Ommdepreja

finestra dell'anima

 

POESIE

SALVATORE QUASIMODO

Ed è subito sera

Ognuno sta solo sul cuor della terra

trafitto da un raggio di sole:

ed è subito sera.

---------------------------------

SAFFO

Frammento 34

Gli astri intorno alla bella luna

nascondono il volto di luce

quando nel plenilunio si rischiara

tutta la terra

 

ALLA COMPAGNA DI UNA VITA

IL TUO SGUARDO

PROFONDO

MI EMOZIONA

IL TUO SORRISO

DOLCE

MI COMMUOVE

IL TUO CORPO

ARMONIOSO

ANCORA MI SEDUCE

L'AMORE......

 

A NICOLETTA PER S.VALENTINO

Non ti voltare

per cogliere la memoria

di un momento

passato.

Non ti voltare

per rivedere

con malinconia

come eravamo.

Non ti voltare

per capire

il senso della vita.

La nostra giornata

ci dona ancora

il raggio caldo

e luminoso

di un domani

maturo

e sereno.

Non ti voltare....

 

TRAMONTO SULLA SPIAGGIA, CON NICOLETTA

Fermati e ascolta

il lento sospiro del mare.

Ha rubato i raggi dorati del sole,

i colori dell'arcobaleno

e il frinire di grilli e cicale

per accompagnare con dolci note

il racconto saputo della memoria,

dei pensieri e delle emozioni vissute.

La brezza disegna sulla sabbia

i volti amici dei tempi passati

che la risacca lentamente cancella.

 

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OMAGGIO PER DIANAVERA

"NELLA VITA DI UN UOMO

CI SONO MOMENTI SOLENNI

QUASI MAGICI

QUANDO INCONTRA

UN'ANIMA BELLA."

 

OMAGGIO PER ALE

"Un tramonto lontano

l'ultimo raggio del sole

accende

di rosso intenso e dorato

un fiore di croco

forse è il sorriso

di una giovane donna

o il riflesso

della sua intimità

profonda."

 

OMAGGIO A LOREDANA

Leggere danzano le ore

sulla torre del tempo

il cuore attende

sereno

il nuovo giorno

lo sguardo

tenero e romantico

invita a sognare

 

ALLA CARA AMICA GIGLIOLA GIOVANI

Avvolta in una nuvola

di rosso intenso

come un tramonto estivo

caldo e luminoso,

brucia il fuoco

della tua intimità nascosta,

così intuisco nei tuoi occhi

tra dolcezza profonda

e ansia di libertà

le parole non dette.

--------

Il testo della canzone è composto e cantato da Gigliola. E' brava e anche una bella ragazza.

 

 

LA DIGNITA' E' ANCORA UN VALORE?

Post n°107 pubblicato il 21 Maggio 2012 da Ommdepreja

La vicenda dei due marò incarcerati nello stato indiano del Kerala rappresenta una delle pagine più indecorose della storia d'Italia. I nostri due marò, nonostante abbiano agito in acque internazionali, sono stati lasciati alla mercè di un sistema giudiziario che definire incivile sarebbe ancora un complimento.

L'accusa mossa ai nostri due militari è di OMICIDIO VOLONTARIO  E DI ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE; poichè sono due marinai della marina militare  e quindi dell'esercito italiano, ciò significa che l'una e l'altro sono ASSOCIAZIONI PER DELINQUERE e, pertanto, anche la Repubblica Italiana è una ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE e non uno Stato democratico.

Uno Stato sovrano, che abbia un minimo di dignità, può accettare senza reagire un attacco, anzi un giudizio, di questa natura da parte di un'altro stato? Il presidente della Repubblica, così sollecito in altre occasioni, forse non sa cosa dire; il presidente del consiglio, che pure in questi giorni si è trovato in una riunione del consiglio d'Europa, poi al G.8 e infine nella riunione del consiglio della NATO, anche lui evidentemente non ha saputo trovare le parole adatte. Il ministro degli esteri si è immediatamente messo in azione e ha....convocato per consultazioni il nostro ambasciatore in India; il ministro della difesa, invece no, perchè trattandosi di marinai non sa che pesci prendere!

Certamente non si pretende che venga dichiarata guerra all'India o che vengano inviate, come si diceva una volta, LE CANNONIERE, me ne guardo bene; intanto doveva essere ordinato alla nave mercantile, dove erano imbarcati, di continuare la sua navigazione nelle acque internazionali, dove già si trovava; poi non si doveva permettere che i nostri marò fossero arrestati. Così avremmo già alcuni responsabili del pasticcio: ammiragliato, ministero della difesa, ministero degli esteri i cui titolari avrebbero dovuto essere sollevati dai loro incarichi, con la preghiera di dedicarsi al giardinaggio!

Il presidente del consiglio in sede di consiglio d'Europa avrebbe dovuto chiedere ad alta voce, affinchè tutti potessimo sentire, di intervenire con fermezza nella vicenda e non consentire di procedere nella discussione degli altri punti all'ordine del giorno, sintantochè non fosse stata adottata una delibera in proposito. Avrebbe potuto ripetere la stessa cosa al G.8 e, infine, in sede NATO pretendere un intervento immediato contro un'accusa tanto infamante espressa nei confronti di un paese alleato, sottolineando che uno stato, definito ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE, non può più partecipare a missioni di pace in giro per il mondo.

Nulla di tutto questo è stato fatto!

Signori presidenti, ministri, sottosegretari, portaborse, commessi, professori, a qualunque livello vi troviate, almeno una cosa dovreste imparare:  nessuna Nazione può sopravvivere se non sa difendere la dignità dei propri cittadini, dei propri valori, della propria storia, della propria cultura; se non siete capaci di ciò, vi prego, andatevene, prima che noi cittadini si debba provare vergogna di appartenere a questo stato!

NON SI VIVE DI SOLO SPREAD!    

 
 
 

EQUITALIA...

Post n°106 pubblicato il 16 Maggio 2012 da Ommdepreja

Equitalia è una agenzia per la riscossione delle tasse, delle imposte e dei contributi; è una società pubblica, partecipata per il 51% dall'Agenzia delle Entrate e per il 49% dall'INPS. Mentre l'accertamento e la formazione del ruolo sono in capo all'ente impositore, Equitalia, su mandato di questi ultimi, si limita alla notifica e alla riscossione delle imposte iscritte a ruolo.

Per questo servizio di sportello della riscossione, di cassa quindi, percepisce un aggio del 9% a carico del contribuente e 5,85 euro per spese di notifica, oltre agli interessi del 5,80%. Questo equivale, dunque, ad un ulteriore balzello per il pagamento delle tasse, con saggi di interesse, leggi aggio + interessi + spese, da strozzinaggio. Il tutto a carico non di un evasore, ma di un cittadino che dichiara e paga regolarmente le tasse.

Perchè se sono un cittadino corretto devo pagare un balzello del 9% oltre alle tasse, altissime, da record mondiale, che già sono costretto a pagare?

Inoltre è stato reintrodotto il principio del "solve et repete" dichiarato incostituzionale nel 1961, un sistema medievale di coercizione nei confronti dei sudditi; perchè, posto che la costituzione non è cambiata? L'art. 1462 c.c. fa riferimento a patti liberamente sottoscritti tra privati ed io, con lo Stato, non ho sottoscritto nessun patto del genere.

Il tanto vituperato sistema esattoriale, per esempio, gestito in larga parte da Banche e da Casse di Risparmio, percepiva aggi di gran lunga inferiori: Milano da 1,20% sceso poi a 0,72% e posto a carico dell'ente impositore e non del contribuente, nessuna spesa di notifica e il 6% di indennità di mora, una tantum, in caso di ritardato pagamento. Le esattorie della Sicilia, quelle per intenderci gestite dai cugini Salvo di buona memoria, percepivano un aggio del 10% poi ridotto al 6%, infine posto a carico dell'ente impositore.

Il sistema esattoriale era completamente privato, eppure, con aggi così ridotti, gli esattori avevano largo margine di utile e il contratto di lavoro dei loro dipendenti era equiparato a quello del credito.

Una cosa va comunque sottolineata: il sistema esattoriale non era così arcigno, oppressivo e persecutorio come questa struttura pubblica.

Ma non si parla d'altro che di semplificazioni, di privatizzazioni, di trasparenza e di eliminazione di sprechi della pubblica amministrazione, di eliminazione di costi ingiustificati a carico dei cittadini, e poi assistiamo a questi esempi indegni di un paese civile e moderno.

Dobbiamo indignarci? 

Ai posteri l'ardua sentenza!    

    

  

 
 
 

LA PROPRIETA' E' UN FURTO?

Post n°105 pubblicato il 16 Maggio 2012 da Ommdepreja

A Milano alcuni collettivi di "artisti" hanno "okkupato" il grattacielo Galfa, con la benedizione della giunta comunale e l'approvazione incondizionata dell'assessore alla cultura (?).

Immediatamente è stato confezionato e sottoscritto un appello di appoggio e di condivisione dalla illuminata "borghesia radical-schic" di Milano. E' evidente che per costoro la proprietà, degli altri, è un furto, perciò sostengono il furto della proprietà, degli altri!!!

Che squallore! 

 
 
 

DIETRO L'ANGOLO...

Post n°104 pubblicato il 03 Maggio 2012 da Ommdepreja

Cosa c'è dietro l'angolo?

Spero vivamente, anzi ne sono quasi sicuro, così almeno mi suggerisce il mio inguaribile ottimismo, che dietro l'angolo ritroveremo il senso della nostra storia comune, i valori che ci hanno consentito di costruire una civiltà grandissima, mai statica, ma capace di affinarsi e di progredire. Tuttavia, ogni cammino sconta delle pause, incontra degli ostacoli che vanno superati e, a volte, si manifesta la necessità di fare un passo indietro per riprendere il proprio slancio vitale. Forse è così che va interpretato questo momento di oscuramento della ragione e di vuoto culturale.

Ma è proprio nei momenti di tempesta che bisogna avere ben salda la bussola della nostra direzione, affinchè il nostro cammino, nonostante l'oscurità, non subisca deviazioni fatali: i nostri valori, i valori della nostra civiltà, devono guidarci come un raggio di luce al termine della sera, là dove il sole torna a risorgere.

La nostra civiltà è figlia di un percorso bimillennario e oltre, di una cultura greco-romana-giudaico-cristiana, senza la quale il "mondo occidentale" non sarebbe; soprattutto siamo figli della più grande rivoluzione che l'umanità abbia mai compiuta: il cristianesimo. B.Croce, ateo, nel famoso saggio del 1942 "Perche non possiamo non dirci cristiani", così la definisce. "...così grande, così comprensiva e profonda, così feconda di conseguenze, così inaspettata e irresistibile nel suo attuarsi, che non meraviglia che sia apparso o possa ancora apparire un miracolo, una rivelazione dall'alto, un diretto intervento di Dio nelle cose umane, che da lui hanno ricevuto legge e indirizzo affatto nuovo."  Così continua: "...E le rivoluzioni e le scoperte che seguirono nei tempi moderni....non si possono pensare senza la rivoluzione cristiana, in relazione di dipendenza da lei, a cui spetta il primato perchè l'impulso originario fu e perdura il suo."

 "La ragione di ciò è che la rivoluzione cristiana operò nel centro dell'anima, nella coscienza morale e...parve che le acquistasse una nuova virtù, una nuova qualità spirituale, che fin allora era mancata all'umanità. Gli uomini, i geni, gli eroi, che furono innanzi al cristianesimo, compierono azioni stupende, opere bellissime, e ci trasmisero un ricchissimo tesoro di forme, di pensieri e di esperienze; ma in tutti essi si desidera quel proprio accento che noi accomuna e affratella, e che il cristianesimo ha dato esso solo alla vita umana."

"...E serbare e riaccendere e alimentare il sentimento cristiano è il nostro sempre ricorrente bisogno, oggi più che non mai pungente e tormentoso, tra dolore e speranza. E il Dio cristiano è ancora il nostro, e le nostre affinate filosofie lo chiamano lo Spirito, che sempre ci supera e sempre è noi stessi; e, se noi non lo adoriamo più come mistero, è perchè sappiamo che sempre esso sarà mistero all'occhio della logica astratta e intellettualistica, immeritatamente creduta e dignificata come =logica umana=, ma che limpida verità esso è all'occhio della logica concreta, che potrà ben dirsi =divina=, intendendola nel senso cristiano come quella alla quale l'uomo di continuo si eleva, e che, di continuo congiungendolo a Dio, lo fa veramente uomo."

Ecco, quando ritroveremo questi valori, abdicati e derisi in nome di un multiculturalismo fasullo, da avanspettacolo, ritroveremo la nostra identità e il cammino della civiltà potrà riprendere con nuovo slancio.   

 

 

 
 
 

E' TUTTO VERO O E' UN BRUTTO SOGNO?!

Post n°103 pubblicato il 01 Maggio 2012 da Ommdepreja

QUALCHE MESE ORSONO, MI CAPITO' DI VEDERE UN GRANDE MANIFESTO CHE RINGRAZIAVA NAPOLITANO E MONTI, FIRMATO DA UN FANTOMATICO PARTITO LIBERALE.

LI' PER LI' NE RIMASI QUASI ALLIBITO, POI MI VENNERO IN MENTE I PROBABILI AUTORI, UN GRUPPO DI VECCHIE CONOSCENZE, UN RESIDUATO DI SIMIL LIBERALI E, ALLORA, AD UN INIZIALE SDEGNO SI SOSTITUI' UNA CRISI IRREFRENABILE DI RISATE!

PENSATE, AMICI, GENTE CHE AFFERMA DI ESSERE LIBERALE (SIMIL LIBERALE!) CHE PLAUDE E RINGRAZIA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CHE COSTRINGE IL GOVERNO REGOLARMENTE ELETTO DAGLI ELETTORI A DIMETTERSI SENZA UN PREVENTIVO VOTO DI SFIDUCIA DELLE CAMERE, POI NON INDICE REGOLARI ELEZIONI PERCHE' SIA IL CORPO ELETTORALE A ELEGGERE LE NUOVE CAMERE E IL NUOVO GOVERNO. MA NON BASTA, NOMINA UN GOVERNO DEL PRESIDENTE, UN GOVERNO DI COSIDDETTI TECNICI.

TUTTO QUESTO COSA HA A CHE FARE CON L'IDEA LIBERALE? COSA HA A CHE FARE CON LA DEMOCRAZIA E ANCHE CON LA LEGGE FONDAMENTALE DELLA NOSTRA REPUBBLICA (LEGGI COSTITUZIONE)?

NULLA E' PEGGIO DI CHI IN ODIO, CHE NON E' UN SENTIMENTO LIBERALE, DI QUALCUNO INNEGGIA E CERCA DI FAR PROPRIE INIZIATIVE CONTRARIE ALL'IDEA CHE DICE DI VOLER ESPRIMERE.

E' IL SINTOMO DI UNA SOCIETA' CHE DA MOLTI ANNI, DIMENTICATI I PROPRI VALORI, RINCORRE NUOVE SUGGESTIONI, MODE EFFIMERE, DISTORSIONI DI IDEE, PER FINIRE IN UN VUOTO DOVE TUTTO PUO' PRECIPITARE!   

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: Ommdepreja
Data di creazione: 24/12/2009
 

SUBLIMI FERIAM SIDERA VERTICE

In onore e in memoria di mio padre!

Mio padre è stato un generale dell'Aeronautica Militare, pluridecorato al valore, durante la 1° Guerra Mondiale. Come tutti i piloti aveva un suo stemma con delle lettere punteggiate, queste: S.F.S.V. Solo da poco tempo ho trovato una sua lettera, del maggio del 1917, con la quale chiedeva al suo comandante l'autorizzazione a potersi fregiare dello stemma che gli indicava; era lo stemma gentilizio di famiglia, con un cartiglio dove erano riportate le seguenti parole:

SUBLIMI FERIAM SIDERA VERTICE.                                                                        (MI INNALZERO' SINO ALLE STELLE A TESTA ALTA.)

(è l'ultimo verso della I° Ode di Orazio, dedicata a Mecenate.)

  

 

IL MOTTO DI QUESTO BLOG!

CARERE DEBET OMNI VITIO

QUI IN ALTERUM DICERE

PARATUS EST.

(Deve essere privo di ogni vizio chi si appresta a criticare gli altri).

 

PROVOCAZIONI? 1°

Da alcuni decenni, quattro bamboccioni - Casini, Fini, Franceschini e Rutelli - precocemente invecchiati e consumati nella vana attesa di un "futuro radioso", si esibiscono nel teatrino della politica.

Un quinto, Follini, si è, per nostra fortuna, smarrito nelle "Terre di Mezzo" e non riesce più a raccapezzarsi di dove si trovi.

Oggi i nostri quattro eroi, preda delle sindromi di Peter e di Cipolla, sono in attesa di essere riposti definitivamente dietro le quinte, tra le scenografie superate e inutili! 

 

L'ARMATA BRANCALEONE

QUALCUNO HA PARAGONATO IL GRUPPO DI FINI, FUTURO E LIBERTA', ALL'ARMATA BRANCALEONE.

NON SONO ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO, L'ARMATA BRANCALEONE E' UNA COMMEDIA CINEMATOGRAFICA SPIRITOSA E COMICA, CHE SUSCITA SANA ALLEGRIA, PERCIO' E' UN'OPERA SERIA!

IL GRUPPO DEI FININI ASSOMIGLIA INVECE ALL'ESERCITO BORBONICO DI RE FRANCESCHIELLO: GENERALI E COLONNELLI CON RICCHE DIVISE, MEDAGLIE E PENNACCHI, CHE AL PRIMO STORMIR DI FRONDE SCAPPARONO A GAMBE LEVATE ( GRIDANDO: CON LA PAGLIA, SENZA PAGLIA! PER NON PERDERE IL PASSO!)!

CHE RIMARRA', POI, PASSATA LA BUFERA, SE NON QUALCHE PENNACCHIO (HO SCRITTO PENNACCHIO E NON PERNACCHIO!), QUALCHE MEDAGLIA DI CARTONE, E MOLTI FESTONI E DECORAZIONI LACERATE E INUTILI, MEMORIA TRISTE DI UNA ILLUSIONE, SENZA CONSENSO?

COSI', FINALMENTE, DIVENTERA' UTILE ANCHE IL GRANATA, OVVIAMENTE, PER SPAZZARE  CIO' CHE RESTA DELLA FARSA DI UN ESERCITO DI GENERALI E DI COLONNELLI SENZA SOLDATI,  ANZI, SENZA ELETTORI!

 

DEL BAMBOCCIONE E DEI SUOI BAMBOCCINI

Il nostro bamboccione, Fini, chiede a Berlusconi "discontinuità", evidentemente non ha neppure buona memoria, ha dimenticato che fine ha fatto Follini che della discontinuità è stato il campione. Ma la stranezza di questo uomo, consumato nell'invidia e nella presunzione di se, è di comportarsi come tanti "intellettuali" di sinistra memoria: arrogante, altezzoso, depositario di presunte verità inoppugnabili e perciò assolutamente antipatico, come i suoi bamboccini, ovviamente.

Credo si tratti della stessa infezione mentale che ha tarato il comunismo, caratteristica del resto di tutte le ideologie totalitarie; è senz'altro il retaggio della cultura malata da cui proviene, una cultura che, pur denegata, non viene superata, ma resta nei comportamenti e nell'ostentazione di una presunta superiorità intellettuale, propria delle ideologie illiberali.

Chi è ancora in fase di convalescenza da questa lunga malattia, dovrebbe, quanto meno, esibire un senso di umiltà, almeno pari alla pregressa presunzione di superiorità.

Si vede che ricoprire certi incarichi, per i quali non si hanno attitudini o sono al di sopra delle proprie capacità, portano gli uomini al delirio: ricordate che fine hanno fatto Irene Pivetti e Carlo Scognamiglio e Casini?

Auguri, Bamboccione, il tempo, come abbiamo visto, è galantuomo! 

Mi piacerebbe terminare queste considerazioni, citando un famoso proverbio milanese, tuttavia essendo un poco volgare, non lo faccio, ma lo accenno: si tratta di ciò che succede quando qualcosa di inopportuno sale sugli "scàgn". 

 

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LA COMMEDIA MUSICALE

Non è nostalgia del tempo passato, ma un omaggio all'eleganza di due grandi artisti; la canzone è comunque molto bella e ancora oggi ha un suo fascino; entrambe le cose certamente e validamente possono arricchire il nostro presente.

Conservare ciò che è bello del passato ci aiuta a capire meglio il nostro tempo, a  giudicarlo con oggettività, al di fuori delle mode contingenti.

E tutto ciò ci rende più liberi! 

 

MARTIRI E CARNEFICI

Un altro dissidente cubano, un giornalista in carcere da undici anni, è stato ricoverato in ospedale dopo sedici giorni di sciopero della fame e della sete. A Cuba c' è il carcere americano di Guantanamo, dove sono rinchiusi terroristi e attentatori; nel resto del territorio cubano invece i terroristi sono al potere e in galera c'è chi chiede libertà e rispetto dei diritti umani.

Perchè chi ha da sempre esaltato il regime cubano, come quel politico di casa nostra, di lungo corso e poca memoria, non abbandona le sue giacche di cashemir e non si presenta ai fratelli Castro, proponendo uno scambio: lui resta a Cuba in cambio della liberazione dei dissidenti? Magari portandosi dietro quell'imbecille di pseudo giornalista, lo avete forse dimenticato, quel Gianni Minà,  che per anni ha cercato di convincerci, con i suoi reportage, sulla grande  democrazia di Cuba e sulla inimitabile libertà dei cubani! Non bastasse, in questi giorni, un appello di sostegno al regime castrista che definisce i dissidenti "delinquenti comuni" è stato sottoscritto da sei docenti (docenti de che!) universitari e naturalmente anche dal Minà vagante, un vero petardo di imbecillità! 

Che vergogna! e ancora affermano di essere orgogliosamente comunisti!

Ma che vadano a quel paese! insieme a quel famoso velista con le scarpe di Ferragamo fatte a mano e con tutti i loro accoliti, dei quali continuerò a  parlare, sintantochè non li vedrò presi a calci nel sedere da tutti quegli italiani, a loro volta presi per i fondelli dalle loro atroci bugie sui paradisi del socialismo reale, come avevano la spudoratezza di definire quelle tirannie, lorde di sangue innocente!   

 

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ANCORA SULLA GIUSTIZIA

Calogero Mannino, ex ministro democristiano, dopo sedici anni e cinque processi subiti, è stato assolto in via definitiva dalla Corte di Cassazione dai reati di mafia ascrittigli.

Il Mannino ha subito 9 mesi di carcere e 13 mesi di arresti domiciliari!

La sua vita e la sua dignità di uomo e di politico sono state distrutte; ma ancora una volta i nostri eccelsi difensori della Costituzione sono rimasti silenti.

O, forse,per usare un'espressione da codice penale, quello stesso codice penale che lasciano stravolgere, capovolgere e stracciare, sono latitanti? 

Qualcuno sarà chiamato a pagare per questi "orrori" di giustizia?

 

ANCORA SULLA GIUSTIZIA

Del Turco, un mese nelle patrie galere, poi agli arresti domiciliari; costretto a dimettersi da Governatore dell'Abruzzo; nessuna prova a suo carico!

Si può togliere la libertà e la dignità ad un uomo, senza prove nè riscontri del presunto reato commesso?

In questo paese, il paese della giustizia targata Di Pietro, si può!

La Carcerazione preventiva da eccezionale è diventata abituale e assomiglia tanto alla reintroduzione della "Tortura"!

Ancora silenzio da parte dei difensori della Costituzione!

 

PARAFRASANDO UN CELEBRE EPIGRAMMA DI U.LAMPREDI

A presentarci Silvio mendace

De Bortoli complottista e Casini meretrice

Gran fatica Di Pietro non fè

Copiò se stesso e si divise in tre!

 

LUANA O DEL SENSO DELLA VITA

Ho lasciato passare qualche giorno dal ricordo di Luana, per evitare di fare un discorso in qualche modo scontato, in un senso o nell'altro.

Mi piacerebbe che si potesse avviare un confronto laicamente corretto, privo di estremismi ideologici; capisco le difficoltà di questo tentativo, tuttavia bisogna provarci.

Premetto che provo molto disagio nei confronti del padre, che ha preso quella decisione terribile di togliere la vita alla propria figlia, seppur asserendo di aderire alle volontà di lei.

Altro disagio provo nei confronti della magistratura, che è intervenuta in una materia certamente non di sua competenza, mentre in Parlamento era in discussione la legge che tale materia stava regolamentando, assumendo una decisione in contrasto proprio con le indicazioni del Parlamento medesimo. Per giunta la decisione è stata assunta nell'ambito di un ricorso per Giurisdizione Volontaria, istituto che normalmente è riservato alla soluzioni di controversie civilistiche, quelle ad esempio in materia di confini.

Possiamo discutere della vita come se fosse una qualunque merce, per la quale si può decidere se sia di buona o scadente qualità e pertanto mandarla al macero?

SE la vita non la si vuol considerare, in senso cristiano, sacra, dobbiamo, quanto meno laicamente considerarla indisponibile e inviolabile, tanto è vero che rifiutiamo la pena di morte e la guerra.

Se decidiamo che, rispetto ad una situazione di coma o di stato vegetativo, i parenti o una commissione di medici può decidere se interrompere quella forma ridotta di vita, sospendendo idratazione e alimentazione, noi abbiamo reso disponibile quella vita a valutazioni contingenti. Potrebbero prevalere considerazioni di carattere economico come il costo dell'assistenza a questi pazienti; questioni ereditarie, oppure errate interpretazioni della volontà della persona colpita da quella sventura.

Noi andremmo ad interpretare quello che è il senso della vita: cioè che cosa è la vita e quando questa cessa veramente, o entrare nel merito della qualità della vita.

Scientificamente, noi sappiamo ancora pochissimo sul cervello umano e sul suo funzionamento, ma riteniamo di poter decidere se una persona in quelle condizioni percepisca o meno stimoli o sensazioni che gli giungono dall'esterno, solo perchè non abbiamo apparecchiature che ci consentano di valutare esattamente tutto ciò.

 A Londra alcuni sperimentatori pare che abbiano trovato il modo di stimolare il cervello di uno di questi pazienti ricevendone alcune risposte. Forse è ancora poco per gridare al miracolo scientifico, ma è sufficiente per riaffermare l'indisponibilità della vita, a qualunque stadio questa venga a trovarsi, ogni giorno, infatti, nuove scoperte e nuovi farmaci riaprono la speranza di cura e di guarigione per malattie prima considerate incurabili, mantenere in vita anche questi pazienti vuol dire coltivare la speranza che possano essere recuperati.

Perciò e infine, ai medici, dobbiamo ricordare che il loro dovere è di curare il paziente, per mantenera accesa la candela della speranza, e non di accompagnarlo alla buona morte.

 

 
 

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