Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

dr.emmefedechiaraallen5031bisou_fatalg1b9Arianna1921Riamy55maremontycassetta2norise1mariasen1dronedjibaldolondrafrescaselvaamorino11
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« L'umanità e gli orchiMescolanze poco mescolate »

Quelle madri troppo spesso incinte

Post n°12 pubblicato il 28 Novembre 2014 da fedechiara
 

 

E, sempre sul tema che: 'Il mondo è bello perché è vario.' dei nostri nonni e padri ante 'melting pot', mi capita di ascoltare alla radio i pareri contrapposti di due 'radio-ascoltatori': uno che lamenta il disordine e la nessuna decorosità e igienicità di un mercatino sotto casa gestito da quei rom che vanno a ravanare nei cassonetti e ri-propongono all'attenzione del portafogli dei benestanti del quartiere le cose che già hanno gettato nella spazzatura (geniale!). L'altra 'ascoltatrice', invece, loda l'iniziativa dei rom e la annovera fra le buone azioni di chi, in quel modo, 'fa la differenziata' e, ciò malgrado, si attira le ire dei 'razzisti' che dei rom non vorrebbero sentire neanche l'odore a distanza (impagabile!).

Tutto ciò per dire che i diversi pareri di ognuno e tutti sono, si, il sale della terra che vivifica il dibattere sociale e alimentano il volteriano : 'Non la penso come te, ma farò ogni cosa possibile perché tu possa dirlo liberamente.', ma, a volte, viene da allargare le braccia e pensare che: 'Dato che ci sei restaci, ma che non ne venga un altro come te.' perché, davvero, la famigerata madre di cui alle invettive è troppo spesso incinta e fatichiamo a gestire il troppo di imbecillità che ci viene proposto quotidianamente sotto forma di normale 'dibattere'.

Quella madre che 'è sempre incinta'  E, sempre sul tema che: 'Il mondo è bello perché è vario.' dei nostri nonni e padri ante 'melting pot', mi capita di ascoltare alla radio i pareri contrapposti di due 'radio-ascoltatori': uno che lamenta il disordine e la nessuna decorosità e igienicità di un mercatino sotto casa gestito da quei rom che vanno a ravanare nei cassonetti e ri-propongono all'attenzione del portafogli dei benestanti del quartiere le cose che già hanno gettato nella spazzatura (geniale!). L'altra 'ascoltatrice', invece, loda l'iniziativa dei rom e la annovera fra le buone azioni di chi, in quel modo, 'fa la differenziata' e, ciò malgrado, si attira le ire dei 'razzisti' che dei rom non vorrebbero sentire neanche l'odore a distanza (impagabile!).  Tutto ciò per dire che i diversi pareri di ognuno e tutti sono, si, il sale della terra che vivifica il dibattere sociale e alimentano il volterriano : 'Non la penso come te, ma farò ogni cosa possibile perché tu possa dirlo liberamente.', ma, a volte, viene da allargare le braccia e pensare che: 'Dato che ci sei restaci, ma che non ne venga un altro come te.' perché, davvero, la famigerata madre di cui alle invettive è troppo spesso incinta e fatichiamo a gestire il troppo di imbecillità che ci viene proposto quotidianamente sotto forma di normale 'dibattere'.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/Nebbieedintorni/trackback.php?msg=13031737

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
pgmma
pgmma il 07/12/14 alle 17:21 via WEB
Oggi sono andato leggeremente in ritardo allo addio al celibato del figlio di un amico. E' successo che mentre sto partendo vedo una gradinata piena di immondizia (piatti di plasica, lattine, bottiglie, cartoni, fogli di polistirolo espanso a pezzi per sedersi, ecc); era statra appena abbandonata da una ventina di 'Barbanera' (= Rom vagabondi atque latrones, per lo più scippatori). Vedo che un paio di uomini si sono attardati per 'inaffiare' un albero con la birra che avevano appena tracannata. Ne prendo uno dei due per un orecchio e gli urlo di fare pulizia, mentre l'altro che voleva venirmi contro, si prende una pedata in pancia. Gli ordino di raccogliere tutto, ma dice: - io non bevi!- Per risposta gli giro energicamente l'orecchio, ed allora rassegnato, sia avvia a raccogliere, anche se è domenica, anche se è contro la sua cultura. Vedo che oltre una siepe vi sono altre decine di simili immondizie e, tra le sue proteste, lo obbligo a prendere anche quella roba. Penso:- ma se gli altri arrivano in suo rinforzo come faccio?- e guardo in lontananaza senza mai mollare l'orecchio sinistro. E li vedo, ma immobili. Perchè? Perchè contemporaneamnete tanti altri abitanti viciniori e passanti si sono fermati a vedere l'insolito spettacolo fuori programma, e APPROVANO vistosamente . E alla fine applaudono. A quel punto mi rivolgo ad essi e li apostrofo ad alta voce: - Fate come le 3 scimmiette, assentite quando non c'è da rischiare, meritate di essere sepelliti sotto le loro spazzature. - Arriva anche l'insegnate di scuola media signora Marina. Mi si avvicina e dice: - domani ai ragazzi racconto la cosa e faccio fare un compito, grazie a te, ci dovrebbero essere frequenti esempi simili per educare i ragazzi a diventare critici e responsabili adulti veri.- E asono giunto leggermente in ritardo da Domenico con l'elegante fidanzata. Tutti sembravano contenti, ma io avevo un motivo in più: avevo appena emulato il BUON SAMARITANO.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963