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giornale di controinformazione

Messaggi del 17/03/2015

 

La sporcizia

Post n°692 pubblicato il 17 Marzo 2015 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

Il titolo che volevo dare a questo articolo, fino a prima di sentire Renzi, era “tu rubi, egli Ruby…noi paghiamo”, ma mi è stato impossibile non dare risalto a quanto questo signore, che nessuno ha eletto e che si è impossessato del Parlamento cancellandone senso e funzioni, ha oggi detto nel suo sfogo, ormai quotidiano, contro chi gli ricorda i fallimenti di un anno di niente, se non di continui attacchi ai diritti ed alle libertà.

A meno che non si voglia credere che il sistema marcio faccia del male a se stesso, dobbiamo ricordare che questo personaggio, nato e cresciuto nel PD, accusato già due volte dalla Corte dei Conti per danni erariali causati ai cittadini, il cui padre è indagato per bancarotta fraudolenta ed i cui debiti sono stati pagati da noi cittadini ( i dettagli nell’articolo del Fatto Quotidiano http://www.huffingtonpost.it/2015/01/08/tiziano-renzi-stato-paga-debiti-padre-premier_n_6434368.html ) è stato catapultato sulla poltrona di premier, in spregio alla Costituzione ed al diritto del popolo sovrano di decidere i propri rappresentanti.

Quindi non uno preso a caso, ma uno voluto fortemente sia da quel Presidente Napolitano, che noi campani ricorderemo per tutta la vita, avendo secretato le rivelazioni di Schiavone sull’avvelenamento della nostra terra, e dallo stesso PD, che da ormai tre anni controlla, di fatto, la politica nostrana e che non manca, in tutti gli scandali italiani di corruzione, appropriazione indebita e furti vari, di avere il suo nutrito numero di rappresentanti, molti anche renziani.

“Non uno Stato di polizia, ma uno Stato di pulizia che toglierà la sporcizia casa per casa”. Ecco, questa la frase che mi ha colpito maggiormente, tra tutte le stupidaggini che è stato capace di concentrare nel suo intervento.

La sporcizia, si diceva tempo fa, si nasconde sotto il tappeto, si evita che gli ospiti e gli stessi abitanti della casa comune se ne accorgano, noi invece l’abbiamo messa al potere, gli abbiamo dato la possibilità di distruggere famiglie intere per un debito pubblico che lievita, di giorno in giorno, per la loro corruzione, quella corruzione che la Corte dei Conti denuncia da anni, ma che il PD, e lo stesso Renzi, non ha mai ritenuta prioritaria, preferendo peggiorare la vita dei lavoratori, i loro diritti, aumentando le tasse, mantenendo intaccati i loro privilegi, usando elicotteri, aerei, auto blu, come prima e peggio di prima, con quello spregio tipico di chi sa che i poteri forti e marci, quelli che costruiscono autostrade fatiscenti che cadono due giorni dopo l’inaugurazione, quelli che lucrano sulle disperazioni dei migranti, quelli che pappano sui terremoti e sulle morti, sulle inondazioni e sulle frane, quelli che per un posto per il loro figlio in Rai, o in una qualsiasi azienda, sono disposti a vendersi anima e dignità, li avrebbero appoggiati, strafregandosene di un paese che cade a pezzi e che quelle macerie, che ora travolgono solo le persone oneste, prima o poi seppelliranno anche loro.

La “cultura” dell’onestà, di cui straparla il premier, non può certo venire dal suo pulpito, da chi non rispetta le regole costituzionali e contraddice, nei fatti, quanto appena pochi mesi fa andava dichiarando in ogni tv, nel consueto escamotage televisivo che preparava il popolo bue ad assorbire l’ennesima ingiuria alle sue libertà democratiche.

Expo, Tav, Salerno Reggio Calabria, ed i mille e passa cantieri pubblici hanno tutti la longa manus della politica, una corruzione palese, sparata in faccia al popolo, che faceva lievitare i costi di una qualsiasi struttura di dieci volte in più se confrontata con la stessa costruita in un altro paese.

Ora vogliono farci credere che non se ne erano accorti, che gli unici conti che non gli tornavano erano quegli degli esodati, dei sussidi dati ai disabili, delle pensioni “troppo alte” per la povera gente, dei diritti esagerati per chi lavorava e che quei cantieri erano utili al paese per rilanciarlo, per farlo andare al passo con gli altri Stati europei.

La sporcizia è tracimata, si estende in ogni parte della nostra casa comune, infetta tutto, insudicia anime e pensieri…va eliminata, spazzata via, per fare pulizia nel nostro presente e nel nostro futuro.

 
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