TEAM FOCUS ITALIA

La gran fondo Tre Valli del Radu

Riporto volentieri il vergato del Marco Zumerle,
al secolo il Radu che racconta la sua grande cavalcata
che gli ha dato il 151esimo posto assoluto.
Nelle sue parole identifica anche il momento chiave che ha impedito il mio rientro sulle sue ruote,
e anche per questo in casa Papataso fà rodere.

Ricordo al Radu che come promesso domenica prossima
gli rigo gli steli della forcella.
(nella foto il Radu tallona thomas, autore pure lui di una buona gara)


le parole del Radu:

"I presupposti non erano dei migliori, passata una brutta settimana a causa del forte mal di gola e del potente raffreddore tanto che fino a venerdi non ero convinto di correre, ma sabato forse anche grazie ai "consigli" del medico stavo un pochino meglio e quindi ho deciso di partire.Grande emozione in prima griglia con i miei compagni di squadra e gli amici FOCUS, bel clima, si ride, si scherza anche se tra pochi minuti saremo li a scannarci per qualche posizione.

Sono molto dubbioso sulla mia prestazione, praticamente in settimana non mi sono allenato, ma lo scorso week andavo molto bene e quindi.....speriamo bene!!!Ore 10.00 si parte, primo tratto su asfalto tutti in gruppo, la velocità è molto sostenuta, ma a ruota si sta benino, cerco di battezzare la ruota di Flavio che terrò li a qualche metro fino a metà della prima salita, poi io alzo il piede dall'acceleratore perchè sono proprio fuori giri. Arrivati in cima mi butto nel single track, si viaggia regolari, siamo in fila indiana, ma per fortuna nessuno che rompe che rompe le scatole con i soliti destra, sinistra, sopra, sotto centro......

in discesa mi sembra di andare forte nel falsopiano prima delle cave di San Giovanni cerco di passare  un pò di gente, con la coda dell'occhio vedo sempre la sagoma del Pezzo li a 10 mt, con un colpo di reni passo uno su uno degli ultimi denti prima della discesa verso caltrano, questa credo sia la "mossa" decisiva per staccarmi da andrea che probabilmente è rimasto un pò incastrato in discesa visto che gli sono andato via.Sulla salita per tornare a Cellore, imposto un bel ritmo, o almeno credo, sono un pò stanco ma riesco ancora a spingere bene e sono su in un lampo, via giù in discesa e poi dritti nel fosso di fango, ci voleva proprio per sporcare per bene la divisa nuova, arrivati nel tratto piano mi prende il tomas Zandonà, eccolo che mi va via penso, invece faremo un bel tratto assieme, faccio la salita del tiro al piattello alla sua ruota.

poi dopo il ristoro a guala salto davanti e cerco di tenere alto il ritmo e prendo la discesa verso e lo strappo verso il cimitero di mezzane davanti al mio gruppetto, prendo di petto anche la discesa verso mezzane di sotto, oggi per fortuna era asciutta e perfetta, nel tratto in piano prima dell'ultima salita mi si accende la spia della riserva tanto che Tomas e il gruppetto mi prendono 20 mt che non riesco a chiudere, mi staranno li fino a metà della salita del vajo, poi tomas da gas e alla fine metterà un minuto tra le suo ruote e le mie.

Cerco sempre di salire del mio passo prendendo come riferimento le ruote che ho davanti, a conti fatti credo in ogni caso di essere salito bene, specialmente nelle seconda parte quella fuori dalla vegetazione, arrivato al cancello metto il 42 e rilancio, tutto sommato mi sento ancora bene, butto giu un paio di denti e riaccelero arrivo allo scollinamento sulla statale do scorgo i miei genitori venuti a fare il tifo, la mamma, che è sempre la mamma, mi incita con un "dai marco, dai dai dai", mio papà invece "dai a là moete che iè za pasè tutti" cazzo mi dico e per fortuna che è venuto per fare il tifo.....

Mi butto in discesa oggi mi sento sicuro e la bici va che non mi pare vero, arrivo al falsopiano finale, mi lancio a tutta, ne passo un paio e metto nel mirino uno davanti 30 mt, quando gli sono sotto si sposta e mi guarda, rallento e gli dico, " ti porto all' arrivo, ma se mi fai la volata sei una merda" lui mi risponde con un filo di voce "tranquillo, tranquillo" ma chi si fida di un ciclista????? io no!!! do un'altra botta e lo stacco entro nel progno a tutta e quando ne esco ecco il miraggio vedo la verdona del conte li a 40mt, l'occasione della vita, quando mi capita di arrivare davanti al conte???? mai!!! cerco di raschiare le ultime forze, mi alzo sui pedali e lancio la mia personale volata che mi vedrà superare il buon fabio sulla riga del traguardo il cronometro mi regala un secondo!Mi scuso immediatamente con il Fabio, ma l'occasione era unica!!Alla fine 2 ore e 10 e 151 assoluto, penso di poter dire di aver fatto un garone!!"