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Post N° 22

Post n°22 pubblicato il 17 Gennaio 2006 da Eruditore

AURA E CORPO BIOPLASMICO

Oltre al corpo fisico, l'uomo possiede altri corpi che risultano materialmente invisibili ad occhio nudo, ma che sono altrettanto importanti e che lo avvolgono e lo compenetrano formando quella che viene chiamata "AURA".
Anche la scienza riconosce l'esistenza di un campo elettromagnetico attorno all'uomo, ovvero di un ambito entro il quale agisce l'energia da lui assorbita ed emessa dopo una serie di trasformazioni che variano da individuo a individuo, ma anche nell'individuo stesso, a seconda del suo stato psico-fisico.
Certo, facciamo molta fatica ad accettare l'esistenza di energie che non siamo in grado di visualizzare!
Ciononstante molto é stato fatto proprio negli ultimi anni, grazie alla diffusione della cosiddetta fotografia "Kirlian", che permette di visualizzare la radianza magnetica di un corpo, il "Ki". Per mezzo dell'emissione di scariche elettriche di altissimo voltaggio e frequenza, una mano, una foglia, un oggetto, posti su di una lastra fotografica rimangono impressi come circondati da un'emissione energetica. Parlare di fotografare l'aura, come alcuni si sono affrettati a sostenere, é pero' alquanto azzardato: la camera Kirlian é in grado di riflettere le emissioni di quello che abbiamo chiamato corpo eterico, ossia il piano più vicino a quello fisico, composto, come molti ricercatori hanno ormai appurato, da un campo di plasma ionizzato.

Se l'ossigeno rappresenta un "nutrimento" indispensabile al nostro corpo fisico, il prana, o energia vitale, che respiriamo insieme all'ossigeno, é sicuramente ricco di "nutrimento" per i nostri corpi sottili. Questo processo é una stupenda forma di dialogo fra noi e l'universo intero a somiglianza del "grande respiro cosmico" ipotizzata dagli stessi scienziati. Il respiro, e dunque l'energia vitale, é indispensabile per ogni aspetto della vita: non soltanto per corpo fisico, ma anche per cosiddetti "corpi sottili" di cui l'uomo é composto.
Di questi, il più vicino al corpo é il CORPO ETERICO, senza il quale il nostro corpo sarebbe un burattino inanimato. Il corpo eterico é quello che più ci comunica l'energia che assorbe dal cosmo, facendola scorrere in una fittissima rete di canali energetici: essi sono, per così dire, la controparte sottile dei sistemi endocrino e nervoso. Strappi od ostruzioni in questa rete comportano squilibri nella circolazione dell'energia: questi, prima o poi, si faranno sentire come dolori, diminuzione di funzionalità, come senso di "eccessiva pienezza" o svuotamento nell'organo o nella parte dei corpo corrispondenti. Grandezza, forma, colore e densità del corpo eterico esprimono molto sullo stato di salute dì una persona.

Procedendo verso l'esterno abbiamo il CORPO EMOTIVO o ASTRALE, che é formato dai nostri desideri e dalle nostre emozioni. Il colore dipende dalle emozioni che proviamo e quindi può variare da un momento all'altro. Spesso é attraversato da veri e propri fulmini, scariche che investono anche gli altri corpi, compreso quello fisico, con effetti spiacevoli, la cui portata dipende dall'intensità della scarica emozionale. Se potessimo vedere quello che facciamo a questo corpo, e quindi a noi stessi, quando ci lasciamo trasportare dall'ira, dalla depressione o dalla paura, capiremmo immediatamente l'importanza di mantenere la propria pace interiore...
Le energie vitali non vissute possono manifestarsi dopo un lungo periodo o, in caso di sovraccarico, come blocchi alla colonna vertebrale, ecc.

Il CORPO MENTALE organizza ed offre supporto a tutti i processi di pensiero: sia i processi del pensiero che i modelli comportamentali, sia quelli consapevoli che inconsapevoli e comunque meccanici. In questo settore sono perciò riflesse e valutate concezioni etiche, morali e dogmi.

Ed infine il CORPO CAUSALE o SPIRITUALE, che rappresenta la coscienza individuale, l'anima, il più diretto contatto con il mondo spirituale: é quello che "SA" le motivazioni e gli scopi della nostra vita attuale. Tramite questo campo dell'aura una persona si collega dal piano divino al piano dell'unità passando quindi per il chakra del cuore.

Sul numero, caratteristiche e conformazioni dei nostri corpi sottili esistono diverse interpretazioni che non vanno viste come contraddizioni ma come diversi gradi di approfondimento di antichissime conoscenze. Evidentemente non si tratta di corpi separati, ma di aspetti assolutamente complementari profondamente interconnessi tra noi e il tutto, in profonda unità con l'universo intero.
Abbiamo visto come, prima di una sessione di Reiki, sia consigliabile accarezzare l'aura per rilassare il soggetto e, per concludere i trattamenti, riarmonizzare l'energia; é pero' possibile utilizzare tale tecnica anche da sola per affrontare momenti di stress o ipertensione. Esiste inoltre una tecnica per ottenere l'effetto opposto, ossia tonificare una persona che si trovi in un momento di crollo energetico: partendo dai piedi e risalendo verso l'alto, "arruffandogli" l'aura con movimenti armoniosi e veloci, come se si stesse arruffando il pelo al gatto.
Un veicolo privilegiato di comunicazione fra i corpi sottili, l’universo e la Terra stessa é dato dal sistema dei "chakra", che raccolgono l'energia vitale dalla riserva cosmica, la "raffinano" e la differenziano prima di distribuirla ai corpi sottili e a quello fisico. II Reiki favorisce l'apertura dolce nei confronti delle proprie esperienze e dei propri "esercizi di apprendimento" all'interno dei diversa settori dell'esistenza.
La regolarità delle sedute Reiki stimola la disponibilità interiore ad affidarsi alle svariate possibili esperienze in entrambi i livelli dell'esistenza (materiale o spirituale).
Di norma i chakra non devono essere trattati singolarmente, poiché ognuno di essi contiene anche aspetti degli altri centri di energia ed é con essi collegato secondo modalità variabili. Ecco perché é molto importante la loro armonizzazione ogni giorno! Si otterrà un incremento dei processi di crescita animico-spirituali: gli accumuli di energia vitale verranno distribuiti in modo equilibrato.
L'armonizzazione dei chakra porta ad un ampliamento graduale delle capacità di ogni singolo chakra in corrispondenza con tutti gli altri. Ogni posizione andrà mantenuta fino a quando si sentirà la stessa sensazione nelle due zone trattate.

 

 


I CHAKRA:
CENTRI DI ENERGIA DEL NOSTRO CORPO

I chakra sono gli impercettibili centri di energia nel corpo dell'uomo e svolgono la funzione di accumulatori, trasformatori e trasmettitori; sono paragonabili a vortici o mulinelli in un corso d'acqua e compiono un movimento circolare ininterrotto. Sono disposti lungo un canale energetico fondamentale che segue la spina dorsale. La loro funzione basilare é lo scambio energetico con l'ambiente circostante: quando un chakra é bloccato si determina uno squilibrio negli organi corrispondenti e nel settore dell'esistenza ad esso collegato. Canalizzare Reiki ai chakra, infatti, significa far penetrare direttamente l'energia nel corpo e metterla in circolazione; riequilibrarli significa imprimere un notevole impulso ad un processo di riarmonizzazione generale.

I chakra principali sono 7 ed il loro concetto trae origine dall'indiano, più precisamente dal SANSCRITO, e sta a significare, tra le altre cose, "cerchio" o "ruota".
Nella medicina tradizionale asiatica sono conosciuti da millenni e vengono utilizzati sia per la diagnosi, sia per la terapia di disturbi a livello fisico, animico o spirituale. Dipende dai chakra il modo in cui si sviluppa il nostro "essere" nei vari settori dell'esistenza, ovvero riflettono di volta in volta il grado di evoluzione raggiunto.

Tutti i chakra formano una squadra e si sviluppano insieme. Ciascun membro della squadra é influenzato dalla forza e dalla debolezza degli altri.
Anche se cerchiamo di capirli uno per uno, bisognerà sempre tener presente che sono un insieme. Possono essere considerati come una massa della coscienza che ci dà le coordinate del nostro sviluppo spirituale. Ciascun chakra conserva la memoria delle nostre esperienze vitali ed ha legami con parti funzionali del nostro corpo. Possono essere definiti i centri dei desideri ed ognuno di loro rappresenta un gradino. Durante la vita noi abitiamo nella foresta dei desideri e percepiamo e comprendiamo le situazioni dell'essenza secondo il punto di vista tipico dei chakra in cui ci troviamo meglio.
E' una gioia scoprire come il lavoro sui chakra possa renderci migliori giorno per giorno!
La situazione che troviamo attorno a noi da piccoli condiziona lo sviluppo dei chakra. Seri conflitti o privazioni bloccano la capacità dei chakra di aiutarci ad ogni livello della nostra condizione fisica e psichica. Conflitti minori o sfide possono invece dare stimoli maggiori alla loro crescita, infondendoci slancio e vitalità. Laddove alcune nostre capacità sono state limitate o sono comunque deboli, i chakra corrispondenti si troveranno in una situazione di mancanza di equilibrio: bloccati o poco attivi, o troppo attivi ed eccessivamente aperti.

 


LE SFERE DI INFLUENZA DEI CHAKRA

PRIMO CHAKRA: DELLE RADICI O MULADHARA

POSIZIONE NEL CORPO:
perineo, tra gli organi genitali e l'ano.

SFERA D'INFLUENZA A LIVELLO FISICO:
sistema nervoso centrale, spina dorsale, genitali.

SFERA D'INFLUENZA A LIVELLO MENTALE E PSICOLOGICO:
forza interiore, sicurezza nella vita quotidiana.

Gli Indù lo rappresentano come un serpente arrotolato su sé stesso in tre spire e mezzo: é KUNDALINI, la latente e possente forza energetica creatrice che, una volta risvegliata, sale vivificando tutti i chakra.
Nel centro delle RADICI viene espressa la volontà di esistere: da qui l'uomo trae l'energia necessaria per la lotta, per la sopravvivenza e per la funzione procreatrice della sessualità.
E' questo chakra che trasmette agli altri centri l'energia necessaria per instaurare contatti con il mondo esterno e per effettuare una valutazione armonica a favore della propria evoluzione personale.

I sintomi a livello psichico dei blocchi nel chakra delle radici sono:

- ESTREMO PACIFISMO

- PAURA DI VIVERE

- ECCESSIVA TENDENZA ALL'AGGRESSIVITA' - PAURA DELLA MORTE

- DIFFICOLTA' NEI CONFRONTI DELL'ORDINE E NELLA SUDDIVISIONE DEL TEMPO

- IMPOTENZA

- SOGGEZIONE
I sintomi a livello fisico sono:

- DISTURBI ALLE OSSA

- DISTURBI AI DENTI E ALLA COLONNA VERTEBRALE

- PATOLOGIE CHE INFLUISCONO NEGATIVAMENTE SULLA CAPACITA' DI RIGENERAZIONE

- MALATTIE E DISTURBI TRA L'INTESTINO CRASSO E L'ANO - EMORROIDI

- STITICHEZZA

- OBESITA’- ANORESSIA NERVOSA

- ARTRITE REUMATOIDE

- SCIATALGIA E DOLORI ALLE GINOCCHIA

Le difficoltà di manifestano anche in un rapporto complicato con il denaro o comunque con la propria sussistenza materiale o come difficoltà ad esprimere le proprie esigenze.

La ghiandola ormonale GHIANDOLE SURRENALI
Colore ROSSO
Senso OLFATTO

 


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