PICCOLO INFINITO
"NOI STESSI SIAMO L'INFINITAMENTE PICCOLO E L'INFINITAMENTE GRANDE E LA VITA CHE LI UNISCE(GIBRAN)Vorrei parlare di tutto ciò che mi piace e che mi và sul momento....senza dare un limite o un' impronta precisa a questo blog....
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Post n°772 pubblicato il 18 Febbraio 2011 da Io_piccolo_infinito
"Cogito ergo sum" "Penso dunque sono", è l'espressione con cui Cartesio esprime la certezza indubitabile che l'uomo ha di se stesso in quanto soggetto pensante. Cartesio vi perviene mosso dalla ricerca di un metodo che dia la possibilità all'uomo di distinguere il vero dal falso, non soltanto per un fine strettamente speculativo, ma anche in vista di un'applicazione pratica nella vita. Per scoprire tale metodo, il filosofo francese adotta un procedimento di critica totale della conoscenza, il cosiddetto dubbio metodico, consistente nel mettere in dubbio ogni affermazione, ritenendola almeno inizialmente falsa, nel tentativo di scoprire dei principi ultimi o delle massime che risultino invece indubitabili e su cui basare poi tutta la conoscenza. L'uomo è sicuro di esistere in quanto è un soggetto che dubita, e quindi pensa. Cogitare in latino significa «pensare»: l'uomo perciò esiste perlomeno come sostanza pensante o res cogitans. Cartesio perviene a questa certezza perché, pur provando a dubitare di tutti i suoi pensieri, si accorge che il dubitare di pensare è ancora un pensare. Il cogito cartesiano fu tuttavia contestato da vari suoi contemporanei. Ad esempio Giambattista Vico rimproverava a Cartesio di aver identificato tutto l'essere con la propria realtà interiore, riducendo l'ontologia ad una mera conseguenza dei suoi pensieri, e affermando se stesso come la realtà assoluta. Secondo Vico, invece, qualcosa diventa reale solo quando si fa storia, sulla base del modo specifico che ha l'uomo di esistere e di estrinsecare le Idee divine nel mondo. Vico si rifà in proposito all'antica distinzione tra essere ed esistere, in virtù della quale Cartesio non avrebbe potuto affermare «penso dunque sono», bensì «penso dunque esisto»: in altri termini, il suo cogito ha un valore relativo e non assoluto. Forse vi chiederete da dove scaturiscono questi pensieri bene me lo sto chiedendo pure io... quindi penso.... allora esisto... oh no? oppure esisto perchè gli altri pensano? Ma gli altri... poi.... pensano davvero? A volte...a me pare proprio di no! Va bè....ragà.... Buona giornata và gustate "torta integrale carote e mandorle" la ricetta QUI CIAO |
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