Creato da Nues.s il 11/09/2009

N u a g e s

Vanno, vengono. Sostano lasciandoci il ricordo

 

 

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Post n°964 pubblicato il 23 Agosto 2016 da Nues.s

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fai un sogno. Uno di quelli imperfetti, dove la cornice puo’ far spavento e dove non si escludono alcuni strani, indecorosi inciampi. Uno di quei sogni dove la follia resta in disparte, perché non intende scomodare nessuno specie quando vuoi preservati dalle molteplici, subdole tagliole. Un sogno dove, da ingenuo, hai sperimentato anche tu quella trappola. Quella della verita’ sì, quella che non puo’ zittire il mondo. Quella così precisa, senza sbavature, da mettere i brividi solo a guardarla. Fai un sogno in un baleno di frammenti, dicevo. E te, è come se ti mettessi in secondo piano confermando tutte le perplessita’ del caso, anzi, le rafforzi.

 


 Un sogno audace, dove l’umilta’ nasconde il suo opposto che solo a un folle gli è impedito riconoscersi. La spiegazione di cio’, dovrebbe o potrebbe trovare, prima o dopo, un incrollabile impedimento. Ma non è così. Vacilla, non garantisce piu’ luoghi confortevoli inseguendo un’idea, una vita di risvolti da cui non è possibile staccarsi. Che strano, resta in campo tuttavia, un’unica imperiosa volonta’: quella riassunta dalla passione per una giustizia astratta. Quella che alla fine dei conti, lo hai perso il conto. Hai perso tempo a contare quanti ne hai fatti fuori. E hai perso ancora. Un sogno nascosto di un dolore che seduce e che vedo. Scorgo il suo urlo. Quanto offeso sfavillio di bellezza .. dandole la mano.








 

 

 
 
 
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