Nyno e Giuly

Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni

A caccia di un luogo da poter chiamare casa

Fusione

  (Giuly)dai Non pensiamo più a cosa è giusto e cosa è sbagliato,sediamoci a guardare il mondo da un’altra prospettiva,osserviamo come la vita intorno a noi continui ad esistere,come la gente continua a correre,frenetica,agitata,che presa dalla solita routine non riesce più a guardare quello che la circonda...smettiamo di vedere solo quello che ci interessa,ricordiamoci che oltre a noi stessi esistono molte altre cose,non dimentichiamoci che quella tristezza che ci distrugge,non appartiene solo a noi,teniamo presente che il mondo è pieno di altre persone come noi,non saremo mai soli…se queste persone ancora non le abbiamo trovate,dobbiamo cercare meglio…inoltriamoci nella stazione del tempo,vedremo quanti treni passano di continuano,si fermano,certa gente si ferma anche a conoscerci,poi prima che ce ne possiamo accorgere,risale su un altro treno,e noi rimaniamo qui,su una panchina,aspettando di trovare il treno giusto su cui salire./(Nyno)E vero,seduti a gurdare la nostra paura nel vivere e nell'amare l'ipocrisia, amori rubati a un vento autodidatta,mi manca assaggiare il tuo eco,e leccare il tuo desiderio d'amore,donna mi fai sognare.Ma non credo di viver per te,vivo per il soffio d'amore che mi doni ogni volta.Se credo che domani tu forse non ci sei,mi viene un amaro che costringe il mio animo a cedere.Si ma infondo siamo seduti sempre su questa panchina,stiamo guardando il mondo che si scioglie.

Cosa hai lasciato sulla luna?

sulla luna ho lasciato la felicità,

quella vera,profonda,

quella che dura,che ti fa piangere dalle risate

,che ti scalda il cuore,ti illumina gli occhi,ti colora la vita...

ecco,questo io ho lasciato sulla luna,nella speranza di trovare la strada per riaverla

Nyno ritorna a piangere

Seduto in un angolo di una sedia, aspetto il tuo ritorno, pensiero che si ripete, ma che non viene più fra le mie braccia.Amore mio, sono stanco del domani, sono da solo, solo tra gli occhi di una solitudine che è diventata amica dei miei sogni.Fuori da questa finestra, c'è la luna che si prende cura delle stelle, il vento che accarezza la terra, e i fiori che si accarezano tra loro, mi dimentico che vivo per qualcosa, un obiettivo che non ricordo.Mi sveglio, è naturale, e mi sento stanco, la tua forza che mi doni, mi fa capire che devo andare avanti.La notte dormo con quel cuscino, poverino non mi sopporta più, mi dice sempre di non gettare lacrime su di lui, datemi un sogno, una speranza, un qualcosa che mi ridere, l'unica volta che lo faccio è per provare tutta l'amarezza che contiene un mio sguardo.Ti prego non piangere per me, le tue lacrime voglio sentirle nel mio petto, se ti dico ti amo, mi realizo, sei tutto quello che la terra non può nascondere.Muorire è quello che mi manca, se muorirei comincierei ad aamrti di nuovo, perchè questa e quella che verrà, saranno ripetitive.Per quelle persone che non sentono la malinconia, sono quelle che nella vita non hanno mai sofferto, la lontananza è soggetto di sofferenza.