basta chiacchiere

GRAZIA? NO GRAZIE

E' notizia di qualche giorno fa che diverse persone autorevoli del mondo dello Spettacolo e del Giornalismo si sono mosse in favore di Corona, chiedendo la grazia da parte del Presidente della Repubblica.

A questo appello si sono uniti anche la madre del condannato e il reo stesso, chiedendo che gli vengano abbonati 5 anni di carcere relativi al reato riguardante l'estorsione ai danni del calciatore Trezeguet.

Corona è in carcere per diversi reati commessi: tra cui estorsione, spaccio di denaro falso, truffa, bancarotta fraudolenta e forde fiscale.

La tesi di coloro che si sono mossi per la richiesta di grazia parziale o totale, è che fuori dal carcere ci sono criminali che hanno commesso reati peggiori e che attualmente, il sistema legislativo italiano, punisce con meno anni di galera.

La tesi di Corona stesso, è che ha bisogno di cure ed è disposto ad accedere a pene diverse dal carcere, come l'accesso a comunità di recupero.

Troppo comodo.

Chi ha sbagliato ed è stato condannato e riconosciuto colpevole, deve scontare i suoi anni di carcere così come sono previsti dalla Legge. Ricordo che lo stesso Corona ha già avuto ino sconto di pena sul totale comminato inizialmente.

Se il problema sono le pene troppo leggere per chi commette il reato non ancora legiferato di "omicidio stradale" o di altri reati, mi sta bene che si attivi immediatamente la procedura per cambiare le dimensioni delle pene detentive.

Non sono d'accordo di "liberare" o graziare Corona o altri delinquenti per "iniquità" della lunghezza delle pene attuali dei singoli reati.

Passerebbe il concetto di "lui è meno colpevole".

Corona è stato giudicato colpevole e deve scontare la sua pena così come tutti gli altri migliaia di detenuti nelle carceri italiane.

La modifica delle pene è un altro aspetto.