Post n°7727 pubblicato il
14 Febbraio 2015 da
ilmigliore666
Arriva il primo Vajo di Moruri del 2015 in una giornata di mtb partita con tutt'altra meta.
Inizio l'uscita verso le 11e30 e un piacevole vento a favore mi spinge verso le Casette, la prima ora di uscita č tosta, metto dentro due salite davvero dure in rapida sequenza la prima che l'č l'ascensore per Tenuta S.antonio e la secondo l'erta per Castagnč presa dopo aver fatto i Toboga Zenatti in gių.
Arrivato a Castagnč l'idea era quella di scendere da Cantine Baltieri passando per Trezzolano raggiunto da Caio, ma salendo questi ultimi tratti ho visto che il fondo era decisamente asciutto con pochi tratti di fango, mi son detto, di sicuro la discesa del Vajo č fattibile ... ghe vo.
Raggiungo questo punto passando prima per la spianā de Caio e scendendo a Moruri, qui il fondo cominciava ad essere pių umido ma appena sotto Moruri tutto torna come previsto.
Il Vajo č ben scavato ma nessun passaggio mi mette in difficoltā a parte le rocce finali che quelle si, erano brombe de acqua e fango.
Un paio di foto per controllare le varie erosioni in corso, il piccolo guado di una volta oramai č diventato un canyon e la marmitta poco pių avanti č sempre pių ampia ... il fondo del Vajo di Moruri č uno spettacolo della natura.
Ho ancora energia da vendere e salgo la salita dei cancelli per scendere la tecnica variante di Capovilla quella che mi ha insegnato il Fabio Fibi Ziviani.
Qualche goccia accompagna il mio rientro verso casa ...
chiudo con 50 km di mtb in una giornata che il meteo dava persa per i ciclisti ... a VOI
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