in modo permanente il problema dei rifiuti campani. E’ insufficiente la nomina di un Commissario per imporre con la Polizia l’ apertura di discariche, gettando nella disperazione intere comunità che vedono minacciata la loro salute e degradato il proprio ambiente. Di fronte al disastro ecologico, ogni coscienzioso Amministratore avrebbe imposto da subito la costruzione di moderni impianti di vagliatura e compostaggio, avrebbe invitato l’ inventore dell’impianto Thor per chiedere consigli, emanato un’ ordinanza con l’ obbligo per i supermarket di non mandare in circuito gli imballaggi ingombranti, ma di raccoglierli in una zona verde sui piazzali. Il non avere presentato alcun piano fattibile per normalizzare lo smaltimento rifiuti, dimostra l’ irresponsabilità di coloro che dalla situazione emergenziale traggono immensi profitti ed il silenzio dei politici e dei pubblici amministratori pagati dallo Stato che non hanno interesse alla costruzione di impianti indispensabili per risolvere in modo definitivo l’ emergenza rifiuti in Campania. Il Consiglio Nazionale Delle Ricerche Italiano ha sviluppato un sistema per recuperare e raffinare i rifiuti solidi urbani indifferenziati con ottimi risultati economici ed ambientali che ben si adatta alla situazione campana per lo smaltimento dei rifiuti raccolti dalla strade e soprattutto delle ecoballe . L’ impianto del CRN chiamato THOR, può essere messo in opera in pochi mesi, non è inquinante, si autoalimenta, produce ottimo combustibile, è mobile, occupa poco spazio, costa poco e, con la sola cifra che la Campania spende per l’ emergenza rifiuti, pari a 700 milioni di euro, potrebbero essere acquisiti 350 impianti dal costo di 2 milioni di euro cadauno, con una capacità complessiva di smaltimento giornaliera di 33.600 tonnellate. Le soluzioni per risolvere il problema rifiuti esistono, ma non possono essere affidate a coloro che hanno platealmente dimostrato di non avere interesse a risolverli. Per questo le popolazioni campane chiedono aiuto all’ Europa. Le chiediamo vivamente di attivarsi presso gli Uffici competenti affinché l’ Europa intervenga con i propri Commissari in nome dell’ ambiente e delle martoriate popolazioni campane. Siamo certi del Suo intervento in senso propositivo e non punitivo e La ringraziamo cordialmente per l’ aiuto che darà alla Campania. PARTITO INTERNETTIANO Milano 6/02/2008 Francesco Miglino Segretario nazionale .
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Anonimo il 03/05/08 alle 11:55 via WEB
I dirgenti del Partito internettiano sono persone serie che intervengono con delle proposte concrete per risolvere i problemi e non insultano e non fanno comicità sui politici che non serve a niente ma solo per fare cassetta per i comici di professione silvano
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Anonimo il 08/02/08 alle 12:46 via WEB
Intervista in esclusiva ad Antonio Bassolino, detto “ O’ Munnezzaro”. Giornalista: Tutti indicano come colpevole dell’emergenza rifiuti il presidente della regione. Cosa ci può dire in sua difesa? Bassolino: Non capisco perché rivolge a me questa domanda! Fatela al responsabile. Giornalista: Perché, scusi Bassolino e lei il presidente della regione Campania. Bassolino: Questo lo dice lei, a me non risulta. Non cado nella trappola. Giornalista: Guardi a me lo può dire, abbiamo le prove che è presidente da sette anni. Bassolino: La sua è una provocazione, sfido chiunque a dimostrarlo! Giornalista: Eppure la gente che l’ha votata, afferma il contrario. Bassolino: Guardi i napoletani sono fatti cosi, amano fare voli di fantasia e credere alle favole, la realtà e che loro hanno votato per uno che non sono io. Giornalista: Scusi ma allora lei chi è? Che ruolo riveste in Campania? Bassolino: Queste sono cose che accerterà la magistratura! Giornalista: Mi permetta un’altra domanda, in tanti chiedono le sue dimissioni, perché non lo fa? Bassolino: Non capisco perché mi dovrei dimettere, di cosa mi si accusa? Giornalista: La ritengono responsabile di non avere fatto niente per risolvere il problema rifiuti. Bassolino: Questo è vero in questi anni, non ho fatto assolutamente nulla! Giornalista: Ma come? Ammette di non avere fatto nulla e non si dimette? Bassolino: Certo, se avessi fatto qualcosa mi sarei già dimesso. Siccome in questi anni non ho fatto niente, come lei stesso conferma, perché dimettermi? Giornalista: Guardi la sua logica è disarmante, la prossima volta l’intervista la faccio fare a mio figlio d’otto anni. La saluto presidente. Bassolino: Che lei mi saluta, anche questo lo accerteranno i magistrati. Intanto
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Anonimo il 19/02/08 alle 12:43 via WEB
De Gennaro "Arrestato" dalla Monnezza ANSA 16-02-08: Il prefetto De Gennaro ammette che sulle discariche in Campania "la gente aveva ragione": nessuno dei vecchi siti è utilizzabile. Dopo i controlli del genio militare, è emerso che a Pianura, Parapoti, Difesa Grande, Villaricca e negli altri siti ci sono infiltrazioni, sottostanti discariche abusive, rischi gravi di crolli. Ora si tratta di individuare subito nuove discariche in siti non contaminati. De Gennaro mantiene comunque l'obiettivo di ripulire le strade entro metà aprile. Gli accertamenti tecnici hanno infatti rivelato che la situazione è molto diversa da come raccontata dalle carte: dovunque ci sono infiltrazioni di percolato, sottostanti discariche abusive, rischi gravi di crolli. No a Pianura, no a Parapoti, no a Difesa Grande, no a Villaricca, no a Lo Uttaro. Nessuna delle vecchie discariche potrà essere riaperta. Intanto, il generale Roberto Jucci, ex comandante generale dei carabinieri e responsabile per l’Onu e per il governo italiano della conferenza internazionale sulla criminalità organizzata a Palermo, oltre ad essere commissario governativo per la crisi idrica in Sicilia e per la bonifica del bacino del fiume Sarno, il più inquinato d’Europa, è stato nominato "Super commissario per l’emergenza rifiuti nel Sud". La situazione dei rifiuti a Napoli e in Campania è uno stato di emergenza per lo smaltimento della spazzatura da 14 anni. Lo stato di emergenza è iniziato, quando venne nominato il primo Commissario di Governo per risolvere la situazione, era l’11 febbraio 1994. Sono caduti o rimasti gravemente mutilati i seguenti Commissari: Umberto Improta (febbraio 1994-marzo 1996) Antonio Rastrelli (marzo 1996-gennaio 1999) Andrea Losco (gennaio 1999-maggio 2000) Antonio Bassolino (maggio 2000-febbraio 2004) Corrado Catenacci (febbraio 2004-ottobre 2006) Guido Bertolaso (ottobre 2006- luglio 2007) Alessandro Pansa (luglio 2007-dicembre 2007) Umberto Cimmino (dal 1 gennaio 2008) Gianni De Gennaro (dal 8 gennaio 2008)
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Anonimo il 23/03/08 alle 21:40 via WEB
Auguri per una serena e felice Pasqua...
Kemper Boyd
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Anonimo il 19/05/08 alle 17:43 via WEB
IL COMUNICATO STAMPA CHE CI ASPETTIAMO DAL PRESIDENTE–IMPRENDITORE SILVIO BERLUSCONI Con l’ investimento di appena 80 milioni di €, pari al 50% del costo dei nuovi filtri necessari all’ obsoleto termovalorizzatore di Acerra, il presidente Berlusconi ha ordinato un primo lotto di 40 impianti THOR capaci complessivamente di trasformare senza inquinare, per ogni ora lavorativa, 320 tonnellate di rifiuti in preziose materie prime ed in materiale altamente energetico. Alle popolazioni sul cui territorio è stato chiesto di aprire una discarica per superare l’ attuale emergenza il presidente Berlusconi ha fatto giungere, tramite le televisioni locali, la parola del dr. Paolo Plescia, ricercatore del Centro Nazionale delle Ricerche, che ha illustrato l’ efficacia degli impianti THOR ed ha assicurato che i rifiuti indifferenziati saranno trasformati in materie prime ed in materiale energetico entro alcuni mesi. Il dr. Paolo Plescia ha spiegato che l’ apertura delle discariche è momentanea, poiché dopo sei mesi dall’ ordine, arriveranno i THOR che, essendo trasportabili, saranno collocati nelle prossimità delle discariche sino ad eliminare innanzitutto tutti i rifiuti giacenti. Numerosi posti di lavoro saranno creati, e l’ immondizia, che prima era una maledizione, sarà trasformata in ricchezza da collocare sul mercato. Non è stato necessario il ricorso alla polizia per aprire discariche momentanee, poiché come precedentemente avvenuto da Vespa con il contratto con gli Italiani, Berlusconi ha mostrato il contratto dell’ ordine dei 40 THOR essendo determinato a risolvere l’ emergenza rifiuti a Napoli e provincia in modo definitivo e remunerativo grazie alla tipica cultura imprenditoriale. Il Presidente Berlusconi dai rifiuti estrarrà ricchezza, creerà nuovi posti di lavoro, farà conoscere l’ efficacia degli impianti Italiani THOR in tutto il mondo e porrà fine all’ incubo dei rifiuti a Napoli e provincia . Francesco Miglino Gruppo san Francesco PARTITO INTERNETTIANO Via Torelli Viollier, 33 - 20125 MILANO www.partitointernettiano.it - partint2004@tiscali.it
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Anonimo il 23/01/09 alle 12:33 via WEB
Autentici atti di malvagità consumati contro i NAPOLETANI e gli interessi della CAMPANIA LE PREZIOSE MATERIE PRIME CONTENUTE NELL’ IMMONDIZIA CAMPANA, QUANTIFICABILI IN MILIONI DI EURO, VENGONO INTERRATE NELLE CAVE O SPEDITE A SPESE DEL CONTRIBUENTE AD ARRICCHIRE I CENTRI DI VAGLIATURA ALL’ ESTERO. DI BEN 720.000 (SETTECENTOVENTIMILA) LITRI DI COMBUSTIBILE AL GIORNO AVREBBE POTUTO E PUO’ BENEFICIARE IL POPOLO NAPOLETANO ESTRAENDOLI DALLE 1200 TONNELLATE GIORNALIERE DEI PROPRI RIFIUTI E GUADAGNARE DA SUBITO DAL RECUPERO E VENDITA DELLE ALTRE PREZIOSE MATERIE PRIME SENZA IMMETTERE UN SOLO MILLIGRAMMO DI POLVERI SOTTILI NELL’ AMBIENTE . DOVRANNO RISPONDERE DI SPERPERO DI DENARO PUBBLICO DINANZI ALLA CORTE DEI CONTI COLORO CHE, LA RICCHEZZA CONTENUTA NELL’ IMMMONDIZA INVECE DI RECUPERARLA TRAMITE L’ UTILIZZO DI IMPIANTI THOR BREVETTATI IN ITALIA, OPPURE INVIANDOLA AI CENTRI DI VAGLIATURA GIA’ ESISTENTI IN CAMPANIA, ARRICCISCONO I CENTRI DI VAGLIATURA ESTERI PAGANDO OLTRETUTTO ALTISSIMI COSTI DI TRASPORTO IN SFREGIO AI BISOGNI DELLE POPOLAZIONI CAMPANE Il Gruppo San Francesco del partito internettiano, ha indicato ed indica ripetutamente e con determinazione in tutte le Sedi Istituzionali interessate, il trattamento a freddo dell’ immondizia indifferenziata in Campania quantificando la resa attiva del recupero della ricchezza contenuta nell’ immondizia con l’ utilizzo del THOR impianti validissimi concepiti e collaudati dal nostro CENTRO NAZIONALE RICERCHE che: 1)Non inquina perché le pressioni che si generano nel mulino sono dalle 8000 alle 15.000 atmosfere e determinano la completa distruzione delle flore batteriche e l’ acqua sterilizzata non emana odori e viene espulsa sotto forma di vapore durante in processo di micronizzazione. 2) E’ completamente autonomo perché si alimenta con i rifiuti. 3) E’ molto economico perché il costo di raffinazione per ogni tonnellata di rifiuti è di € 40 contro il costo del conferimento in discarica che è di € 100 e del termovalorizzatore che è di € 250 a cui poi bisogna aggiungere il costo dello smaltimento scorie e ceneri. 4) Occupa poco spazio: 300 mq. ed è facilmente smontabile e trasportabile. 5) Da 50 tonnellate di rifiuti ricava mediamente di 30 tonnellate di combustibile, 3 tonnellate di vetro, 2 tonnellate di tra metalli ferrosi e non ferrosi ed una tonnellata di inerti nei quali è compresa anche la frazione ricca di cloro che viene separata per rendere non inquinante il combustibile. 6)La riduzione dei volumi è da 10:1. 7)Alto potere calorifico dei prodotti: (>5000 Kcal/kg). 8)Minima quantità di rifiuti prodotti dal trattamento (< 1%). 9)Riduzione del contenuto d’ acqua sotto il 5% a partire dal 35%. 10)Abbattimento del cloro sotto allo 0,5% a partire dal 35%. 11)Abbattimento dello zolfo sotto lo 0,2 % partendo dal 3%. 12) Le ceneri volanti (fly ash) e le ceneri pesanti (bottom ash) vengono sottoposte ad un processo di modificazione cristallochimica, frantumate ed immesse in vasche di maturazione di 60-80° in presenza di soluzioni alcaline; in queste condizioni dalle frazioni vetrose si sviluppano fasi minerali altamente utili, quali i zeoliti; le scorie diventano così pozzolane sintetiche, materiale utilizzabile nella preparazione delle malte pozzolaniche per l’ industria edile. 13) Le scorie, non sono pericolose a differenza delle scorie da CDR ed i costi si abbattono di due terzi a vantaggio della comunità. Francesco Miglino partitointernettiano@gmail.com PARTITO INTERNETTIANO Via Torelli Viollier, 33 - 20125 MILANO www.partitointernettiano.it
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partitointernettiano il 28/11/10 alle 16:26 via WEB
PETIZIONE ALL’ ONU DEL PARTITO INTERNETTIANO AFFINCHE’ IL POPOLO NAPOLETANO SIA DICHIARATO POPOLO MARTIRE Di francesco miglino Dopo che La COMMISSIONE EUROPEA, a cui il partito internettiano aveva inviato la denuncia e le possibili soluzioni del problema immondizia in Campania, ha consegnato al partito la relazione conclusiva, Francesco Miglino con il Gruppo San Francesco si sono recati in Campania per constatare la reale situazione in cui versa e sopratutto per fotografare la situazione di Napoli. La visione della Campania deturpata dai rifiuti, l’ abbandono da parte di una classe politica in fuga dalla proprie responsabilità, il livello di degrado igienico-ambientale in cui sono costretti a vivere il popolo napoletano e gli abitanti di Comuni campani e l’ irrisione di costoro a cui vengono spedite ingiunzioni di pagamento delle bollette per lo smaltimento rifiuti, non possono trovare soddisfazione solo nelle parole di condanna. All’ infamia del degrado senza colpevoli si somma la beffa alle Istituzioni repubblicane in cui si annidano personaggi il cui merito è l’ essere al servizio dei segretari dei partiti. Perchè proprio i segretari dei partiti impongono personaggi distintisi per obbedienza servile nell’ occupazione a pagamento di ruoli amministrativi ed istituzionali. Questi personaggi imposti, squalificati, che non hanno il senso dello Stato, hanno invece licenza di riversare le loro pigrizie e miserie morali sui cittadini indifesi e concedersi l’ esercizio del disprezzo vile e maramaldesco e lo sfregio alla salute dei Campani ed all’ immagine dell’ Italia astenedosi dal prendere qualsiasi iniziativa efficace per impedire lo spettacolo degradante che ci espone alla pena del mondo. La loro devastante baldanza ed indifferenza è alimentata dalla consapevolezza dell’ impunità. Francesco Miglino ha convocato il Gruppo San Francesco, ha mostrato il materiale fotografico e le interviste di cittadini disperati e minati nella salute che nessuno difende ed ha dato incarico ai legali del Gruppo San Francesco di redarre una petizione da presentare all’ ONU affinchè il Popolo napoletano sia dichiarato POPOLO MARTIRE, non solo per l’ immondizia ma anche per: - l’ intimidazione costante che subisce il Popolo napoletano dalla camorra che prospera in violazione delle leggi grazie alle connivenze di politici ,che in camnbio di voti, hanno concesso e concedono appalti e favori clientelari; - la corruzione dei pubblici amministratori che hanno degradato il sociale per aver introdotto amici, parentii e clienti incapaci e dannosi nella sanità, in posti di responsabilità, in settori pubblici gestiti come proprietà privata; - l’ indebitamento della regione i cui debiti dovranno essere pagati dai giovani campani ed in disservizi dalla popolazione ; - la devastante violazione del territorio e delle falde acquifere con rifiuti tossici consapevolmente consegnati, per lucro, dalle industrie prevalentemente del Nord alla delinguenza organizzata ; - per l’ irrisione del bauscismo di personagi del Nord che inaugurano sezioni minime di un termovalirizzatore e propagandano la messa a regime di tutto l’ impianto facendo credere, che la soluzione definitiva del problema rifiuti, è stata raggiunta; - per la violenza di interessi precostituiti, che impediscono soluzioni ad emissioni zero come gli impianti in uso a Telaviv o a Terranova, e che tramite referenti politici, intendono imporre impianti obsoleti, dannosi ed inefficaci come i termovalorizzatori, le cui polveri sottili addirittura superano la protezione della placenta a protezione dei feti e causano gravi malattie invalidanti , come da anni provano laboratori e ricercatori accreditati non asserviti. -ps: la relazione conclusiva, inviata dalla Commissione Europea al partito internettiano, è a disposizione di chiunque ne faccia richiesta a: partitointernettiano@gmail.com
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francesco miglino il 28/11/10 alle 16:45 via WEB
PETIZIONE ALL’ ONU DEL PARTITO INTERNETTIANO AFFINCHE’ IL POPOLO NAPOLETANO SIA DICHIARATO POPOLO MARTIRE Di francesco miglino Dopo che La COMMISSIONE EUROPEA, a cui il partito internettiano aveva inviato la denuncia e le possibili soluzioni del problema immondizia in Campania, ha consegnato al partito la relazione conclusiva, Francesco Miglino con il Gruppo San Francesco si sono recati in Campania per constatare la reale situazione in cui versa e sopratutto per fotografare la situazione di Napoli. La visione della Campania deturpata dai rifiuti, l’ abbandono da parte di una classe politica in fuga dalle proprie responsabilità, il livello di degrado igienico-ambientale in cui sono costretti a vivere il popolo napoletano e gli abitanti di Comuni campani e l’ irrisione di costoro a cui vengono spedite ingiunzioni di pagamento delle bollette per lo smaltimento rifiuti, non possono trovare soddisfazione solo nelle parole di condanna. All’ infamia del degrado senza colpevoli si somma la beffa alle Istituzioni repubblicane in cui si annidano personaggi il cui merito è l’ essere al servizio dei segretari dei partiti. Perchè proprio i segretari dei partiti impongono personaggi distintisi per obbedienza servile nell’ occupazione a pagamento di ruoli amministrativi ed istituzionali. Questi personaggi imposti, squalificati, che non hanno il senso dello Stato, hanno invece licenza di riversare le loro pigrizie e miserie morali sui cittadini indifesi e concedersi l’ esercizio del disprezzo vile e maramaldesco e lo sfregio alla salute dei Campani ed all’ immagine dell’ Italia astenedosi dal prendere qualsiasi iniziativa efficace per impedire lo spettacolo degradante che ci espone alla pena del mondo. La loro devastante baldanza ed indifferenza è alimentata dalla consapevolezza dell’ impunità. Francesco Miglino ha convocato il Gruppo San Francesco, ha mostrato il materiale fotografico e le interviste di cittadini disperati e minati nella salute che nessuno difende ed ha dato incarico ai legali del Gruppo San Francesco di redarre una petizione da presentare all’ ONU affinchè il Popolo napoletano sia dichiarato POPOLO MARTIRE, non solo per l’ immondizia ma anche per: - l’ intimidazione costante che subisce il Popolo napoletano dalla camorra che prospera in violazione delle leggi grazie alle connivenze di politici ,che in camnbio di voti, hanno concesso e concedono appalti e favori clientelari; - la corruzione dei pubblici amministratori che hanno degradato il sociale per aver introdotto amici, parentii e clienti incapaci e dannosi nella sanità, in posti di responsabilità, in settori pubblici gestiti come proprietà privata; - l’ indebitamento della regione i cui debiti dovranno essere pagati dai giovani campani ed in disservizi dalla popolazione ; - la devastante violazione del territorio e delle falde acquifere con rifiuti tossici consapevolmente consegnati, per lucro, dalle industrie prevalentemente del Nord alla delinguenza organizzata ; - per l’ irrisione del bauscismo di personagi del Nord che inaugurano sezioni minime di un termovalirizzatore e propagandano la messa a regime di tutto l’ impianto facendo credere, che la soluzione definitiva del problema rifiuti, è stata raggiunta; - per la violenza di interessi precostituiti, che impediscono soluzioni ad emissioni zero come gli impianti in uso a Telaviv o a Terranova, e che tramite referenti politici, intendono imporre impianti obsoleti, dannosi ed inefficaci come i termovalorizzatori, le cui polveri sottili addirittura superano la protezione della placenta a protezione dei feti e causano gravi malattie invalidanti , come da anni provano laboratori e ricercatori accreditati non asserviti. -ps: la relazione conclusiva, inviata dalla Commissione Europea al partito internettiano, è a disposizione di chiunque ne faccia richiesta a: partitointernettiano@gmail.com
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francesco miglino il 21/11/11 alle 12:24 via WEB
LETTERA APERTA AL PROFESSORE MARIO MONTI Egregio professore Mario Monti, per la fiducia posta nel Suo rigore intellettuale eravamo certi che, prima di chiedere ulteriori sacrifici agli Italiani, avrebbe convocato in Parlamento il Presidente della Corte Dei Conti, affinché certificasse che la corruzione costituisce “la terza fonte di danno erariale, con un peso del 17 % a cui bisogna aggiungere i reati di peculato e le truffe a danno dello Stato” e che Lei avrebbe giurato solennemente agli Italiani di identificare i corrotti ed i corruttori, per porre fine alla incontrastata festa predatoria di danaro pubblico che dura da decenni e che nel 2011, soltanto in corruzione, costa agli Italiani circa 78 miliardi di € pari a 213 milioni di € al giorno. Abbiamo disperatamente ed inutilmente cercato fra i provvedimenti urgenti un Suo atto politico che recepisse la direttiva europea contro la corruzione, direttiva temuta ed avversata come la peste dai nostri politici e già adottata dai paesi europei, e che Lei in Parlamento desse seguito alla lettura dell' articolo contro il traffico d' influenze illecite che punisce “chiunque, vantando credito presso un pubblico ufficiale, ovvero adducendo di doverne comprare il favore o soddisfare le richieste, fa concedere o promettere a sé o ad altri denaro o altra utilità quale prezzo per la propria mediazione o quale remunerazione per il pubblico ufficiale”. Tale articolo, se operante in Italia, allenterebbe la pressione delle Borse, poiché lascerebbe nelle casse del Tesoro mediamente 200 miliardi di € all' anno utili per diminuire il debito pubblico.    Non solo non e' stato invitato il Presidente della Corte Dei Conti, organo costituzionale che diligentemente informa gli Italiani sulla devastazione morale e finanziaria apportata dalla corruzione politica all' Italia, ma, nei Suoi interventi, non abbiamo sentito né considerazioni né provvedimenti contro questo accertato e noto cancro erosivo che inevitabilmente conduce alla rovina il nostro Paese. Ad esclusione di alcuni che denunciano i corrotti, nel Parlamento Lei si è rivolto al più ricco, ramificato ed incontrastato Comitato d' affari della spesa pubblica, che invece di realizzare riforme ed opere per il bene comune per poi chiedere democraticamente i voti, da decenni corrompe, nega diritti per concederli come favore clientelare, si arricchisce praticando illecitamente intrusioni e mediazioni di ogni voce di spesa pubblica affidata dalle leggi della Repubblica a regolari prassi amministrative, come l' indire correttamente aste per assegnare al migliore offerente forniture, servizi ed appalti per i lavori pubblici nell' interesse della collettività. Il Suo discorso è stato rivolto ai presenti prevalentemente corrotti e corruttori di tutti i tipi: quelli a cui generosi appaltatori di opere pubbliche, a loro insaputa, hanno pagato l' acquisto e la ristrutturazione di costosi appartamenti; quelli che nei propri collegi “mazzettano” l' assegnazione clientelare di ogni tipo di lavoro pubblico; quelli che collocano in delicati luoghi istituzionali conoscenti o parenti o inventano, a spese dell' erario, enti nuovi spesso inutili e dannosi per affidarli agli amici e agli amici degli amici che raccolgono voti; quelli che hanno eletto il proprio commercialista a mediatore e si sono organizzati facendosi una Fondazione a vocazione “culturale”, in cui la Guardia di Finanza non può accedere; quelli a cui la protezione civile assegna, in nome dell' urgenza, la possibilita' di concedere appalti a chiamata pagati in tempi reali ; quelli che, avendo collaudato la facilità con cui impunemente ci si può arricchire, grazie alla disinformazione dei contribuenti, non disposti a dare neanche un minuto del loro impegno per il bene comune, si rifiutano di concepire e formulare piani di fattibilità, facendo così perdere miliardi di € assegnati dall' Europa all' Italia per realizzare opere utili che darebbero lavoro; quelli che nel Sud si servono della miseria del Mezzogiorno e, in combutta con imprenditori amici, costruiscono stabilimenti che chiudono puntualmente dopo aver incassato le erogazioni a fondo perso; quelli che, con criminale indifferenza, probabilmente per lucrare sugli interessi, non pagano in tempi utili le imprese che hanno dato servizi o forniture allo Stato, pur sapendo il dramma che causano a decine di imprenditori creditori portati al fallimento per mancanza di liquidità ; quelli che, invece di elaborare costi standard sulle forniture sanitarie realizzando un considerevole risparmio per lo Stato, hanno fatto lievitare la spesa corrente del settore sanitario del 50% ; quelli che ci offrono lo scenario di migliaia di opere pubbliche incompiute, costruite male e pericolose e che ci costano il triplo in confronto agli altri Paesi europei; quelli che, per non colpire parassitismi e dannose rendite di posizione, preferiscono buttare sul lastrico migliaia di precari della scuola operando tagli lineari e non selettivi. Egregio professore Mario Monti, il risanamento delle finanze è possibile solo e soltanto allontanando i corrotti dai luoghi istituzionali, poiché a nulla valgono le maggiori entrate se messe nelle mani dei famelici Comitati d' affari della spesa pubblica, che spadroneggiano ed imperversano sino ad ostentare senza ritegno le proprie malversazioni. Ricorreremo all' Europa chiedendo di aggiungere ai 39 punti il quarantesimo, per imporre all' Italia la ratifica della direttiva europea contro la corruzione, introducendo la punibilità sino a 6 anni del diffusissimo reato di traffico d' influenza: e' il solo modo possibile per liberare il nostro Paese dai mostruosi intrecci di relazioni illecite ad opera di bande di personaggi senza scrupoli, che ignorano il senso della Stato e si attivano solo per i propri interessi personali a scapito di quelli della Comunità. Egregio professore Mario Monti, sono nei patrimoni dei corrotti le risorse che sta cercando, patrimoni dalla consistenza immensa che sarebbe ora di inseguire negli impensabili angoli del globo in cui sono nascosti, dove la Guardia di Finanza ha la capacità professionale di scovarli e le motivazioni costituzionali e morali per restituirli alla Comunità nazionale. Distinti saluti francesco miglino segretario del partito internettiano
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francesco miglino il 17/02/12 alle 22:36 via WEB
http://farm4.static.flickr.com/3025/2929315107_dbb5b52621.jpg?v=0
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francesco miglino il 26/05/12 alle 01:07 via WEB
IL 4 GIUGNO 1963, DATA IN CUI KENNEDY FIRMO’ L’ ORDINE ESECUTIVO 11110, SIA DICHIARATO ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DAL PARASSITISMO FINANZIARIO PER LA RICONQUISTA DELLA SOVRANITA’ MONETARIA DEI POPOLI. 25 maggio 2012 EGREGIO PRESIDENTE BARAK OBAMA, LE DONAZIONI DI MILIONI DI INTERNETTIANI AMERICANI, DI TUTTI I CETI SOCIALI, CHE CON EMPATIA FINANZIANO LA SUA CAMPAGNA ELETTORALE, L’ HANNO LIBERATA DALLA SUDDITANZA ALLE LOBBIES, ALLA FINANZA E ALLE BANCHE. LEI HA LA TITOLARITA’ DI IMPUGNARE LA COSTITUZIONE AMERICANA E LIBERARE IL SUO POPOLO DALL’ INSOPPORTABILE CARICO DEL PARASSITISMO FINANZIARIO CHE AFFLIGGE LA VITA E LA PACIFICA CONVIVENZA DELLE SOCIETA’ IN OCCASIONE DELL’ ANNIVERSARIO DEL 4 GIUGNO 1963, ATTIVI L’ ORDINE ESECUTIVO 11110 FIRMATO DA KENNEDY E RESTITUISCA AGLI AMERICANI IL DONO PIU’ BELLO CHE POSSA AVERE UN POPOLO LIBERO PER PROGETTARE IL PROPRIO FUTURO: LA SOVRANITA’ MONETARIA. La stessa empatia che oggi milioni di uomini di buona volontà collegati in rete provano per Lei, Lincoln la provò per il Popolo Americano a cui ridonò in nome della costituzione la sovranità monetaria dicendo: “Abbiamo dato al popolo di questa repubblica la più grande benedizione che abbia mai ricevuto, una moneta propria per pagare i suoi debiti….” APPELLO AL POPOLO AMERICANO DI JOHN FITZGERALD KENNEDY La parola segretezza è ripugnante in una società aperta e libera e noi come popolo ci siamo opposti intrinsecamente e storicamente alle società segrete, ai giuramenti segreti e alle riunioni segrete. Siamo di fronte ad una cospirazione monolitica e spietata di livello mondiale basata soprattutto su mezzi segreti per espandere la sua sfera d’ influenza.. Sull’ infiltrazione anziché sull’ invasione, sulla sovversione anziché sulla scelta. E’ un sistema che ha reclutato ingenti risorse umane e materiali nella costruzione di una macchina affiatata, che combina operazioni militari, diplomatiche, di intelligence, economiche, scientifiche e politiche. Le Sue operazioni non vengono pubblicizzate ma tenute segrete. I suoi errori non vengono evidenziati ma vengono secretati, i suoi dissidenti non vengono apprezzati ma ridotti al silenzio. Nessuna spesa viene contestata, nessun segreto viene rivelato. Ecco perché il legislatore ateniese Solone decretò che evitare la conoscenza delle controversie fosse un crimine per il cittadino. Sto chiedendo il Vostro aiuto nel difficilissimo compito di informare e allertare il popolo americano. Convinto che con il Vostro aiuto l’ uomo diverrà ciò che è nato per essere: libero ed indipendente.
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