Womanlife

mamma

Mamma,mammina mia..

Oggi è l’anniversario della tua morte. Sono 30 anni che te ne sei andata,che mi hai lasciata sola ..lo so che non avresti mai voluto farlo,che mai avresti permesso,se avessi potuto,che restassi sola ad affrontare tutto quello che sapevi ,forse più di me, che mi aspettava ma è successo,nessuno e niente ha potuto salvarti e per te forse è stata una liberazione volare via da questo mondo che per te era diventato solo di dolore,dolore fisico per la bestia che ti aveva aggredito,la malattia del secolo,quella che ancora oggi miete vittime di ogni età ,dolore morale  per ciò che vedevi succedere a me e ai tuoi adorati nipoti per colpa di un uomo che mai ha saputo ,o peggio voluto,prendersi cura della sua famiglia..

Ha tentato da principio,forse mosso dall’entusiasmo della novità,forse dal senso di responsabilità che allora sentiva ,che dopo ha lentamente ma definitivamente lasciato che si diluisse nel tempo e nello spazio,stante la lontananza anche fisica che ha creato tra sé e i suoi figli.

 E non parlo di me,io ero adulta,responsabile delle scelte sbagliate fatte quando l’ho conosciuto e mi sono innamorata di lui,io parlo dei figli ,di quei figli che Eduardo chiamava “piezz e core”,che lui ha esibito quando gli faceva gioco,trascurato quando ha trovato nuovi giocattoli.

I figli che da un certo punto della nostra vita sono cresciuti con me,solo con me,che ho dovuto sostenere,accudire,guidare,consolare,sgridare,a cui son dovuta servire da esempio,con tutte le mie incertezze,le mie debolezze.

 Abbiamo avuto lo stesso destino io e te,mamma,abbiamo sposato uomini vanesi,stupidamente e ingiustificatamente orgogliosi,pieni di  mania di grandezza ,capaci solo  di miseri risultati,egoisti,terribilmente egoisti e donnaioli,tutti e due. Io avrei potuto accettare di tutto dall’uomo che avevo sposato ma ,dati i miei ricordi e le tue sofferenze,mai avrei accettato il tradimento..

E quello è stato alla base del mio rapporto matrimoniale e lo ha minato e lo ha distrutto..

Ma tutto ciò è passato,è finito per me,forse non per i miei figli che vivono difficoltà quotidiane a causa della mancanza di una figura maschile che desse loro delle certezze,delle sicurezze insieme alla consapevolezza che ci fosse al loro fianco sempre qualcuno che li amava e nello stesso tempo era capace di proteggerli,di consigliarli,di rappresentare per  loro un punto fermo,qualcuno che li difendesse se necessario..

Hanno avuto e hanno me,ma so che non basta,non è mai bastato se non per l’amore che ho dato loro..avevano bisogno del padre,ne avrebbero ancora bisogno e invece lui ,dopo aver cresciuto i figli di altri ,a cui ha dato tutto quello che ha tolto ai figli suoi,siede sempre sul suo ..cavallo,pieno di pretese stupide e formali,giudica e offende e sicuramente ostenta quella che chiama la loro noncuranza come una violenza subìta e non come l’inevitabile risposta alla sua annosa assenza.

Ma questo non conta più per me,io non sento la sua mancanza,sento la tua..vorrei sognarti almeno qualche volta invece di pensare  ogni volta che incontro qualcuno che conoscevi anche tu:mò che torno a casa lo dico a mamma..perché tu sei qui con me,nel mio cuore,oggi come allora,forse con più dolcezza,senza quell’acredine che mi faceva essere aspra,dura,antipatica allora,perché ero infelice tutti i giorni,tutte le ore..e ti parlo,adesso come non ho mai fatto allora,e ti chiedo consiglio e ti racconto quello che succede,e piango quando sono sola in casa,piango con te che mi sorridi  dalla tua foto come facevi da viva,cercando di aiutarmi e di consolarmi…

Ma mi manchi,sempre di più …. più tempo passa e più mi manchi!

sempre più sola..

passa il tempo e io resto qui nell'attesa di te...forse..

sola

Mi sto facendo scorrere la vita addosso..senza decidere nulla,senza fare progetti,pensando ogni sera che un altro giorno è passato e che al risveglio ne affronterò un altro,ne dovrò affrontare un altro senza essere pronta a farlo,senza sapere che fare..

E tutto ricomincia ogni giorno daccapo ed io sto male perché so bene che la vita che mi viene regalata e che non riesco a vivere consapevolmente,con gioia e determinazione, per altri,chissà per quanti altri,sarebbe un dono prezioso .Ma io come posso fare per  ritornare a vivere?come  posso trovare la forza di ricominciare?e soprattutto da dove ricominciare visto che sono sola?che non ho nessuno al mio fianco che mi sappia stare vicino,che mi dia un consiglio,che mi incoraggi o che mi aiuti a risolvere un problema,uno dei tanti che mi si presentano ogni giorno?io non lo so come fare,spero solamente di trovare un modo….

VIVERE A NAPOLI

Ieri serata nostalgica e interrogativa( a proposito nessuna novità..quindi non era lui)chiusa parentesi,dicevo ah si ieri ecc ..ecc..oggi serata arrabbiata,furibonda,delusa e  soprattutto incazzata..Sì perchè lasciando perdere le varie seccature quotidiane tipo bollette,multe, la maledetta equitalia che sta rosicchiando voracemente tutti i miei,peraltro pochi,risparmi ,la spesa ,la casa, i problemi di varia natura insomma.. sorvolando su tutto ciò che ..riempie  le nostre giornate,(e noi  stupidi diciamo pure:e vabbè, sono cose che si possono affrontare e risolvere ),dicevo non considerando tutto ciò,vogliamo riflettere un po’ su quello che significa ultimamente vivere a Napoli?

Premetto che io adoro la mia città e,nonostante tutto, anche i napoletani,e mai finora dico mai ho neppure lontanamente immaginato di poterla lasciare anzi ho contestato sempre chi lo faceva . Oggi però….oggi come si fa a restare qui in una città sommersa dai rifiuti,quotidianamente violentata da  cittadini strafottenti,da ladruncoli di strada ,da delinquenti che scippano e uccidono turisti ,senza pensare(perché non pensano,io spero)che Napoli potrebbe offrire lavoro  a  tanti  se non facessimo fuggire i turisti,se dimostrassimo di capire quanto potrebbero darci  economicamente parlando..alberghi,ristoranti,locali notturni,souvenir,ecc Ma no ,sarebbe troppo intelligente x quella specie di sottosviluppati che ambiscono solo al motorino,all’aifon(come dicono loro)e magari non sanno manco leggere bene perché a scuola ci andavano un giorno sì e 40 no,con l’avallo delle mamme che si preoccupavano solo di chiedere all’uscita:?'E mangiat tutt cose?comm’era a refezione?quando non portavano ai figli,cuore di mamma,il cestino con dentro tutto quello che fa male a un ragazzino.

Ma questi sono problemi loro,diventano nostri quando ‘e piccerill crescono e cominciano a rubacchiare,a scippare,magari a uccidere perché hann avè tutt cose,na cosa cchiù e chill’ate d’o vico affianco!Chi si preoccupa di insegnare i valori a questi  delinquenti in erba?Di certo non le mamme e qui lo so che diventerò impopolarissima ma qualcuno può dimostrarmi che sbaglio?Naturalmente io parlo di certe mamme,di quelle che per prime  non sanno cos’è l’onestà,il dovere,il rispetto,di quelle che fanno il debito per comprare la maglietta firmata ìo criature ,di quelle che non pensano che i figli guardano loro,assorbono il loro modo di vivere,credono sia giusto quello che loro fanno e ne copiano atteggiamenti e abitudini.,le vrenzole insomma.

 E qui veniamo al motivo della mia rabbia..Io con grandi sacrifici ho comprato due anni fa un’auto nuova e naturalmente come ho sempre fatto negli ultimi 30 anni l’ho subito assicurata,pagando fior di quattrini perché a Napoli si sa se fann e trastule e quindi noi poveri fessi che mai una volta nella vita abbiamo fatto un incidente o una “lettera”dobbiamo pagare anche per quei quattro,(x modo di dire..magari fossero 4,)furbi che vivono di truffe ,parassiti  di ogni ceto sociale che si dedicano a questa attività  part time o a tempo pieno:disoccupati,avvocati,periti,impiegati insomma tanti ,poveri noi..

E va bene,siamo rassegnati,loro mangiano e noi, i fessi, ci accontentiamo di sentirci onesti e perbene ma ..ma a tutto c’è un limite!Se io che sto tranquillamente nella mia corsia sulla tangenziale rispettando gli 80,sennò a me è certo arriva la multa,ad un certo momento, perché uno stronzo che magari sta parlando al telefono frena all’improvviso provocando un tamponamento a catena in cui io che sono la terza riesco a frenare e a non causare danni a chi mi sta davanti ,che a sua volta riesce a non danneggiare lo stronzo,il primo della catena,se dicevo IO che rallento e freno guardando nello specchietto vedo una ..signora? che non rallenta neppure e mi  entra nel cofano posteriore ho il diritto di incazzarmi?

 Ok,ma non finisce qui perché tutto sommato questo può succedere ovunque e a chiunque ma non quello che segue,quella è specialità napoletana,comm a pastiera!Dunque ,che segue?

La signora(sempre col punto interrogativo,capirete poi perché) una volta scesa dall’auto mi si rivolge e dice:io nun so assicurata! Intanto si è fermato uno di quegli addetti alla viabilità che gentilmente si è interessato a quanto successo e controllando via internet mi conferma che la signora non è assicurata. A questo punto in una città civile di una nazione civile si suppone che chi è “fuorilegge”venga multata. NO! A Napoli no.la signora mi chiede di non inguaiarla,mi dà tutti i suoi dati e mi chiede di chiamarla perché così mi farà riparare l’auto dal suo meccanico .Io stupida,mi faccio impietosire e poiché sto facendo tardi  raccolgo i dati anche del guidatore dell’auto davanti a me e vado via.(questo tra l’altro mi dice e lo ribadisce che non avendo subito danni farà solo una lettera cautelativa) .Va bene,la giornata è inguaiata ma ..tant’è,è successo,ci sono guai peggiori bla bla bla..Intanto una vocina mi si insinua nell’orecchio dicendomi che chissà se la signora terrà fede alle promesse ecc ma io ho un impegno e soprassiedo.

 A mente più serena comunque penso di tutelarmi x quanto ormai possibile e oggi porto la macchina dal meccanico ,mio,per conoscere più o meno l’ammontare del danno giusto per non essere “fatta fessa”dal meccanico della signora. Dubbi ne ho tanti perché ieri sera ho controllato su internet  ma i dati della signora? non..combaciavano cioè il telefono corrispondeva ad altro nominativo e ad altro indirizzo..insomma stamattina vado dal meccanico che mi dice subito che il danno  è di più di mille euro  e che se la signora la porterà a lui “avrà un occhio di riguardo”.E qui viene il bello anzi il pessimo:chiamo il numero della signora ma mi dicono che ho sbagliato,richiamo..idem torno a casa mi butto su internet e comincio a telefonare a tutti gli****** di quel paese di m…..,notorio ricettacolo di gentaglia,salvando la pace dei pochi onesti che vi risiedono,(e già quello mi doveva insospettire ma io sono ingenua,credulona)e ricevendo naturalmente sempre la stessa risposta:non la conosciamo, la signora..Ed eccomi qua a maledirmi per la mia ingenuità,a rimproverarmi per non aver chiamato la polizia e a prepararmi alla lunga attesa del risarcimento,previo interessamento di un avvocato che dovrò naturalmente pagare,risarcimento che  se, come suppongo, la signora non è tale ma solo una stronza delinquente e pure un po’ zoccola nonostante l’età e l’aspetto,dovrò aspettare per lunghi anni perché mi hanno detto in questi casi risarcisce il fondo per le vittime della strada..Però a signora io l’aggia nguaià,anche se dovrò aspettare anni e fare una denuncia penale perchè non è possibile che gente simile cammini per le strade e non venga neppure multata,non è morale che accada una cosa del genere!E se 'a signora avesse ucciso qualcuno?Beh avremmo chiamato la polizia sì ma poi?Dopo quanti giorni sarebbe stata fuori?

E questo è vivere a Napoli!Non se ne può più! E se lo dico io è vero perché io ho sempre cercato di capire e giustificare anche con chi ,abitando in posti civili,condannava il nostro”folcloristico modo di vivere”

Non è folclore è disonestà,è vigliaccheria,è  delinquenza!!Purtroppo!!

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Ieri è successa una cosa strana,una cosa che non racconterò a nessuno,per evitare di essere considerata pazza o peggio rimbambita..Sì,perché se uno fa una stranezza da giovane è stravagante,simpatico,un tipo particolare,se la fa da hhmmmm matura allora è pazza o incosciente,ma non a causa dell’immaturità ,a causa delle ..senilità che avanza,del rimbambimento o peggio..vabbè insomma..

Insomma ieri ero alla fermata dell’autobus,dopo aver fatto visita a una cara amica,quando all’improvviso a causa del traffico che qui non manca mai manco alle 15,59 (avevo appena  guardato l’ora),un ragazzo,un uomo da una moto mi saluta,mi sorride e mi chiede :”Come stai?”con atteggiamento familiare,normale..

Io ,che non vedo più molto bene da vicino ma da lontano vedo benissimo,lo guardo ma non lo riconosco subito,allora mi avvicino e lui familiarmente mi saluta di nuovo ,mi abbraccia e mi chiede:”vai a casa?”.Io rispondo di sì e quindi lui mi dice :Dai ,Sali,ti dò un passaggio!

Ora devo prima precisare una cosa,sempre per evitare premature diagnosi di rinco..:io ho figli adulti ormai da un pezzo,che hanno decine di amici loro coetanei con molti dei quali ,data la lunga conoscenza, ci diamo del tu,molti di loro hanno una moto e col casco  per me diventano tutti  uguali.

 Aggiungerei a tutto questo che qualche anno fa ,cominciando a frequentare una chat,ho conosciuto ,prima virtualmente poi –una sola volta- nella realtà una persona molto più giovane di me con cui si è stabilito un feeling meraviglioso..

Abbiamo parlato per ore,ci siamo telefonati,abbiamo confidato segreti e sogni  l’uno all’altro,abbiamo addirittura fatto progetti insieme,insomma diciamo tra virgolette che abbiamo vissuto una storia,sempre tra virgolette,che ci ha coinvolto e non poco fino al momento in cui io ho deciso di svelare la mia vera età .Sì,perché avevo  fatto una cosa tremenda prima per gioco,perché… sai oggi si parla con uno poi chi lo legge  o sente più…e chissà quante bugie mi ha detto lui..ecc ecc , avevo insomma mentito sulla mia età,mi ero fatta un bello sconto..Solo che io non avrei mai immaginato di poter essere coinvolta in maniera così..totale da una persona mai vista prima e quindi non ho voluto continuare a ingannare  chi era diventato così speciale per me..

Veramente io avevo anche pensato di sparire e stop ma il pensiero che lui avrebbe potuto dispiacersi,allora pensavo soffrire,per questo mi ha convinto a fare ,troppo tardi purtroppo,l’onesta e dire la maledetta verità!!

Naturalmente lo choc ci fu ma mi fu chiesto di incontrarci per conoscerci e così facemmo..Non fummo da soli,secondo me lui aveva temuto ..che so che gli zompassi addosso,no scherzo ,magari temeva una situazione imbarazzante,e nonostante i pensieri che so benissimo ci sfrecciavano nella mente mentre parlavamo del più e del meno,fu un incontro civile e piacevole,almeno per me..perché, nonostante avessimo deciso di rivederci per ..mangiare una cosa insieme, come si suol  dire,non ci siamo mai più incontrati anzi dopo qualche chiacchierata e qualche commento sulla situazione,passata l’estate non ci siamo neppure più parlati.

Ora, che c’entra questo con l’episodio di ieri?C’entra perché una volta avvicinatami e visto che non mi sembrava nessuno degli amici dei miei figli io ho pensato che quel “ragazzo” fosse lui..Mi si potrebbe chiedere:Ma non l’hai riconosciuto?

E no!perché sono passati anni,aveva il casco e gli occhiali e la naturalezza con cui  mi ha parlato mi ha confermato una..conoscenza  e dopo,una volta salita sulla moto,mi ha confidato che si era separato dalla moglie(all’epoca era in nuce la decisione) e addirittura mi ha chiesto se volevamo metterci insieme!Il tutto in 5 minuti e 200 m di strada!!

Ora io mi chiedo perplessa:se eri tu,perché non ci siamo fermati un attimo a parlare,a chiederci che cosa era successo in tanti anni,ecc,se al contrario non eri tu,ma chi eri? un pazzo! che chiedi a una mai vista prima di mettersi insieme?

Qualcuno potrebbe dire che la pazza sono io che salgo sulla moto di uno che non riconosco e  io non posso contestare in verità un’affermazione del genere..posso dire a mia parziale discolpa che gli ho risposto:Ma che dici?potrei essere tua madre..e lui,  saputa la decade che attraverso,mi ha fatto i complimenti perché”non li dimostri” ma non ha obiettato quando, vedendo che prendeva la strada che mi avrebbe fatto allungare x tornare a casa(no,nessun vialetto solitario o peggio..solo una strada diversa)sono scesa dalla moto e l’ho salutato..augurandogli buone cose!

Ora io è da ieri che mi chiedo: chi era  quella persona?perché, vecchia sarò ,ma so ancora riconoscere un atteggiamento familiare e naturale e, seppure non ne sono certa. mi resta il dubbio che fossi tu.

Ma se così fosse,neh perché non dirlo?ieri o dopo ,magari x telefono ,non so..ma dimmelo, anche perché  io sarei  felicissima di sapere di te ,di come stai,che cosa fai ecc.

Bah,pensaci..

E comunque una cosa del genere io non posso raccontarla a nessuno,solo a una pagina  che sarà forse letta da chi non mi conosce..

Buona serata e ..dite sempre la verità   ;))