Creato da NeverInMyName il 09/11/2005

NeverInMyName

Gli orrori della guerra, una macchia sull'umanità. Per non vanificare il sacrificio di tante vittime, per non assistere inermi a un altro Vietnam, per non giustificare un'altra invasione come quella in Iraq. Per dire mai più a un altro Darfur: stand up togheter!

 

 

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Sarà più facile violentare chi ha avuto rapporti

Post n°73 pubblicato il 17 Febbraio 2006 da NeverInMyName
 

Sentenza shock della Cassazione sulla vicenda di una 14enne
Il patrigno aveva abusato di lei. "Aveva già avuto rapporti"


"Se la vittima ha avuto esperienze
    la violenza sessuale è meno grave"

ROMA - E' meno grave la violenza sessuale su una minorenne - anche se si tratta di una ragazzina di appena quattordici anni - se la vittima ha già "avuto rapporti sessuali". Perché "è lecito ritenere" che siano più lievi i danni che la violenza sessuale provoca in chi ha già avuto rapporti, con altri uomini, rispetto a chi non ne avuti affatto. E' questa l'opinione della Terza sezione penale della Cassazione.

In sostanza i giudici pensano - anzi ne sono più che sicuri, tanto che hanno accolto questo punto di vista (sostenuto dall'autore dell'abuso) - che sia di più modeste proporzioni l'impatto devastante della violenza sessuale quando a subirlo è una adolescente non più vergine. Questo perché - spiegano - "la sua personalità, dal punto di vista sessuale" è "molto più sviluppata di quanto ci si può normalmente aspettare da una ragazza della sua età".

La sentenza ruota intorno al caso di una ragazzina di 14 anni e il suo patrigno e convivente della madre, un cagliaritano di 40 anni. L'uomo viene condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione per violenza sessuale nei confronti della ragazzina e fa ricorso. La corte d'Appello di Cagliari il 25 novembre 2003 gli rifiuta lo sconto di pena che aveva chiesto sulla base delle "modalità innaturali del rapporto", ritenuti tali da compromettere "l'armonioso sviluppo della sfera sessuale della vittima".

Il caso arriva in Cassazione e si chiude con la sentenza di oggi. Secondo i giudici, nonostante la condotta dell'uomo sia "riprovevole", ci sono dei distinguo da fare. Il primo è la consapevolezza della ragazzina. "L'imputato, infatti, - ricorda il relatore Franco Mancini - intendeva avere un rapporto completo ma la ragazza, consapevole che l'uomo aveva avuto problemi di tossicodipendenza, aveva optato per un, a suo avviso, meno rischioso rapporto orale".
Ecco perché, secondo i supremi giudici, anche se questo ragionamento "non elimina la riprorevolezza della condotta dell'imputato che in realtà si è avvalso dello stato di soggezione in cui la giovane vittima si trovava nei suoi confronti per essere inserita nello stesso nucleo familiare da lui costituito con la madre convivente", non si può non considerare che all'epoca del rapporto con il patrigno "la ragazza aveva compiuto i 14 anni e aveva prestato il proprio consenso al rapporto sessuale".

Poi, altro punto che a parere dei giudici è dirimente è che "la ragazza, già a partire dall'età di 13 anni aveva avuto numerosi rapporto sessuali con uomini di ogni età", così che "è lecito ritenere che già al momento dell'incontro con l'imputato la sua personalità dal punto di vista sessuale fosse molto più sviluppata di quanto ci si può normalmente aspettare da una ragazza della sua età".

Ora la Corte d'appello di Cagliari dovrà tenere in "debito conto" le considerazioni della Suprema Corte per valutare la possibilità dello sconto di pena al patrigno che ha abusato della minorenne.

Repubblica (17 febbraio 2006)

IO NON CI STO!!!

Quando ho visto la notizia non volevo crederci. E come se fossimo tornati indietro i cinqulani. Se la legge 66 del 1996 sulla violenza sessuale, considerata all'epoca una conquista per le donne, a distanza di dieci anni mostra qualche falla, con questa sentenza della Cassazione le donne, ma anche i  minori di entrambi i sessi, sono meno tutelate che mai! E' come se si volesse giustificare chi abusa di chi ha già avuto esperienze sessuali,,, Mi sembra di sentirli, gli ipocriti e bigotti... Le donnse serie non vengono violentate!!! Questo stereotipo, come tanti altri, sposta la responsabilità dallo stupratore alla donna.  Gli uomini ricorrono a varie scuse pur di screditare la loro vittima. Le vittime non vengono scelte per il loro aspetto o per il loro modo di agire o per la loro età. E comunque il comportamento e il modo di vestirsi di una donna non dà il diritto ad un uomo di violentarla.

Vi allego un altro articolo, con alcuni dati forniti da Telefono rosa, così vi fate un'idea di qual è la situazione.

 VIOLENZA SESSUALE: TRIPLICATE LE DENUNCE

A TELEFONO ROSA

Se la legge sulla violenza sessuale ha tutelato maggiormente le vittime e ha inasprito le pene, non ha però costituito un vero deterrente. Lo dimostra il fatto che nell'ultimo anno Telefono Rosa ha visto triplicare le denunce al suo centralino.

L'allarme è stato lanciato dall'associazione, nel decimo anniversario della legge che riconobbe la violenza sessuale come reato contro la persona e non più contro la moralità pubblica e il buon costume. E non basta: secondo le rielaborazioni dei dati Istat effettuate da Telefono Rosa, in sette anni, dal 1996 al 2003, si è verificato un raddoppio degli stupri commessi da ragazzi con meno di 14 anni e denunciati dalle forze dell'ordine alla magistratura.

DENUNCE TRIPLICATE - "Assistiamo a un incremento formidabile delle denunce di violenza sessuale alla nostra associazione" ha reso noto la presidente Maria Gabriella Carnieri Moscatelli. Nel 2005 sono addirittura triplicate, e la tendenza è confermata dal primo mese del 2006. Sicuramente, l'aumento è dovuto al fatto che oggi le donne si sentono più tutelate e quindi sono più incentivate a denunciare, ma indubbiamente, secondo Moscatelli, i reati sono aumentati.

AUMENTANO AZIONI PENALI - Dal 1996 al 2003, i delitti per i quali l'autorità giudiziaria ha iniziato l'azione penale sono passati da 3.317 a 4.528 (+36,5%). Le persone denunciate (e per le quali è cominciata l'azione penale) sono passate da 2.261 ('96) a 3.523 (+55%), di cui 268 minori di 18 anni (nel 1996 erano 174).

CONDANNE STABILI - A un aumento delle denunce e dei processi non corrisponde però un analogo aumento delle persone condannate: se nel 1996 sono state 1.227, nel 2003 il loro numero è rimasto quasi invariato (1.339). Quanto alle pene inflitte, quella più frequente per questo tipo di reato è di uno-due anni (532 nel 2003), seguita, a parità di merito, dalle condanne a 3-5 anni e 6-12 mesi (223); a una pena superiore ai 10 anni nel 2003 sono state condannate soltanto 11 persone su 1.339 totali.

ABUSANTI SEMPRE PIU' PICCOLI - Il 28,93%, più di una su quattro, delle violenze sessuali denunciate dalle forze dell'ordine all'autorità giudiziaria nel 2003 è stato commesso da under 14, e perciò non punibili. Complessivamente, nello stesso anno, è stato aperto procedimento penale nei confronti di 268 minorenni (dai 14 ai 18 anni), cioé il 7,60% di tutti coloro contro i quali si procedeva per violenza sessuale.

PROCESSI TROPPO LUNGHI - Uno dei problemi maggiori, oggi, è la lunghezza dell'azione penale: tra la violenza e la condanna, denunciano le avvocatesse di Telefono Rosa Paola Lattes e Alessia Cavallo, intercorrono in media 65 mesi, cioé 5 anni e mezzo. Interrogatori, confronti tra vittima e autore si protraggono perciò per anni, con tutte le conseguenze dolorose per la donna, che deve superare la vergogna, oltre alla consapevolezza di stare attaccando il nucleo della famiglia, quando l'abusante - come spesso accade - è un familiare.

LE PROPOSTE DI TELEFONO ROSA - L'associazione chiede quindi di abbreviare il percorso giudiziario per questo tipo di reati, di prevedere un aiuto psicologico alle donne e alle loro famiglie, oltre all'assistenza economica alle vittime. Altro problema è la recidività: i condannati recidivi sono aumentati: dai 90 del 1996 a 126 del 2003 (circa +36%); va quindi prevista un'azione di recupero in favore degli autori delle violenze sessuali, oltre che di prevenzione a livello sociale. Infine, Telefono Rosa chiede l'accesso ai dati di Ministeri e Questure riguardanti le violenze, che oggi - hanno denunciato - viene negato: "i dati - hanno detto - dovrebbero essere pubblici, e anche su questo faremo una battaglia".

GRAZIEEEEEEEEEE LIBERO: sono rientrata da poco più di una settimana e oggi, per la quarta volta, sono blog del giorno. E bello condividere gioie, dolori e solidarietà con voi!!!

Commenti al Post:
dongi88
dongi88 il 17/02/06 alle 19:10 via WEB
bello schifo!!
 
Astana666
Astana666 il 17/02/06 alle 19:15 via WEB
Ladies and gentlemen ecco a voi la Giustizia italiana ossia 1a merda...
 
mordolavita
mordolavita il 17/02/06 alle 19:53 via WEB
Sono indignata, arrabbiata, nauseata... Siamo davvero all'assurdo. Non è possibile che anche la Giustizia non ci tuteli. Ma possibile che non si possa far nulla per fermare tutto questo?
 
 
soniadr
soniadr il 20/02/06 alle 16:07 via WEB
CERTO CHE SI PUO' FARE QUALCOSA!! E' UN VERO SCHIFOO!!! BASTA ORGANIZZARE UN TOT DI FIRME CONTRO QUASTA BARBARIA, PERCHE' PER ME E' SOLO UNA FORMA DI STRAFOTTENZA, DI IGNORANZA E DI EGOISMO PURO MASCHILE!!! MA SOPRATTUTTO DI INGIUSTIZIA!!! " MA QUALE GIUSTIZIA CI TUTELA?" MA CHE STIAMO TORNANDO INDIETRO?? L'EPOCA CHE LA DONNA ERA SOTTOMESSA A CEFFONI E VIOLENZE E' FINITAAAA!!!! LO VORREI RICORDARE ALLA CASSAZIONE! MA SE FOSSE STATA UNA DELLE LORO FIGLIE COME AVREBBERO AGITO??!!! SE C'E' UNA SOLA ASSOCIAZIONE CHE CONDIVIDE IL MIO PARERE PER FAVORE MI CONTATTI PER FARE QUALCOSA RIGUARDO QUESTO SCHIFO!!! NON VOGLIO CREDERE CHE NESSUNA ASSOCIAZIONE VOGLIA STARE CON LE MANI IN MANO, OPPURE VUOL DIRE SCUSATE SE MI PERMETTO NON SI HANNO LE PALLE PER FARLO!!!
 
corozo
corozo il 20/02/06 alle 10:32 via WEB
Scusate ma non ho parole per commentare...Posso solo dire che mi sento offeso.
 
alle2381
alle2381 il 20/02/06 alle 10:34 via WEB
La sentenza così come espressa in effetti è davvero uno schifo. Son però rimasto un po' perplesso e mi sono informato meglio. Nello specifico fa riferimento ad una ragazzina che a 14 anni faceva le pompe al compagno della madre in maniera del tutto CONSENZIENTE E CONSAPEVOLE, come tutt'ora, a 20 anni, lei stessa afferma. In questo caso dunque l'accusa di violenza sessuale mi sembra del tutto fuori luogo e posso in parte capire le opinioni dei giudici che hanno emesso la sentenza. Poi è logico che ogni caso è a sè e va valutato attentamente; comunque sia, prima di additare, informiamoci sempre bene sulla realtà dei fatti!
 
 
laeco
laeco il 20/02/06 alle 10:40 via WEB
Triste realtà quella nella quale cresce una bambina che fa questo come dici tu consenziente e consapevole, stai giustificando un atto di pedofilia, e informati bene tu prima di parlare, questa bambina lo faceva per evitare di dover subire un rapporto completo. Come se fosse colpa sua che da quando aveva 13 anni le era stata negata la sua adolescenza in modo così brutale, coem se fosse una colpa crescere con degli adulti che ti insegnano a fare le "pompe" come dici tu e ti usano come un oggetto di casa, il tuo modo di ragionare come quello dei giudici è inaccettabile, donne ribelliamoci a questo, dobbiamo farlo per noi e per le nostre figlie
 
 
claire_p
claire_p il 20/02/06 alle 10:56 via WEB
Sono perfettamente d'accordo con te. La sentenza va letta nel contesto di questa ragazza che aveva rapporti sessuali con uomini di varie età in modo consenziente. E che, appena divenuta maggiorenne, è tornata ad abitare con la madre e lo stesso uomo condannato per violenza sessuale. Mi ha fatto molto più schifo il caso di Biella: Debora Rizzati, 25 anni, è stata uccisa dal suo molestatore storico, l’uomo che l’aveva violentata dieci anni prima e che era stato inutilmente denunciato dalla vittima, quindi scarcerato anticipatamente. Ecco dove ha fallito la giustizia.
 
   
nirvana_69dgl
nirvana_69dgl il 20/02/06 alle 11:10 via WEB
Infatti..... la sentenza della cassazione dice solo che e' meno grave il reato in questione perche', E QUESTO E' INNEGABILE, le conseguenze fisiche e psicologiche sono ben diverse tra una ragazzina vergine e una che non lo e' piu' (senza entrare nel merito delle cause che, nella fattispecie sono comunque abominevoli). Quello che non capiamo e' che la giustizia non e' un organo che si puo' permettere il lusso di affidarsi a cose come il buonsenso, l'opinione pubblica o la coscienza: solo regole scritte e che si devono rispettare, giuste o sbagliate. Il problema non e' la giustizia, ma il degrado che ci circonda e che molte volte facciamo finta di non vedere. Le infanzie negate e tutto il resto fanno parte del mondo che abbiamo creato NOI, e se mi permettete siamo NOI ad aver fallito per primi.
 
     
stanko_5
stanko_5 il 20/02/06 alle 13:59 via WEB
credo però che un uomo debba pagare per il fatto che abbia fatto un atto così ignobile distruggendo la vita sessuale ma sopprattutto la sicurezza psicologica di una ragazza appena 14enne che anche se ha già avuto rapporti sessuali non ha ancora la cognizione della vita e questo episodio va a distruggerle le fondamenta delle sue certezze e crea in lei un numero impressionante di fantasmi che la rincorreranno per tutta la vita. Credo quindi che l'uomo in questione debba pagare ogni singolo secondo della sua pena, che secondo me è anche troppo leggera!!
 
 
corozo
corozo il 20/02/06 alle 12:22 via WEB
Ricorda che una violenza è sempre violenza, di questo passo arriveremo a sminuire tutte le violenze, a meno che le vittime non siano vergini.
 
 
teorbra
teorbra il 20/02/06 alle 15:26 via WEB
Per ALLE2381: forse non hai capito una cosa, non è tanto se si è fatto sesso precedentemente o no, è la violenza che viene fatta in se che non va bene: obbligare una persona a fare delle cose contro la sua volontà è violenza, e questa regola vale sia sulla ragazzina minorenne che non ha avuto esperienze, sia su una prostituta. La violenza è violenza è basta. E' come se io ti obbligassi a mangiare fegato (facciamo finta che non ti piaccia) per una settimana di fila: non ti piace ma l'hai già mangiato, qui un po' ti piace, allora che male c'è se ti obbligo a mangiarne per una settimana? Quindi la violenza va punita in quanto tale, punto e basta! Qui ci si fa troppo i cavoli della vittima, invece di fermarsi all'aggressore: ha violentato una persona? SI! Bene allora lo si punisce, indipendentemente dal passato della vittima. Punto e basta!
 
 
iole71
iole71 il 20/02/06 alle 16:07 via WEB
E tu credi che, se avesse potuto veramente scegliere, la ragazzina a 14 anni "avrebbe fatto le pompe" al convivente tossico della madre? Io non credo, visto che ha deliberatamente scelto il male minore, ossia "fargli le pompe" come dici tu invece di dargliela...aveva paura di beccarsi qualche malattia e così si riteneva più al sicuro. Io non penso che la realtà dei fatti conti qualche cosa quando si tratta di minori che si, alcune volte dispongono di organi sessuali perfettamente funzionanti ma che spesso, a causa della loro età ed inesperienza, hanno il cervello di un tacchino. Le opinioni dei giudici non sono affatto condivisibili e prescindono completamente dall'effettiva realtà psicologica in cui vivono generalmente i minori.Per quanto spregiudicati possano sembrare a prima vista i comportamenti di questa ragazzina, non si può non considerare che spesso per un minore subire é più facile che riferire cose simili a chi di dovere. Paura di non essere creduti, paura di essere mal giudicati, paura di punizioni, paura di perdere l'affetto dei familiari o di creare loro problemi...questi sono aspetti fondamentali dai quali la sentenza prescinde integralmente. Io - e mi é andata anche bene rispetto ad altri meno fortunati - a 5 anni dovevo fare "seghe" e "pompe" ad un ragazzo di 17 anni e non mi gustava affatto te lo assicuro: potendo scegliere avrei evitato ma...avevo paura di tante cose, di tutte quelle cose di cui ti ho detto sopra. Io ho accennato a raccontare ai miei quello che mi é successo ora, a distanza di 30 anni, e non sono stata creduta...pensa se invece di subire ne avessi fatto paroloa allora..te lo immagini che sarebbe saltato fuori? Nella loro testa la possibilità che qualcuno abbia potuto farmi violenze di questo tipo ha messo in dicussione e reso vane le loro attenzioni, la vigilanza su di me...Loro questo fallimento non possono accettarlo,ed é meno doloroso per i miei, pensare che io dica le bugie. La sentenza della Cassazione quindi é una stronzata integrale ciò perché prescinde dalla realtà effettiva, dal "vero" consenso della vittima..Fino a prova contraria scegliere il male minore non significa acconsentire, e neppure soffrire di meno per le conseguenze. Va doverosamente sottolineato come la sentenza in parola sia stata in questo senso per ben altri motivi: dei vari i fondamentali sono che, non a caso, i magistrati che lavorano presso la Corte di Cassazione e che fanno questi "capolavori" sono per la maggioranza uomini, e anziani,condizionati quindi da educazione e moralità che non appartengono più alla realtà del nostro tempo. Io vorrei ricordarti che in Italia, almeno fino agli anni '50, una donna violentata era solo una puttana, nessuno l'avrebbe sposata e persino i familiari le erano ostili perché "se l'era andata a cercare": spesso arrivavano a cacciarla da casa per salvarsi dalla maldicenza. Queste poverette in genere non avevano altra scelta che trasferirsi altrove, magari ad ingrassare le fila delle prostitute nelle case chiuse. Le attuali pronunce della magistratura, nonché le opinioni dei molti che la pensano come te, non mostrano purtroppo una grande evoluzione rispetto a questo passato. Questa sentenza, per me, per tutti quelli come me, é un vero e proprio insulto ed é manifestazione della inesistente tutela approntata dal sistema giudiziario e dalle leggi italiane in casi di questo tipo.
 
 
trevi3
trevi3 il 20/02/06 alle 16:37 via WEB
bravissimo.sono assolutamente d'accordo!il senso nn è proprio che chi nn è più vergine nn si considera stuprata..questa ragazza nn è stata stuprata tant'è vero che quando si sono ritrovati lì lì x fare qlcs lei gli fa "no scusa forse è meglio che facciamo del sesso orale piuttosto di avere un rapporto completo xchè sai,eri un tossicodipendente!"ma x piacere era consenziente,l'unica accusa a questo uomo (ugualmente schifoso) è aver messo le mani addosso ad una minorenne,figlia della sua compagna,x questo condannabile!nn esprimo giudizi sulla ragazza,ogniuno fa quel che crede ma venirci a raccontare che l'ha stuprata..
 
braian6
braian6 il 20/02/06 alle 10:40 via WEB
nn sò più che pensare....a questo punto mi chiedo.no, dov è la giustizia! ma cosa s'intende per giustizia!.......come se ammazzassi un uomo che ha una malattia, nn devono comdannarmi perchè prima o poi sarebbe morto!!!!!!!! BASTARDI!...
 
cleopatra123
cleopatra123 il 20/02/06 alle 10:45 via WEB
la mia opinione : http://blog.libero.it/SCOPRIMI/view.php?nocache=1140428624 Questo è uno SCHIFFO!!!! E la gente che giustifica queste azioni andrebbe pressa a randelate in torno al "Palazzacciooooo"!!!
 
rigitans
rigitans il 20/02/06 alle 10:46 via WEB
per fortuna è una sentenza che non solo non sarà presa come standard per future sentenze, ma addirittura annullata da un altra corte. è un giudizio distruttivo. incredibile che certa gente sia riuscita a fare certi ragionamenti...
 
 
rayyan
rayyan il 20/02/06 alle 11:41 via WEB
perdonami..ma leggi meglio è LA CORTE DI CASSAZIONE CHE HA PARLATO---è LEGGE!!!---a tutti gli effetti
 
   
iole71
iole71 il 20/02/06 alle 16:27 via WEB
Caro rayyan, mi spiace contraddirti ma, per fortuna, non siamo in un sistema Common law. Le sentenze nel nostro ordinamento non sono affatto leggi e non esiste quello che giuridicamente si chiama "precedente vincolante": Le sentenze della Cassazione sono "indirizzi", a cui i giudici di Tribunali e Corti d'appello "possono" uniformarsi se credono: nessuno tuttavia vieta loro di pronunciarsi in senso diverso. I (purtroppo) pochi coraggiosi di loro che decidono di discostarsi dall'indirizzo adottato dalla Cassazione riguardo ad una particolare tematica, lo fanno contando sul fatto che, con i tempi lunghi della giustizia italiana, a distanza di anni, molti dei giudici della Suprema Corte responsabili di un determinato indirizzo, saranno oramai passati all'età della pensione e quindi la loro sentenza - impugnata dalla parte soccombente - sarà esaminata da altri che potrebbero pensarla diversamente. Da addetta ai lavori, più leggo interventi di questo tipo più mi convinco del fatto che la generalità degli italiani pensi che la giustizia in Italia sia amministrata come fa il Giudice Santi-Licheri a Forum.
 
geometra10
geometra10 il 20/02/06 alle 10:50 via WEB
Mi fanno schifo..è da queste cose che si vede che l'italia è una merda!!andrebbero presi massacrarli di botte e torturarli piano piano fino ad ammazzarli tutti..invece no..cosa vuoi che sia uno stupro..una cosa da niente..rimangono solo segnate a vita..niente di particolare..questi Terza sezione penale della Cassazione dovrebbero essere presi a calci in culo e fargli passare ciò che prova una ragazza che viene violentata..poi sono curioso se cambiano idea o no..Max
 
 
dr87
dr87 il 20/02/06 alle 13:41 via WEB
anche se una persona è in mezzo alla strada ubriaca con le gambe aperte NESSUNO HA IL potere o IL DIRITTO DI TOCCARLA. PENSA PRIMA DI SCRIVERE. E NESSUNA RAGAZZINA DOVREBBE FARE QUALCOSA CHE NON VUOLE IN QUALUNQUE MOMENTO.
 
 
dr87
dr87 il 20/02/06 alle 13:45 via WEB
ALLA COSA CENTRA IL DISCORSO CHE HAI FATTO PRIMA?
 
lucke84
lucke84 il 20/02/06 alle 10:50 via WEB
Sono decisamente d'accordo con te.. questa sentenza è uno schifo, speriamo corrano presto ai ripari.. Volevo sottolineare una cosa: hai scritto "E comunque il comportamento e il modo di vestirsi di una donna non dà il diritto ad un uomo di violentarla." questa è una verità assoluta.. mi permetto però di pensare che se tante donne non andassero in giro mezze nude (per non dire altro, cmq ci siamo capiti), forse ci sarebbe meno "tentazione".. sia chiaro, con questo non giustifico nessuno stupratore, è solo una considerazione su cui riflettere.. Bye!
 
 
geometra10
geometra10 il 20/02/06 alle 10:58 via WEB
hai ragione su questo..anche io sono contrario che si vestano in un determinato modo a comunque se una ragazza è bella può vestirsi come vuoi ma rimane sempre bella..ed è soggetta cmq a stupri e ad altro..
 
   
giovannififi
giovannififi il 20/02/06 alle 15:13 via WEB
vedi commento e foto (nel profilo) di "dolcementepassionale il 20/02/06 @ 14:44" evidentemente chi stupra non sceglie per attrazione ma per occasione-situazione
 
estella12
estella12 il 20/02/06 alle 10:56 via WEB
Troppo facile dire dopo: " Seppelliremo questa sentenza" Intanto è stata emessa! I giudici che l'hanno emessa dovrebbero dimettersi!!!! VERGOGNA!!!
 
sunny_girl
sunny_girl il 20/02/06 alle 10:57 via WEB
BEH ANDIAMO FIERI DI QUESTE SENTENZE... E' CON QUESTE SENTENZE CHE MOSTRIAMO LA NOSTRA CIVILTA'!!! KE SKIFO... CERTO A LIVELLO FISICO NN CI SONO CONSEGUENZE (LA VERGINITA' SI PERDE UNA VOLTA SOLA!) PERO' VOGLIAMO PARLARE DELLE CONSEGUENZE E DEI TRAUMI CHE UNA DONNA SI PORTA DIETRO PER TUTTA LA VITA??? QUELLI NESSUNA SENTENZA LI SANA, LI CURA... MA ALMENO UN MINIMO DI COSCIENZA, DI MORALITA' MOSTRATELA.... LA CASSAZIONE SI DOVREBBE VERGOGNARE E L'ITALIA INTERA DOVREBBE VERGOGNARSI DI KI LAVORA NELLA GIUSTIZIA!! SCHIFO!!!
 
Batista_X
Batista_X il 20/02/06 alle 11:04 via WEB
sono sempre e sarò sempre un sostenitore della pena di morte e ho sempre pensato che andrebbe SEMPRE applicata in casi di abuso sessuale certo... questa sentenza mi fa vergognare di essere italiano...
 
kimmel
kimmel il 20/02/06 alle 11:06 via WEB
Non ho parole..vorrei solo vedere se al posto di una qualsiasi ragazza violentata..ci fosse stata la propria figlia...non credo sarebbero arrivati a questa sentenza..a meno che non avrebbero fatto loro stessi la violenza...
 
Batista_X
Batista_X il 20/02/06 alle 11:07 via WEB
aggiungo le famiglie si devono fare giustizia da sole. Se abusassero della mia ragazza o della mia sorellina preferisco 1000 volte fare 4-5 anni di galera io ma sparo un colpo al bastardo che la fatto....vuoi mettere la soddisfazione? pensateci IL SANGUE SI LAVA COL SANGUE
 
 
sunny_girl
sunny_girl il 20/02/06 alle 11:31 via WEB
beh il tuo commento mi sembra al quanto eccessivo e fuori luogo! hai ragione la rabbia è tanta quando accadono determinati fatti sopratutto se a persone care... ma mai un uomo ha il diritto di togliere la VITA ad un altro uomo... non scherziamo!se no nn andrebbero puniti gli omicidi!!! MA CHE VOGLIAMO TORNARE ALLA LEGGE DEL TAGLIONE!??? DOVE STA LA CIVILTA'???
 
   
giovannififi
giovannififi il 20/02/06 alle 15:23 via WEB
beh non è che si debba farne una legge, ma se succedesse una cosa del genere alla mia sorellina cercherei di torturare fino alla morte chi è stato perchè riterrei sia l'ergastolo che la pena capitale insufficienti. Poi se devo andare in galera ci vado ma ne è valsa la pena. Tanto se succedono queste cose LA CIVILTA' E' GIA' ANDATA A ROTOLI
 
 
lucke84
lucke84 il 20/02/06 alle 12:07 via WEB
E' la gente che ragiona come te che fomenta la violenza.. vergognati..
 
dominatorFI
dominatorFI il 20/02/06 alle 11:11 via WEB
X alle 2381.....dubito che una bimba di 14 anni sia consapevole di quello che sta facendo in ambito sessuale...........
 
 
claire_p
claire_p il 20/02/06 alle 11:25 via WEB
La "bimba" di 14 anni aveva già fatto sesso con due uomini ben più vecchi di lei un anno prima. Pur considerando davvero squallida l'intera storia (segno della bassezza umana in tutte le sue forme), invito a non farsi prendere da moralismi inutili, in quanto la giustizia non opera basandosi su sentimenti e su emozioni, ma sui fatti. Il convivente della madre è comunque un gran laido e la ragazzina è una vittima di se stessa e della sua precocità. Punto.
 
   
cleopatra123
cleopatra123 il 20/02/06 alle 11:50 via WEB
x me, la ragazzina non è stata "vittima della sua precocità", è stata vittima del PORCO DEL SUO PATRIGNO!!! Che è ben diverso!!! Scusa ma da quando in quà è giustificabile che una ragazza minorenne sia violentata perchè non è + vergine????
 
   
Sayu
Sayu il 20/02/06 alle 12:13 via WEB
La ragazzina non è "vittima della sua precocità" come ha detto claire... Sono d'accordo sul fatto che la legge debba essere applicata sulla base di cose scritte senza farsi coinvolgere da sentimenti, opinione personale e pubblica, ecc(purtroppo anche in certi casi) ma come possiamo dire che la ragazzina è "precoce"? Mi spiego meglio:non dico che sia normale avere rapporti sessuali a quella età(considerando il fatto che, se i miei calcoli sono giusti, ha cominciato a 13 anni),però bisognerebbe conoscere meglio la situazione. Come possiamo noi sapere se quei rapporti sono stati realmente consapevoli e affrontati con la malizia (e non solo) che caratterizza un rapporto sessuale adulto? Questo è stato, a prescindere da tutto un reato di pedofilia. Dire che la ragazza è stata precoce senza sapere esattamente il come e il perchè siano avvenuti i rapporti sessuali precedenti mi sembra azzardato. Allora, tutti i bambini( e anche la ragazza in questione era una bambina) vittime di pedofilia devono essere considerati precoci? C'è qualcosa che non mi torna... Rimango comunque d'accordo che tutto questo è uno schifo e una vergogna!!
 
     
claire_p
claire_p il 20/02/06 alle 12:38 via WEB
Rispondo a te e a Cleopatra. E' vero, non mi è dato sapere se questa ragazzina, all'epoca, sia stata "costretta" a rapporti sessuali anche prima del suo patrigno. Ma se ragionate bene le mie parole, potete accorgervi che io ho parlato di "precocità" apposta: la ragazza non ha avuto rapporti sessuali con la malizia di un'adulta, come dici tu, Sayu, (anche se potrebbe benissimo essere il contrario, nessuno di noi lo sa nè ma lo saprà), ma è probabilmente stata vittima di un contesto sociale che l'ha resa più precoce e grande della sua età anagrafica. E' un po' come quelle ragazzine di 15 anni che vanno a letto con ragazzi di molti anni più grandi, soprattutto per pura curiosità sessuale. Probabile che la ragazza in questione fosse anche debole psicologicamente e che quello che è iniziato come una specie di gioco si è poi trasformato in un incubo che lei non voleva. Concludo dicendo che OVVIAMENTE i bambini vittime di pedofili non sono precoci e non centrano niente con questa storia: si tratta di una generalizzazione che nulla ha a che vedere con questa storia, molto diversa per genere e contesto. Saluti
 
   
farfalladicristallo
farfalladicristallo il 20/02/06 alle 13:14 via WEB
mi sconcerta il fatto che ci sono persone che la pensano come te. una violenza è un trauma sia se si sono avuti rapporti sessuali con vecchi bavosi, sia se è stata fatta la scelta di vivere in totale castità. tra l'altro, la ragazzina in questione era stata costretta a darsi, a prostituirsi. per cui: alla violenza si è aggiunta violenza. non si può fare distinzione quando si parla di abuso, perché è tale e tale resta. il magistrato che ha emesso la sentenza, avrà sicuramente, oltre a una mancata sensibilità e attenzione verso il prossimo, gusti sessuali non condivisi dalla gente sana mentalmente, che mai molesterebbe una ragazzina (e una donna). la decisione del magistato poteva e DOVEVA essere diversa, vista l'esistenza di un alegge che dovrebbe tutelarci.
 
     
claire_p
claire_p il 21/02/06 alle 12:10 via WEB
Scusa, farfalladicristallo, dove hai letto che la ragazzina era stata costretta a darsi (prostituirsi)? così vado a leggere anch'io, perchè sugli articoli che ho letto io, c'era scritto che lei aveva avuto rapporti con altri uomini, ma non che era stata costretta. Grazie. E poi mi dispiace che tu sia sconcertata, ma non farmi passare per la cattivona di turno...io sono una donna e posso immaginare che cosa significhi la parola "violenza". Come ho già detto altrove, il giudice non deve dimostrare di provare sensibilità e attenzione verso il prossimo, altrimenti dovrebbe fare il sacerdote o l'assistente sociale (e nemmeno) e non il giudice. Lui ha giudicato i fatti e se MORALMENTE ti do ragione, perchè un abuso è sempre un abuso, ti ricordo che nella legge vanno analizzate tutte le circostanze e le attenuanti, compreso, in questo caso, il fatto che la vittima in questione non fosse comunque uno stinco di santo. E' un po' distorta come logica, ma se la legge funzionasse in modo diverso, allora non ci sarebbero tutti quegli avvocati in giro, pronti a difendere anche il più schifoso dei criminali. saluti
 
tivogliodadietro
tivogliodadietro il 20/02/06 alle 11:15 via WEB
CREDO PROPRIO CHE LA VIOLENZA SESSUALE VADA PUNITA PIU' DI UN OMICIDIO...PERCHE' E' UNA FORMA DI TORTURA E LASCIA SEGNI MOLTO DURATURI.
 
luisifer0
luisifer0 il 20/02/06 alle 11:16 via WEB
Viviamo in un paese dove i politici mettono magliette che fanno esplodere attentati e uccidono i nostri uomini e dove ormai uno stupratore può selezionar le sue vittime a seconda del fatto che abbiano avuto o meno rapporti e se viene preso ha pure l'attenuante...solo in Italia, solo i nostri politici...se ci fossero i loro figli nel mezzo di queste vicende...dubito che le cose andrebbero così...ridicoli.
 
melody.1001
melody.1001 il 20/02/06 alle 11:21 via WEB
non ho parole... dove stiamo andando a finire? ma non ci rendiamo conto di questa assurdità? gia che ci siamo allora, se incontro una persona,x strada, di brutto aspetto, posso rompergli il naso con un pugno xke intanto non la sfiguro? o magari rubare una macchina vecchia è meno grave di rubarne una nuova? il mondo sta veramente girando al contrario...
 
al2002
al2002 il 20/02/06 alle 11:23 via WEB
Una sentenza da pazzi. Il corpo di una ragazza viene considerato né più né meno che una merce, e se una merce non è più nuova è logico che il furto o il danneggiamento siano considerati di minore entità. Questa sentenza è un triste segno dell'imbarbarimento a cui il nostro mondo, ormai non più cristiano, sta andando incontro. Non fa venire in mente anche a voi certe sentenze di morte contro povere ragazze violentate in Nigeria o in Iran?
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 11:25 via WEB
A quanto pare era conseziente...si dovrebbero condannare quelli che all'età di 13 anni(quindi punibili anche se la vittima fosse stata conseziente) l'hanno "iniziata" a questo genere di depravazioni...
 
Enri1974
Enri1974 il 20/02/06 alle 11:29 via WEB
Spero che la violenza in oggetto capiti alla figlia del magistrato idiota comunista che ha preso questa decisione ridicola!!! la magistratura oggi si deve solo vergognare. Infami!!!
 
secondafiglia
secondafiglia il 20/02/06 alle 11:30 via WEB
...era consensiente? o lui aveva1certo potere su di lei in quanto "patrigno"? e poi...ma1volta nn era reato violentare anke le prostitute? concordo quando dici ke nessuno dà il diritto di violentare1donna o1bambino cmq lei si vesta o si muova...nessun moralismo su questo! cmq...bello skifo!
 
holly2119
holly2119 il 20/02/06 alle 11:30 via WEB
agli stupratori.... tagliategli l' uccello!!!!
 
ParcoSolari
ParcoSolari il 20/02/06 alle 11:32 via WEB
Una sentenza della Cassazione NON E'UNA RIFORMA DI LEGGE. Una sentenza della cassazione è il punto finale di un percorso lungo e complesso, strettamente legato ai fatti, connaturato alle contingenze del caso, inscindibile dal contesto nel quale si forma e alla fine si manifesta. La colpa di questa ignoranza generalizzata e di questa disinformazione è dei mezzi di comunicazione. Una sentenza della Cassazione non è una legge. E' tutto quello che ho detto prima. Ma i TG vari, che presentano il caso come: "per la legge italiana una ragazza che ha perso la verginità vale meno di una vergine", sperano che abbocchino all'amo del sensazionalismo più telespettatori possibili. Bisogna smetterla di credere a quello che si dice in TV. Chiunque voglia davvero sapere come sono andate le cose, si documenti, legga prima di tutto la sentenza, e non qualche stralcio che fa più comodo, si informi sugli atti del processo, vada a verificare quello che è stato l'iter processuale, e le richieste avanzate dall'accusa. Questo è il modo corretto di affrontare una sentenza, se quello che si vuole è comprenderla e non strumentalizzarla. Scusate lo sfogo, ma è ora di smetterla di farci trattare come ignoranti.
 
 
kaa4181
kaa4181 il 20/02/06 alle 14:13 via WEB
Hai perfettamente ragione quando dici che una sentenza della Cassazione non è una Legge, ma è anche vero che quando si affrontano dei processi, i giudici fanno anche riferimento a casi simili e alle conseguenti sentenze. Pertanto ti chiedo, anche se la sentenza non è una legge, non credi che così facendo si sia creato un precedente?
 
suomi72
suomi72 il 20/02/06 alle 11:32 via WEB
si a quanto pare era consenziente...e "abituata" alle attenzioni del patrigno...ma nn si puo' fare delle differenze...la legge e' ugualie per tutti no? quindi consenziente o meno si tratta sempre di una violenza...un crimine ke e' stato punito con troppa leggerezza...se succedera' un'altra cosa del genere cosa faranno i giudici e gli avvocati? kiameranno un ginecologo per controllare se la vittima e' vergine oppure no? e' una sentenza orribilante di cui la giustizia italiana nn deve fare altro ke vergognarsi...
 
 
lucke84
lucke84 il 20/02/06 alle 12:09 via WEB
Hai ragione, le tenstimonianze dicono che la ragazza era consenziente.. ma aveva 14 anni, cosa può capirne del sesso una ragazzina delle medie o della prima superiore?? la violenza sta anche in questo..
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 11:40 via WEB
Quelloi che NON capisco è...come cavolo si faccia a chiamarla violenza se la "vittima" è conseziente!...sono ignorante in materia, però mi sembra un controsenso!...un'altro particolare che non ho trovato sui giornali è se la madre sapeva o no...fortunatamente la notizia l'ho appresa dai giornali e non dalla mediaset(bel tg quello di italia 1...)altrimenti probabilmente condannerei senza pensarci due volte "il carnefice"...
 
tivogliodadietro
tivogliodadietro il 20/02/06 alle 11:47 via WEB
X PARCOSOLARI...io non conosco bene il caso e non mi fido dei tg ma stralcio o no, il diversificare lo stupro ad una ragazza vergine o no mi sembra un assurdità, poi non so se in questo caso ci sia stato uno stupro o meno.
 
 
ParcoSolari
ParcoSolari il 20/02/06 alle 11:53 via WEB
Ciao, io il caso non lo conosco affatto, e, a dire il vero non mi ha incuriosito, altrimenti mi sarei documentato. Quello però che mi sento di poter dire è che lo stralcio che tu citi, che poi stralcio non è perchè occupa a mala pena due righe, può davvero rappresentare l'opposto di quello che sembra. Quello che dico è semplicemente che non si può estrapolare da una sentenza una sua riga per assumerla a sintesi. Parti dal presupposto che, se davvero bastasse quella riga a spiegare il tutto, non ci sarebbe davvero motivo per i giudici di scrivere sentenze di pagine e pagine per il mero gusto di riempire pagine vuote. E non pensare alla giustizia come ad un ente a sè stante, la decisione è stata presa da UOMINI. E prima di definire, come molti qui hanno fatto, questi uomini bestie, io ci andrei piano. Molto piano.
 
   
iole71
iole71 il 20/02/06 alle 16:41 via WEB
Bestie no ma superficiali bigotti si può dire
 
sinner_in_paradise
sinner_in_paradise il 20/02/06 alle 11:49 via WEB
agghiacciante questa cosa.. non credete che se la ragazza in questione fosse stata la figlia del giudice... la sentenza sarebbe stata ben diversa?...
 
 
ParcoSolari
ParcoSolari il 20/02/06 alle 11:55 via WEB
Io credo, sinceramente, che sia agghiacciante il tuo approccio a tutta la discussione.
 
 
ParcoSolari
ParcoSolari il 20/02/06 alle 11:57 via WEB
Ah, e giusto per inciso, se fosse stata la figlia del giudice, ma anche un suo lontano parente, o con dimostrato legame affettivo/di affari, LA LEGGE ITALIANA prevede che quel giudice non avrebbe potuto giudicare!
 
alle2381
alle2381 il 20/02/06 alle 11:49 via WEB
Tutti bravi a fare i moralisti eh? Fermo restando che in questo caso non si è trattato di stupro (e chi afferma il contrario è veramente cieco, ed ottuso); se una ragazzina a 14 anni è già una troia incallita (cosa tristissima, ovviamente) non è certo colpa dei giudici, bensì delle persone con le quali è cresciuta. La sentenza è ovviamente inaccettabile, ma il fatto è che questo processo non aveva nemmeno senso di esistere. Sono i servizi sociali che hanno fallito e che non hanno tutelato una ragazzina che è cresciuta in un contesto del genere. Ma alla fine la colpa non è nemmeno dei servizi sociali, ma di tutte le persone che vedevano e non facevano un cazzo. Ciò detto, anch'io mi vergogno di essere italiano!
 
 
cleopatra123
cleopatra123 il 20/02/06 alle 11:53 via WEB
Tanto per la cronaca, lo stupro non è legale nemeno ai danni di una troia incallita, come dici tu.
 
   
alle2381
alle2381 il 20/02/06 alle 11:54 via WEB
Ma che stupro e stupro. Sai cosa significa CONSENZIENTE?
 
     
cleopatra123
cleopatra123 il 20/02/06 alle 12:33 via WEB
sai cosa vuol dire "MINORENNE"????
 
donrobu
donrobu il 20/02/06 alle 11:49 via WEB
Stessa cosa si potrebbe fare per le banche già rapinate!
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 11:52 via WEB
Si,ma probabilmente quà non si tratta di stupro...la magistratura dovrebbe indagare per quanto riguarda chi ha realmente abusato della bambina quando lei era più piccola...anche se è capitato alcuni anni fa!...io sono pro-castrazione chimica per abusi ripetuti...
 
 
alle2381
alle2381 il 20/02/06 alle 11:53 via WEB
Castrazione chimica per supro. Castazione chirurgica per stupro ripetuto!
 
qualityman_it
qualityman_it il 20/02/06 alle 11:55 via WEB
E se invertissimo il concetto? Una violenza sessuale e un reato grave, da punire SEMPRE secondo la legge in vigore. Se poi la violentata è anche vergine e minorenne, siete daccordo che il trauma è presumibilmente ancora maggiore e quindi la pena dovrebbe essere superiore?
 
 
laeco
laeco il 20/02/06 alle 12:00 via WEB
Di aggravanti ce ne erano già abbastanza, in questo casi senza ricorrere al concetto di verginità e l'aggravante è il fatto che la violenza questa bambina, la ha subita dal patrigno, fra le mura di casa e dalla persona che avrebbe dovuto proteggerla, no certo usarla e abusare di lei, tanto lo avevano già fatto degli altri uomini. Questa sentenza fa schifo e riduce il corpo di una bambina ad un oggetto che ha più o meno valore in termini di risarcimento del danno, a seconda se è stato già violato o meno. I giudici che con questa sentenza ci hanno riportato nel Medioevo, dovrebbero andarsene a casa, non siamo stati in grado di proteggere una bambina che cresceva in un ambiente degradato, nè prima, nè dopo la violenza
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 11:58 via WEB
non sono d'accordo...perchè il primo presunto stupro può essere anche una messe in scena della cosiddetta vittima mentre se la stessa persona ha stuprato più volte allora probabilmente se lo merita!...quante donne hanno accusato di stupro il proprio capo che semplicemente faceva sesso con loro?...non dico che tutti i casi siano una messinscena, ma alcuno si!...
 
tivogliodadietro
tivogliodadietro il 20/02/06 alle 12:00 via WEB
X parcosolari...scusa puoi scendere dal piedistallo?...so che sono gli uomini a prendere decisioni etc....il fatto che mi sembra sconcertante è diversificare la gravità di una violenza fatta su una donna (di qualunque età essa sia) per il fatto che sia vergine o meno PUNTO.
 
 
ParcoSolari
ParcoSolari il 20/02/06 alle 12:07 via WEB
Io non sono su nessun piedistallo. Quello che volevo semplicemente dire è che quando si dice che un processo è provante e difficile per chi decide di affrontarlo....non sono parole al vento. Descrivere le abitudini sessuali della vittima, in un caso di stupro, è probabilmente la parte più difficile. Quello che intendevo dire è che probabilmente molti delle parole strappate alla sentenza potrebbero e sottolineo POTREBBERO essere dei passaggi in cui si ricostruiva il percorso di vita della vittima, e non necessariamente la causa che, a detta dei TG, ha spinto il corpo giudicante ad attenuare la pena. Nessun piedistallo. Semplicemente penso che se una cosa la dice la TV, probabilmente è più vero il contrario!
 
Zio_Tomdgl
Zio_Tomdgl il 20/02/06 alle 12:02 via WEB
Semplicemente una VERGOGNA....
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 12:03 via WEB
Hanno ragione a diversificarlo!...una donna che ha già avuto rapporti può superarlo molto più facilmente di una BAMBINA che non ha nemmeno raggiunto la maturità sessuale!...la bambina rimarrà segnata per sempre etutta la sua vita sarà vissuta con quella "macchia"!
 
 
laeco
laeco il 20/02/06 alle 12:09 via WEB
tu ragioni come quei giudici, e sicuramente non sei "vergine" non ti auguro di provare sulla tua pelle una violenza sessuale per capire, ma forse ti ci vorrebbe, prima si sparare queste cazzate, prova a leggere le testimonianze di donne che sono state violentate e che indipendentemente dal fatto di essere vergini o meno, se lo portano dentro per tutta la vita. Quanto al fatto che invece la violenza avvenga su una bambina, che sia vergine o meno, questo vuole semplicemnte dire che a violenza si è aggiunta altra violenza e la cosa è sicuramente ancora più traumatizzante ma perchè è una bambina, non perchè è vergine
 
marykai
marykai il 20/02/06 alle 12:06 via WEB
è un'indecenza. come si può dire che è meno grave???? una violenza rimane sempre e comunque una violenza. indipendentemente dal fatto che la ragazzina sia vergine o meno. le ha fatto del male! certo che però la legge di oggi fa proprio cagare... c'è da vergognarsi. fanno schifissimo le persone come lui, con che coraggio osi difenderti... veramente, ragazzi... siamo alla frutta... povera ragazzina...
 
tivogliodadietro
tivogliodadietro il 20/02/06 alle 12:07 via WEB
Voi siete impazziti...una donna di 40 anni invece non viene segnata x il resto della sua esistenza?...il problema dello stupro non è un danno fisico ma psicologico... come dire che se uccidi un oumo di 50 anni è meno grave di ucciderne uno di 20 perchè probabilmente il primo aveva meno anni da vivere...
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 12:07 via WEB
NO COMMENT...
 
Katiuscia78
Katiuscia78 il 20/02/06 alle 12:08 via WEB
non ci posso crede!!! ho la pelle d'oca dall'orrore!!! ma come è possibile permettere una cosa del genere oggi? come è possibile che uno stupro cambi a seconda che una donna/ragazza sia vergine o meno? è uguale!!! non cambia niente! il danno più rilevante è quello psichico, come si potrà non avere più paura, come si potrà affrontare la vita con più socialità, come ci si potrà fidare di altri uomini! vorrei vedere se la figlia fossi stata quella del giudice se l'avrebbe pensata nello stesso modo, o se a essere violentata fosse sua moglie e l'aggressore ha una riduzione di pena perchè ha già avuto rapporti. E' una indecenza!!!
 
marykai
marykai il 20/02/06 alle 12:09 via WEB
parcosolari... possiamo litigare all'infinito su questo caso, ma tanto nessuno ci ascolterebbe... io penso che se fosse stata la figlia del giudice la sentenza sarebbe stata SICURAMENTE diversa... sicuro. cmq, come ha giustamente detto qualcuno, una violenza rimane sempre una violenza, indipendentemente dall'età o dalle circostanze...
 
 
ParcoSolari
ParcoSolari il 20/02/06 alle 12:13 via WEB
Ma io non ho nessuna voglia nè intenzione di litigare. Non capisco perchè la discussione debba essere intesa come scontro. Io sto solo dicendo la mia. Spero di essere riuscito a spiegare quello che volevo dire, null'altro. E una violenza è sempre una violenza, sono d'accordissimo con te. Ma purtroppo, o per fortuna, non tutte le violenze sono uguali. Per questo debbono essere giudicate e condannate secondo le leggi e secondo l'equità.
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 12:11 via WEB
Vorrei fare un applauso a chi ha chiamato i giudici con tono dispreggiativo comunisti...quella è realmente una persona che non sa un ca***** di nulla!...io non me la prendo mai con la destra... me la prendo con Berlusconi,cosa cavolo c'entra dire che quei giudici sono comunisti????...
 
 
iole71
iole71 il 20/02/06 alle 16:46 via WEB
Significa dire che per entrare in magistratura negli anni '60, aiutava molto essere in possesso della tessera del partito comunista..I giudici entrati in magistratura in quel periodo ora sono ai vertici della magistratura italiana e ne condizionano l'indirizzo
 
tivogliodadietro
tivogliodadietro il 20/02/06 alle 12:11 via WEB
X Yotaoe...non vedo come potresti ribattere infatti... X parcosolari: ho capito che hai letto più sentenze di me magari sei giudice o avvocato ma scommetterei su studente di giurisprudenza...mettiamola così: SE la pena è stata attenuata perchè la ragazza non era vergine è scandaloso.
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 12:16 via WEB
NON c'entra nulla, se fosse stata la figlia del giudice allora non sarebbe vissuta in un ambiente degradato che l'ha portata all'età di 13 anni a fare sesso non con un coetaneo ma con tanti uomini anche molto più vecchi!...quella ragazza probabilmente era consweziente e si è comportata ne più ne meno come una qualsiasi prostituta!...alle prostitute(non a tutte) non piace fare quello che fanno eppure molte lo scielgono...non si può dire"se la figlia fosse stata del giudice..." perchè la situazione sarebbe sata completamente diversa.
 
tivogliodadietro
tivogliodadietro il 20/02/06 alle 12:19 via WEB
Yotaoe....mi riferivo al fatto che secondo te è giusto diversificare a seconda dell'età...
 
overbooster
overbooster il 20/02/06 alle 12:21 via WEB
altro che castrazione chimica, per queste persone castrazione totale fisica. senza riserve. da overbooster
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 12:21 via WEB
" tivogliodadietro"....non era in risposta al tuo ultimo messaggio era in risposta a chi dice "e se la figlia fosse stata di quel giudice?...".
 
tivogliodadietro
tivogliodadietro il 20/02/06 alle 12:24 via WEB
...ok vi abbandono...buona giornata a tutti
 
michaeldolci
michaeldolci il 20/02/06 alle 12:26 via WEB
l'itali fa veramente schifo ...è uno scandalo..vorrei vedere se stuprassero le loro mogli cosa pensano...
 
eranaeala
eranaeala il 20/02/06 alle 12:26 via WEB
Incredibile...Sono rimasta scioccata quando ho sentito la notizia al telegiornale! Ho riflettuto con attenzione e mi sono domandata in che razza di degrado può esser cresciuta questa ragazza se a 13/14 anni non era più vergine!Non solo la legge è sbagliata, l'Italia è sbagliata! Mi chiedo come mai questa ragazza sia tornata a vivere con il proprio violentatore e la madre, non comprendo come la madre possa continuare a convivere con quella persona, ma soprattutto che la ragazza sia tornata a vivere con quel nucleo famigliare...probabilmente gli assistenti sociali e simili che sarebbero dovuti intervenire non hanno lavorato come avrebbero dovuto...forse lei non aveva altra scelta! E per tutti coloro (fortunatamente pochi) che hanno sostenuto la sentenza della cassazione, sinceramente penso siate dei menomati mentali...personalmente ho subito un'aggressione (indossavo jeans e giubbotto)che per fortunatissime circostanze è stato solo un grosso spavento ma ancora oggi non voglio andare in giro sola nè tanto meno fare rientro sola a casa! Immagino una ragazza/donna che subisca una vera aggressione in che stato possa vivere! La violenza sessuale non è solo un abuso sul corpo ma sulla volontà e l'anima della persona! Certo, non posso pretendere che tutti gli uomini capiscano...per fortuna sono pochi gli zoticoni ignoranti!
 
mel.mm
mel.mm il 20/02/06 alle 12:30 via WEB
e che se un tizio violenta la CICCIOLINA che succede? E' lei costretta a pagare i DANNI al violentatore?
 
orkideadgl3
orkideadgl3 il 20/02/06 alle 12:33 via WEB
e assurdo cio ke emettono come legge. 1 ragazza e libera di far e vestirsi come vuole. nessuha diritto di farle del male. con quale kriteri 1 giorno posso xmettere alle mie figlie di uscire visto ke neanke la legge le protegge. siamo sempre noi a pagare. INVECE DI PENSARE ALLE CAMPAGNIE ELETTORALI, PENSATE A TUTELARCI
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 12:36 via WEB
Anche se hai subito un'aggressione non puoi permetterti di rivolgerti in questi toni con chi semplicemente la pensa diversamente da te!...
 
 
eranaeala
eranaeala il 20/02/06 alle 12:45 via WEB
Stranamente chi non la pensa come me(e tante altre persone)sono uomini che non sanno (e non vogliono capire)neanche cosa voglia dire essere molestate! Già perchè le molestie noi femmine le subiamo da quando cominciamo ad avere un corpo da donna...Se metti una minigonna certi fanno battute (e x quelli provo una grand pena) poi trovi nei locali quelli che allungano le mani sul seno e sul sedere sia che tu abbbia o meno minigonna o scollatura!Sarei curiosa di sapere come reagirebbero le persone che non la pensano come me se la loro figlia (vergine o meno), la loro findanzata, moglie o sorella dovesse essere stuprata?! Io di sicuro non darei mai il perdono, anzi dico di più, la castrazione chimica mi sembra la cosa migliore e forse più mite che applicherei!
 
rupiruper
rupiruper il 20/02/06 alle 12:45 via WEB
.....credo che i commenti siano decisamente inutili.... credo che i ns giudici non sappiano il significato italiano delle parole: se usiamo "violenza" mi sembra che "consenziente" sia l'opposto.
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 12:50 via WEB
"eranaeala"...la mia ragazza ha rischiato come te ed io non c'ero per aiutarla...pensi non mi senta in colpa???...pensi che tutti quelli che (per quanto riguarda questa sentenza)danno ragione ai giudici siano degli stupidi ignoranti senza sentimenti?...pensala come ti pare, ma probabilmente chi da ragione a questa sentenza ha letto molto di più a riguardo di chi ha visto "studio aperto" o "tg5"...
 
Young.Adams
Young.Adams il 20/02/06 alle 12:54 via WEB
Scusate, ma mi sembra che si stia travisando un pò la cosa. Premettendo che anche io sarei per la castrazione chimica in alcuni casi (occhio a finire come gli svedesi però), la sentenza forse non è così scioccante come sembra. Il tipo non è stato "scagionato", nessuno ha detto che avesse più diritto di commettere l'abuso perchè la bambina non era vergine. La legge però prevede tutta una serie di passi intermedi e di sfumature tra il giudizio di innocenza e la condanna più grave. E' come dire che si rapino con una bottiglia è una rapina impropria (e ti danno 2 anni, mi pare), se ti rapino con una pistola e ti do pure un fracco di botte ti danno rapina a mano armata ecc ecc.. e ti becchi 10 anni (magari...). La condanna è commisurata al reato, che spesso è commisurata alle modalità e alle lesioni, quindi se i periti (non è che i giudici decidono a capocchia) hanno stabilito che le lesioni (morali o fisiche) sono di minore entità, la legge impone di adottare pene meno severe. Funziona così in tutto il mondo, ci sono aggravanti e attenuanti (pure in caso di omicidio, fate voi.....).
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 12:55 via WEB
"rupiruper"...i giudici che hanno pronunciato la sentenza in questione sanno bene il significato!...è per questo che hanno reputato meno grave l'accaduto!
 
giovannififi
giovannififi il 20/02/06 alle 12:56 via WEB
Se ha "contrattato" un tipo di rapporto anziche un altro significa che non era fisicamente costretta, e non del tutto psicologicamente indifesa, non e stata una vera costrizione. Il punto è che se a 14 anni è già così troia (fra i primi commenti i dettagli) deve esserci qualche problema sociale-familiare e chi ne approfitta è PIENAMENTE colpevole di uno stupro. La corte ha pensato "mal comune mazzo gaudio" invece avrebbero dovuto affidarla agli assistenti sociali capire i responsabili e punire anche loro.
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 12:57 via WEB
"Young.Adams"...concordo pienamente.
 
giandust
giandust il 20/02/06 alle 12:58 via WEB
Ci sarebbe da chiedere al giudice cosa avrebbe fatto se gli avessere violentato la figlia.. E' una sentenza ingiusta!!
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 12:59 via WEB
un'altro?...quindi secondo te sarebbe più corretto far giudicare alla madre della ragazza!...che c******te!
 
 
giovannififi
giovannififi il 20/02/06 alle 14:29 via WEB
se a 14 anni fa già pompini a uomini di ogni età, e non mi riferisco al patrigno ma a chi la ha iniziata a queste cose (i primi commentatori si sono prima documentati sul fatto), allora chi è responzabile della sua educazione (in questo caso solo la mamma) và punità debbitamente, innanzitutto togliendole la figlia visto che non ha saputo occuparsene, teniamo presente che per fidanzarsi-convivere con uno stupratore-pedofilo deve essere proprio una brava signora.
 
campiglio.it
campiglio.it il 20/02/06 alle 13:00 via WEB
perchè stupirsi... non è altro che l'ennesima LEGGE ITALIANA DI MERDA! queste brutte cose dovrebbero accadere a casa di chi le approva queste leggi,cosi forse le farebbaro pensandoci un po di piu con il cervello collegato!
 
pleasenosxcityandage
pleasenosxcityandage il 20/02/06 alle 13:05 via WEB
scusate onestamento nn ho potuto leggere tutti i commenti, ma inviterei le persone che accusano, quantomeno a leggere i commenti sovrastanti per formarsi una idea più colpeta. La sentenza non è stata di assoluzione ne alcuno ha detto che non sia reato, mi risulta. Piuttosto che violentare una bimba di 10 anni, o una di 14 che faceva già sesso sono due cose differenti, che è vero. Sabebbe a mio avviso stato piu opportuno inasprire la pena nel primo caso piuttosto che ridurre quella del secondo, ma purtroppo questo spezza al parlamento. I giudici non potevano fare altro che applicare, secondo codice, una attenuante, per diversificare le pene. é come se si condannasse alla stessa pena un ladro di biciclette o un ladro che rapina i TIR... tanto per capire.. ma bisogna sempre strumentalizzare la donna.. anche qui
 
Elisa2685
Elisa2685 il 20/02/06 alle 13:06 via WEB
purtroppo cosi facendo ci portano a farci giustizia da noi...tanto ogni cosa che fai...se uccidi,rubi o violenti non ti fanno nulla o ben poco in rapporto alla gravità dell'atto!!!Non è giustizia questa...e purtroppo non credo che le cose andranno migliorando...soprattutto vedendo questo caso sconcertante!!!
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 13:07 via WEB
Non è strumentalizzazione...è semplicemente cercare di spiegare agli ottusi una applicazione della legge che non comprendono.
 
untiposoft
untiposoft il 20/02/06 alle 13:07 via WEB
Mi piacerebbe vedere che violentassero la figlia di colui che emesso questa sentenza vorrei vedere cosa proverebbe, sicuramente non ha figlie e non glie ne frega niente, bisognerebbe protestare davanti il tribunale.
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 13:09 via WEB
E BASTA CON STE CAZZATE!!!!!!...SE FOSSE STATA SUA FIGLIA SAREBBE STATO UN ALTRO CASO IN CUI SAREBBERO STATE APPLICATE ALTRE LEGGI E NON DA LUI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Young.Adams
Young.Adams il 20/02/06 alle 13:16 via WEB
Riscusate un attimo... guardate che nell'ordinbamento italiano l'interpretazione della legge non è soggettiva (anzi, non si parla neanche di interpretazione). Qui il giudice non "decide" come applicare la legge, applica quello che sta scritto nei codici e basta. Qualcuno forse si confonde con i telefilm americani, dove il procucatore fa tutto.... quello è un altro ordinamento, da noi non funziona così. La legge viene applicata per quello che è, se dice che un fatto costituisce attenuante c'è poco da discutere, il giudice deve concederel'attenuante e basta, pure se è la figlia o la suocera (anche se probabilmente non assgnerebbero la sentenza alla sua sezione, o no?).
 
yotaoe
yotaoe il 20/02/06 alle 13:18 via WEB
"Young.Adams"...parole sante!
 
pleasenosxcityandage
pleasenosxcityandage il 20/02/06 alle 13:19 via WEB
yotae.. appunto.. è strumentalizzzare la donna x dire che la giustizia fa schifo.. per far parlare e vender piu giornali, far politica ed acquisire punti anche la.. in qst senso strumentalizzare la donna... era meglio lasciar perdere sentenze come questa ve ne sono sicuramente una infinità di primo grado, questa fa scalpore xè è stata di cassazione. ma è assolutamente lecita. il legislatore ora se vuole puo inasprire le pene in modo che un pompino ad una 14 enne disinibita di un domani abbia la stessa pena della massima pena x uno stupro completo di una ragazzina vergine ieri...
 
NeverInMyName
NeverInMyName il 20/02/06 alle 13:30 via WEB
Grazie di essere intervenuti in tanti. Ognuno di voi ha espresso la propria opinione basandosi su quella che è la propria sensibilità, il proprio senso civico, la propria sete di giustizia. Io l'ho fatto, ma attenendomi scrupolosamente ai fatti: una ragazzina di 14 anni cresciuta in un ambiente degradato e, come lo definiscono gli assistenti sociali che però spesso non intervengono tempestivamente (almeno in questo caso) "difficile", finisce sotto minaccia nel letto del suo patrigno... Non è più vergine? E' consenziente? Ma che maturità può avere una ragazzina poco più che bambina e che ha visto cose che alla sua età non dovrebbe neanche sapere che esistono... La sentenza sostiene che la personalità della vittima, «dal punto di vista sessuale, è molto più sviluppata di quanto ci si può normalmente aspettare da una ragazza della sua età». Ma possono bastare questi argomenti per giustificare chi violenta una minorenne vissuta in un ambiente socialmente discutibile e della quale abusa essendo per di più il convivente della madre? Se è vero che la ragazzina aveva acconsentito a un rapporto orale è altrettanto vero che aveva rifiutato un «rapporto completo», nonostante le minacce...
 
ParcoSolari
ParcoSolari il 20/02/06 alle 13:31 via WEB
Io trovo assurdo il sentirsi scandalizzati di fronte ad un argomento che, risulta molto evidente in questo blog dai commenti fatti, non si conosce. Di cosa si sta discutendo qui? Se è giusto o meno violentare una persona? La risposta è ovviamente no. E non credo che ci sia alcuno qui che parte da un presupopsto diverso. Qualcuno ha fatto una giusta osservazione, chiedendo perchè non si potesse invertire il concetto di una pena che non preveda attenuanti, ma solo aggravanti. La risposta è no, non può essere adottata questa impostazione perchè nel nostro sistema vi deve essere certezza della pena. Dalla discussione sembra che ci si schieri contro o a favore dello stupro: è assurdo, non esiste. La vera divisione è tra chi vuole tentare di capire, laddove ne avverta la necessità, e chi invece si accontenta di fermarsi a due parole sparate in testa ai telegiornali (gli stessi, tra le altre cose, che ieri hanno aperto con l'infortunio di Totti, a scapito di altre notizie, a mio modestissimo avviso, meritevoli di un'attenzione un po' diversa), per alzare bandiere e fare la solita e stucchevole pratica di denuncia generalizzata.
 
 
laeco
laeco il 20/02/06 alle 13:38 via WEB
Capire, si è vero bisogna capire e quello che si capisce è che dei maturi signori giudici di cassazione, hanno sentenziato che si possono chiedere attenuanti per un patrigno che costringe a rapporti orali la figlia di 14 anni della sua convivente perchè la ragazzina ha già avuto altri rapporti con uomini. Invece di considerare aggravante il fatto che si abusi in famiglia, cosa che di soloito costituisce una aggravante, siccome questa ragazzina era stata giù sottoposta a violenza da altri adulti a 13anni quindi conosceva pratiche che non avrebbe dovuto conoscere alla sua età, allora è meno grave la violenza del patrigno, ecco cosa si capisce, e per me questo modo di ragionare è aberrante, altera la realtà dei fatti e non protegge e tutela un minore che ha subito violenza ma suo malgrado lo rende in pare responsabile e parte attiva, ripeto questo è un modo di ragionare aberrante, una vergogna della nostra magistratura, la stessa sezione di cassazione se non abaglio, qualche anno fa disse che una ragazza violentata siccome aveva i jeans, doveva per forza aver collaborato con il suo violentatore perchè i jeans sono un indumento difficile da sfilare, si sono drammaticamente ripetuti nel loro modo ripeto sbagliato e inaccettabile di ragionare
 
   
ParcoSolari
ParcoSolari il 20/02/06 alle 13:46 via WEB
Perfetto, è tutto quello che stavo tentando di dire e che tu invece hai palesato con il tuo intervento. L'altro caso che tu citi è emblematico. La parte di sentenza sbattuta in prima pagina da tutti i nostri scienziati della comunicazione, era una parte del corpo della sentenza in cui si tentava di ricostruire la tempistica della violenza, il tempo e i modi dell'accaduto. Ma ovviamente è diventata la sentenza del jeans come nullaosta allo stupro. Io davvero non lo so come ci si possa fidare, oggi, di un TG o di un articolo di un giornale senza sentire l'esigenza di verificare quanto di quello che raccontano sia mistificato al solo scopo di far sensazione.
 
Young.Adams
Young.Adams il 20/02/06 alle 13:43 via WEB
ParcoSolari...... mi trovo pienamente d'accordo con te..... 5 chili di cervello non sono solo un contrappeso.
 
 
ParcoSolari
ParcoSolari il 20/02/06 alle 13:53 via WEB
Ti ringrazio, ho letto anch'io, con la testa che annuiva, le tue parole. Spero che almeno un dubbio sia stato sollevato nella mente di chi si è sentito toccato da questa ondata mediatica. Se è così....sono contento!
 
lolita260
lolita260 il 20/02/06 alle 13:44 via WEB
ritengo questo caso assurdo, ma la cosa più strana e che mi fa pensare è: ma la madre di questa ragazzina dov'é? e dove era quando la figlia a 13 anni aveva rapporti sessuali con vari uomini? e adesso dopo tutto quello che è successo.... io credo che anche la madre in qualche modo sia da condannare, in primo luogo perchè ha portato in casa un ex tossico, poi perchè a 13 anni si è bambini e non ci si rende conto delle proprie azioni, si cerca sempre di imitare i grandi e adesso, dopo anni di cause, ricorsi etc. vive ancora con questo mostro? Ma ragazzi stiamo scherzando? anche la madre è....
 
 
ParcoSolari
ParcoSolari il 20/02/06 alle 13:51 via WEB
Perfetto. Sono d'accordissimo con te. Il problema è che tutte queste tue giustissime osservazioni non possono essere, PER LEGGE, oggetto del giudizio della Corte di Cassazione che, per definizione, non entra nel merito. Non conoscendo però il caso in questione, e sottolineo NON CONOSCENDO, posso solo presumere che questi argomenti siano stati trattati in fase di indagine preliminare, e che il giudice che ha deciso il rinvio a giudizio abbia ritenuto di non dover chiamare in correità la madre.
 
gernadia
gernadia il 20/02/06 alle 13:45 via WEB
Bello schifo!come al solito tutelano i criminali,io penso che per quell'uomo ci vorrebbe una punizione ben diversa. Ecco come vengono applicate le leggi in italia...
 
hackerzz
hackerzz il 20/02/06 alle 14:01 via WEB
Io mi chiedo dove andremo a finire...! è una grandissima vergogna! Quando si dice che il mondo va a farsi fottere è vero! Cioè allora diamogli anche un bel premio a quel cazzo di stupratore...!Oltre al danno la beffa..! Cioè che cavolo di discorso è :" se una ragazza che è stata violentata non è più vergine è meno grave" Ma stiamo scherzando? Uno stupro rimane sempre uno stupro ! E' un abuso contro la persona! stiamo scherzando? Cosa vuol dire se una persona che è stata violentata e che non è più vergine è meno grave...cioè voglio dire un conto se una persona ha fatto sesso con chi voleva (col ragazzo ecc...) e quindi consenziente un altra cosa è che è stata costretta con la forza...! Stiamo scherzando? allora già che ci siamo violentiamo pure anche le donne sposate che almeno non sono più vergini quindi "è meno grave" ...! Perchè con questa teoria si rischia di andare veramente in questa direzione e favorire questi figli di puttana di stupratori..! Cioè si sta veramente toccando il fondo! E questo fatto qua dovrebbe far riflettere tutti e cercare di far qualcosa per cambiare tutto ciò che è ingiusto o che comunque può danneggiarci come queste sentenze..! Perchè finchè ci saranno persone "al potere" (o meglio che hanno il potere di giudicare)del calibro di quegli imbecilli (mi spiace per i termini ma mi ci sto incazzando e non risparmio offese per quelle persone che hanno tirato fuori sta stronzata del "meno grave" premiando sotto certi aspetti lo stupratore) della Cassazione che hanno fatto sta sentenza , il sistema non funziona,già che il nostro sistema sta facendo acqua da tutte le parti ma con questa peggiora sempre di più... anzi affonda...! Vorrei un pò vedere se avessero violentato la figlia (preferibilmente non più vergine, perchè altrimenti non funziona...) di qualcuno di sti giudici che hanno fatto sta sentenza, se avevano il coraggio di dire "è meno grave" ! Penso proprio di no! anzi ...! Perchè è facile giudicare gli altri e sproloquiare sentenze quando non ti toccano nel tuo...! Io concludo dicendo anzi facendo un appello a tutte le persone ma in particolar modo a queste persone della Cassazione, chiedendo di riflettere su sto fatto ! E pensando al detto "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te"! (nel senso che se fosse capitato a qualcuno di Voi non avreste reagito così) Bisogna pensare ai fatti e alle conseguenze di certe sentenze anche perchè essendo giudici Voi avete delle grandi responsabilità, avete delle VITE per le mani e certi fatti delicati vanno trattati con i guanti ! bisogna pensare prima di lanciare sentenze che possono fare quasi più male del reato stesso! Invito quindi tutti a riflettere e ad attivare il cervello una volta tanto, che purtroppo in questa società la gente pensante è sempre più rara...! Vi rigrazio a tutti per l'attenzione ! Mi scuso se ho offeso qualcuno, ma il mio voleva e vuole essere una sorta di protesta per spingere a revisionare certi fatti per far sì che certe cose non accadano mai più! Perchè di fronte a certi fatti non si può rimanere indifferenti...! Ciao a tutti!
 
NOMMY
NOMMY il 20/02/06 alle 14:06 via WEB
la cosa che più miscandalizza oltre la sentenza è ke a 14 anni avesse già avuto rapporti completi con diversi uomini!!! rapporti consapevoli immagino altrimenti li avrebbe denunciati come con il compagno della madre!!! 14 anni secondo me è davvero troppo presto!!! ma i genitori dove stanno?? la famiglia? certo ke poi se in casa si hanno persone come il compagno della madre....persona che, da quel che ho letto vive ancora con la madre della ragazza...bello schifo anche questo!!!
 
titty333
titty333 il 20/02/06 alle 14:07 via WEB
appena ho letto la notizia ho pensato "viva l'italia" il solito schifo delle Leggi fatte quasi a caso.. poi mi sono letta qualche commento (ovviamente non tutti altrimenti non lavorerei più).. ed ho capito che il meccanismo è sempre lo stesso, come capita con qualsiasi notizia ci venga propinata da tg, giornali o internet, viene scritto solo quello che vogliono trasmettere le persone stesse che lo scrivono (qualcuno viene chiamato giornalista).. e così per "leggere" la notizia sotto diversi punti di vista o per conoscere particolari in più dovremmo guardare un tg di destra, uno di sinistra, un giornale "centrista" ecc ecc.. ma anche se non studio giurisprudenza, ne ho il tempo purtroppo di informarmi bene o meglio su questa notizia, posso solo commentarla così: la violenza di per sè è un delitto e va punita, di qualsiasi tipo sia, e verso qualsiasi persona, bambino, giovane, vecchio.. qualsiasi ha un significato indiscutibile.. ma soprattutto se parliamo di violenza non parliamo di consenzienza per favore!!!!!!
 
gernadia
gernadia il 20/02/06 alle 14:12 via WEB
L'unica idea che mi viene in questo momento è quella di farci giustizia da soli! So molto bene che molti di voi lettori pensiate che abbia detto una stron..ta o che sia un montato di testa,sfido chiunque a trovare la soluzione per far si che questo non succeda più. Eliminare il problema dalla radice...solo cosi si può far portare rispetto verso gli altri.
 
 
ParcoSolari
ParcoSolari il 20/02/06 alle 14:24 via WEB
Avviso, sto per rendermi impopolare agli occhi di chi non ha voglia di leggere davvero quello che sto per scrivere. Qui si dice di eliminare il problema alla radice: la soluzione per eliminare il problema alla radice è eliminare il problema, ovvero l'uomo. Già, perchè il punto è che la violenza e le forme in cui essa si esprime sono connaturate all'essere umano. La pedofilia, lo stupro, la violenza sugli anziani, gli abusi di potere sono esistiti da sempre e sempre esisteranno. Prendere consapevolezza di ciò non vuol dire giustificare tutto ciò, e non vuole assolutamente dire che io non trovi ripugnante tutto ciò. Nella cultura ellenica, la pedofilia assumeva i contorni del rito, così come in alcune fasi della Roma classica, quelle che più si richiamavano all'edonismo orientale. E il punto è che queste sono due tra le civiltà più evolute che lastoria dell'umanità abbia conosciuto. Il problema dunque va affrontato allo scopo di prevenire le violenze, di individuare i soggetti a rischio e aiutarli. Questo lo scopo dei servizi sociali. Il punto è però che nell'universo domestico le violenze consumate assumono caratteri difficilmente esportabili, e, per la stessa natura della violenza, le vittime si rendono complici del violentatore, con un silenzio, con un pianto confinato in quella casa e con un grido d'aiuto che non si ha la forza di far uscire. Purtroppo non è facile come si vorrebbe far credere, e, secondo me, in nessun caso più che in quello delle violenze domestiche, la pena intesa come deterrente (vedi la pena di morte, la castrazione chimica o fisica che sia) ha meno valore. Certo, sazierebbe l'ansia di vendetta altrettanto caratterizzante la natura umana, ma non risolverebbe nulla.
 
Young.Adams
Young.Adams il 20/02/06 alle 14:14 via WEB
caro hackerzz, nessuno ha stabilito che uno stupro non è uno stupro perchè la vittima aveva già avuto altre esperienze sessuali! Ma stiamo scherzando??? E' UNA CAZZATA URLARE ALLO SCANDALO PER LA SENTENZA! (soprattutto in questo modo) vorrei vedere quanti si sono effettivamente letti tutta la sentenza e gli atti relativi.... Perchè gli c'erano delle attenuanti? Era abuso su minore, aggressione, violenza a scopo sessuale? Che dice il codice in merito? Perché è stato regolato in questo modo che sembra assurdo? (perché ritengono che la violenza in questione sia meno violenza? non credo...). Se davvero abbiamo 10 minuti da perdere qui sul blog cerchiamo di farlo in maniera costruttiva, o almeno un pò piò ragionata...
 
Young.Adams
Young.Adams il 20/02/06 alle 14:20 via WEB
Guardate che il tipo è stato punito, nessuno lo ha assolto!!!! E' stato punito nella forma che la legge prescrive... La storia della giustizia da se è una corbelleria, davvero ritenete che un ordinamento che preveda una cosa del genere sarebbe attuabile??? Che i familiari delle vittime nutrano certe intenzioni è ovvio (chi non lo farebbe?), io stesso mi sono scontrato con lo stupro di una persona a me molto vicina e vi assicuro che se becco il responsabile non ci penso due volte a impallinarlo, ma la legge è un'altra cosa.... cerchiamo di capirla bene sta differenza...
 
emiliano173
emiliano173 il 20/02/06 alle 14:26 via WEB
Ragazzi che mondo schifoso !!! E non venitemi a dire che per certa gente non ci vorrebbe la pena capitale...
 
 
gamissu
gamissu il 20/02/06 alle 14:31 via WEB
sono del parere che in Italia varrebbe la pena d'inserire la legge araba:hai stuprato una persona? bene tagliamo la parte dell'offesa!
 
djfreak
djfreak il 20/02/06 alle 14:30 via WEB
posso capire (fino a un certo punto) che il non essere vergine possa ammortizzare la cosa, ma ugualmente ciò non toglie che reati del genere andrebbero puniti senza scusanti alcune. Si parla poi di sconto della pena, cioè 3 anni e qualche mese...sconto? E poi ci mettiamo pure un avvocato bravo e una cauzione e questo simpatico ometto avrà aperto la strada a tanti altri che seguiranno il suo esempio in virtù della facilità con cui la legge italiana chiude gli occhi davanti a reati simili. Sono eventi come questi che portano i giovani italiani a non avere rispetto nè delle autorità nè della giustizia... Che schifo... -=CiauZ=-
 
nicogio62
nicogio62 il 20/02/06 alle 14:42 via WEB
Faccio l'avvocato da vent'anni e sono sempre più disgustata dalla degenerazione del sistema giudiziario italiano e sopratutto dall'aberrante modo di applicare le leggi in italia. Questo processo purtroppo non ha visto il trionfo della giustizia(oramai sempre più raro) ma il trionfo di un moralismo bacchettone e maschilista fatto da quegli stessi uomini che violentano, fanno i pedofili, vanno con le prostitute ed i transessuali e poi tornano a casa e danno il bacino alle proprie mogli e figlie. E' il mondo dei maschi che è in piena degenerazione (sono loro che violentano, abusano, uccidono familiari che li vogliono lasciare)e poi sono sempre gli stessi uomini che ci governano, fanno le leggi e le applicano. Cosa ci si può aspettare da un collegio fatto solo di uomini? La colpa è di noi donne (ed io non sono affatto femminista) che siamo la maggioranza nel paese ma che votiamo in parlamento maschi imbecilli ed arroganti e poi pensiamo che possano fare delle leggi per tutelarci? Ma quando impareremo che solo se le donne saranno solidali fra loro il mondo potrà migliorare e le donne potranno ottenere non la parità (perchè è un controsenso in termini) ma i propri diritti, compreso quello di scegliere la persona con la quale decidono di fare sesso e di opporsi a qualunque uomo pretenda di avere dei diritti sul proprio corpo. Finchè la Cassazione sarà composta perlopiù da maschi credo che avremo sempre più sentenze squallide come quella in commento!!!
 
 
ParcoSolari
ParcoSolari il 20/02/06 alle 14:50 via WEB
Mi auguro che da ottimo avvocato quale sicuramente sei, sarai potuta giungere alle tue conclusioni dopo un'attenta lettura della sentenza. Sono certo che sia così, perchè l'idea di aver trovato in questo episodio la possibilità di sfogare la tua personale amarezza, è troppo banale. Quindi, avendola superata per fiducia nei tuoi confronti, sono certo che tu abbia avuto modo di leggere la sentenza. Solo un piccolo appunto alla tua esternazione: le donne non sono soildali tra di loro, per natura. E sfido chiunque a dimostrare il contrario.
 
   
laeco
laeco il 20/02/06 alle 15:00 via WEB
parcosolari, nei tuoi interventi dici tutto e il contrario di tutto, dai ragione a chi ti contraddice e poi qualche messgagio sotto dai torto rivoltando il tuo pensiero. Ragioni per luoghi comunqi come quello che esprimi con tanta sicurezza sulle donne che non sono solidali fra loro per definizione e perchè gli uomini? Che sciocchezze.. la solidarietà non caratterizza l'essere uomo o donna, l'avvocato saprà meglio di me e di te di cosa si tratta ed è una donna che conosce quel mondo, ho letto che la terza sezione di cassazione è formata da soli giudici uomini, ma non è tanto questo il problema, se Dio vuole ci sono tanti uomini che ragionano diverasamente e hanno rispetto delle donne, il problema è la mentalità retriva che hanno espresso con questa sentenza, hanno sbagliato e concordo sul chiedere che se ne vadano a casa se questa sentenza è l'ennesimo errore che fanno
 
     
ParcoSolari
ParcoSolari il 20/02/06 alle 15:11 via WEB
Forse tu hai perso un passaggio in quello che ho detto, eppure credo di averlo ripetuto più volte. Ma mi ripeto, e mi scuso per il fatto di doverlo fare! Io ho semplicemente detto che NON CONOSCENDO L'OGGETTO DELLA DISCUSSIONE, laddove per conoscenza intendo qualcosa di un po' più accurato e approfondito di un servizio in televisione, non esprimo un giudizio sulla sentenza. Al tempo stesso ho solo voluto invitare, quanti si sono affannati a condannare e a pronunciare a loro volta sentenze contro il Paese, la Giustizia, Berlusconi e il mondo porco, a fare lo stesso, nel caso i ncui non l'avessero fatto. Tutto qui. Se poi mi spieghi qual'è la contraddizione te ne sono grato. Per quanto riguarda la solidarietà tra donne, sono assolutamente convinto di quanto ho detto. Credo che il potere direttivo abbia una forte caratterizzazione maschile per la capacità di prendere decisioni, di assumersi responsabilità in determinati momenti e anche di scendere a compromessi. Per solidarietà non intendo generosità o atti di liberalità. Intendo la capacità di aiutarsi per interessi comuni. E non ho mai trovato nessuno/nessuna che abbia avuto delle esperienze all'interno di un'azienda, sotto la direzione di donne e di uomini, che non abbia avallato la mia tesi.
 
     
laeco
laeco il 20/02/06 alle 15:28 via WEB
La sentenza e spiegazioni approfondite di questo caso sono su tutti i giornali, basta leggere, perchè mai allora intervieni se non conosci, basta leggere anche qui sopra il post segnalato, riporta un articolo di repubblica e spiega molto bene. ti contraddici quando parli di notizie sensazionalistiche come quella dei jeans che era una sentenza molto simile a questa dove si ipotizzava una collaborazione della vittima, dove le premesse erano esattamente le stesse la mentalità retriva di molti uomini che accusano le vittime di stupro di essersela cercata o di aver addirittura collaborato durante la violenza, il problema è che questi uomini sono spesso i giudici nei processi per stupro e queste sentenza faranno tornare indietro le denunce, scoraggeranno le donne vittime di violenza che ora dovranno rispondere anche a domande sulla loro verginità come se facesse la differenza. Quanto ai luoghi comuni continuate pure fra voi uomini a portarli avanti, parlando delle donne che lavorano nelle aziende, le donne con fatica e tempo conquisteranno le posizioni direttive che con tanta paura di perdere difendete e sanno be assumersi responsablità da sempre e più degli uomini se ne assumono la principale quella di dare la vita
 
     
ParcoSolari
ParcoSolari il 20/02/06 alle 15:44 via WEB
"Perchè in tervieni se non conosci?" Perchè io sto parlando di metodo, del modo di affrontare gli argomenti, del fatto che i giornali devono vendere, del fatto che per vendere devono rendere tutto più sensazionale. Poi magari è così e quei giudici hanno sbagliato, e pagheranno, ma per me, vale la presunzione d'innocenza, sempre e comunque fino a prova contraria. E ringrazio Dio che sia così. Per i luoghi comuni di cui mi accusi di nutrirmi, sinceramente, mi scivolano addosso. Hai voluto leggere qualcosa di negativo in quello che ho detto a proposito della solidarietà tra le donne, e, sinceramente non mi interessa se sei prevenuto nei miei confronti. La tua chiamata alle armi delle donne, contro questo bieco potere maschile, ha del patetico per quanto mi riguarda, ma è la tua opinione e la rispetto, per quanto mi è possibile. Ho un'idea così alta della donna e della sua superiorità rispetto all'uomo, che non mi sento per niente toccato dalle tue parole. Io credo che il vero problema sia che sono poche le donne che si rendono conto della loro superiorità.
 
   
nicogio62
nicogio62 il 20/02/06 alle 15:18 via WEB
Hai ragione ed è per questo che comandano gli uomini, questa è la mia amarezza e quanto al resto ho fatto diversi processi per violenza carnale nei quali ho difeso l'imputato ma non ho mai avuto il disprezzo per la vera vittima, ovvero la donna!
 
     
ParcoSolari
ParcoSolari il 20/02/06 alle 15:29 via WEB
Io spero che tu non abbia trovato offensive le mie parole. Tutto quello che volevo dire, da quando ho iniziato a scrivere, è che spesso le notizie sono filtrate dai media per renderle sensazionali, per dotarle di un appeal che così come sono non hanno. Per questo invitavo chi non fosse seriamente documentato a sospendere il giudizio, rimandandolo ad un'informzione più completa. Tutto qua. Vorrei sapere se trovi sbagliato questo mio approccio.
 
     
NeverInMyName
NeverInMyName il 20/02/06 alle 15:51 via WEB
Capisco e accetto il tuo punto di vista. Sono d'accordo con te sulla questione della sentenza, le motivazioni sono importanti. Vorrei però che fosse chiara una cosa: non è solo l'aspetto giuridico che conta, ma anche l'impatto che può avere sulle donne una sentenza del genere, soprattutto quando i mass media ne danno un taglio particolare e ne fanno una notizia sensazionale...
 
     
ParcoSolari
ParcoSolari il 20/02/06 alle 16:01 via WEB
Io non tolgo niente alla ripugnanza dell'atto in sè. Proprio nulla, voglio che questo sia chiaro. Volevo solo sottolineare che, proprio per quello che tu dici, per l'impatto che la divulgazione comporta, ci sarebbe bisogno di una corretta informazione, proprio per non scoraggiare chi sta cercando la forza di venir fuori da situazioni analoghe, per incitarle a non mollare, e a non cadere nella trappola di credere che non ci sia uscita dall'inferno in cui si trovano.
 
dolcementepassionale
dolcementepassionale il 20/02/06 alle 14:44 via WEB
sono schifata! io sono stata vittima di una duplice violenza all'età di 23 anni. Certo avevo già avuto rapporti sessuali con altri uomini prima che quelle due bestie facessero di me ciò che volevano, ma nonper questo è stato meno devastante l'effetto che l'accaduto ha avuto su di me e sui miei rapporti con esseri dell'altro sesso. Per anni non ho più permesso ad alcun uomo di toccarmi e ancora adesso ci sono atteggiamenti che mi terrorizzano... Qualcuno mi spieghi la differenza tra l'essere vergini o meno... Quella ragazza ha subito violenza... punto... niente e nessuno le toglierà più dalla testa ciò che le è accaduto!
 
guendalin76
guendalin76 il 20/02/06 alle 14:52 via WEB
Io credo che sia necessario guardare alla realtà del fatto in sè senza sottovalutare pero' quello che la Giustizia italiana ha detto non sottolineando l'essere consenziente o meno ma la verginità o meno dell'adolescente. E' questa la cosa riprovevole!!
 
lupo440
lupo440 il 20/02/06 alle 14:54 via WEB
Io rispomdo a tutti,e vorrei che ci si pensa un attimo. Se qesta sentenza lavrebbe espressa un politico di qualunche colore fosse si avrebbe verificato un tumulto politico con le richieste delle dimissione se fosse del governo. Se fosse del partito,avrebbe avuto anche lespulsione. Ora dico, perchè non si chiedeno le dimissione di coloro anno emessa questa sentenza?
 
tettopoli
tettopoli il 20/02/06 alle 15:01 via WEB
..inutile scrivere chi sa quali commenti..chi sa quali pensieri..solo una cosa..forse "forte"..ma che rende l'idea credo... ALLA FACCIA DELLA STRONZATA!!! Come si può dire una stronzata simile!??
 
lucafanu2
lucafanu2 il 20/02/06 alle 15:08 via WEB
salve sono luca, un commento su di una cosa allucinante.. il fatto che rende meno grave una cosa del genere è che abbiamo dei pazzi che fanno delle leggi asurde!!! mi dispiace per la ragazza!!
 
Acqua.Frizzante
Acqua.Frizzante il 20/02/06 alle 15:12 via WEB
Spero che questa cosa capiti alle loro figlie, cugine, nipoti, sorelle e madri (di chi ha varato questa sentenza!!)
 
lubecos
lubecos il 20/02/06 alle 15:20 via WEB
VENERDI APPENA HO SAPUTO DELLA SENTENZA HO INVIATO UNA MAIL ALLA CORTE DI CASSAZIONE (cassazione@giustizia.it)DICENDOGLI CHE SONO SOLO DEI PICCOLI UOMINI (sperando che non ci siano anche donne...)DI CUI MI VERGOGNO. Inviate anche voi la vs protesta!!! Luca p.s. bisognerebbe trovare l'e-mail di quel bastardo dell'avvocato difensore. RAGAZZI, L'IDEA DI RICORRERE PER QUEL MOTIVO E' OVVIAMENTE SUA!!!!
 
 
NeverInMyName
NeverInMyName il 20/02/06 alle 15:48 via WEB
HO FATTO LA STESSA COSA ANCH'IO. ANCHE PERCHE' HO CERCATO LA SENTENZA SUL SITO (E LO STO ANCORA FACENDO SPERANDO CHE PRIMA O POI LA PUBBLIHINO) SENZA TROVARNE TRACCIA... PURTROPPO, ANCHE SEI I VERTICI DEL PALAZZACCIO SI SONO DETTI SORPRESI E AMAREGGIATI PER LA SENTENZA E HANNO ASSICURATI CHE RIMARA' UN "CASO UNICO", RIMANE UN PERICOLOSO PRECEDENTE.
 
PERPHYDIA
PERPHYDIA il 20/02/06 alle 15:30 via WEB
VERAMENTE UNO SCHIFO!!!
 
teorbra
teorbra il 20/02/06 alle 15:33 via WEB
Farei una variante sulla legge: se l'aggressore usa il preservativo deve essere rignraziato dalla vittima perché ha pensato di non trasmetterle malattie e peggio di metterla incinta: in questo caso la vittima e l'aggressore si danno una pacca sulle spalle e amici come prima. Poi se la violenza viene compiuta da una una persona la pena potrebbe essere mimina perché ha dovuto fare tutto da sola, se si tratta di tre persone darei una pena media (e beh, in tre è più facile, no?), e se si tratta di più di tre persone darei una pena pesante (oh ragà, in dieci contro una donna si ha un minimo sforzo per un grande risultato). Che ne dite? Almeno se ci prendono per i fondelli che lo facciano con arte, dato che a loro non manca di certo!
 
 
Antuzago
Antuzago il 20/02/06 alle 16:48 via WEB
Teorbra, al tua è tirchieria!!! Una pacca sulla spalla??? Io opterei per una medaglia!!!
 
adDeR3
adDeR3 il 20/02/06 alle 15:38 via WEB
MA COSA CASPITA CENTRA...sl perchè una nn è piu vergine il danno è minore?????? Ma stiamo skerzando?????....è un reato... è una cosa skifosissima su tutti i punti di vista. vergini e non... 1 APPLAUSO ALLA GIUSTIZIA ITALIANA...BRAVI...COMPLIMENTI... adDeR
 
ni01
ni01 il 20/02/06 alle 15:51 via WEB
Non ho parole, però bisogna ricordarsi che qui siamo in Italia, e non si può pretendere più di tanto.
 
plgn
plgn il 20/02/06 alle 15:51 via WEB
SONO A MIO MODO MASCHILISTA, MA RITENGO QUESTA SENTENZA UNA PURA PAZZIA ED UN CALCIO IN FACCIA ALLA DIGNITA' DELL'ESSERE UMANO. IL RISPETTO DEL PROSSIMO E' LA PRINCIPALE REGOLA DEL CODICE DEONTOLOGICO CHE OGNUNO DI NOI DOVREBBE SEMPRE TENERE NELLA PROPRIA TESTA (AMMESSO CHE ALL'INTERNO CI SIA UN CERVELLO E NON ARIA CALDA). DIO HA CREATO DONNA E UOMO PERCHE' CONVIVANO E CRESCANO INSIEME, NON PERCHE' UNO SIA SCHIAVO DELL'ALTRO. MASSIMA SOLIDARIETA' A CHI E' VITTIMA DI VIOLENZA, QUALUNQUE ESSA SIA, E A MAGGIOR RAGIONE SE QUESTA SI CONCRETIZZA IN ABUSI SU UNA DONNA. NON ABBIAMO POTERE DI VITA E DI MORTE SOLO PERCHE' SIAMO UOMINI O IN QUEL MOMENTO CI SENTIAMO PIU' FORTI.
 
Veva86
Veva86 il 20/02/06 alle 15:55 via WEB
come si suol dire..."di male in peggio!"..l'Italia è sempre + uno skifo, e + si vede migliorare gli altri paesi in materia di giustizia, + noi facciamo il contrario, e apriamo le porte, in qsto caso alla violenza sessuale.. Penso, ke ki ha preso qsta decisione, ki ha detto ke"è meno grave se la vittima non è vergine", ha avuto qste esperienze e nn ha un minimo di criterio, un minimo di cervello, di sensibilità x poter capire e aiutare la ragazza..o comunque tutte le ragazze che hanno subito qste vicissitudini!
 
desideeria
desideeria il 20/02/06 alle 15:56 via WEB
siamo diventati talmente disumani che oggi non riusciamo a provare pietà neppure più per i bambini.... se fosse possibile cambierei mondo!!!
 
demony73
demony73 il 20/02/06 alle 16:09 via WEB
Questi riprovevoli giudici sono del tutto impazziti. Vorrei proprio vedere se fosse la loro figlia in queste condizioni. AMICI bisogna dare una sterzata a tutto questo, diamo all'uscente presidente del consiglio un'altra legislazione affinchè possa scacciare questa gentaglia. Il fatto di essere rappresentato da sti bifolchi in tutto il mondo, e proprio in questi gg nè stanno tutti parlando, mi fa schifo. E voi che nè pensate???????
 
mill12
mill12 il 20/02/06 alle 16:11 via WEB
che dire?piu' si va avanti piu' si peggiora.una volta ai figli si insegnava cio' che era bene e cio' che era male.oggi ai figli si dice "mi raccomando se proprio la devi violentare assicurati che non sia vergine"
 
kiaradgl7
kiaradgl7 il 20/02/06 alle 16:21 via WEB
senza parole....
 
size81
size81 il 20/02/06 alle 16:22 via WEB
Diciamo che non è proprio una violenza, anche se la ragazza ha appena 14 anni....Ci può stare il plagio della ragazza, ma un rapporto orale non può essere fisicamente una violenza. Per esempio la ragazza potrebbe ribellarsi con i propri denti,a differenza di una penetrazione. Io mi schiero sulla via di mezzo, quindi punire ma non violenza carnale.
 
 
eranaeala
eranaeala il 20/02/06 alle 16:52 via WEB
No non è una violenza, l'ha solo plagiata! Ma per favore! La violenza è violenza sia che ti violenti sia che ti obblighi a compiere un qualsiasi atto sessuale contro la tua volontà! Ed effettivamente sempre di rapporto si tratta! Cmq rinnovo l'idea che la legge sia sbagliata, il isstema giudiziario è sbagliato, la testa dei lagislatori ragiona nel modo sbagliato! In tutti i tipi di reati non dovrebbero esistere le attenuanti ma solo le aggravanti! Le attenuanti secondo me trasmettono questo messaggio: sei stato cattivo ma dato che avresti potuto fare di peggio e non l'hai fatto allora ti premiamo facendoti gli sconti di pena (viva i saldi?) e magari anche coi permessi premio! Sono davvero schifata!
 
 
teorbra
teorbra il 20/02/06 alle 17:51 via WEB
e se è sdentata?
 
Muggas74
Muggas74 il 20/02/06 alle 16:23 via WEB
Abbasso la testa e prendo atto dello schifo di mondo in cui vivo. Uomini che pur di inzuppare il biscotto fanno cose a dir poco deplorevoli, ragazze che credono che il sesso sia solo un gioco e la televisione a mio parere ha una grossa responsabilità in questo. Comunque un uomo di 40 anni che va con una di 14 non è da galera ma da manicomio.
 
 
Antuzago
Antuzago il 20/02/06 alle 16:42 via WEB
Muggas, non è da manicomio...è da sedia elettrica!!! Come i pedofili e gli sfruttatori....VIA!!! Mozziamoglielo!!!
 
Antuzago
Antuzago il 20/02/06 alle 16:39 via WEB
raga, non dico nulla neanch'io perchè altrimenti mi viene il fegato grosso così... Sarò immodesta, ma penso che fossi giudice per un giorno e potessi avere per le mani la possibilità di scegliere cosa fare di questa gente...beh, tutto il mondo mi sarebbe grato! Ci penserei io a fare un pò di pulizia! Penso lo stesso valga anche per voi...cosa volete che vi dica, magari non tutti avremo la laurea in legge, ma almeno noi abbiamo ancora il buon senso!!!! E poi non si stupiscano se la gente decide di farsi giustizia per conto proprio. Sono indignata. Antuz
 
telescope
telescope il 20/02/06 alle 16:45 via WEB
Prendere gli stupratori, buttarli in cella, e buttare via la chiave...per sempre e non che fra processi, processini, condoni, abbuoni, buone condotte e simili poi tornino fuori dopo un po' di anni, mentre la ragazzina rimane segnata per TUTTA LA VITA.
 
orsetto2691
orsetto2691 il 20/02/06 alle 16:50 via WEB
che dire questa è la legge italiana un bello schifo allora piu si andra' avanti e piu' ne dovremo vedremo e sentire di queste cose io penso che dovrebbero fare come fanno in creti paesi tu hai rubato zac via la mano
 
 
Antuzago
Antuzago il 20/02/06 alle 16:57 via WEB
già,...la cara vecchia legge del taglione....sacrosanta...anche se pure lì iniziavano le discriminazioni...se cavavi un occhio a uno ed eri povero, lo cavavano anche a te, ma se eri ricco, pagavi e te ne uscivi fresco e beato col tuo occhio...
 
Antuzago
Antuzago il 20/02/06 alle 16:53 via WEB
un'altra riflessione...cioè, vi rendete conto che la mamma di questa ragazza ancora vive col tipo??? Cioè, ma se uno fa una cosa così a mia figlia IO LO LAPIDO VIVOOOOOOOOOOOOO!!!!!!
 
uforobot
uforobot il 20/02/06 alle 16:57 via WEB
mi vergogno di vivere in una società come questa, in cui la donna è ancora un'essere inferiore! perchè è così, cari amici e care amiche, noi donne siamo considerate esseri inferiori...inferiori...inferiori...
 
 
Antuzago
Antuzago il 20/02/06 alle 17:00 via WEB
il problema è che se a livello di comprendonio non ci possono fregare, sul lato fisico spesso e volentieri sì...
 
eranaeala
eranaeala il 20/02/06 alle 17:05 via WEB
Il vero problema è che esistono ancora uomini convinti che tra un sì e un no non ci sia differenza, che pensano che sia un loro diritto usare il corpo di una donna per soddisfare le proprie voglie! Il problema è la legge, pensata da uomini e da loro applicata! Il problema è che se una donna cerca di far valere le proprie idee ed opinioni viene etichettata come femminista e non come una donna che vuole vivere secondo le proprie idee senza che le sue abitudini sessuali o di vestiario possano mettere in dubbio la sua persona! Perchè nonostante siamo nel 2006 se un uomo nel giro di un mese si tromba (scusate il termine) 10 donne è uno stallone ma se una donna si concede a due uomini allora è una poco di buono! Fin tanto che il pensare comune sarà di questo stampo non dovremo scandalizzarci d'udire nuovamente queste sentenze!
 
lupo440
lupo440 il 20/02/06 alle 17:19 via WEB
questo avviene, purtroppo in quanto i signori giudici non pagano i loro errori. Tutti i cittadini pagano se sbagliano!!! Loro no! perchè non devono pagare anche loro? facciamo delle votazione per chi e favorevole che se sbagliono devono pagare anche loro.cosi ci pensano tanto prima di emettere una sentenzacosi strafottente contro i cittadini perbene.
 
teorbra
teorbra il 20/02/06 alle 18:03 via WEB
Al di la dela fatto che se una è carina è "logico" che venga stuprata in quanto provocatoria. Una ragazza può anche girare nuda e questo non deve dare diritto ad un uomo di stuprarla. Questo è un comportamento da bestia. Il fatto è che quando questi stupratori vengono beccati pretendono di essere trattati da esseri umani quando prima si sono comportati da bestie, e come tali andrebbero giudicati. E' come il ragazzino che ha le belle scarpe e gliele portano via perché sono di moda e costano tanto... Ma che ragionamenti sono?
 
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