POVERA CAULONIA

RICCHI INTRALLAZZISTI & MISERABILI MESTIERANTI

 

 

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STIAMO PER ENTRARE NEL TERZO ANNO DALLA "SCOPERTA" DELL'ARSENICO NEL PAESELLO ED E' TUTTO COME PRIMA.

Post n°477 pubblicato il 19 Marzo 2014 da policaretto

AMARA SORPRESA, I COMPAGNI DI MERENDA HANNO RADDOPPIATO L'ADDIZIONALE COMUNALE E L'ACCONTO. PERSONALMENTE SONO PASSATO DA UNA TRATTENUTA DI € 24,40 ANNO 2013 AD UNA DI € 43,80, TUTTO PER MANTENERE GENTE COME LINU U LATRU DA GURNA NIGRA AFFILIATO ALLA LOCALE E ASPIRANTE BECCHINO & C. - LA MINORANZA FA SPALLUCCE E TIENE IL SACCO DEI LADRI DELINQUENTI.

Aggiungiamo la pubblicità sul  "grosso contributo" economico che i compagni di merenda hanno, con enormi sacrifici, dato alla locale squadra di calcio! Infatti sono tutti morti di fame, il più povero si porta a casa più di 70.000,00 euro l'anno, c'è chi si incassa anche i 250,00 euro lordi !!! Sono senza vergogna. 
Ci sono i crateri sulla passeggiata del fù lungomare, ci entra una 500 e nessuno si preoccupa di isolarli, tanto se si fa male qualcuno a loro non iporta un amato cazzo. 

Speriamo non sia ancora una volta fiato e scrittura persa, ma insistiamo a chiedere a chi di competenza di fare i dovuti controlli su tutta la cricca, a cominciare dalla Procura di Catanzaro nella persona del Dott. Dominijanni, la DDA di Reggio di Calabria nella persona del Dott. Gratteri e la Procura di Locri nella persona del Procuratore Capo Dott. D'Alessio  

 difensoredelcomune il 19/03/14 alle 03:03 via WEB
Che paese è quello che permette al baro.. ,un pregiudicato, di organizzare una fiaccolata sulla via del lungomare che ha fatto costruire in combutta con delinquenti e che si è disintegrato alla prima mareggiata, è il paesello di linu u latru da gurna nigra affiliato alla locale e aspirante becchino.

Che paese è quello che permette a gente senza scrupoli e senza un briciolo di dignità di amministrare la cosa pubblica senza rendere conto al popolo, è il paesello di linu u latru da gurna nigra affiliato alla locale e aspirante becchino.

Che paese è quello che ha permesso per più di 20 anni ad un pluri pregiudicato di autorizzare la cementificazione di un intero paese, è il paesello di linu u latru da gurna nigra affiliato alla locale e aspirante becchino.

Che paese è quello che ha messo nel posto che fu del pluri pregiudicato il figlio putativo dello stesso,, è il paesello di linu u latru da gurna nigra affiliato alla locale e aspirante becchino.

Che paese è quello che permette ad un rinviato a giudizio a “vincere” la gara da oltre 50.000,00 per progettare un’altra truffa a danno del popolo, è il paesello di linu u latru da gurna nigra affiliato alla locale e aspirante becchino.

Che paese è quello che permette che le fogne finiscono a mare e nessuno si indigna, è il paesello di linu u latru da gurna nigra affiliato alla locale e aspirante becchino.

Che paese è quello che per arricchire nipotine bavose ha importato miseria e prostituzione, è il paesello di linu u latru da gurna nigra affiliato alla locale e aspirante becchino.

Che paese è quello che mette in pericolo persone, animali e cose lasciando buche e voragini su quello che resta del lungomare senza segnalarle, è il paesello di linu u latru da gurna nigra affiliato alla locale e aspirante becchino.

In quale paese un analfabeta latru da gurna nigra affiliato alla locale e aspirante becchino diventa milionario in pochi anni e nessuno si interessa a controllargli da dove sono usciti fuori centinaia di migliaia di euro, nel paesello di linu u latru da gurna nigra affiliato alla locale e aspirante becchino.

Che paese è quello che dopo una mareggiata lascia montagne di detriti abbandonati sulle strade e sul lungomare, è il paesello di linu u latru da gurna nigra affiliato alla locale e aspirante becchino.

Quale paese è abbandonato da tutti, dalla Giustizia della Magistratura e dall’ordine costituito, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto, è il paesello di linu u latru da gurna nigra affiliato alla locale e aspirante becchino.

 

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Commenti al Post:
difensoredelcomune
difensoredelcomune il 25/03/14 alle 19:15 via WEB
Sequestrata discarica abusiva di rifiuti pericolosi Mar, 25/03/2014 - 17:11 CAULONIA: E' TUTTA UNA DISCARICA LA VIA MARINA E LA CAPITANERIA DI PORTO DI ROCCELLA IONICA NON FA NIENTE! Una discarica è stata sequestrata dagli uomini della Delegazione di spiaggia di Melito Porto Salvo diretta dal maresciallo Pirrello sotto il coordinamento del nucleo di polizia giudiziaria della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria. I militari sono intervenuti in località Torrente Molaro II frazione di Saline Joniche del comune di Montebello Jonico (RC) al fine di accertare e verificare alcune segnalazioni inerenti ad abusi in materia ambientale. Sul posto sono stati rinvenuti tre siti adibiti a discarica abusiva di rifiuti pericolosi e non per un totale di oltre 1.100 metri quadri composto da svariati materiali, e più precisamente da carcasse di elettrodomestici, rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione, materassi, materiali da costruzione contenenti sostanze pericolose. Inoltre sono state rinvenute lastre di eternit lesionate in più parti con grave pericolo per la salute pubblica. L'intera area è stata sigillata e posta sotto sequestro penale preventivo urgente dai predetti militari, che le hanno delimitate con del nastro rosso bicolore. Il sequestro è stato comunicato al magistrato di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria per le violazioni dele norme in materia di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati, oltre che all'amministrazione provinciale e comunale per le azioni di loro competenza.
 
comuneufficiocoltura
comuneufficiocoltura il 26/03/14 alle 12:35 via WEB
LE FOGNE DI TUTTO IL TERRITORIO DI CAULONIA FANNO LA STESSA FINE, MA NESSUNO INTERVIENE. Il caso La rete fognaria è incompleta e nella Locride i liquami si scaricano senza filtri nel torrente Una nota del sindaco di Antonimina certifica l'incredibile situazione: a rischio sono le acque per l'irrigazione e quelle dello Ionio, alla vigilia della stagione estiva. E il problema riguarderebbe anche altri Comuni della zona di PASQUALE VIOLI La rete fognaria è incompleta e nella Locride i liquami si scaricano senza filtri nel torrente La fiumara Portigliola LOCRI - Nel 2014 i liquami provenienti dagli scarichi fognari non vengono indirizzati verso un depuratore ma sversano direttamente in un torrente. A certificarlo sono le parole del sindaco di Antonimina, piccolo centro montano della Locride, che in un avviso protocollato in Comune avverte del potenziale pericolo. «I liquami provenienti dalla rete fognaria di Antonimina centro – scrive il primo cittadino Antonio Condelli – si versano nella fiumara “Portigliola”. Al fine di verificare l’integrità delle acque è stato chiesto all’Arpacal una analisi del torrente, la richiesta non ha avuto risposta». Il protocollo del documento a firma del sindaco è datato 18 marzo 2014, una settimana fa. A questo punto lo scenario che si apre è assolutamente inquietante, infatti sono diversi i quesiti che attenderebbero delle risposte da parte della politica e da parte dei tecnici deputati a preservare l’integrità della salute pubblica, risposte che più di tutti vanno date ai cittadini. Intanto è bene precisare che uno dei problemi più immediati di uno sversamento fognario nel letto di una fiumara è senza dubbio quello che interessa il nostro mare, infatti dove pensate che possano finire i liquami una volta arrivati nel torrente? Naturalmente nello Jonio che con puntualità svizzera presenta anomalie in superficie che fanno preoccupare i pescatori e in estate anche i bagnanti. Il problema ovviamente non tocca esclusivamente Antonimina ma anche altri centri montani della Locride, sarebbero almeno altri quattro i comuni in cui il collettamento alla rete fognaria è incompleto, una questione che, ad esempio, il tanto prodigo e attento comitato dei sindaci non affronta pur a conoscenza della gravità dei fatti. C’è da sottolineare anche un altro importante aspetto che riguarda lo sversamento dei liquami nei torrenti, ovvero che oltre alla immediata preoccupazione sulla qualità dell’acqua in superficie vi è il ben più rischioso allarme delle infiltrazioni che le sostanze assolutamente inquinanti provocano nel terreno, in altre parole quello che la fiumara non porta in mare la terra lo assorbe. E qui l’Arpacal può fare ben poco, infatti è strano che il sindaco di Antonimina si chieda come mai l’azienda regionale per l’ambiente non abbia risposto alle sua sollecitazioni e non si chieda invece perché le fogne del suo comune vomitano liquami nei torrenti. Forse già conosce la risposta e se così è, sarebbe bene la faccia conoscere anche ai cittadini. L’interrogativo che però deve avere una risposta immediata è sapere quanti e quali altri comuni hanno lo stesso problema di Antonimina e capire chi deve intervenire e per quale ragione fino a questo momento non lo ha fatto. La stagione estiva è alle porte e come ogni estate il mare della Locride è pronto ad accogliere ogni genere di sostanza che proviene dalle fognature e dagli scarichi a monte. Il problema della depurazione sembra non interessare nessuno, tranne i cittadini. LOCRI - Nel 2014 i liquami provenienti dagli scarichi fognari non vengono indirizzati verso un depuratore ma sversano direttamente in un torrente. A certificarlo sono le parole del sindaco di Antonimina, piccolo centro montano della Locride, che in un avviso protocollato in Comune avverte del potenziale pericolo. «I liquami provenienti dalla rete fognaria di Antonimina centro – scrive il primo cittadino Antonio Condelli – si versano nella fiumara “Portigliola”. Al fine di verificare l’integrità delle acque è stato chiesto all’Arpacal una analisi del torrente, la richiesta non ha avuto risposta». Il protocollo del documento a firma del sindaco è datato 18 marzo 2014, una settimana fa. A questo punto lo scenario che si apre è assolutamente inquietante, infatti sono diversi i quesiti che attenderebbero delle risposte da parte della politica e da parte dei tecnici deputati a preservare l’integrità della salute pubblica, risposte che più di tutti vanno date ai cittadini. Intanto è bene precisare che uno dei problemi più immediati di uno sversamento fognario nel letto di una fiumara è senza dubbio quello che interessa il nostro mare, infatti dove pensate che possano finire i liquami una volta arrivati nel torrente? Naturalmente nello Ionio che con puntualità svizzera presenta anomalie in superficie che fanno preoccupare i pescatori e in estate anche i bagnanti. Il problema ovviamente non tocca esclusivamente Antonimina ma anche altri centri montani della Locride, sarebbero almeno altri quattro i comuni in cui il collettamento alla rete fognaria è incompleto, una questione che, ad esempio, il tanto prodigo e attento comitato dei sindaci non affronta pur a conoscenza della gravità dei fatti. C’è da sottolineare anche un altro importante aspetto che riguarda lo sversamento dei liquami nei torrenti, ovvero che oltre alla immediata preoccupazione sulla qualità dell’acqua in superficie vi è il ben più rischioso allarme delle infiltrazioni che le sostanze assolutamente inquinanti provocano nel terreno, in altre parole quello che la fiumara non porta in mare la terra lo assorbe. E qui l’Arpacal può fare ben poco, infatti è strano che il sindaco di Antonimina si chieda come mai l’azienda regionale per l’ambiente non abbia risposto alle sua sollecitazioni e non si chieda invece perché le fogne del suo comune vomitano liquami nei torrenti. Forse già conosce la risposta e se così è, sarebbe bene la faccia conoscere anche ai cittadini. L’interrogativo che però deve avere una risposta immediata è sapere quanti e quali altri comuni hanno lo stesso problema di Antonimina e capire chi deve intervenire e per quale ragione fino a questo momento non lo ha fatto. La stagione estiva è alle porte e come ogni estate il mare della Locride è pronto ad accogliere ogni genere di sostanza che proviene dalle fognature e dagli scarichi a monte. Il problema della depurazione sembra non interessare nessuno, tranne i cittadini. mercoledì 26 marzo 2014 09:29
 
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